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Genzano, sindaco “accoltellato alle spalle”? Sapeva tutto. Ecco com’è andata

Se ne sono dette e scritte tante sull’attuale momento politico di Genzano e sulle dinamiche che hanno portato ad un processo che appare ormai irreversibile.

Purtroppo nell’azione compulsiva di copiare e incollare comunicati per apparire in cima e racimolare pugni di letture si è persa di vista la concretezza di saper leggere attentamente perlomeno quello che è successo all’interno della maggioranza e che cosa ha portato alle dimissioni di massa dei consiglieri del Movimento 5 stelle Maurilio Silvestri, Marco Fermanti, Claudio Mariani e Alessandro Scoppoletti proprio mentre Daniele Lorenzon era partito per il Giappone.

Una pugnalata alle spalle?

Niente affatto, Lorenzon era al corrente che se non avesse mantenuto fede ai suoi impegni il fotofinish sarebbe stato l’inesorabile caduta. Dunque piuttosto che leggere o raccontare la storia di un ragazzo pugnalato alle spalle è necessario analizzare l’ennesima delusione da parte dei consiglieri M5S che hanno visto anche in questa occasione sfumare una promessa che se fosse stata mantenuta non si sarebbe creato questo disastroso epilogo.

Perché i consiglieri M5S si sono dimessi?

Le dimissioni non sono state un fulmine a ciel sereno. Ormai era pian piano maturata una insoddisfazione da parte dei consiglieri di maggioranza che sono stati palesemente esclusi dalle decisioni prese dal giovane sindaco il quale li teneva in considerazione (parole dei consiglieri dimissionari ma comunque il clima teso era facilmente percepibile durante i consigli comunali, l’ultimo in particolare) “solamente quando vi era necessità del loro voto in consiglio, dimenticando che invece era stato eletto grazie alla trionfante campagna corale “IL SINDACO SIAMO NOI” che faceva proprio della partecipazione e della condivisione i propri valori principali”.

Tanti sono stati campanelli d’allarme. Ma prima di partire cosa ha fatto Lorenzon per causare la corsa alle dimissioni dei suoi?

Il sindaco dunque sapeva che se avesse continuato a svilire, sminuire, demoralizzare la sua squadra avrebbe finito col perdere la loro fiducia. Tant’è che l’ennesima azione che ha portato alle dimissioni è stata messa in atto dal sindaco Daniele Lorenzon la sera prima della sua partenza quando il capogruppo Fermanti, Scoppoletti, Mariani, Nasoni e Silvestri si sono riuniti con l’intento di salvare il salvabile prima che Lorenzon partisse.

Il sindaco aveva promesso una sua dichiarazione ufficiale nella quale avrebbe annunciato una soluzione della crisi prima della partenza ma poi ha rifiutato il confronto, anche se alcuni gli avevano già annunciato le dimissioni e altri erano in procinto di seguirli. Nonostante questo non ha voluto parlare con i suoi consiglieri. Da lì altra delusione e altri dimissionari. 
Lorenzon sapeva ma è voluto partire lo stesso e le foto in stile vacanza che sta diffondendo dicono tutto. Con la crisi in atto nella sua Città ampiamente avvertita nell’ultimo consiglio quando non si riusciva ad eleggere il presidente del Consiglio comunale non sarebbe stato opportuno rimandare la partenza? Meglio onorare l’impegno col Giappone che con la sua squadra che gli avrebbe consentito di restare al timone?

I consiglieri M5S sono stati molto chiari: “La giovane età, la totale inesperienza e la mancanza di vere competenze professionali sarebbero potute essere colmate dall’entusiasmo, dalla forza e dalle qualità di un gruppo che si è sempre posto al suo fianco per offrire sostegno, idee, progetti e totale abnegazione. Invece, sin dall’insediamento, il sindaco si è isolato dal gruppo del quale era espressione e dai cittadini che avevano riposto in lui la fiducia, spendendosi nella costruzione di strutture organizzative e modalità che avevano il solo fine di operare autonomamente e al di là di quelli che erano gli indirizzi politici e le aspettative della cittadinanza”.

Dopo tre anni è stato onorato il programma elettorale?

Assolutamente no. Nonostante le buone intenzioni, l’affabilità e il fatto indubbio che Lorenzon non è una persona “navigata della politica”, purtroppo sono stati disattesi i principali punti del programma elettorale, primi fra tutti il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni del territorio nelle decisioni strategiche e di forte impatto.

Il sindaco non ha coinvolto il Consiglio, “sminuendo in maniera poco democratica il ruolo dei consiglieri comunali”.

Di fatto, non ha messo in atto i regolamenti comunali approvati in consiglio, “ignorando gli Ordini del giorno depositati dai consiglieri di maggioranza – così come dichiarato dai consiglieri stessi – rappresentando nei consessi intercomunali posizioni non condivise dal gruppo consiliare, ignorando totalmente i tanti progetti, le proposte, le iniziative che i consiglieri hanno prodotto in questi due anni e mezzo. Come già detto nella lettera aperta, presenteremo un resoconto affinché i cittadini sappiano e possano giudicare in prima persona”.

Non è stato preso contropiede

Dunque in questa storia non c’è nessuna vittima e nessun carnefice. Nessun disegno dietrologico riferito a quanto successo. C’è un Sindaco che avrebbe potuto includere ma che ha di fatto escluso i suoi dalle decisioni. Purtroppo veramente perché avrebbe potuto rappresentare quel cambiamento promesso ai genzanesi che di fatto non c’è stato




Genzano, Lorenzon incontra il nuovo comandante dei Carabinieri Massimo Calamita

Questa mattina il sindaco Daniele Lorenzon ha ricevuto il nuovo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Genzano di Roma, Massimo Calamita.

Una visita istituzionale che è stata occasione, per il primo cittadino, di porgere il benvenuto ufficiale a nome della città e l’augurio di buon lavoro, sottolineando “il ruolo fondamentale che l’Arma svolge a tutela della pubblica sicurezza e della legalità, che sono per noi due capisaldi prioritari”. Il sindaco ha poi evidenziato “l’importanza della sinergia che caratterizza l’operato delle Forze dell’ordine sul territorio”, confermando in tal senso “la piena disponibilità alla collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale tutta”.




Genzano, il sindaco Lorenzon: “Emozionato, si apre una nuova fase”

GENZANO DI ROMA (RM) – Ripartire dai punti del programma elettorale per mettere in atto la cosiddetta fase due, la fase della realizzazione della “nostra idea di città” con l’intento di “abbandonare lo schema del tecnicismo puro per tornare ad affrontare le varie questioni ponendo al centro la pianificazione di azioni concrete per l’attuazione del programma per il quale siamo stati votati”. È la dead line annunciata dal sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua nuova giunta.

“Giuseppe Guarrera, Stefano Chirico, Sonia Dosti, Francesca Saitta: quattro persone diverse tra loro ma accomunate da un unico obiettivo: lavorare per il benessere della collettività”, ha affermato il primo cittadino annunciando un cambiamento totale, a partire da una “visione nuova del bilancio, che non va inteso come un puro atto tecnico, ma va letto in modo trasversale: il bilancio è il cuore dell’Amministrazione, il bilancio è fatto di scelte politiche ben precise ed è da un’analisi dettagliata della situazione finanziaria attuale che dobbiamo ripartire. Valorizzazione, protezione e sostegno: sono 3 parole chiave che vogliamo tornare a mettere al centro della nostra azione quotidiana. Produrre benessere sociale è fondamentale per il funzionamento ottimale della collettività. Genzano ha bisogno di un piano pluriennale di efficientamento del bilancio che comprenda la generazione di entrate extra-tributarie, piani di sviluppo che riconoscano nella cultura il volano per l’economia locale, piani di marketing territoriale e un piano per il miglioramento organizzativo legato al conseguimento dei risultati e all’utilizzo di sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito”.

In merito alle deleghe, il sindaco Lorenzon ha spiegato che “nei primi due anni di mandato ho ritenuto opportuno tenere per me tutte le deleghe, ma adesso con l’avvio della fase due di questa consiliatura ho deciso di valorizzare di più il ruolo degli assessori. Si tratta di un cambiamento volto ad assicurare, alla città e ai cittadini, la massima efficienza dell’attività svolta dalla giunta comunale. Delegare mi offre inoltre l’opportunità di avere più tempo da trascorrere fuori dal palazzo in mezzo ai cittadini, per toccare con mano le difficoltà quotidiane e cercare di intervenire laddove possibile. Lo scorso luglio ho organizzato una serie di incontri pubblici con i cittadini nei vari quartieri di Genzano per raccogliere le loro istanze, non vi nascondo che mi piacerebbe molto riuscire a farlo nuovamente. Le deleghe che ho assegnato sono le seguenti: Urbanistica, ambiente e lavori pubblici a Giuseppe Guarrera; Bilancio, finanze e patrimonio a Stefano Chirico; Pubblica istruzione, politiche sociali e sanità a Sonia Dosti; Sviluppo locale, turismo e cultura a Francesca Saitta. Restano a me Polizia locale, Protezione civile, Personale e Sport, fermo restando che continuerò a supervisionare il lavoro di tutti come è giusto che sia”.




Genzano: Lorenzon vara nuova Giunta

GENZANO DI ROMA (RM) – Formata la nuova giunta guidata dal sindaco Daniele Lorenzon. Una squadra di governo completamente rinnovata, fatta di alte professionalità espresse, ognuna nel proprio campo, in modo reale e concreto, con esperienza acquisita nella partecipazione a bandi nazionali ed europei per poter affrontare nel miglior modo possibile le problematiche del tessuto locale.

La nuova giunta sarà composta da: Giuseppe Guarrera, Stefano Chirico, Shqiponja Dosti e Francesca Saitta.

Classe 1954, Giuseppe Guarrera ha contribuito a redarre il programma di governo 2016-2021, sulla base delle reali esigenze espresse dai cittadini, raccogliendo le istanze in tre aree tematiche connesse tra loro, sintetizzate nelle parole chiave: valorizzazione, protezione e sostegno. Vanta un’esperienza pluridecennale nella pianificazione e nella gestione di gruppi di lavoro – con competenze tecniche e gestionali di programmi fortemente innovativi e di elevato valore economico-tecnologico – maturata sia in ambito istituzionale che industriale. Guarrera è stato nominato vice sindaco.

Deleghe: Urbanistica, ambiente e lavori pubblici

Esperto in pianificazione strategica e sviluppo locale, Stefano Chirico attualmente ricopre il ruolo di consulente esperto per l’area programmazione comunitaria della Regione Lazio e svolge l’attività professionale di advisory agli enti locali nei campi dell’efficientamento del bilancio, della valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici e della pianificazione dello sviluppo socio-economico dei territori. Nato nel 1964, si è laureato in Scienze politiche e ha conseguito il Cambridge English Proficiency (CPE) presso l’università di Cambridge. Iscritto al Movimento Cinque Stelle, gode di un’esperienza trentennale nella consulenza alle amministrazioni comunali.

Deleghe: Bilancio, finanze e patrimonio

Shqiponja Dosti, italoalbanese, classe 1968, economista, è esperta in migrazione e sviluppo. Sposata nel 1993 e mamma di due figli, ha contribuito alla nascita di un’associazione onlus nei Castelli Romani con l’obiettivo di tutelare i diritti umani. Ha svolto diversi incarichi come docente per istituzioni, scuole e aziende sanitarie e ha coordinato vari progetti all’interno delle istituzioni scolastiche sulle tematiche intercultura, accoglienza e dispersione scolastica.

Deleghe: Pubblica istruzione, politiche sociali e sanità

Mamma di due bimbi, classe 1974, Francesca Saitta, vanta un’esperienza ventennale nell’ambito della comunicazione e del marketing. Figura professionale di elevata sensibilità nel campo della gestione e della valorizzazione degli eventi, si occupa da sempre di ideazione, organizzazione e promozione dei beni culturali del territorio. Ha lavorato per agenzie nazionali su Roma e Milano e cura un blog letterario di recensioni di eventi e cultura.

Deleghe: Sviluppo locale, turismo e cultura

“Sono orgoglioso di questa nuova giunta, sono fiducioso che sarà in grado di svolgere al meglio il lavoro per cui è stata scelta, un lavoro di squadra fatto di persone con un bagaglio di esperienza e capacità riconosciute, coscienti che occorre ripartire con maggior determinazione per raggiungere i traguardi del nostro programma elettorale puntando ancora di più su programmazione, condivisione e una comunicazione efficace verso i cittadini – ha commentato il sindaco Daniele Lorenzon –. Ci impegneremo, io e la mia maggioranza, per fare in modo che i nuovi assessori siano in grado di venire incontro alle esigenze della nostra comunità ed è con questo rinnovato entusiasmo che lavoreremo in stretta sinergia. Questa nuova fase deve puntare a realizzare quel cambiamento per cui tutti noi ci siamo impegnati fin dal primo giorno di questa consiliatura”.




Genzano, Lorenzon cambia assessori. Pozzana si è dimesso

GENZANO (RM) – Il sindaco Daniele Lorenzon, alla vigilia dei due anni di mandato, ha scelto un cambio di passo della sua squadra di governo per mettere in atto quella fase due di cui Genzano necessita.

“La mia Giunta, fatta di esperti tecnici, era stata scelta per portare avanti un obiettivo preciso: quello del risanamento – ha spiegato il sindaco Lorenzon -. Lo scorso anno siamo stati costretti a fare molti tagli per mette i conti in ordine. Ora che abbiamo approvato il bilancio di previsione per il prossimo triennio possiamo finalmente cambiare passo e mettere in pratica i progetti del nostro programma di governo.

Ringrazio i miei assessori per l’impegno, la dedizione e il lavoro svolti. La mia squadra non è fatta di persone attaccate ad una poltrona, ma di progetti da portare avanti con un unico, nobile fine: il benessere della collettività. Questi quasi due anni di mandato mi hanno convinto che è necessario aprire a nuove risorse ridistribuendo le competenze per sviluppare azioni di programmazione e progettazione finalizzate al raggiungimento di obiettivi chiari, definiti temporalmente e di interesse per la città. La mia maggioranza è unita e coesa e continuerà ad operare da interfaccia tra il territorio e l’Ente”.

In attesa del cambio di Giunta – che avverrà nelle prossime settimane – l’assessore Piero Pozzana ha preferito presentare le dimissioni per incompatibilità ambientale tornando così a dedicarsi a tempo pieno alla sua attività professionale.

“A Piero mi lega un rapporto di stima e fiducia reciproci – ha aggiunto il primo cittadino -. Lo ringrazio per il lavoro svolto in questi mesi nonostante le oggettive difficoltà, anche di bilancio, che spesso lo hanno portato a divergenze di vedute con parte della maggioranza”.




Genzano, bilancio: approvati regolamenti su pubblicità e assistenza domiciliare

GENZANO (RM) – Via libera al bilancio di previsione 2018-2020. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Genzano di Roma, riunito il 27 marzo in seduta ordinaria.

Nel dettaglio, il bilancio di previsione – che deve essere deliberato in pareggio – prevede per il 2018 entrate correnti pari a 22.779.088,54 euro e spese correnti pari a 22.009.996,58 euro. Il recupero dell’evasione tributaria risulta pari a 1.166.494,05 euro. All’interno delle spese correnti 5.327.094,63 sono destinati alla voce personale, 12.662.703,21 per l’acquisto di beni e servizi.

L’attenzione per l’istruzione e il diritto allo studio si evidenziano dallo stanziamento di complessivi 2.981.046,94 euro per rispondere adeguatamente alle esigenze formative espresse e condivise con famiglie e scuole attraverso molteplici progetti, tra cui l’alternanza scuola/lavoro, la realizzazione di iniziative contro il bullismo e il cyber bullismo, la sensibilizzazione su fenomeni importanti come gioco d’azzardo, tabagismo e alcolismo. Per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, questa Amministrazione ha riservato 265.264,72 euro per avviare azioni di riqualificazione culturale della città, quali a titolo esemplificativo il recupero del decoro del centro storico o la valorizzazione del sito archeologico di Villa degli Antonini.

In tema di tutela e sviluppo del territorio, si segnalano una serie di interventi mirati a conservazione, tutela, miglioramento e manutenzione ordinaria delle aree verdi comunali.

In particolare, 152.538,42 euro sono stati destinati alla tutela e alla valorizzazione del recupero ambientale; 21mila euro per aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione; 4.568.694,78 euro per la promozione della raccolta differenziata, che indirettamente migliora il decoro della città e la fruibilità degli spazi condivisi, attraverso interventi mirati e opportune campagne di sensibilizzazione.

In un’ottica di valorizzare il tessuto produttivo locale, il Comune ha altresì investito 2.979.368,62 euro per sostenere tali attività produttive, rafforzare il rapporto dell’Ente con la rete di strutture pubbliche e private che svolgono servizi avanzati per le piccole e medie imprese, promuovere i prodotti tipici e di eccellenza del territorio e incentivare l’artigianato locale.

L’organo di revisione ha verificato che il bilancio «è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge» ed ha rilevato «la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e la coerenza esterna, in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti dalle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica».

Approvato il documento unico di programmazione, che permette di delineare le priorità delle attività dell’Amministrazione e di tracciare i bilanci dei traguardi raggiunti.

Disco verde al piano finanziario per la gestione del servizio rifiuti. Come previsto dalla normativa in materia, la Tari deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio integrato di gestione dei rifiuti, compresi i costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali. La tariffa sui rifiuti comprende due voci:

  • quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti;
  • quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.

Deliberato il pagamento in tre rate: la prima con scadenza 16 maggio; la seconda con scadenza 16 luglio; la terza con scadenza 16 ottobre. Nella ripartizione dei costi fissi tra le utenze domestiche e non domestiche si è scelto di agevolare prioritariamente l’utenza domestica. Confermate per l’anno 2018 le seguenti agevolazioni: occupazioni realizzate da enti e associazioni con attività prevalente riduzione tariffe del 5%; occupazioni da parte di persone anziane riduzione tariffe del 10%; occupazioni da parte di nuclei familiari cui appartengono soggetti diversamente abili con un’invalidità riconosciuta superiori o pari all’80% riduzione tariffe del 10%; attività economiche esercitate in forma di impresa individuale o societaria il cui titolare o rappresentante legale abbia un età inferiore ai 35 anni riduzione tariffe del 10%; alla parte eccedente la superficie di mq 200 per le attività di ristorazione sarà riconosciuta una riduzione delle tariffe del 20%.

Durante la riunione sono stati approvati i regolamenti su pubblicità e pubbliche affissioni e sull’assistenza domiciliare. Il regolamento per la disciplina degli impianti pubblicitari su aree pubbliche o di uso pubblico e su aree private, per la disciplina dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni disciplina le modalità di effettuazione della pubblicità e del servizio di pubbliche affissioni su tutto il territorio. Il testo – che suddivide Genzano in tre aree omogenee – mira a regolarizzare il sistema di impianti pubblicitari, che sarà soggetto a controlli periodici, assicurando il decoro urbano.

Il regolamento per la concessione di sostegni economici a favore dell’assunzione diretta di operatori per lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare prevede un registro professionale comunale per chi intende operare nel settore, la libertà di scelta dell’utente e la tutela del lavoratore. Grazie ad uno schema dettagliato di modalità specifiche di erogazione del servizio per tipologia di destinatari, per ogni utente sarà predisposto un piano personalizzato di assistenza sulla base dei bisogni rilevati. Le ore messe a disposizione degli utenti rimangono inalterate, come inalterata rimarrà la retribuzione per gli operatori.

“Il bilancio di previsione approvato conferma il nostro impegno nei confronti dei cittadini e ci consente di guardare con cauto ottimismo al prossimo triennio – ha commentato il Sindaco Daniele Lorenzon al termine della seduta –. Le previsioni per gli anni 2018-2020 sono coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato e con il documento unico di programmazione. Siamo riusciti ad intervenire per settori, cercando di dare sostegno e valorizzare il territorio, il tessuto produttivo locale e la nostra vocazione storico-culturale.

Abbiamo applicato le linee guida emanate dal ministero dell’Economia al fine di individuare e finanziare i costi del servizio Tari. Nell’ottica di completa collaborazione tra Amministrazione e cittadini, abbiamo rinnovato le agevolazioni previste per anziani, associazioni, famiglie con componenti diversamente abili, famiglie con più di 4 componenti, attività produttive con titolari sotto i 35 anni e attività di ristorazione con superficie superiore ai 200 mq. D’altro canto, ci sentiamo in dovere di tutelare i cittadini che sono in regola con i versamenti previsti richiedendo agli evasori di versare quanto dovuto al fine di non pesare sulla collettività.

Abbiamo rivisto, aggiornandoli, alcuni regolamenti comunali. Il regolamento su pubblicità e pubbliche affissioni disegna una città più bella e più ordinata e assicura sviluppo e competitività. Un atto importante per l’economia di Genzano, che assicurerà il decoro, la fruibilità della bellezza cittadina e nuove entrate finanziarie per l’Ente. Il regolamento sull’assistenza domiciliare comporta un vantaggio per il cittadino, che potrà scegliere autonomamente a chi rivolgersi, e per le casse dell’Ente, che vedrà azzerati i costi di intermediazione. Infatti, l’assistenza domiciliare indiretta consente all’utente di scegliere autonomamente l’assistente domiciliare tra una rosa di professionisti regolarmente iscritti in un apposito registro comunale. Nessuna modifica, dunque, in termini di servizio per l’utente, che nel doppio ruolo di datore di lavoro e destinatario dell’attività stipulerà un accordo privato con l’assistente”.




Genzano, Capodanno: Lorenzon vieta uso e vendita non autorizzati di tabella pirotecnici

Redazione

 

GENZANO (RM) – Tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza urbana: con questo obiettivo il Sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon, ha emesso una ordinanza con cui si vieta l’uso e la vendita non autorizzati di tabella pirotecnici nel territorio comunale, in occasione delle festività di fine anno 2016 e inizio 2017.

L’ordinanza è la numero 106 del 21/12/2016 e nello specifico vieta la vendita di ogni tipo di fuoco di artificio non ascrivibile alle categorie F1 e F2; il divieto riguarda anche i minori di 14 anni per i fuochi di categoria F1 e i minori di 18 anni per quelli di categoria F2. L'ordinanza decorre dal 27 dicembre 2016 e vale fino al 3 gennaio 2017 e la sua violazione prevede una multa che va da 25,00 euro fino a 50,000 euro; riguarda sia i luoghi pubblici che i privati che abbiano ricadute su luoghi pubblici e oltre al divieto all’uso e alla vendita non autorizzati, raccomanda inoltre di non raccogliere botti petardi o qualsiasi artificio inesploso, né tanto meno di provare a riaccenderli.

“Proseguiamo sulla strada della sicurezza. – dichiara il sindaco Lorenzon – Con l’ordinanza firmata prima delle festività natalizie, ho voluto dare un chiaro segnale alla cittadinanza: la tutela delle persone, degli animali e del territorio viene prima di qualsiasi forma non tollerata di festeggiamento. L’uso e la vendita non autorizzati di tabella pirotecnici, infatti, minacciano la pubblica incolumità e la sicurezza urbana: possono dare luogo al verificarsi di fatti anche gravemente lesivi, minacciano anche l’incolumità psicofisica degli animali, possono essere fonte di incendio (soprattutto se l’uso è da parte di minori o di persone che non possiedono i necessari requisiti personali o professionali), inoltre il frastuono provocato dall’accensione simultanea di prodotti pirotecnici coprirebbe l'attuazione di condotte criminali. Che siano festeggiamenti all’insegna della condivisione e della serenità. Si confida nella sensibilità e nel senso civico dei cittadini”.

La Polizia Locale e gli altri organi di polizia vigileranno per assicurare il rispetto dell’ordinanza emessa.