LA ROMANELLA: LA GRANDI VINI SRL E' LEGITTIMATA AD UTILIZZARE IL MARCHIO "LA ROMANELLA"

Roma – L’inchiesta “Vinopoli” pubblicata dal nostro giornale il 4 marzo 2014 [ L’INCHIESTA – ROMA VINOPOLI: MERCATO CHE VAI ROMANELLA CHE TROVI… INCLUSA QUELLA DI BERTUCCI ] ha portato a maggiori controlli sui vini e in particolare sull’utilizzo discrezionale e non del termine “Romanella” uno spumante tutelato dalla Doc Roma, nata nel 2011, e che prevede i vini: bianco, rosso, rosso riserva, rosato, “Romanella” spumante, Malvasia puntinata, Bellone.

“Romanella” è una definizione riservata in via esclusiva allo spumante della Doc Roma, concetto che non è stato ancora recepito da alcuni produttori laziali che continuano a produrre vini da tavola gassificati chiamandoli appunto Romanella. Ma in realtà il tentativo della Doc Roma è proprio spazzare via questo status inappropriato e recuperare la tradizione perduta restituendo il giusto valore qualitativo ad un prodotto di nicchia che i vignaroli consumavano ad uso domestico.

La società Grandi Vini è però una eccezione. A seguito della nostra inchiesta sono state sequestrate il 2 aprile del 2014 e poi dissequestrate successivamente dal Ministero delle Politiche Agricole 432 bottiglie di Romanella Bianco Dolce Grandi Vini. Il Ministero ha ordinato il dissequestro dopo una analisi degli atti in possesso e di una nota fornita dal legale della Grandi Vini. Il dato certo è che la società Grandi Vini Srl ha registrato il marchio “La Romanella” presso l’ufficio italiano brevetti e marchi sin dal 22 agosto del 2000 e rinnovato lo stesso in data 22 febbraio 2011, quindi precedentemente alla nascita della Denominazione di Origine Controllata Doc Roma. Per cui ai sensi della vigente legislazione comunitaria e nazionale è pienamente legittimata ad usarlo.
Dunque La Romanella Bianco Dolce dell’azienda Grandi Vini Srl è a tutti gli effetti un prodotto che può essere commercializzato a prescindere e nonostante l’esclusività detenuta dalla Doc Roma.

Il discorso però non è valido per tutte le altre aziende o produttori che non hanno registrato il marchio precedentemente all’entrata in vigore della Doc Roma.