CISTERNA DI LATINA: SABATO 21 SETTEMBRE PARTE L'ADESIONE A "100 COMUNI D'ITALIA"

Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Il progetto di turismo internazionale che sta per investire Cisterna entro nel vivo. Si terrà sabato prossimo, 21 settembre, alle ore 11,00 all’interno della Sala Consiliare, l’incontro operativo tra amministrazione comunale, rappresentanti della Terravision e cittadini interessati ad aderire al progetto “100 Comuni d’Italia”.

La società britannica, come è noto, intende acquisire in locazione, nel centro storico della città di Cisterna, locali per non meno di 200 posti letto, unitamente ad una filiera di servizi e di interessi culturali e formativi di elevata qualità a prezzi estremamente competitivi da proporre a turisti provenienti da tutta Europa.

“Crescono le adesioni – affermano il Sindaco Antonello Merolla e l’Assessore al Turismo e Marketing Territoriale Marco Muzzuppappa – a questo importantissimo progetto.

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i rappresentanti della Terravision e concordato per sabato prossimo l’incontro con tutti coloro che sono interessati a partecipare a vario titolo al progetto. Il primo step, decisivo per l’avvio del progetto, sarà la disponibilità di immobili, come appartamenti, mini appartamenti, ville, motel, alberghi, B&B, in grado di soddisfare la richiesta di almeno 200 posti letto.

Rimane quindi una settimana di tempo per dichiarare il proprio interesse e partecipare all’incontro di sabato prossimo dove i rappresentanti della Terravision illustreranno in dettaglio l’iniziativa ed il relativo cronoprogramma”.

Gli interessati a partecipare al progetto mettendo a disposizione le loro strutture possono presentare una “Dichiarazione di interesse” il cui modello è scaricabile dal sito web comunale.




LAZIO, ESITO AMMINISTRATIVE CENTRODESTRA: PER CACCIOTTI E' UN PARTITO ALLO SBANDO DOVE OGNUNO PENSA AL PROPRIO ORTICELLO

Redazione

Colleferro (RM) – Il commento di Mario Cacciotti, consigliere provinciale Pdl di Roma e sindaco di Colleferro, sugli esiti elettorali a Roma e nel resto d’Italia. “Non c’è proprio nulla da meravigliarsi se i risultati elettorali sono stati
quelli che sono”. Mario Cacciotti, consigliere provinciale Pdl e sindaco di Colleferro commenta gli esiti del voto, all’indomani della sconfitta del centrodestra al Comune di Roma. “Chi pensava che potesse andare diversamente è un illuso – prosegue Cacciotti analizzando la questione – Abbiamo avuto problemi alla Regione ma nessuno ha pensato bene di dover fare una riunione dei quadri per affrontarli. Abbiamo perso le regionali, e ancora nessuno ha sentito il dovere di convocarci per affrontare la questione. Così, allo sbando, ognuno ha pensato a tutelare il suo orticello senza pensare al bene della coalizione, come era d’obbligo invece fare. Con queste premesse potevamo pensare mai di vincere al comune di Roma? Nel territorio siamo stati abbandonati a noi stessi – prosegue pensando in particolare alla sua veste di primo cittadino, ma anche al suo compito di consigliere provinciale impegnato a tutelare gli interessi del territorio –  da quando non ci sono più né Moffa né Santori al Governo qui non si è più visto nessuno, salvo qualche volta il consigliere regionale Cangemi. Eppure di problematiche da affrontare ce ne sono, purtroppo, ma dobbiamo pensarci da soli. E’ stato fatto un governo di larghe intese per non affossare il Paese ma i risultati dove sono? Si doveva risolvere  la questione dell’Imu e invece è stata rinviata, quella ugualmente importante dell’Iva è stata, manco a dirlo, rinviata. Si parla ancora di cambiare la legge elettorale… Insomma, noi Sindaci non possiamo perderci in chiacchiere che poi non portano da nessuna parte, ogni giorno siamo chiamati ad affrontare i problemi pratici della gente, dalle bollette da pagare, alla mancanza del lavoro, agli sfratti e alla necessità di un tetto sotto cui stare, perché, seppure abbiamo da poco assegnato 28 alloggi popolari, il problema della casa è uno dei più sentiti dalla gente anche a Colleferro, come nel resto d’Italia. Di questo la politica si deve occupare, affrontare e risolvere i problemi reali dei cittadini. Negli anni stiamo assistendo ad una sempre maggiore astensione degli italiani dal voto, sono sempre di meno le persone che si recano alle urne per una disaffezione dai partiti, e lo dico sia pensando sia al Pdl che al Pd, nessuno è escluso: se continua così la gente non andrà più a votare. Il rischio – conclude Cacciotti – è che ci prendano tutti a bastonate. Bisogna perciò ripartire dal territorio, stare con e per la gente, cercare di vedere in un’ottica locale per riportare poi le questioni ai livelli più alti e generali”.




ITALIA COLPITA DAL CORONAVIRUS

Redazione

Un forte virus influenzale è approdato in Italia. Si chiama coronavirus e dopo la Francia, anche l'Italia è annoverata tra i Paesi europei colpiti dal Coronavirus. Un primo caso di Nuova Sars è infatti stato segnalato in Toscana. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Si tratta di uno straniero di 45 anni, che vive in Italia e che era stato di recente in Giordania dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non specificata. Il paziente ha febbre alta e tosse. Si trova in isolamento, ma è in buone condizioni.

Il nuovo Cononavirus si trasmette con "stretto contatto" e per la prevenzione bastano le normali misure di igiene usate anche contro l'influenza. E' il ministero della Salute a spiegarlo nella nota dove è stato confermato il primo caso in Italia. "Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all'ingresso nei Paesi membri della Regione Europea", sottolineano al Ministero che ha reso noto di monitorare attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Toscana.



ITALIA, NATE 103 MILA IMPRESE "ROSA" NEL 2012: PIU' DONNE VOLANO PER L'IMPRENDITORIA AGRICOLA

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Angela Carretta

Italia – A sfidare la crisi nel 2012 sono nate ben 103.391 imprese rosa che hanno fatto salire il loro numero complessivo in Italia a 1.424.743 nei diversi settori produttivi.

Questa l’analisi della Coldiretti in occasione della festa della donna dell’8 marzo che quest’anno si festeggia in Italia con oltre 7mila imprese guidate da donne in più.

Nel tessuto economico nazionale oggi, la proporzione è che circa una  impresa su quattro è condotta da donne (23,5 per cento), sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Unioncamere relativi al 31 dicembre 2012 che evidenzia un incremento dello 0,5% della base imprenditoriale rosa.

La maggioranza delle imprese femminili – secondo quanto stima la Coldiretti – opera nel commercio (circa il 30%), in agricoltura forte è la presenza dell’imprenditoria femminile con oltre il 16%, nei servizi di alloggio e ristorazione quasi il 10% e nel settore manifatturiero 8%.

 L’incremento rappresenta sicuramente un dato positivo, anche se evidenzia sottolinea la Coldiretti ,ci sono ancora difficoltà del sistema Italia a garantire pari opportunità all’universo femminile.

Quello che appare invece  rilevante è il contributo qualitativo che le donne imprenditrici hanno apportato al rilancio del sistema economico nazionale in termini di innovazione e creatività.

In agricoltura, dove la presenza femminile è superiore alla media con quasi una impresa agricola su tre (29%) è condotta dalle donne, la capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere – sottolinea la Coldiretti – una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne.

 Un impegno che – precisa la Coldiretti – è infatti particolarmente rilevante nelle attività più innovative e multifunzionali come dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio.

L’ingresso progressivo della presenza femminile nell’agricoltura italiana – ho contribuito fortemente a fare da volano all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni in rosa.

 

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LAZIO, GLI ECOLOGISTI CON INGROIA PER UNA "RIVOLUZIONE CIVILE"

Redazione
 
Lazio – Gli ecologisti del Lazio hanno scelto di sostenere la lista promossa da Antonio Ingroia perché Rivoluzione civile è innanzi tutto una Rivoluzione ecologica. Cambiare l'Italia significa rivoluzionare le politiche ambientali, quelle energetiche e quelle legate alla difesa del territorio dal cemento. Significa portare l'Italia nel futuro della Green Economy, delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica e di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti che permetta di chiudere le infrazioni comunitarie e di superare il sistema delle discariche puntando sulla differenziata, e di creare nuove opportunità di lavoro.
 
“Rivoluzione Civile rappresenta una straordinaria opportunità di cambiamento per aprire al Lazio e all’Italia le porte del futuro, quello stesso futuro che i provvedimenti del governo Monti hanno rubato ai cittadini”. Lo dichiara Francesco Alemanni, responsabile dell’Organizzazione dei Verdi e per il settore rinnovabili dei Verdi e candidato al numero 2 della Lista per il Senato di Rivoluzione Civile. “Le politiche ambientali, l’uscita dalle fonti fossili e la promozione delle Energie rinnovabili, la Green Economy sono state le prime vittime dell’agenda Monti che è un’agenda totalmente Black – continua Alemanni -. Serve un’inversione di marcia, una Rivoluzione energetiche che ci permetta di superare l’era fossile e lavorare, come ha già fatto la Germania di produrre già nel 2050 l’80% dell’energia da fonti verdi”.
 
“La lotta per la legalità coincide sempre più spesso con le battaglie per difendere il diritto alla salute e all’ambiente che sono le prime vittime delle speculazioni, della corruzione e anche degli interessi delle organizzazioni criminali che concentrano i loro traffici sugli affari delle ecomafie”. Lo dichiara Valentina Stefutti, avvocato nel processo Eternit, processo in cui ha difeso le vittime dell’amianto e candidata alla Camera nella circoscrizione Lazio 1. “La prossima sarà una legislatura fondamentale per le politiche ambientali perché, come già abbiamo visto con le politiche del governo Monti, le lobby economiche proveranno a smontare le conquiste ottenute sia a livello nazionale che europeo – prosegue la Stefutti -. Per questa ragione è necessaria una forte presenza ecologista che insieme alla Lista Ingroia non solo difenderà le conquiste ottenute ma proverà a dare centralità nell’agenda politica del paese a temi dimenticati come l’emergenza sanitaria dello smog, un piano nazionale per la mobilità pubblica e la valorizzazione delle aree protette che sono state ridotte ai minimi termini dal governo Berlusconi prima e da quello Monti poi".



FRASCATI ESA (EUROPEAN SPACE AGENCY): STUDENTI DA ITALIA, GERMANIA, FRANCIA E PORTOGALLO PER LA PRIMA VOLTA FANNO MUOVERE I ROBOT NELLO SPAZIO

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Redazione

Frascati (Rm) – Una squadra di mini satelliti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale è stata attivata lo scorso venerdì, pronta per obbedire ai comandi remoti di studenti di tutta Europa. Si tratta di una trasmissione in diretta dallo spazio dove le squadre fanno competere i droidi in un gioco di spazio chiamato RetroSpheres.

Fino ad oggi gli studenti  si sono allenati in un mondo virtuale, ma dallo scorso venerdì, le scuole superiori sono sbarcate nello spazio reale: droidi robot a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Lo scenario RetroSpheres di quest'anno prevede l'utilizzo delle sfere, che si muovono attraverso getti di gas compresso.

Sei alleanze composte da finalisti europei provenienti da Italia, Germania, Spagna e Portogallo si stanno confrontando tra loro e attraverso l’inserimento del loro codice nel computer, vedono in diretta come funzionano i robot nello spazio per la prima volta.

L'astronauta dell'ESA André Kuipers fornirà il commento di ricerca spaziale dell'ESA e centro tecnologico, ESTEC, nei Paesi Bassi, come NASA Kevin Ford e Tom Marshburn imposteranno i giochi a bordo della Stazione. Più di 130 gli studenti saranno a ESTEC con André per saperne di più su robotica ed eseguire il loro codice sulle sfere galleggianti della Stazione Spaziale.




ARICCIA CELEBRA L'UNITA' D'ITALIA E COMMEMORA I CADUTI

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Redazione

Ariccia – Ariccia celebra l’anniversario della vittoria e dell’Unità d’Italia domenica 4 novembre. La cerimonia per la ricorrenza, divenuta festa nazionale nel 1922, è organizzata dalla sezione ariccina dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il patrocinio della Città di Ariccia.

L’appuntamento è alle ore 9,00 in p.zza di Corte dove la banda musicale “Città di Ariccia” percorrerà le vie cittadine al suono degli Inni patriottici. Alle 9,45 è previsto il raduno di tutta la cittadinanza presso Piazza di Corte e sfilamento verso Parco della Rimembranza (dopo il Ponte verso Albano, sul lato di Parco Chigi) con la banda musicale in testa. Seguirà l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale e la deposizione di corone di alloro. Alle 10,10 Santa Messa al campo in suffragio dei caduti di tutte le guerre e delle vittime innocenti del terrorismo, officiata dal rev.mo parroco don Antonio Sciliuzzo. Dopo la lettura della preghiera dei caduti alle 11,00 ci sarà un saluto del Commissario Prefettizio Enza Caporale seguito dal saluto dell’On. Antonio Mazzocchi e dall’intervento del Colonnello Antonio Sarchioto delegato nazionale dell’associazione Naz. Artiglieri d’Italia.

Alle 11,30 verranno premiate le opere grafiche e pittoriche degli studenti delle scuole medie ariccine che hanno partecipato al concorso dal tema “I simboli dell’Unità italiana hanno ispirato nel tempo vari artisti: pittori, architetti, grafici, letterati, musicisti. Anche un giovane studente di oggi, però, può dimostrare di continuare a credere negli ideali di Unità e di Libertà della nostra Patria, studiando o rielaborando artisticamente questi stessi simboli”. Vincitrice di questa edizione e Benedetta Desogus che ha presentato ben 3 opere grafiche nelle quali risalta il tema dell’unità e quello, molto sentito in questo periodo, della “Repubblica fondata sul lavoro”.




INCHIESTA FINMECCANICA. SCAJOLA: "DI QUESTA STORIA NON SO NULLA, SONO SERENO!"

Redazione

Italia – ''Di questa storia non so nulla. Ma nonostante tutto credo ancora nella giustizia. Mi metto a disposizione della magistratura. Subito''. Cosi' Claudio Scajola, ex ministro allo Sviluppo Economico, indagato nell'ambito dell'inchiesta Finmeccanica per corruzione internazionale per un presunto ruolo di mediazione nell'affare delle forniture dell'industria italiana in Brasile, intervistato dal quotidiano ''La Repubblica''. Mai sponsorizzato Fincantieri? ''L'ho fatto con tutte le nostre imprese – spiega -, grande, medie, piccole. E' stato il mio lavoro per due mandati, ne sono orgoglioso. L'export e' quello che tiene in piedi la nostra industria. Dobbiamo tutelare e promuovere le nostre eccellenze, soprattutto all'estero. Il Brasile e' un paese in crescita, la concorrenza di Usa e Germania era fortissima''.

Sull'ipotesi che siano girate tangenti, Scajola afferma di non poter sapere ''quali siano le strategie delle aziende".

Per quanto mi riguarda, tutto si e' svolto regolarmente. Ho spinto perche' vincesse un'azienda italiana, alla luce del sole. E poi, se davvero ci fossero state delle trattative anomale, crede che lo avrebbero fatto sapere ai ministri coinvolti?''.

La gente, dice ancora, ''scherza quando dico 'a mia insaputa'. Ma io dimostrero' che ho ragione. Anche in questo caso. In passato ho dato le dimissioni da ministro senza essere ancora indagato. Era un segno di rispetto per le istituzioni, e' stato interpretato come un'ammissione di colpevolezza. Che tristezza''. Infine, una parola sul Pdl: ''C'e' chi utilizza il 'fuoco amico''' e in casa nostra ''si getta del fango per minacciare: 'Levati, che in quel posto mi ci metto io''. Insomma, ''quella del Pdl e' una faida che fa male. Non ne posso piu'. Da due anni lavoro a un partito progressista e riformista. E ora anche un libro: lo intitolero' 'A mia insaputa'''. (Fonte: Asca)




INSEGNAMENTO LICEO: AUMENTO ORE DI LEZIONE DA 18 A 24. DIGRESSIONE ALGEBRICA DI UN INSEGNANTE.

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Redazione

Gentile Ministro Profumo,

sono un insegnante di Matematica e Fisica di un Liceo del profondo Sud. Uno dei tanti. Questa mattina mi sono svegliato e, da bravo matematico, mi è venuta la travolgente voglia di fare due calcoli (la mia, purtroppo, è una mania irrefrenabile). Ho pensato che forse questa mia digressione algebrica avrebbe potuto esserle d'aiuto nel momento in cui dovrà giustificare, in un giorno spero non troppo lontano, la sua proposta circa l'aumento delle ore di lezione frontale dei docenti, da 18 a 24.

Come tutti ben sanno, i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) sono una categoria super privilegiata: hanno tantissimi giorni di ferie e, quelle poche volte che lavorano, lo fanno solo per 18 ore settimanali. A questo punto entra in gioco la mia indole freddamente calcolatrice. Dunque ho cercato di capire se faccio qualche altra cosa per la mia scuola e per i miei studenti, aldilàdi queste 18 misere ore. Ecco cosa, con mio grandissimo stupore, ho scoperto. Ci sono 40 ore annuali tra scrutini, consigli di classe, Collegi Docenti, riunioni dipartimentali e colloqui scuola famiglia. Un'ora ogni due settimane per i colloqui antimeridiani con le famiglie. Per preparare lezioni e materiali per il giorno seguente impiego circa un'ora. Le settimane di lezione in un anno scolastico sono 41, togliendo ogni festività. In ogni settimana ci sono 5 giorni di lezione. Quindi alle 40 ore di cui sopra si vanno ad aggiungere 21 ore di colloqui con antimeridiani con le famiglie e 205 ore per preparare lezioni e materiali. Il totale è presto fatto: 266 ore. Giusto per essere pignolo ho provato a contare le ore che impiego per correggere i compiti in classe e le prove oggettive dei miei poveri studenti. La correzione di un compito in classe, di matematica o di fisica, di un singolo alunno porta via circa 20 minuti. Ogni correzione di prova oggettiva porta via circa 10 minuti. Tenendo conto del fatto che mi fregio di avere 42 alunni a cui insegno Matematica e 62 a cui insegno Fisica, che in un anno scolastico svolgo 8 compiti in classe e due prove oggettive, per ogni classe e per ciascuna materia, arrivo ad un totale di 416. A queste vanno aggiunte circa 40 ore per la preparazione delle tracce. Siamo arrivati ad un totale di 722 ore. Visto che, oltre ad essere un matematico, sono un irrimediabile filantropo stakanovista, ho deciso di non computare in questa mia folle corsa numerica le ore che passo su skype tutti i pomeriggi prima dei compiti in classe per aiutare i miei studenti negli esercizi che svolgono a casa, le ore in cui vado a coprire le classi gratuitamente, puntualmente dopo che si è esaurito il Fondo di Istituto e non ci sono soldi per coprire le supplenze, le giornate e le nottate che passo durante i Viaggi d'Istruzione per vigilare sui miei studenti, le ore che servono per organizzare visite guidate, viaggi d'istruzione e uscite didattiche durante tutto il corso dell'anno, le ore che servono per compilare verbali, pagelle, schede di valutazione intermedia, programmazioni, programmi finali, registri cartacei ed elettronici, corsi d'aggiornamento (che pago di tasca mia!!!). In tutto quanto questo non ho contato neanche tutte le ore che impiego per fare mille altre piccole attività funzionali al mio insegnamento. Ho voluto essere buono e ho fatto quell'atto di generosità che lei mi chiede. Però, aldilà di questo mio gesto di generosità, è doveroso che io faccia un ultimo calcolo. Le mie ore di lezione frontale in un anno scolastico sono circa 756. Se a queste sommo le 722 ore di cui sopra, ottengo un totale di 1478 ore. Lo stipendio di un insegnante di scuola superiore è di 1400 euro netti, che in un anno solare corrispondono a 17700 euro (compresi di tredicesima). In sostanza io gudagno circa 11,9 euro all'ora netti per le mie 1478 ore di lavoro all'anno. Adesso, gentile Ministro, paragoni il mio stipendio a quello di un qualsiasi collega europeo. Se le sembra imbarazzante il confronto, ripensi a quella sua proposta. Penso che la scuola meriti qualcosa di più.

Amen.




MISS ITALIA, MERCOLEDI' SI PARTE PER LA FINALE A 300 ALL'ORA

Redazione

Su Italo sfilano anche le più belle ragazze d’Italia. Le prefinaliste e finaliste del Concorso, che ha scandito dal 1950 le serate radiotelevisive degli italiani, raggiungeranno Montecatini Terme per la fase finale dello storico happening, a bordo del treno più moderno d’Europa. E chissà a quale delle bellissime partecipanti Italo porterà fortuna! Mercoledì 22 agosto le aspiranti Miss Italia, provenienti da tutte le regioni del Paese, saliranno sul treno di NTV a Napoli, Roma, Bologna e Milano per raggiungere, a 300 all’ora, Firenze e poi Montecatini Terme dove il 10 settembre si svolgerà la serata finale. Italo ospiterà anche le venti ragazze straniere che partecipano all’edizione speciale di Miss Italia nel Mondo: arriveranno nella città toscana il 26 agosto per contendersi il primo titolo del nuovo concorso.

tabella PRECEDENTI:

19/08/2012 MISS ITALIA: BEN 223 MISS IN ARRIVO A MONTE CATINI TERME
15/08/2012 “MISS ITALIA MIND”: IN UNO STUDIO DI MARIA RITA PARSI, ECCO COME SONO LE RAGAZZE DI OGGI
13/08/2012 MISS ITALIA, TARA GANDHI HA ACCETTATO L'INVITO. DI PATRIZIA MIRIGLIANI PER PARLARE DI "BELLEZZA INTERIORE"
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26/03/2012 ROMA MISS ITALIA 2012, LA ROMANA VALENTINA DEL PRETE E' LA PRIMA CANDIDATA AL TITOLO
13/02/2012 ROMA OLIMPIADI 2020, LE RAGAZZE DI MISS ITALIA SCRIVONO A MONTI
06/02/2012 PATRIZIA MIRIGLIANI TIRA LE ORECCHIE A GILETTI: "E LE BELLEZZE ITALIANE?"

31/01/2012 LUDOVICA PERISSINOTTO, DA MISS ITALIA AD ALTA ROMA