Marsala: via Ludovico Anselmi Correale chiusa al traffico

 

Redazione
 
MARSALA (TP)
– Prima nei soli fine settimana ed ora anche tutti i giorni, limitatamente alle ore serali e notturne fino al mese di settembre, via Ludovico Anselmi Correale, nel centro storico di Marsala, resterà chiusa al traffico. La strada è quella che obbliga a proseguire per via Cammareri Scurti che, in questo periodo, è molto frequentata per le diverse attività (winebar, pub…) presenti.

 

La decisione di chiudere la via in quanto il passaggio delle auto potrebbe causare situazioni di pericolo per i pedoni, sia per gli spazi ristretti di via Cammareri Scurti che per i tanti tavolini che occupano il suolo pubblico della stessa sede stradale. Da qui il provvedimento a firma della dirigente della Polizia municipale Michela Cupini, dove si dispone la chiusura al transito veicolare di via L. Anselmi Correale dalle ore 21 alle ore 01 del giorno successivo, fino al prossimo 30 settembre.




Marsala, "Re…estate a Pastorella": resoconto di una Sicilia fatta di longeve tradizioni

 

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di Angelo Barraco

MARSALA (TP)
– Immaginatevi un cielo d’estate di fine luglio illuminato dalla luna, frammentato dai festoni colorati che tagliano orizzontalmente una lunga strada, il fragore della gente rimbomba sulle pareti delle case adibite a festa che si amalgamano perfettamente con le urla dei bambini e la musica che risuona in lontananza. Colori, luci e suoni si uniscono in un abbraccio collettivo per l’ormai rinomata “Re…Estate a Pastorella”, manifestazione che si svolge nell’omonima contrada marsalese ormai da nove anni. La manifestazione nasce circa trent’anni fa, quando un gruppo di baldi giovani, forgiati dallo spirito rivoluzionario degli anni 70/80, decise di allargare notevolmente i propri punti di aggregazione, trasformando il piacere individuale in collettivo, condividendo quindi gli ideali con la comunità. Concerti, spettacoli teatrali, ospiti nazionali e internazionali e giochi di vario tipo. La manifestazione fu messa nel cassetto dei ricordi per svariati anni e successivamente rispolverata, ringiovanita e contestualizzata perfettamente con quelli che sono i costumi odierni ma agganciata a quello che era negli anni 80 lo spirito di unione, armonia e collaborazione che ha spinto il comitato organizzativo a creare una manifestazione nella città e per la città.

Il nastro della nona edizione è stato tagliato il 28 luglio, con la presenza delle autorità civili e militari che hanno dato il via ad una serata ricca di eventi e spettacoli senza precedenti. Rosalba Pizzo, presentatrice e agente della Sicilia occidentale ha aperto la kermesse delle selezioni per il Cantagiro, tenutasi precedentemente a Trapani , nella cornice del Cine Teatro Don Bosco con l’organizzazione di Fernando Daidone e Gianluca Almanza dell’Associazione Culturale “Impronte Musicali” e prima ancora a Mazara con Riccardo Russo. Tanti i giovani talenti che hanno calcato il palco mostrando le loro doti canore, in vista della successiva serata del 29 luglio in Piazza della Riviera a Cornino. Dopo la Kermesse canora, si sono aperte le danze con Enzo Sachez Y Star Dance Accademy. La serata è stata piacevolmente conclusa con la pasta cu matarocco, che ha accarezzato il palato dei presenti. Sabato 29 luglio ancora balli in Piazza con la fisarmonica di Lorenzo Martino e i Makusù Band e Domenica 30 luglio, dopo la Santa Messa, si è tenuto il memorial a Gaspare Sammartano con lo spettacolo di musica e varietà con la scuola di canto “Academy of Music” di Daniela e Nadia Sammartano e per finire il buon pane cunzato (pane condito) introdotto e mostrato al Sindaco, con la moltitudine di ingredienti che lo rendono prelibato e dal sapore inconfondibile al palato. I giochi pirotecnici hanno sancito la fine di una festa di cui ancora oggi si parla ma che sicuramente, il prossimo anno, regalerà ulteriori sorprese.




Marsala: Simona Paladino in Turchia per il progetto “From Immigration To Integration”

 

Redazione


MARSALA (TP)
– Alla vigilia della sua partenza per la Turchia, Simoma Paladino ha voluto personalmente comunicare al sindaco Alberto Di Girolamo la nuova esperienza che l'attende. La giovane marsalese, infatti, parteciperà ad uno scambio culturale nella città turca di Adana, per approfondire il tema della condizione dei migranti in Europa. Da domenica 6 e fino al prossimo 13 Agosto – tramite l’Associazione JUMP IN – svilupperà il progetto “From Immigration To Integration”, rivolto a giovani tra i 18 e i 30 anni.

 

“Apprendo con piacere questa lodevole iniziativa di inclusione sociale che vede partecipe una nostra concittadina, ha affermato il sindaco Di Girolamo nel corso dell'incontro a Palazzo Municipale (presenti i genitori). Un argomento attualissimo, che tra l'altro ci vede coinvolti come comunità, su cui la nostra Simona avrà modo di arricchirsi culturalmente e professionalmente confrontandosi con i coetanei europei”. Al progetto, infatti, partecipano altri giovani provenienti da Germania, Turchia, Bulgaria, Macedonia e Ungheria. Simona Paladino – che rappresenterà l'Italia assieme ad altri tre connazionali – ha superato una selezione che teneva conto del curriculum (è laureata in Beni demo-etnoantropologici) e delle esperienze pertinenti alla tematica sociale (lavora nel centro di accoglienza Arca di Marsala), ma anche delle motivazioni personali che l'hanno spinta a partecipare al progetto.




Marsala, Petrosino, Trapani, Taormina: gli eventi tra gradimenti e polemiche

 

di Angelo Barraco
 

Sole, mare, buon cibo e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti essenziali che se miscelati a dovere, generano una compagine caratterizzante e quasi assolutistica per la tipica vacanza che ogni turista desidera trascorre in Sicilia. I vari Comuni siciliani sono a lavoro ormai da tempo per trasformare piccoli e grandi agglomerati urbani in vere e proprie crocevie di sapori, colori, profumi e suoni che si disperderanno in quegli spazi angusti in cui il fragore della gente e l'interazione pubblica saranno gli elementi fondamentali per un buon successo. Il Comune di Petrosino, fresco di Amministrative che hanno confermato Gaspare Giacalone a Sindaco, non ha certamente perso lo smalto e la creatività e quest'anno l'Amministrazione ha proposto un sondaggio rivolto ai cittadini di Petrosino, di età superiore ai 18 anni, dove si chiedeva di scegliere una opzione tra le quattro proposte per il concerto estivo: Roberto Vecchioni, Nomadi, Mario Venuti, No concerto ma altre attività di promozione turistica. I cittadini potevano esprimere il voto attraverso il sito web del Comune. Giovedì 13 luglio alle 13 è stato comunicata la scelta fatta dai cittadini: il sondaggio è stato vinto da Roberto Vecchioni per il 45%, i Nomadi hanno ottenuto il 33%, Mario Venuti 13% e la categoria che non prevedeva concerti invece il 9%.

Entusiasmo tra i cittadini che hanno accolto la vittoria del Professore come cosa ben gradita. Anche la città di Marsala, Comune limitrofo a Petrosino, si prepara all'estate. E' stato diffuso un calendario con gli appuntamenti estivi che sta facendo molto discutere. Tra i tavolini dei bar, nelle piazze e per le strade i cittadini lamentano un malcontento in merito ad un calendario di eventi che grossomdo ricalca quelli dello scorso anno. Si passa dal Cinema sotto le stelle alle storiche e immancabili feste e sagre di contrada, c'è il Festival del Tramonto, c'è il MarSale, il ricordo per la Strage di Via D'Amelio il 18 e 19 luglio ma non c'è il concerto in piazza con "il grande artista". Malgrado questo dettaglio, gli eventi di un certo rilievo non mancheranno e infatti ci saranno eventi organizzati con il Conservatorio di Trapani, ci sarà un concerto de "I Musicanti di Gregorio Caimi" il 24 agosto e un omaggio a progetto di Morandi e Baglioni -Capitani Coraggiosi- organizzato dall'associazione "Scintilla". La rassegna teatrale apre le porte alle associazioni "D'Altra P'Arte", "Arco", "Sipario", "Smile". Torna a Marsala il Circo Paniko, dopo il caloroso successo dell'anno scorso.

La programmazione estiva si chiudera con un omaggio all'artista Vito Trapani e alla sua memoria, con que giornate a lui dedicate. I big non tardano ad arrivare in Sicilia. Pochi giorni fa il celebre rapper Fabri Fibra si è esibito presso il locale "Nirvana" di Salinunte, Comune di Castelvetrano, richiamando a se oltre 4 mila persone. Il 5 agosto Giovanni Allevi avrebbe dovuto esibirsi nel Teatro Provinciale di Partanna ma a causa di un problema di salute il suo concerto è stato posticipato il 10 settembre; Taormina invece si tinge di colori "international", ospitando artisti del calibro di Placebo ed Eddie Vedder. Una Sicilia che certamente vuole valorizzare ulteriormente le proprie bellezze, con la consapevolezza che attraverso il linguaggio universale della musica e dell'arte si possa raggiungere una comunità di intenti.




Marsala: tra cinema, cultura e spettacoli ecco il calendario di luglio

 

MARSALA – Sono diversi ed interessanti gli eventi, patrocinati dal Comune di Marsala, in programma nel prossimo mese di luglio. All'appuntamento quotidiano con il “Cinema sotto le Stelle” – coordinato dall'Assessorato alle Attività produttive – si affiancono altre iniziative culturali, di spettacolo e sport promossi da Associazioni ed Enti cui l'Amministrazione Di Girolamo compartecipa con location e servizi. Cominciamo con gli eventi più corposi.

Il calendario dei film del mese di luglio si apre sabato 1 con la pellicola “Florence” che vede come protagonisti Meryl Streep e Hugh Grant. Al Complesso San Pietro, spettacolo unico alle ore 21,30 e biglietto di ingresso a 4 euro (ridotto a 3 € per gli over 65). La programmazione del “Cinema sotto le Stelle” proseguirà per tutto luglio e fino al 31 agosto, per un totale di quasi cinquanta film in visione.

Domenica 2, al Convento del Carmine (ore 18,30), l'inaugurazione della mostra “Alberto Gianquinto. Nello Studio. Opere 1960-2002”. Curata dal direttore artistico Sergio Troisi ed organizzata dall'Ente Mostra di Pittura Contemporanea insieme agli Archivi Alberto Gianquinto, l'esposizione rende omaggio all’opera intima e visionaria di uno dei maestri del colorismo italiano. La mostra, visitabile fino al 15 ottobre, esplora quarant’anni della produzione del maestro veneto: dalle nature morte dei primi anni Sessanta, alle bagnanti degli anni Ottanta, che raccolgono la lezione di Cézanne, Matisse e Picasso. Una quarantina le opere, molte delle quali di grandi dimensioni, incluse le figure monumentali che rivisitano le iconografie della maternità e degli antichi miti greci.

Il 28 luglio, nel Complesso San Pietro, si apre la seconda edizione di “MarSale” organizzato dall'Associazione culturale “Banca Marsalese della Memoria”. Un contenitore di eventi culturali e mostre fino al 30 luglio, con tema la “Genealogia delle dominazioni a Capo Boeo”. Quest'anno, i tappeti di sale – che tanto successo hanno ottenuto nella scorsa edizione – saranno 5; mentre altre iniziative (cortei storici, esibizioni, mostre, tornei, musica, talk-show e degustazioni) coinvolgeranno il centro storico.

Il mese di luglio riserva altri appuntamenti (www.turismocomunemarsala.com/eventi.html) che qui riassumiamo: “Vivere a Lilibeo” (1 luglio), “Color Vibe” (2), “Racconti banali e la Grande bellezza” (6), “Marsala J Blues” (6 e 13 luglio), “Il Respiro del Vino” (8), “Kiteboarding Demo e Pro Clinic Tour 2017” (8), “Zecchino d'Oro”-selezioni nazionali (13), “Volti di Donne” (16 e 27 luglio).




Marsala: colloquio riservato tra il sindaco e il vice Segretario della Sicurezza Nazionale negli USA

 
di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP) – Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha incontrato Elaine C. Duke, alto dirigente nominato dal Presidente degli Stati Uniti Donal Trump e Vice Segretario della Sicurezza Nazionale negli USA, con la quale ha tenuto un colloquio riservato. Terminato l’importante incontro, il Sindaco Di Girolamo – accompagnato dal comandante della Polizia municipale Michela Cupini- ha ringraziato la Duke per aver scelto la città di Marsala come meta nell’ambito della sua visita istituzionale in Sicilia, augurandole di poter conoscere e approfondire la storia e la cultura della città. Un incontro certamente importante e stimolante per una città che ha mostrato varie crepe sul fronte sicurezza nell’ultimo periodo.
 
Certamente il lavoro dell’Amministrazione Comunale è ammirevole e l’istallazione dei sistemi di videosorveglianza hanno reso meno vulnerabile il centro storico che poco tempo prima era stato oggetto di violente rapine a mano armata anche in pieno giorno, il potenziamento delle forze dell’ordine su tutto il territorio è lodevole poiché contrastano l’accrescimento di fenomeni delittuosi. Malgrado tutti i provvedimenti adottati però, la città di Marsala continua a nascondere insidie che lasciano pochi margini di spazio ad uno scenario sicuro e idilliaco che tanti cittadini vorrebbero ammirare in riva al mare; continuano ad esserci rapine in diverse zone della città, continua a persistere il problema dell’abbandono dei rifiuti, la droga dilaga in città e il contrasto delle forze dell’ordine è costante. Un quadro certamente non colorito ma che induce il cittadino a riflettere sulla realtà circostante in continuo mutamento che può illuminarlo come il sole nelle ore più calde, ma può colpirlo come la pioggia torrenziale in inverno. 
 
Pochi giorni fa il Sindaco Alberto Di Girolamo –riferendosi al parcheggio del Lungomare- ha detto  che è il caso di porre fine al campeggio e all’accampamento in quell’area che è destinata invece al parcheggio, emettendo un’ordinanza apposita e dicendo che “Motivi igienico-sanitari e problemi di degrado impongono di intervenire. L'igiene e il decoro urbano vanno salvaguardati e i cittadini tutelati da fenomeni incresciosi che spesso accompagnano il bivacco e l'accattonaggio. Si è intervenuto nel rispetto delle norme sanitarie e di pubblica sicurezza”. L’ordinanza riporta quelle che sono le sanzioni per i trasgressori, confisca delle istallazioni compresa “Quell'area, afferma il sindaco Di Girolamo, oltre al valore paesaggistico ha anche una funzione strategica, essendo in prossimità del nostro centro storico e commerciale. Parcheggiare per poi visitare la città o fare shopping non può essere pregiudicato da situazioni di inciviltà non più tollerabili. Anzi, si deve necessariamente intervenire per garantire l'igiene e salvaguardare il patrimonio pubblico”.  Chissà se questo incontro è stato un  monito ulteriore per smussare gli angoli di una città che vuole certezze sul tema sicurezza, una città che gode di una bellezza acrilica ma che rischia di far dissolvere i suoi colori in un bicchiere d’acqua. 



Marsala: grande successo per il concerto di Marco Massa al Baluardo Velasco


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di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP) – Grande successo per l’Associazione culturale Baluardo Velasco che ha chiuso la rassegna BaluArte con una serata elegante e di assoluto prestigio, portando sul palco il cantautore milanese Marco Massa, accompagnato da  Greg Lamy alle chitarre, Giovanni Mattaliano al clarinetto, Massimiliano Patti al contrabbasso e Giuseppe Urso alla batteria.
 
Cala la sera e la città di Marsala si tinge di rosso, i calici si riempiono di vino e quelle vie ombrose del centro storico si illuminano improvvisamente di luci calde che graffiano le pareti delle antiche costruzioni murarie ricamando riflessi amorfi. L’odore del mare si rincorre tra le vie del centro per poi infrangersi sulle pareti, trovando improvvisamente il suo punto d’incontro con la tradizione culinaria che dolcemente accarezza il palato di turisti e residenti che si fanno  accarezzare dal  forte senso di appartenenza, di storia, miti e ricordi del passato. Un concetto che Marco Massa ha perfettamente espresso nel suo disco “Sono cose delicate”, riportando in musica il ricordo nitido di un bambino che a 10 anni ascolta un disco di Virgilio Savona e si innamora perdutamente di un brano in cui vi è il cantato in siciliano. Non capiva le parole di quel disco ma quei suoni dal sapore mediterraneo lo avevano completamente catturato.  Decide, quindi, di chiedere al padre il senso di quella canzone ma lui non lo sapeva.  Il padre gli disse che avrebbe potuto chiamare Savona  e così fece e Marco Massa ebbe modo di farsi spiegare dal suo artista preferito il significato nudo e crudo di quel brano che tanto lo aveva colpito. Un gesto indelebile nella memoria di Massa che ha deciso di  condividere e di rapportare in musica quel ricordo impresso nella sua anima come un solco nel cemento.  Un’intimità che il raffinato pubblico del Baluardo Velasco ha colto attraverso un divenire di musicisti che riempivano di colori e suoni il palco del Teatro. Patti e Mattaliano hanno aperto la serata con un sinuosi intrecci sonori di Clarinetto e Contrabasso miscelati con estrema perfezioni e incastrati con dovizia. Linee dal sapore antico che sicuramente hanno riportato alla mente dei presenti in sala quei desueti solchi di tradizione che si rincorrono e si rimbalzano lungo le scoscese vie della città. 
 
Un progressivo sviluppo della struttura sonore con l’ingresso di Giuseppe Urso alla Batteria,  successivamente con  Greg Lamy  ed infine la band si è completata con Marco Massa. Un registro stilistico versatile che ha fatto emergere l’indubbia  professionalità dei musicisti che hanno dimostrano classe, eleganza e professionalità. Un concerto che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico presente in sala e tra gli ospiti d’eccezione che hanno apprezzato, vi era anche Carmelo Pipitone, il famoso musicista dei Marta Sui Tubi e degli ORK. Ricordiamo che il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.



Marsala e Petrosino, dal risparmio energetico al decoro: due Comuni che valorizzano il territorio

 
di Angelo Barraco

 
Marsala/Petrosino (TP): “Quando piantiamo un albero, stiamo facendo ciò che possiamo per rendere il nostro pianeta un luogo più salutare e vivibile per quelli che verranno dopo di noi, se non per noi stessi” disse il giurista statunitense Oliver Wendell Holmes Jr. Un concetto perfettamente contestualizzabile a quelle realtà urbane che sviluppano progetti concreti che mirano allo sviluppo della polis per migliorare la vivibilità dei suoi abitanti e per lasciare un segno concreto e indelebile per coloro che verranno domani. Esattamente ciò che stanno attuando in modo esemplare i Comuni di Marsala e Petrosino, sviluppando concretamente idee e progetti che portano alla valorizzazione del territorio e alla crescita dello stesso.
 
Il Comune di Petrosino, guidato dal carismatico Sindaco uscente Gaspare Giacalone che ha confermato la sua candidatura alle prossime amministrative, punta ad un uso razionale dell’energia elettrica degli immobili comunali aderendo al progetto “Led negli edifici della pubblica amministrazione”, una campagna per l’ammodernamento tecnologico dei corpi illuminati esistenti con altrettanti ad alta efficienza negli edifici esistenti di proprietà del Comune.  Un’iniziativa che punta all’ammodernamento tecnologico dei gruppi illuminanti già presenti con altri di altissima efficienza. Il Sindaco ha dichiarato che l’iniziativa “è a costo zero per l’Amministrazione e  prevede un adeguamento funzionale, più efficiente e rispettoso alle norme di settore, con un abbattimento dei consumi e minori costi di manutenzione quindi meno costi per la collettività. L’adesione al progetto consentirà all’Amministrazione di ottenere una riduzione dei consumi energetici, negli edifici di proprietà comunale di almeno il 50%”.
 
Le porte all’innovazione come specchio per il futuro si aprono anche a Marsala, con la collocazione di un murales chiamato “Cartolina da Marsala” collocato a Sappusi. L’opera fa parte di un progetto scolastico chiamato “Rigeneriamoci”, sotto la coordinazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione diretto da Annamaria Angileri. Nel corso della manifestazione vi era anche il Sindaco Alberto Di Girolamo e gli assessori Ruggieri e Accardi. Il lavoro è stato ideato da Federico Di Girolamo, con il coinvolgimento di diverse scuole. Entusiasta il Sindaco Di Girolamo che ha affermato “Contiamo su giovani per fare di Marsala una città sempre più vivibile e turistica”. L’Assessore Angileri ha dichiarato invece “Un lavoro faticoso, che ha visto impegnati i ragazzi per intere giornate con grande entusiasmo. Nel racchiudere in un colpo d'occhio le peculiarità del nostro territorio, la Cartolina costituisce altresì un esempio di sinergia virtuosa e cittadinanza attiva”. 



Marsala: Attesissimo il concerto del cantautore milanese Marco Massa

 
di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP)Sabato 13 maggio, alle ore 21.00, l’Associazione culturale Baluardo Velasco chiude la rassegna BaluArte  con il cantautore milanese Marco Massa. Una serata musicale di grandissimo prestigio artistico e culturale, dove nello spazio teatrale di Via Frisella, 27, il cantautore –giunto in Sicilia con una tournèe promozionale- presenterà il suo nuovo album “Sono cose delicate”,  sesto disco della sua carriera e come spiega lo stesso Massa per raccontare il suo disco "Sono cose delicate tutte quelle cose che non possono mai essere sfiorate…". Un disco che invita l’ascoltatore a riscoprire la poesia, gli spazi, il tempo, la città in cui si hanno ben salde le radici e il tempo dentro il quale poter costruire se stessi. Un disco che articola le si muove pregevolmente nella tradizione cantautorale milanese con un sound maturo, delicato e jazzato. Marco Massa sarà accompagnato da una band d’eccellenza composta da Greg Lamy alle chitarre, Giovanni Mattaliano al clarinetto, Massimiliano Patti al contrabbasso e Giuseppe Urso alla batteria. Lo spettacolo è previsto per sabato 13 maggio alle ore 21 al Teatro Baluardo Velasco. La rassegna è sponsorizzata dalle Cantine Caruso e Minini. La città di Marsala si tingerà di rosso come il vino che riempie i calici al calar della sera, si spegneranno le luci che amabilmente illuminano la strada buia e insidiosa, cala il silenzio e tutto improvvisamente suonerà con una melodia nuova e diversa, impregnata di raffinatezza e armonia spogliata di eccessi e saturazioni. Un mondo di musica e parole che si impone agli altri con garbo, eleganza e semplicità e raccoglie il plauso di una platea sempre pronta a carpire ogni sfumatura sottile. 
 
Baluardo Velasco è un’Associazione culturale che vuole tracciare un segnale forte all’interno di una società che rema contro una crescita che concretamente arranca ad avvenire. Il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.



Marsala: grande successo per il secondo seminario di criminologia

 
di Angelo Barraco

MARSALA (TP) – Grande successo a Marsala per il secondo Seminario di Criminologia che si è tenuto nella suggestiva cornice del Complesso Monumentale San Pietro  il  28 e 29 aprile. Un corso a numero chiuso accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala a cui hanno partecipato  Avvocati, tanti appassionati della materia, Giornalisti, Psicologi, Criminologi, Studenti e Forze dell’Ordine.
 
Quindici ore di full immersion con i massimi esperti di fama nazionale e internazionale che hanno spiegato ai presenti in sala le sfaccettature e i dettami di una branca tanto affascinante quanto complessa, che in questi ultimi anni si è introdotta sempre di più nelle case degli italiani attraverso  programmi televisivi di settore e non che hanno disseminato curiosità e interesse. Il Seminario è iniziato venerdì 28 aprile alle ore 14, con la registrazione dei presenti; dalle 15.00 alle 16.30 il tema è stato “Le tracce criminali e la scena del crimine”, si sono susseguiti gli interventi di Chiara Cazzaniga, Giornalista del programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”, che ha parlato delle investigazioni giornalistiche e della riapertura di casi giudiziari, portando ai presenti l’esempio del caso di Ilaria Alpi; Fabio Salvitale, Giornalista investigativo de “Il Tempo” e “Il Messaggero”, esperto di cold case e criminalità informatica ha parlato di importanti casi giudiziari. La chiusura della prima giornata del convegno è stata affidata alla Dott.ssa Marina Baldi, Biologa specialista in genetica medica nonché consulente tecnico in materia di genetica forense che ha spiegato come vengono svolte le indagini biologiche, la complessità di tale iter e la progressiva evoluzione che ha subito negli anni e che ha portato alla risoluzione di innumerevoli casi.
 
Sabato 29 aprile si è svolta invece l’ultima giornata del corso, iniziata con le spiegazioni del Dott. Roberto Cusani, Ordinario della cattedra di Telecomunicazioni all’Università “La Sapienza” di Roma che ha parlato degli Hacker, delle tracce telefoniche e telematiche; Armando Palmegiani, esperto della scena del crimine nonché docente di Criminologia all’Università eCampus ha parlato invece della storia del delitto Pasolini e gli scenari che si celano dietro; l’Avvocato Giacomo Frazzitta, penalista di fama nazionale, ha parlato della prova scientifica e delle novità in ambito giurisprudenziale. Dopo la pausa pranzo offerta dal corso, è toccato al Dott. Livio Milone, medico legale e dirigente del dipartimento di Medicina Legale al Policlinico di Palermo che ha spiegato quanto sia importante l’analisi di un cadavere ai fini della risoluzione di un crimine poiché egli stesso è portatore di informazioni utili per stabilire le cause, quasi come fosse una scatola nera di un aereo; è toccato poi a Luciano Garofano, Ex Comandante dei R.I.S. di Parma ed Esperto della scena del crimine; è toccato poi a Raffaele Sollecito, che ha presentato il suo libro “Un passo fuori dalla notte”.
 
Dalle 17.00 alle 20.00 si è parlato del caso Meredith e degli errori giudiziari, con Raffaele Sollecito, Nicolò Renda, Luciano Garofano, Livio Milone, Chiara Cazzaniga e Roberto Cusani. L’Avvocato Frazzitta è riuscito a far brillare ancora una volta la città di luce propria, portando qualità e professionalità che indubbiamente hanno fomentato gli appassionati ad approfondire e studiare questa materia così intrigante e piena di insidie. Ci auguriamo vivamente che questo percorso iniziato lo scorso anno non si fermi qui ma che continui negli anni, con l’obiettivo di alimentare la conoscenza e lo studio di una materia tanto bella quanto complessa. Frazzitta sulla sua pagina facebook ha scritto: “Un ringraziamento particolare alla Famiglia Bianchi che ci ha accolto per la cena finale nel loro meraviglioso baglio. Grazie a tutti e ci vediamo il prossimo anno”.



Marsala, 72esimo anniversario della Liberazione: dedicato un parco alle tre partigiane marsalesi

 
di Angelo Barraco
 
 
MARSALA (TP) – La città di Marsala ha celebrato il 72esimo anniversario della Liberazione con una cerimonia a cui ha partecipato il Sindaco Alberto Di Girolamo, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, il Capo di Gabinetto del Prefetto di Trapani Orietta Mongiovì, il Presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) , Pino Nilo, diversi consiglieri comunali, i comandanti delle Forze Armate e paramilitari.
 
La manifestazione è iniziata alle ore 9,00 con un raduno in Piazza della Repubblica dove si è formato un corteo che ha percorso diverse zone della città come Via Garibaldi, Piazza Mameli, Via S, L’Africano, il Lungomare Boeo. Qui è avvenuta l’intitolazione del “Parco Partigiane Marsalesi”, ovvero Francesca Alongi, Bice Cere’ e Grazia Meningi, tre donne di Marsala che morirono da partigiane durante il secondo conflitto mondiale. Il corteo ha raggiunto largo San Gerolamo dove è stato posto un monumento in ricordo delle tre donne.
 
L’Assessore Angileri e la Vice Presidente dell’Anpi Passalacqua hanno ricordato le tre donne. E’ stata deposta inoltre una corona d’alloro sulla lapide che Padre Giuseppe Ponte ha benedetto. Infine si sono alternati gli interventi del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, della rappresentante della Prefettura e della Presidente dell’Anpi.
 
Enzo Zerilli, presidente dell’Associazione “Amici del Terzo Mondo”, ha ricordato la liberazione di Gabriele Del Grande, rinchiuso in Turchia per 15 giorni. Tenere vivo il ricordo è un atto nobile poiché traccia un solco indelebile nella memoria e nel tempo, con la speranza che le azioni e gli errori che hanno messo in ginocchio lo stivale in un oscuro ventennio non si riverifichino più. “La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri” disse Antonio Gramsci, e proprio dai mattoni della nostra cultura e del nostro passato dobbiamo iniziare a costruire le solide fondamenta per il nostro presente e per il nostro futuro. Oggi gli errori del passato sembrano quasi dimenticati, rimangono tracce e immagini sbiadite e sembra che il presente portari sulle spalle le scorie di lontani dogmi di una politica che lentamente sta inducendo il popolo ad una regressione culturale e sociale. “Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto” disse Sandro Pertini