VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), UN COLPO TIRA L’ALTRO: ECCO PURE CASTELLANO. «QUI PER ESSERE PROTAGONISTA»

Redazione

Artena (Rm) – «E’ tempo di ciliegine… oggi è una giornata speciale». Il presidente della Vis Artena Roberto Matrigiani è incontenibile. Poche ore fa l’annuncio dell’arrivo del capocannoniere del girone B di Eccellenza della passata stagione Gianmarco Scacchetti, ora un altro super colpo. «Abbiamo preso Marco Castellano dal Rieti». Centrocampista classe 1993, Castellano vanta già diverse presenze nel massimo campionato dilettantistico, ma non sente di aver fatto un passo indietro. «Non scherziamo, vengo in questa società perché so che può competere ai vertici della categoria – dice il centrocampista – L’obiettivo è di essere protagonisti e cercare di ritornare insieme in serie D. Come è nata l’idea Artena? Ho parlato con Danilo Granieri, preparatore atletico a Rieti e fratello del mister Mirko. Mi ha parlato benissimo di questa realtà e in effetti dal primo impatto mi sembra che qui ci sia l’ambiente ideale per esprimersi al meglio». La piazza si aspetta molto da questo ragazzo. «Mi stanno mettendo un po’ di pressione in effetti – sorride Castellano – Scherzi a parte, conosco il mio potenziale e sono pronto a metterlo a disposizione della squadra. La trattativa è nata poco tempo fa e non ci è voluto molto a chiuderla: il progetto mi ha convinto subito». La parola torna al “vulcanico” Matrigiani che descrive l’impatto con l’ex centrocampista del Rieti. «E’ da subito stato una primissima scelta, un altro grande colpo in una giornata davvero memorabile per la Vis Artena. Siamo felici di averlo convinto, ma soprattutto di aver conosciuto un ragazzo a modo e per bene: a noi interessano prima quelli e poi i grandi giocatori. Castellano ha il profilo giusto per affermarsi e noi speriamo lo possa fare qui». La Vis Artena è quasi totalmente delineata, ma vista l’imprevedibilità di Matrigiani e del club rossoverde mai dire mai…
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), IL COMMIATO DI CAPITAN POMPONI: «GRAZIE VIS, IN FUTURO MAI DIRE MAI»

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Artena (Rm) – Nella Vis Artena della prossima stagione non ci sarà una colonna molto importante, la separazione indubbiamente più dolorosa per il club del presidente Roberto Matrigiani. Capitan Benedetto Pomponi lascia per motivi lavorativi, impossibile conciliare i propri impegni personali con quelli di una squadra di Eccellenza. Ma il commiato del capitano è davvero da brividi. «Alla Vis Artena ha realizzato quello che calcisticamente ho sempre desiderato: in primis il sogno di vestire la maglia del mio paese in prima squadra, poi quello di indossare la fascia da capitano. Ma quello lo metto in secondo piano perché si può essere capitani anche senza una fascia che rimane un simbolo, mentre un leader si distingue per altro. Sono convinto – prosegue il difensore classe 1992 – che non sarò ricordato come un grande giocatore perchè so di non esserlo stato, ma sono altrettanto certo di aver dato tutto per questi colori, mettendoli davanti ogni cosa». Per questo il momento dell’addio «è stato molto doloroso – rimarca Pomponi – Ci tengo a comunicare che l'impegno lavorativo ha infierito in maniera importante sulla mia scelta, semplicemente non c'erano più i presupposti per andare avanti ed è stato un addio sicuramente consensuale tra me e la società. Ringrazio tutto il club e in particolare il presidente Roberto Matrigiani con cui sono rimasto in ottimi rapporti e che sta portando avanti un ottimo lavoro finalizzato a valorizzare e portare in alto la squadra del mio paese. Colgo l’occasione per ringraziare anche i miei compagni di avventura e in particolare Giovanni Innocenzi e Valerio Proietti con cui sono cresciuto e che, come me, sono legatissimi alla maglia, senza nulla togliere agli altri. Auguro un buon lavoro a società, mister e giocatori affinchè conducano la Vis Artena nella parte alta della classifica, perchè questo è quello che conta di più per me. Poi – conclude Pomponi – nel calcio mai dire mai: il mio desiderio rimane sempre quello di rivestire questi colori e in un futuro, se ci sarà la possibilità, sarò felicissimo di tornare a casa». Un sentito saluto a Pomponi arriva dallo stesso Matrigiani. «Benedetto è un ragazzo d’oro che solo per impegni lavorativi non potrà rimanere con noi nel prossimo campionato – dice il massimo dirigente artenese – Gli auguro e sono convinto che farà benissimo nella squadra dove andrà perché è una persona con valori veri che merita il meglio. Le porte della Vis Artena saranno sempre aperte per lui».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELLENZA), RAFFICA DI ANNUNCI: PRALINI, ADINOLFI, PUCELLO E DUE GIOVANI

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Artena (Rm) – La Vis Artena è scatenata. La società del patron Sergio Di Cori e del presidente Roberto Matrigiani ha annunciato tramite la propria pagina Fb ufficiale ben cinque nuovi arrivi nel fine settimana. Il primo è stato Alessio Pralini, difensore centrale classe 1993, l'anno scorso al Palestrina e con un passato nelle giovanili della Vigor Perconti e della Romulea. «Alessio è un calciatore che seguivamo da molto tempo, nonostante la sua giovane età ha già dei trascorsi importanti – ha dichiarato Matrigiani – Nonostante fosse seguito da diversi club, anche di categorie più importanti, ha sposato il progetto Artena». Una notizia tira l’altra, un po’ come le fragole. E allora, a un paio d’ore dall’annuncio di Pralini, ecco altre due operazioni in entrata. Si tratta del giovane portiere (classe 1996) Manuel Adinolfi, proveniente dal Lariano con cui è stato tra i protagonisti dell’ultima ottima stagione, e dell’esperto centrocampista centrale Mauro Pucello, classe 1987, che nell’ultima stagione ha militato al Semprevisa, ma che ha una lunga parentesi tra i professionisti. «E’ lui l’ex Roma a cui facevo riferimento un po’ di tempo fa – sorride Matrigiani -, un ragazzo umile nonostante il ricco curriculum e per questo è entrato subito in sintonia con la famiglia della Vis Artena. Anche quello di Adinolfi è un colpo importante perché è un portiere che, pur essendo giovane, conosce bene la categoria e l’ha già fatta da protagonista». Dopo Mario Monaco di Monaco e Salvagni (annunciati in precedenza) e quelli di Pralini, Adinolfi e Pucello, la Vis Artena ha concluso il week-end con un paio di ufficialità riguardanti due atleti classe 1996 che faranno la spola tra prima squadra e Juniores. Si tratta di due ex allievi di mister Alessandro Recchia nella Juniores nazionale della Lupa Castelli: Andrea Ciardulli, un esterno sinistro basso che può fare anche il centrale di difesa, e Daniele Marino, attaccante esterno o centrale che è stato vice-capocannoniere di tutta la Juniores Nazionale con le sue 21 reti.
 




VIS ARTENA (ECCELLENZA), L’ENTUSIASMO DI KANKU: «FINALMENTE QUI, È UN PO’ CHE MI SEGUIVANO»

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Artena (Rm) – Sylvain Kankonde Kanku è un nuovo giocatore della Vis Artena. Il centrocampista (all’occorrenza anche difensore), che il prossimo 3 settembre compirà 20 anni, arriva dal Monte San Giovanni Campano col quale ha giocato l’ultima parte della scorsa stagione dopo aver militato al Flaminia. Mediano di origini africane (esattamente del Congo), Kanku è dal 2003 in Italia e da tempo è nel giro dei più importanti campionati dilettantistici laziali. «La Vis Artena, con il presidente Matrigiani in testa, mi seguiva già da un po’ – dice il centrocampista – e già a metà dello scorso anno agonistico avrei potuto arrivare qui. Per motivi di studio, però, ho preferito stare vicino casa e ho scelto il Monte San Giovanni Campano, ma ora sono molto felice di essere finalmente qui». Sul suo ruolo non ha preferenze. «Sono a disposizione di mister Granieri che so essere un allenatore preparato. L’importante è giocare più partite possibili» sorride Kanku. Che, però, al momento dovrà saltare obbligatoriamente le prime quattro. «Ho rimediato una squalifica molto ingiusta nel finale della scorsa stagione quando ho protestato vivacemente con un arbitro perché stavo dicendogli che gli avversari avevano utilizzato delle espressioni razziste per insultarmi e farmi innervosire. Probabilmente ho avuto una reazione eccessiva, ma quell’arbitro non mi ha tutelato a livello personale, è come se avesse fatto finta di non sentire quegli insulti». Molto ferma anche la posizione della Vis Artena e del suo presidente Roberto Matrigiani. «In un periodo come questo in cui si fanno tante battaglie contro il razzismo nello sport, è davvero assurdo che un ragazzo di colore per tutelare la sua dignità di essere umano prima ancora che giocatore, debba subire anche la beffa di una pesante squalifica per una futile reazione. Cercheremo di andare in fondo a questa vicenda e far togliere o in seconda istanza diminuire la squalifica del ragazzo. Dal punto di vista tecnico – conclude Matrigiani – siamo contenti di averlo con noi perché si tratta di un giocatore giovane, ma già molto valido».
La società, intanto, ha ufficializzato un importante accordo con la Evol che sarà lo sponsor tecnico ufficiale della Vis Artena per la prossima stagione e ha disegnato una maglia davvero molto bella che i tifosi del club di Matrigiani possono già ammirare sulla pagina Facebook ufficiale.
 

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ECCELLENZA, VIS ARTENA ALL’ATTACCO: ECCO MARIO MONACO DI MONACO E BOBO SALVAGNI

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Artena (Rm) – La data ufficiale della fine della stagione è quella del 30 giugno. Ma la Vis Artena ha voglia di accelerare i tempi e far sognare i suoi tifosi. Niente più chiacchiere o voci, indiscrezioni o indizi, ma notizie ufficiali: Mario Monaco di Monaco, classe 1988 proveniente dallo Spes Poggio Fidoni, e Alessandro “Bobo” Salvagni, classe 1990 che ha giocato con la Semprevisa, hanno raggiunto l’accordo con il club del presidente Roberto Matrigiani. E’ lo stesso massimo dirigente a rendere nota la positiva conclusione delle trattative. «Mario e Bobo sono i primi due rinforzi per il nostro futuro attacco – dice – che potrà contare sulle conferme sicure di Daniele Cianni (classe 1979, ndr) e di Giuseppe Monaco di Monaco (1989, ndr). Entrambi hanno dimostrato una grandissima voglia di venire alla Vis Artena rifiutando anche altre allettanti proposte, segno evidente di come abbiano sposato il nostro ambizioso progetto. Sia Mario che Bobo hanno curricula importanti, sono giocatori che possono fare la differenza. C’è curiosità di vedere il mix che potrà formare la coppia composta dai fratelli Monaco, mentre Salvagni è stata la nostra prima trattativa conclusa e poi, come detto, c’è anche Cianni che ha qualità di grande livello. Al momento loro sono i nostri quattro attaccanti, ma il reparto potrebbe ancora non essere completo». La Vis Artena si sta muovendo pesantemente sul mercato e il presidente Matrigiani si diverte a dare degli indizi. «Abbiamo altri quattro o cinque colpi in canna di grande spessore – annuncia -, ma ci sarà tempo per parlarne». Anche la ricerca dei giovani procede a gonfie vele sotto la supervisione di mister Mirko Granieri (e del neo tecnico della Juniores Elite Alessandro Recchia) che avrà a disposizione un attacco ben più “pesante” di quello della scorsa annata. L’estate è cominciata da poco, ma ad Artena la temperatura sembra già molto alta.
 




VIS ARTENA CALCIO/ECCELLENZA: MATRIGIANI DÀ GLI INDIZI SUI NUOVI, GRANIERI CERTIFICA LE CONFERME

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Artena (Rm) – La Vis Artena scalpita. Ancora non è tempo di annunci, anche se diverse operazioni sono state già chiuse e alcune comunicazioni ufficiali (dalla conferma di mister Mirko Granieri all’arrivo del neo tecnico della Juniores d’Elite Alessandro Recchia) sono già state date. «Sta nascendo una bella Vis – dice il presidente Roberto Matrigiani – nonostante abbiamo, volutamente, lasciare vuota la casella del direttore sportivo. L’organigramma, oltre al patron Sergio Di Cori e al sottoscritto, comprenderà i consiglieri Palmiro Matrigiani e Giuseppe Masella (che avrà il ruolo di team manager, ndr) e i responsabili della segreteria Edoardo Marziale e Maria Cancia oltre a Matteo Matrigiani che si occuperà del settore amministrativo. I nuovi innesti e i confermati avranno in comune una dota: saranno tutti ragazzi dal grande spessore umano prima ancora che tecnico. D’altronde, io ci capirò poco di calcio, ma di caratteri e personalità penso di sapere. La Vis Artena sarà una squadra con la “s” maiuscola». Il massimo dirigente, poi, dà degli indizi sugli elementi che sono ormai prossimi all’approdo alla Vis Artena. «C’è un importante attaccante a cui siamo vicinissimi – dice Matrigiani – così come un centrocampista che ha militato anche con la maglia della Salernitana e infine un altro giocatore ex Ascoli e Primavera della Roma». Operazioni che passano anche dal parere affermativo dello stesso Granieri, decisamente più al centro del progetto Vis Artena rispetto alla scorsa stagione. «Credo che le cose vadano conquistate sul campo – dice il tecnico – e penso di averlo fatto nella stagione appena conclusa. Ora la priorità è rappresentata dai giovani, dovremo cercare di non sbagliare perché la nostra forza saranno le idee e il giocare d’anticipo. Il presidente sa cosa gli ho chiesto e cosa ci serve realmente. Affiancheremo un giovane di valore, un classe 1996, a un portiere che io ritengo estremamente affidabile come Fortunati, mentre Greci tornerà al San Cesareo in quanto di proprietà della società casilina. Tra i ’95 ci sarà sicuramente Proia, poi resteranno i due ’97 Grelloni e Botti e dovremo valutare bene il gruppetto di ’98 che abbiamo sotto osservazione. Tra i grandi rimarranno sicuramente con noi Monaco di Monaco, Romaggioli, Innocenzi, Fazi, Prati e Cianni se starà fisicamente bene. Potrebbero rimanere anche altri, ma vanno valutate alcune situazioni. L’obiettivo – conclude Granieri – sarà proporzionato al valore della squadra, una volta definito l’organico».
 




VIS ARTENA CALCIO/ECCELLENZA, MATRIGIANI APPLAUDE LA LINEA VERDE: «ORGOGLIOSI DEI NOSTRI RAGAZZI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha intrapreso un percorso teso a valorizzare fortemente il proprio settore giovanile e la scelta di Alessandro Recchia come tecnico della Juniores d’Elite (oltre alla conferma sulla panchina dell’Eccellenza di un tecnico bravissimo a lavorare anche coi giovani come Mirko Granieri) ne è la conferma. «Ma alcuni ottimi giovani elementi – dice il presidente Roberto Matrigiani – si sono messi in luce già in questa stagione, fornendo un importante contributo sia per la salvezza della prima squadra che per quella della Juniores d’Elite. Mi riferisco in primis all’esterno Matteo Grelloni, classe 1997 e al difensore Gabriele Proia, classe 1995 che sono stati con noi dall’inizio della stagione e a Francesco Botti, un esterno alto dalla tecnica davvero sopraffina che è arrivato a dicembre e in passato ha militato nel settore giovanile della Ternana. Se per questi ragazzi ci arrivassero offerte da club importanti, saremmo felicissimi di poterli lanciare verso il calcio che conta altrimenti l’augurio è che possano crescere assieme alla Vis Artena perché anche noi abbiamo delle ambizioni importanti». Grelloni, Proia, Botti, ma non solo. «Non vanno dimenticati – continua Matrigiani – nemmeno l’artenese doc classe 1996 Gianluca Cogolo, un centrocampista che sa fare le due fasi, e l’attaccante classe 1996 Alberto Mazzoni che ha dovuto fare i conti con la concorrenza dei “grandi” in prima squadra». Come già anticipato la settimana scorsa al momento della presentazione di Recchia, Matrigiani ribadisce un concetto: «Punteremo forte sul settore giovanile, la volontà è quella di creare talenti in casa. Vogliamo costruire un gruppo Juniores Elite che sia fortemente competitivo, in cui tutti i ragazzi siano in grado di poter dare una mano all’Eccellenza fungendo da vero e proprio serbatoio. Abbiamo già chiuso gli accordi con due ’97 e due ’98 e più in là ufficializzeremo i nomi perché vogliamo una Juniores che lotti per le prime posizioni. La collaborazione tra Granieri e Recchia sarà costante e abbiamo in programma – sottolinea il presidente – di fare allenare i due gruppi da un unico preparatore atletico e dal medesimo preparatore dei portieri, magari facendo utilizzare alla nostra squadra giovanile maggiore lo stesso modulo dell’Eccellenza».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – IL PRESIDENTE MATRIGIANI: «VOGLIAMO ARRIVARE A GRANDI PALCOSCENICI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha già cominciato a programmare il futuro. La squadra di mister Mirko Granieri ha ottenuto la salvezza diretta nel campionato di Eccellenza, ma la società è già attiva per la prossima stagione. «Innanzittutto – dice il presidente Roberto Matrigiani – vorrei ringraziare di cuore il patron Sergio Di Cori che ha dimostrato una grande fiducia nei miei confronti e con cui siamo costantemente in contatto per ogni decisione. Questa è stata una stagione nata male in cui è stato commesso l’errore di mandare via Granieri, poi fortemente rivoluto sulla panchina della Vis dal sottoscritto. E la squadra ha risposto con una splendida cavalcata verso la salvezza diretta e con la conquista di una finale di Coppa Italia su cui abbiamo tantissime recriminazioni. Ma ora si volta pagina». E si pensa in grande, basta ascoltare Matrigiani. «Il blocco che ci ha consentito di fare molto bene quest’anno verrà confermato e puntellato: ho già chiuso quattro colpi di prim’ordine che presto saranno annunciati. Poi recupereremo i giocatori di spessore come Cianni e Romagnoli che praticamente non abbiamo mai potuto utilizzare a causa di lunghi infortuni. Alla guida, confermatissimo, ci sarà mister Granieri che potrà scegliersi un preparatore atletico e un preparatore dei portieri di fiducia e avrà quasi un ruolo da manager, partecipando fattivamente a tutte le trattative. Mirko è un ragazzo d’oro e un professionista esemplare, sarà supportato dal team manager Giuseppe Masella ed entrambi hanno la piena fiducia della nostra società». La Vis Artena sta rafforzandosi in maniera decisamente incisiva anche dal punto di vista societario. «La prossima stagione sarà di grandi ambizioni – dice Matrigiani -, l’obiettivo negli anni è di fare un percorso importantissimo, magari simile a quello del Carpi perché le potenzialità sono enormi. E oltre alla prima squadra, la nostra ferma volontà è di lavorare tantissimo anche sul settore giovanile e siamo convinti di riuscire a formare una Juniores di prim’ordine».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – LA GIOIA DI GRANIERI: «LA SALVEZZA DIRETTA UNA GRANDE IMPRESA»

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Artena (Rm) – La Vis Artena lascerà ad altri la post-season. La squadra del presidente Roberto Matrigiani ha battuto il Nettuno per 4-2 nell’ultimo match della stagione (reti di Botti, Monaco di Monaco, Longo e Mazzoni) conquistando la salvezza diretta che si aggiunge alla finale di Coppa Italia persa solamente ai rigori. Una grande gioia per mister Mirko Granieri, alla prima esperienza su una panchina di Eccellenza e alla seconda da allenatore di una squadra maggiore dopo la vittoria del campionato di Prima categoria con la Vigor Perconti. Il traguardo tagliato è anche il momento per togliersi dei “sassolini”, anzi dei sassoloni. «Sono stato portato ad Artena su un’intuizione dell’ex presidente Tabanelli, ma avevo pochissimi crediti vista la mia “giovane” carriera da allenatore di prime squadre. Ho sempre pensato che l’esonero, deciso dopo appena sei giornate e avendo incontrato alcune delle favorite, sia stata una scelta folle – dice l’allenatore – Quando sono stato richiamato sulla panchina, una scelta fortemente voluta dall’attuale presidente Roberto Matrigiani, eravamo penultimi, mentre ieri abbiamo chiuso il campionato al decimo posto, con un rendimento da quarta forza del gruppo B nel girone di ritorno. A tutto questo si deve aggiungere la storica conquista della finale di Coppa Italia persa solamente ai rigori con una corazzata come l’Albalonga. Inoltre la squadra ha perso praticamente per tutta la stagione degli elementi assolutamente fondamentali come Cianni e Romagnoli, non potendo contare a lungo nemmeno su Romaggioli. Personalmente penso di aver dimostrato una grande umiltà e il fatto che questa squadra abbia finito il campionato mettendo in mostra una condizione eccellente sia il frutto di un grande lavoro fatto in partenza e durante l’annata». Granieri è un fiume in piena e continua il suo sfogo. «Ho sentito delle pesanti critiche nei confronti del presidente Matrigiani che, secondo alcuni, non aveva l’esperienza necessaria per fare il massimo dirigente: lui ha voluto fortemente tre scelte. Oltre al mio ritorno, ha trattenuto con forza Padovani e portato Monaco di Monaco: credo sia abbastanza per rispondere a quelle accuse». Granieri, in questo finale di stagione, ha contribuito anche alla salvezza della Juniores d’Elite. «L’allontanamento di mister Giulio Di Cori non mi ha trovato d’accordo e questo l’ho sempre detto anche alla società, poi comunque nelle ultime quattro partite e nel play out ho guidato direttamente i ragazzi centrando l’obiettivo finale». Anche da alcuni di quei giovani si ripartirà nella prossima stagione per costruire una Vis Artena molto importante. «Credo che le basi siano di spessore, i punti forti saranno i recuperi dei giocatori che non abbiamo potuto utilizzare quest’anno, comunque ci sarà tempo di parlare del futuro» chiosa mister Granieri.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, PROMOZIONE – CECECOTTO: «VITTORIA FRUTTO DELLA PROGRAMMAZIONE»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino può finalmente festeggiare. La squadra del presidente Antonio Paolo Cececotto ha vinto per 7-0 sul campo del Tormarancio (doppiette per Guarnieri e Matozzo e reti di Spaziani, De Nigris e Giacchè) e ha conquistato lo storico salto in Eccellenza. «E’ una grande soddisfazione per tutto il nostro club – dice il massimo dirigente ciampinese -, una vittoria programmata con pazienza e con il lavoro dell’intera società. Sapevamo che avremmo potuto avere qualche passaggio a vuoto nella prima parte di stagione perché volevamo essere competitivi in entrambi i fronti, Coppa e campionato, ma una volta superata la Lepanto Marino e andati in testa, a quel punto eravamo fermamente convinti di arrivare fino in fondo. Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande stagione e a mister Baiocco e tutto lo staff tecnico che li hanno guidati in questo percorso». La dedica del presidente è doverosa. «E’ doppia: a mia moglie a cui interessa poco di calcio, ma deve “sopportare” tutti i miei impegni sportivi legati al Città di Ciampino. L’altro pensiero va al nostro vice-presidente Andrea Fortuna che vive un momento molto delicato per la situazione di salute di suo papà Andrea, tra l’altro grande sostenitore del nostro club». Il rammarico più grande della stagione non può che essere inquadrato in quella “maledetta” semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Palocco, costata l’eliminazione ai ciampinesi. «Quel giorno abbiamo peccato di inesperienza, avremmo dovuto fare in modo di rinviare quella gara perché non c’erano le condizioni per giocare dal punto di vista meteorologico. Sarebbe stato bello partecipare all’ultimo atto di quella competizione, pazienza». Smaltita la festa, non c’è da dubitare che il presidente Cececotto e tutta la società siano già concentrati sul futuro. «Che ruolo avremo nella prossima Eccellenza? L’obiettivo di base sarà quello di centrare una tranquilla salvezza, non vogliamo sbandierare proclami o ambizioni che non ci competono. La nostra realtà è il massimo campionato regionale e cercheremo di onorarla nel migliore dei modi: non sarà facile».
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – PROIA: «LA SALVEZZA DIRETTA? SAREBBE UN MEZZO MIRACOLO»

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Artena (Rm) – La Vis Artena è a un punticino dalla sospirata salvezza diretta. La squadra del presidente Roberto Matrigiani e di mister Mirko Granieri ha sfoderato una strepitosa partita sul campo della Nuova Itri che aveva ancora qualche residua speranza di primo o secondo posto. L’1-1 finale è frutto dell’iniziale vantaggio firmato da Longo e dal pari dei pontini nella ripresa. «Abbiamo giocato davvero molto bene – conferma il difensore classe 1995 Gabriele Proia -, soprattutto nel primo tempo quando avremmo chiudere con un vantaggio superiore all’1-0 firmato da Longo su un assist di Monaco di Monaco. La Nuova Itri non ci stava a perdere, ma non ci ha creato grossi pericoli e ha pareggiato su un rigore molto dubbio. Probabilmente domenica potevamo prendere gol solo da palla inattiva perché stavamo tenendo il campo molto bene». Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili del Savio, Proia si sta disimpegnando alla grande al suo primo anno in Eccellenza. «Sono contento dello spazio che mi sono ritagliato e soprattutto dell’ambiente dove sono capitato. Qui c’è una società molto seria, che fa sempre sentire la sua presenza ai giocatori». Il giovane difensore pensa all’ultima (si spera) fatica stagionale della Vis Artena che domenica affronterà il Nettuno al Comunale. «Loro non hanno più grandi motivazioni di classifica, ma sappiamo bene che non verranno a farsi una passeggiata. A noi basta un punto – ricorda Proia -, ma non siamo abituati a scendere in campo per fare calcoli. Ci giocheremo la partita e speriamo di centrare questo traguardo con le sole nostre forze e senza dover aspettare i risultati degli altri campi». Una finale di Coppa Italia conquistata e persa solamente ai rigori con una corazzata come l’Albalonga che è tuttora in lotta per vincere il campionato, ora la salvezza diretta a un passo. «Se la conquistassimo, potremmo dire di aver fatto un mezzo miracolo in questa stagione – sottolinea Proia – considerando gli infortuni capitati ad alcuni dei nostri giocatori più importanti come Cianni, Romaggioli, Romagnoli e Prati».