MARINO: DONNA MUORE TRA LE FIAMME

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Marino / Castelli Romani (RM) – Una donna di 58 anni è morta nell'incendio divampato nel suo appartamento, al primo piano di una palazzina, in via Vecchia di Grottaferrata a Marino, ai Castelli Romani in provincia di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Marino e sei squadre dei vigili del fuoco. Dichiarati inagibili alcuni appartamenti vicini all'abitazione andata in fiamme.




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), L’ALLARME DI MONTESANO: «TROPPI GOL SUBITI DA PALLA INATTIVA»

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Marino (Rm) – «Ho detto ai ragazzi che mi hanno “guastato” lo score da allenatore». Nicola Montesano, dirigente della Nuova Virtus, prova a sdrammatizzare con una battuta la sconfitta interna che la squadra marinese ha rimediato al cospetto della Virtus Divino Amore. L’1-0 finale lo ha firmato l’ex Lorenzo Trevisani, nonostante i capitolini stessero giocando (da inizio secondo tempo) in nove contro dieci per i tre cartellini rossi decisi dal direttore di gara poco prima dell’intervallo. Montesano è andato in panchina per sostituire mister Luca Santamaita, a sua volta squalificato dopo l’espulsione rimediata nella gara di Campoverde. «Non è la prima volta per me, era accaduto già con il Real Cava Frattocchie (denominazione precedente dell’attuale Nuova Virtus, ndr) ed era sempre andata bene. Peccato soprattutto per la squadra che vive un momento un po’ complicata». In effetti bisogna immediatamente bloccare la striscia aperta di tre sconfitte consecutive. «Qualche problema c’è, per esempio ci sono tanti giocatori infortunati e una squadra come la nostra non può permetterseli. Domenica, poi, siamo stati eccessivamente lenti in fase di costruzione del gioco e avremmo dovuto essere più aggressivi. Nel primo tempo le cose non sono andate male, poi nella ripresa abbiamo subito l’ennesimo gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: quello è un problema da risolvere in fretta, bisogna tenere alta la concentrazione su quelle situazioni. E’ pur vero che abbiamo colpito una traversa con Colli e un palo con Squillace, sciupando alcune ghiotte occasioni e quindi direi che lo 0-1 finale è piuttosto bugiardo». La Nuova Virtus, comunque, sta facendo il suo onesto campionato da neopromossa. «Abbiamo tutte le possibilità per salvarci, almeno stando a quanto visto fino ad oggi – dice Montesano -, ma a dicembre il mercato spesso rivoluziona le squadre e quindi è meglio non abbassare la guardia». Nel prossimo turno la Nuova Virtus farà visita ad un’altra Virtus, quella di Nettuno: impegno non semplice perché gli avversari, che hanno due punti in più dei marinesi, in casa sono ancora imbattuti.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), SANTAMAITA: «GLI ARBITRAGGI CI HANNO AFFOSSATO NELLE ULTIME DUE GARE»

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Marino (Rm) – Un senso di ingiustizia. Questo lo stato d’animo del tecnico della Nuova Virtus Luca Santamaita dopo la sconfitta (la seconda consecutiva) che la sua squadra ha subito sul terreno del Campoverde capolista a punteggio pieno. Un 3-0 che non va proprio giù all’allenatore. «Non sono solito lamentarmi degli arbitraggi, ma domenica scorsa la partita è stata pesantemente indirizzata dalle decisioni arbitrali e lo stesso era avvenuto a Velletri sette giorni prima. Contro il Campoverde abbiamo giocato una gara assolutamente alla pari fino al gol dell’1-0, arrivato attorno al 60esimo. Una rete che in realtà non è stata mai realizzata visto che il pallone non ha varcato la linea: non contento l’arbitro ha anche espulso per una flebile protesta il nostro portiere Della Luna e poco dopo ha convalidato il gol del 2-0 sugli sviluppi di un’azione fallosa ai danni di Massullo e di un pallone che era finito fuori dal rettangolo di gioco. Sono molto amareggiato». Anche il tecnico ha finito anzitempo la sua partita a causa di un’espulsione e dunque non sarà sulla panchina della Nuova Virtus nel prossimo impegnativo match casalingo contro la Virtus Divino Amore. «Non potremo contare sullo squalificato Della Luna e sugli infortunati Migliari, Cetroni, Fortini, Massara, Conte e forse pure Izzo. Insomma siamo in piena emergenza e in più affrontiamo un avversario molto valido che attualmente è quarto in classifica, ma sono certo che chi scenderà in campo venderà cara la pelle». Il cammino della Nuova Virtus, comunque, non è stato certamente macchiato da questo doppio passaggio a vuoto. «Abbiamo assorbito bene il salto dalla Seconda alla Prima categoria – rimarca Santamaita – Il nostro obiettivo era e resta quello della salvezza, ma questo gruppo ha le potenzialità per fare qualcosa in più». Se recupererà un “buon rapporto” con le direzioni arbitrali e soprattutto recupererà almeno una parte dei diversi giocatori ai box, la Nuova Virtus ha ottime carte da potersi giocare in questo campionato.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), BUZI: «CON CAMPOVERDE E DIVINO AMORE CAPIREMO LA NOSTRA FORZA»

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Marino (Rm) – Un brusco e immeritato stop. La Nuova Virtus cade (0-1) sul campo del Real Velletri, al termine di una gara giocata sempre in attacco secondo quanto sostiene Paolo Buzi, 31enne difensore (o anche centrocampista, all’occorrenza) che domenica scorsa ha anche portato la fascia di capitano al braccio. «Quella di Velletri è stata una gara già nata male con le assenze di capitan Migliari (frattura del setto nasale nel match di Coppa della scorsa settimana, un grande in bocca al lupo di pronta ripresa da tutto il club, ndr) e Massara, poi a partita in corso abbiamo perso anche l’altro difensore Cetroni. Nonostante questo abbiamo dominato dal punto di vista tecnico e tattico, venendo tra l’altro penalizzati da almeno due grossi errori arbitrali su un tiro di Tiberi che aveva oltrepassato la linea di porta e con un rigore netto negato a Neroni. Poi, a dieci minuti dalla fine, abbiamo subito gol nell’unico modo in cui il Real Velletri poteva farci male, vale a dire su un calcio piazzato: fisicamente erano molto prestanti e con un colpo di testa hanno vinto la partita». L’eliminazione di Coppa e la caduta a Velletri non macchiano, comunque, l’avvio di stagione della Nuova Virtus. «Per i nostri obiettivi iniziali, che sono sempre quelli di una tranquilla salvezza, l’inizio di campionato è stato sicuramente positivo – sottolinea Buzi – Il k.o. di Velletri può essere uno stimolo in più per farci rimboccare le maniche: se vogliamo ambire a qualcosa di più lo capiremo molto presto». Magari nelle prossime due partite. «Andremo sul campo della capolista Campoverde e poi giocheremo in casa con la Virtus Divino Amore – ricorda Buzi – Da queste due gare potremo intuire se la Nuova Virtus può lottare per uno dei primi posti del girone F di Prima categoria». Il prossimo avversario, numeri alla mano, sembra davvero una schiacciasassi: sei vittorie su sei, ben 25 gol fatti e appena 4 subiti. «Sono una squadra costruita per vincere, conosco diversi loro giocatori e so che la società ha investito per fare il salto di categoria. Ma non partiamo battuti – conclude Buzi -, anche se dispiace non poter arrivare a questi appuntamenti con l’organico al completo».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), TIBERI: «PRIMO OBIETTIVO LA SALVEZZA, MA POSSIAMO PUNTARE PIÙ IN ALTO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha sfiorato l’impresa, ma non è riuscita a centrare la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Lazio. La squadra di mister Luca Santamaita, che aveva perso 2-0 all’andata sul campo dello Sporting Calcio Vodice (compagine di Sabaudia), non è riuscita a ribaltare il risultato al ritorno, nel match giocato mercoledì al Ferraris di Santa Maria delle Mole. Il gol di Tiberi a inizio ripresa aveva acceso le speranze, poi i marinesi hanno sfiorato il gol in altre occasioni (su tutte, un’altra capitata ancora sui piedi di Tiberi) e soprattutto hanno protestato per un rigore negato a cinque minuti dalla fine prima di subire quello del pareggio in pieno recupero. «Abbiamo fatto il possibile – dice l’attaccante classe 1993 Andrea Tiberi – Forse nel primo tempo il nostro baricentro era un po’ basso, ma nella ripresa abbiamo spinto tanto e avremmo meritato di segnare il secondo gol. E poi ci è stato negato quel rigore netto con il quale potevamo rimettere totalmente in discussione il discorso qualificazione. Dispiace perché la Coppa sarebbe stata la strada più breve per fare il salto di categoria, ma è andata così». Il giovane attaccante è rientrato domenica scorsa dopo aver dovuto affrontare qualche problema fisico: nel roboante 7-1 contro il Tor de’ Cenci è andato subito a bersaglio (assieme a un tris di Massara e ai gol di Matrullo, Massullo e Colli) e si è ripetuto nella gara di Coppa. «Ancora non sono al meglio, ma pian piano arriverò al top della condizione». Nel prossimo turno la Nuova Virtus, attuale quarta forza del girone F di Prima categoria assieme all’Atletico Lariano, affronterà l’insidiosa trasferta con il Real Velletri. L’avversario ha conquistato quattro punti, ma in casa è imbattuta. «Hanno un buon allenatore – dice Tiberi – e sicuramente saranno una squadra agguerrita sul loro campo». Sulle prospettive stagionali della Nuova Virtus, Tiberi è chiaro. «Siamo una neopromossa e dobbiamo pensare a salvarci. Ma se riusciamo a trovare una quadratura e ottenere i punti per stare tranquilli al più presto, l’obiettivo potrebbe spostarsi e diventare un piazzamento tra le prime quattro».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), FORTINI: «PRIMA IL TOR DE’ CENCI, POI IN COPPA PER LA RIMONTA»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus vuole rialzarsi. La squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi si giocherà molto nelle prossime due partite ravvicinate. Domenica al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole arriverà il Tor de’ Cenci ancora fermo a quota zero punti, poi mercoledì (ancora in casa) ci sarà il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Lazio contro i pontini del Calcio Vodice. «Pensiamo ad una gara per volta – ammonisce il difensore esterno Matteo Fortini che il prossimo 28 novembre spegnerà 22 candeline – Sicuramente non ci faremo condizionare dal pensiero della Coppa, competizione a cui comunque teniamo moltissimo. Anzi, per quanto il k.o. per 2-0 della sfida d’andata ci metta in una condizione complicata, sono convinto che possiamo ribaltare il risultato e passare il turno perché all’andata, nonostante le molte defezioni che avevamo anche a causa del match infrasettimanale, non mi sembrò così grande la differenza tra noi e loro». Prima, come detto, ci sarà il quinto turno di campionato contro una squadra che pare in difficoltà. «Al di là dell’avversario, noi siamo vogliosi di riscattare la sconfitta subita domenica scorsa sul campo dell’Atletico Garbatella (1-2, ndr). E’ vero che siamo una neopromossa e che il primo obiettivo dev’essere la permanenza in categoria, ma è anche vero che all’interno del gruppo siamo tutti convinti che giocando al massimo si possa ambire a qualcosa in più». Il difensore fa un passo indietro e torna a parlare del match perso coi capitolini nell’ultima di campionato. «Nel primo tempo forse loro hanno spinto un po’ di più, ma anche noi abbiamo avuto delle buone occasioni per passare in vantaggio senza riuscirci. A inizio ripresa l’arbitro ha assegnato ai padroni di casa un rigore molto generoso che ha cambiato il verso della gara, poi su un nostro errore è arrivato il 2-0. La punizione di Federici ci ha rimesso in partita a dieci minuti dalla fine e pur creando qualche pericolo non siamo riusciti a evitare la prima sconfitta in campionato. Ecco perché domenica saremo carichi per il riscatto».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), DELLA LUNA: «QUI C’È UN GRUPPO “CATTIVO” COME NON LO VEDEVO DA ANNI»

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Marino (Rm) – La prima vittoria in Prima categoria per la Nuova Virtus aveva creato grande entusiasmo. Il club marinese ci ha preso gusto…e ha bissato. Domenica scorsa al Ferraris di Santa Maria delle Mole la squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e del presidente onorario Enzo Bazzucchi ha vinto per la prima volta tra le mura amiche, dopo l’1-1 dell’esordio contro la Virtus Poli. «Contro l’Arcefo – racconta il portiere classe 1987 Alessandro Della Luna – siamo partiti benissimo, trovando l’immediato vantaggio con un gol di Massara. Poi, purtroppo, al 20’ l’arbitro ci ha lasciato in dieci espellendo Cetroni e concedendo un calcio di rigore agli ospiti». E’ in quel frangente che Della Luna ha fatto pesare tutta la sua esperienza, fatta di una carriera vissuta sempre in categorie superiori, partendo dalla Primavera della Roma per passare all’Albalonga in serie D fino all’anno scorso in Promozione con la Guardia di Finanza. «E’ stato il secondo rigore parato di questo avvio di stagione dopo quello a Polani dell’Atletico Morena in Coppa – sorride il portiere – e la cosa sorprende anche me, visto che non sono mai stato un para-rigori. Al di là di quell’episodio, comunque, abbiamo rischiato pochissimo anche in inferiorità numerica per oltre un’ora, così come accaduto la settimana precedente su un campo molto difficile come Nettuno. Segno di un grandissimo carattere e di un forte equilibrio di squadra. Ho giocato tanti anni, ma raramente mi è capitato di vedere un gruppo così agonisticamente “cattivo” e soprattutto compatto: c’è un’impressionante unione di squadra e anche noi nuovi siamo stati accolti alla grande dai ragazzi del vecchio gruppo, dallo staff tecnico e dalla società». Più di qualcuno si domanderà cosa ci faccia un portiere come Della Luna in Prima categoria. «Principalmente per motivi di lavoro che non mi permettono un grosso “spazio” per il calcio – spiega il numero uno – Qui sto benissimo, mi sembra di esserci da una vita». Domani la Nuova Virtus torna già in campo per gli ottavi di finale della Coppa Lazio di categoria. «In teoria, sarebbe la strada più breve per sognare. Andremo a Sabaudia, sul campo del Vodice (che è imbattuto e ha vinto quattro gare ufficiali su cinque finora, ndr), e speriamo di fare bene anche se siamo una neopromossa e l’obiettivo principale è centrare la salvezza nel più breve tempo possibile».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), MATRULLO TRAFIGGE IL CITTÀ DI NETTUNO: «UNA GRANDE VOGLIA DI VINCERE»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus coglie il primo successo della sua storia in Prima categoria. La squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi ha centrato il “colpaccio” sul campo del Città di Nettuno, piegato 1-0 grazie ad un missile dell’esperto centrocampista centrale Massimiliano Matrullo. «Un successo arrivato grazie ad una fortissima voglia di vincere mostrata dalla squadra sin dai primi minuti, in cui abbiamo da subito creato due ghiotte occasioni facendo capire agli avversari che non ce n’era per nessuno». Il gol vincente lo ha siglato una delle “chiocce” del gruppo, quel Matrullo (è un classe 1978) che fino a qualche tempo fa faceva l’attaccante (e che ha un passato da giovanissimo tra i professionisti e poi con società di rilievo del calcio dilettante come Palestrina, il Rocca Priora o l’Ostiantica) e che ora ha arretrato il suo raggio d’azione di qualche metro, non disdegnando però di cercare la porta. «Questo è davvero un bel gruppo, composto da molti ragazzi giovani che dovrebbero credere ancora di più nelle proprie capacità. Tra l’altro alla Nuova Virtus ho trovato una società sempre vicina e presente al campo per qualsiasi nostra esigenza e questo è uno dei presupposti per disputare una buona stagione». Matrullo è approdato alla Nuova Virtus dopo un lungo “corteggiamento” da parte del direttore sportivo Pasquale Carnevale. «Io ho origini napoletane, ma da ormai quattordici anni vivo a Santa Maria delle Mole. Dopo la scorsa stagione al Real Tuscolano e dopo aver girato tanto, avevo voglia di giocare al Ferraris e così ho accettato la proposta della Nuova Virtus. Inoltre devo ringraziare lo staff tecnico e il preparatore atletico che mi permettono di stare ancora bene fisicamente alla mia età». Nel prossimo turno, la squadra marinese tornerà a giocare al Ferraris per sfidare l’Arcefo. «Personalmente so poco degli avversari – conclude Matrullo -, ma in ogni caso vogliamo centrare un altro successo perché la continuità in questo genere di campionati è fondamentale».
 




MARINO GATE: SPARUTO GRUPPO DI SOSTENITORI PRO-IGNAZIO DAVANTI AL NAZARENO

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Roma – Chiedono al Pd di "ripensarci" e "smetterla con questa montatura". Dopo la manifestazione di sostegno di ieri in Campidoglio, alcuni manifestanti pro-Marino si sono riuniti davanti alla sede del Pd a Sant'Andrea delle Fratte, per protestare contro il partito che ha "tradito Ignazio Marino".

"Roma democratica vuole Marino sindaco", "Ignazio non mollare", tra i cartelli in sostegno del chirurgo genovese. E poi slogan polemici, come "Mafia capitale ringrazia Pd e Vaticano", "Il Vaticano detta le regole per il nuovo sindaco di Roma", "Vaticano+Pd di nuovo i fascisti in campidoglio, Renzi il nuovo duce". "Io spererei che qualche esponente del Pd scenda a parlare con noi", ha spiegato un manifestante. Per i presenti, Marino si è "messo contro il sistema", ha fatto "cose importantissime mai fatte da altre amministrazioni".

Tra i sostenitori di Marino intervenuti questa mattina – in numero minore rispetto a ieri in Campidoglio – davanti alla sede del Partito Democratico a Sant'Andrea delle Fratte, non ci sono solo elettori del sindaco. "Io ho votato Grillo, ma se Marino si ricandidasse voterei lui – spiega una manifestante – Mi sono resa conto che Marino stava percorrendo una buona strada e andava sostenuto. In fondo i grillini che sono onesti, vorrebbero fare le stesse cose che ha fatto lui». Il sostegno di queste ore al sindaco, secondo un altro manifestante "fa rabbia perché è arrivato tardi. Appena la gente ha iniziato a prendere coscienza del tipo di lavoro che ha fatto ha iniziato ad apprezzare il sindaco". E così anche i giornali: "La stampa adesso sta avendo un ripensamento. Hanno capito cos'hanno combinato", ha concluso. Un signore che regge un cartello «Marino resisti", spiega di aver "votato Pd e avuto la tessera Pci da quando sin da ragazzino. Oggi non voterei Pd. Marino sì, lo voterei".




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), SQUILLACE: «PRIMO OBIETTIVO? DIVERTIRSI SENZA PRESSIONI DI RISULTATO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha iniziato con un pareggio la sua avventura (da neopromossa, visto che con la vecchia denominazione di Real Cava Frattocchie il club aveva vinto il campionato di Seconda) nel girone F di Prima categoria. Al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole è finita 1-1 la sfida col Virtus Poli, andato inizialmente in vantaggio e poi raggiunto da una rete di Gian Marco Squillace. E’ proprio l’attaccante, che compirà 22 anni il prossimo mese di novembre, a commentare il debutto del club dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi. «E’ stata la classica sfida di inizio stagione, quando è normale dover capire che tipo di risposte può dare la squadra. Nello specifico noi siamo un gruppo abbastanza rinnovato e quindi c’è bisogno di un po’ di tempo per conoscerci, tra l’altro andare inizialmente sotto ha complicato le cose, ma per fortuna siamo riusciti a raddrizzare il risultato. Il mio gol? E’ nato da uno schema ideato sul momento dal sottoscritto e da Massullo che mi ha fornito l’assist». Nella ripresa la Nuova Virtus ha tentato di vincere, ma il risultato non si è più modificato. «Forse abbiamo avuto qualche occasione in più e una leggera supremazia territoriale – aggiunge Squillace -, ma alla fine il pareggio è un risultato che ci può stare». Sugli obiettivi del club marinese, il giovane attaccante ha una tesi chiara. «Non abbiamo pressioni di risultato: siamo una neopromossa e un gruppo giovane, il nostro principale obiettivo è quello di divertirci poi se saremo nelle zone basse cercheremo di fare di tutto per salvarci, mentre se saremo in alto daremo il massimo per riuscire ad ottenere il miglior piazzamento». Nel prossimo turno la squadra di mister Luca Santamaita sarà ospite del Città di Nettuno che ha vinto la prima partita fuori casa. «Sappiamo poco degli avversari, ma in questo girone ci sono tante trasferte molto dure sia dal punto di vista organizzativo che da quello ambientale. Noi – conclude Squillace – non abbiamo paura e ce la giocheremo sempre».
 




BLITZ DEI CARABINIERI AL CAMPIDOGLIO: ECCO LE SPESE DI MARINO NEGLI USA

di Cinzia Marchegiani

Roma – Bella la vita per il sindaco di Roma con la carta di credito! Finisce con un accesso agli atti forzato, l’acquisizione dei documenti presso gli uffici del Campidoglio per conoscere le spese pazze del Sindaco Marino. Un atto dovuto da quando il Sindaco ha dato chiari segni di poca trasparenza sul suo ultimo viaggio negli Usa, quello a Philadelfia, dove aveva detto che non era costato un centesimo ai cittadini romani.

Il tormentone e le parole di Papa Francesco. In questo tormentone anche Papa Francesco, per distaccarsi da qualsiasi forma di strumentalizzazione da parte dell’”imbucato Marino”, negli Usa, aveva detto al mondo intero, che né le organizzazioni ecclesiastiche, né tantomeno se stesso, avevano invitato il Sindaco di Roma in America. Ma se Marino semina figuracce come caramelle, l’ultima le è costata davvero cara. Ha baccetto su Rai 1, ad uno Mattina, lo stesso Papa bergoglio, perché secondo il Sindaco non doveva proprio rispondere alle domande insidiose dei giornalisti. Insomma una Lectio che Marino poteva anche risparmiarsela, con tutti i guai diplomatici che ha scatenato.

Negato l'accesso alle spese di rappresentanza. Blitz dei carabinieri. Una vera telecronaca l'accesso ai documenti della rendicontazione della carta di credito del Sindaco di Roma. Il 2 ottobre 2015 davanti al citofono della Ragioneria del Campidoglio, i dirigenti si rifiutano di fare l’accesso agli atti ai rapprenentati politici. Il M5S Roma presente dichiara: “E’ la prima volta che accade”. Dopo breve tempo riprovano, verso le ore 12:45 vedendo ancora ostruzione da parte dei pubblici impiegati, il M5S chiamano i Carabinieri, i quali sono pervenuti in breve tempo. Anche con i Carabinieri presenti non aprono il portone, ma uno di loro riesce comunque ad entrare. Verso le ore 13.05. esce il carabiniere. Ha incontrato il ragioniere generale che ha assicurato che in giornata ci saranno i documenti. Ha anche aggiunto che daranno i documenti alla Commissione Trasparenza (vale a dire ad altri consiglieri). Per il momento ignote le motivazioni per le quali impediscono l'accesso. La telecronaca finisce quando i Carabinieri rientrano negli uffici ed escono con tutti i dati.

La rendicontazione e verifica alla Corte dei Conti. Dopo oltre due settimane di attesa dalla prima richiesta di accesso agli atti, e numerosi solleciti, e alla fine il M5S Roma ha dovuto chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, in questo caso i Carabinieri, grazie ai quali sono riusciti il 2 ottobre 2015 ad ottenere tutte le spese di rappresentanza del sindaco Marino dall'inizio del suo mandato. Il gruppo M5S spiega: “A prescindere da eventuali vizi di illegittimità, che non starà a noi accertare, lo farà eventualmente la Corte dei Conti, un dato politico emerge in maniera chiara: il sindaco Marino ha confuso il suo mandato con quello di Ministro degli Esteri, Ambasciatore, Alto Rappresentante di Stato, o qualche carica simile".

I documenti raccolti parlano di numerose missioni all'estero, quasi tutte a Londra e negli Stati Uniti con voli in business class. Il gruppo M5S nel dettaglio racconta: “Non mancano poi cene offerte a rappresentanti della World Health Organization, rappresentanti della stampa estera, ambasciatore del Vietnam, rappresentanti di aziende ospedaliere, chirurghi di fama internazionale, per non parlare addirittura di diverse cene con Parlamentari della Repubblica e loro accompagnatori . Il conto totale, che pagano tutti i cittadini romani con le loro tasse, in poco più di due anni sfiora i 50 mila Euro, insomma quasi 2.000 euro al mese per le spese di rappresentanza del Sindaco. Un po’ troppo!”
A prescindere da eventuali vizi di illegittimità, il M5S anticipa che l’accertamento lo farà la Corte dei Conti: “Un dato politico emerge in maniera chiara: il sindaco Marino ha confuso il suo mandato con quello di Ministro degli Esteri, Ambasciatore, Alto Rappresentante di Stato, o qualche carica simile”.

3 ottobre 2015. Dopo il blitz dei Carabinieri, il Sindaco Marino pubblica la rendicontazione. Le spese della carta di credito del Sindaco sono già in rete, annuncia Marino dal suo profilo facebook, ma lo fa solo dopo il blitz dei carabinieri alla ragioneria del Campidoglio, e spiega: “Aggregate in maniera diversa a seconda delle esigenze di rendicontazione degli uffici”. Sul sito ufficiale del Comune di Roma si legge: “Per consentire una consultazione immediata e più veloce, sono di seguito pubblicate tutte le spese effettuate dal sindaco Ignazio Marino con la carta di credito in sua dotazione, divise per mesi di utilizzo e non per tipo di rendicontazione”.

Alla  buon ora direbbero i romani. Ora si dovrà capire quanto e se i soldi dei cittadini romani sono serviti a pagare le spese di rappresentanza in quest'ultimo viaggio a Philadelfia, poiché lo stesso Ignazio Marino aveva tranquillizzato che non era gravato sulle tasche dei contribuenti.