Genzano: iniziativa del Pd sul Reddito d’Inclusione

GENZANO (RM) – A partire dal primo dicembre, con l’apertura delle domande, prenderà il via il Reddito d’Inclusione (ReI), la prima misura nazionale di contrasto alla povertà introdotta dai Governi Renzi e Gentiloni: per far conoscere il ReI ai cittadini, ma anche agli amministratori locali e agli operatori sociali che dovranno confrontarsi con la sua attuazione, il Circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma ha organizzato per lunedì 13 novembre, alle ore 18:00, presso la sezione, un incontro con Giovanni Lattanzi (Responsabile Dipartimento Welfare, PD nazionale), Ileana Piazzoni (Deputata, relatrice alla Camera dei Deputati della legge delega per il contrasto alla povertà) e Annamaria Parente (Senatrice, relatrice al Senato della stessa legge). Il Reddito d’Inclusione rappresenta una svolta per il nostro Paese nelle politiche di contrasto alla povertà:  dopo decenni di disinteresse per la tematica, l’Italia si dota finalmente di una misura strutturale e unica per combattere la povertà e rivolta all’inclusione attiva dei beneficiari, riallineandosi così agli altri Paesi europei.

Al trasferimento economico (che per le famiglie numerose arriva a superare i 500 euro), verrà affiancata una progettazione personalizzata rivolta all’inserimento socio-lavorativo, per attivare percorsi integrati orientati ad affrancare definitivamente i beneficiari dalla condizione di povertà. Il ReI, rivolto inizialmente ai nuclei familiari con figli minori, disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni, già dal mese di luglio prossimo – grazie alle previsioni contenute nella legge di bilancio – diverrà misura universale, rivolta a tutte le persone in condizione di povertà assoluta, secondo i requisiti di reddito stabiliti dalle norme attuative.

Per l’attuazione della misura sono stati stanziati per il 2018 oltre 2 miliardi di euro (cifra più alta messa a disposizione per la lotta alla povertà nella storia del nostro Paese) e sono stati già previsti considerevoli incrementi (arrivando a circa 3 miliardi a partire dal 2020). Il ReI inoltre prevede che una quota fissa delle risorse (300 milioni già nel 2018 e oltre 350 milioni a partire dal 2020) siano destinate al potenziamento della rete territoriale dei servizi sociali: combattere la povertà significa innanzitutto offrire un sistema di welfare efficiente, in grado di realizzare la presa in carico delle persone.

Oltre il percorso normativo, l’iniziativa di lunedì sarà anche un’occasione per approfondire gli aspetti amministrativi della nuova misura e le funzioni che gli enti locali e gli operatori sociali sono chiamati a svolgere. Un’iniziativa che vuole offrire la possibilità a tutti i soggetti interessati di confrontarsi sulle questioni fondamentali e sulle modalità operative, ma che vuole soprattutto informare i cittadini, specie nell’attuale situazione di grande difficoltà in cui versa il welfare cittadino, gravemente compromesso dalle scelte operate dall’amministrazione comunale”. Così in una nota il circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma.




Genzano, Pd critico: "Su assestamento equilibri di bilancio una correzione di circa 1 milione e 600 mila euro"

 

Redazione

 

GENZANO (RM) – “L’assestamento degli equilibri di bilancio operato nei giorni scorsi certifica senza appello l’incompetenza della giunta a 5 stelle: una correzione dei conti di circa 1 milione e 600 mila euro. Una manovra causata dalle stime completamente errate e dall'incapacità di guidare la macchina amministrativa da parte dell'amministrazione pentastellata, non riuscendo minimamente a conseguire i risultati ipotizzati nel bilancio di previsione. Una situazione che purtroppo non stupisce, dato il livello di approssimazione e inesperienza, tra costi lievitati, gestioni sconsiderate (basti pensare al netto peggioramento dei conti delle farmacie comunali) affidamenti diretti fallimentari, consulenze ed incarichi esterni infruttuosi. Come non stupisce il continuo refrain al passato, nel tentativo infantile di scaricare le responsabilità dell’amministrazione per la scure che si è abbattuta su capitoli di spesa di importanza essenziale, dal sociale (tra l’altro già colpito) al verde pubblico: un taglio da oltre 950 mila euro non certo frutto di un destino cinico e baro, né dell'eredità del passato, ma delle scelte operate dalla giunta Lorenzon: scelte che pagheranno i cittadini genzanesi. In questo quadro allarmante una parte dell’opposizione ha preferito continuare a recitare il ruolo di stampella di quest’amministrazione, adoperandosi in attacchi personali infondati e polemiche stantie, per distrarre l’opinione pubblica. Una scadente propaganda che dimostra, ancora una volta come, più che il futuro del paese, interessi provare a racimolare un po’ di consenso personale. In poco più di un anno di governo il modus operandi dei cinquestelle alla guida di Genzano risulta perfettamente in linea con quanto conseguito da altre amministrazioni comunali grilline, a partire dalla Capitale: il fallimento totale della gestione amministrativa.” Così in una nota il circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma.




Genzano: Maria Giovanna Stellato è la nuova segretaria del Pd


GENZANO DI ROMA (RM) – E’ Maria Giovanna Stellato la nuova Segretaria del circolo del Partito Democratico di Genzano di Roma: lo ha deciso l’assemblea degli iscritti riunita nel congresso straordinario che si è svolto nella giornata di ieri. Una candidatura unitaria, che dopo due anni difficili di commissariamento fa ripartire il Partito con un nuovo slancio, per ritessere le fila del dialogo con la comunità genzanese. Il congresso si è aperto con il resoconto del commissario Luca Masi, che ha ripercorso le vicende degli ultimi due anni, non risparmiando analisi puntuali sugli eventi più dolorosi, dalla sconfitta elettorale delle elezioni amministrative alla scissione, ma sottolineando anche come la ritrovata e rinnovata partecipazione restituiscano un partito decisamente migliore rispetto alla situazione di inizio commissariamento. A seguire la presentazione della candidatura e la relazione della neo Segretaria Maria Giovanna Stellato. Tante le tematiche toccate: dal necessario superamento dei personalismi che hanno penalizzato la vita del Partito negli ultimi anni, alla grande opportunità che il ritrovato spirito unitario può offrire, nella consapevolezza di dover ricostruire un rapporto diverso con la città, aprendo un confronto costruttivo con tutte le realtà protagoniste della vita del paese. Molti gli interventi durante la discussione, dalla Deputata Ileana Piazzoni, all'ex Sindaco e Capogruppo in Consiglio Comunale Flavio Gabbarini, tutti accomunati dalla voglia di ripartire insieme e rilanciare il partito come vero strumento di cambiamento positivo per la città di Genzano, senza fare sconti a un’amministrazione comunale impreparata e improvvisata. Alla fine delle votazioni la Segretaria eletta ha annunciato la nuova composizione della segreteria: Maria Giovanna Stellato sarà coadiuvata da Gianluca Ercolani e Luca Zanon nel ruolo di vice segretari e da Cristina Simmi, Roberto Silvestrini, Sabrina Abbatini, Emiliano Cuminetti, Carlo Zoccolotti e Mirko Premutico assieme a Stefano Pinto come tesoriere. Un rinnovamento concreto, che ha riguardato anche il direttivo, con una forte presenza di donne e giovani, per affrontare le prossime sfide con nuove energie, consci del necessario apporto e sostegno da parte di tutta la comunità del Partito Democratico di Genzano.




Genzano, conferenza PD: "Tra pressapochismo e scarsa capacità amministrativa la città in preda a uno stato di paralisi e abbandono"


di Chiara Rai

 

GENZANO (RM) – Sono preoccupati perché dopo sette mesi di amministrazione vedono Genzano in preda a uno stato di paralisi e abbandono. Sono seriamente preoccupati perché il “pressapochismo” e “la scarsa capacità amministrativa” si è impossessata del palazzo comunale che non è più, a loro dire, la casa dei cittadini ma ha un posto distante dai genzanesi, aperto soltanto il giovedì e popolato, per la stragrande maggioranza, da persone che neppure sono di Genzano e che non conoscono e difendono la città come solo chi ci vive, ci è nato e ci è cresciuto saprebbe fare.

 

Questo ad ampissimi tratti il tema affrontato nella conferenza stampa del Pd di Genzano dove a parlare sono stati i consiglieri Pd Luca Lommi, Roberto Silvestri e Martina Ortolani. Tutti loro, coesi, hanno manifestato la loro vicinanza alle problematiche di un territorio che ritengono sia peggiorato tanto da dipingere questo attuale momento politico-amministrativo come “buio”, statico, privo di atti che dimostrino la volontà di migliorare sempre di più Genzano.

 

Un momento storico dove non “risulta sia stato celebrato neppure il Giorno della Memoria” e ricordato il concittadino Giulio Amati, deportato a Landsberg e barbaramente ucciso nei campi di sterminio nazisti il 20 aprile del 1945. “I cittadini non hanno più dei riferimenti – ha detto Gabbarini – da sempre a genzano è stato stretto il rapporto con gli amministratori, invece oggi i genzanesi non conoscono chi amministra il Comune, si è creata una distanza che non c’è mai stata”. E intanto hanno dato anche una notizia fresca di giornata: si sarebbe dimesso l'assessore al bilancio Sciarra, un assessore venuto da Roma. 

 

Gabbarini, Lommi, Silvestri e Ortolani hanno toccato anche il tema della grande mancanza di umiltà che, a loro avviso, stanno dimostrando gli attuali amministratori: “Il non voler chiedere – ha detto Lommi – a chi ha i capelli bianchi e conosce come funziona il comune, parlo di dipendenti comunali, usciere ecc., è sintomo di arroganza. La mancanza di umiltà è un problema molto grande”. Lommi ha spiegato che questa nuova amministrazione non è vicina allo sport che è un fatto sociale al quale si dovrebbe prestare molta attenzione. E racconta ancora che con una variazione di bilancio sono stati spostati i soldi destinati invece a rimettere a posto il centro tennis di Genzano che si trova al centro della città. Si paralizza il palazzetto dello sport per degli eventi natalizi che spesso non si sono neanche tenuti, bloccando l’attività sportiva di ragazzi che hanno dovuto allenarsi e praticare sport fuori Genzano.


Per non parlare delle scuole: “Ci si è improvvisati boy scout – ha detto Flavio Gabbarini – senza ragionare a mente fredda e per il bene di questi bambini sono arrivati a chiudere Landi e a portar i ragazzi a 8 chilometri di distanza in una struttura chiusa da due anni, in condizioni ben peggiori. Hanno chiuso Landi – ha proseguito Gabbarini – perché mancava il progetto dell’antincendio. In 50 anni non è mai successo che sia stata chiusa una scuola. La vecchia amministrazione ha dato l'incarico a maggio per la sistemazione dell'antincendio della scuola della Frazione Landi. La nuova Giunta si è ricordata il 14 novembre che dal giorno dopo avrebbero dovuto accendere i termosifoni. Abbiamo lasciato in eredità dei soldi: oltre 300 mila euro per la De Amicis, 45 mila per il tetto del nido di via San Carlino e una serie di domande di finanziamento presentate negli anni passati che oggi andrebbero seguite e alle quali non vediamo invece che si sia dato un seguito”.


Poi si è parlato anche del modus operandi della nuova amministrazione pentastellata che di fatto esternalizza servizi essenziali come la riscossione dei tributi:
un dirigente del settore economico appena insediatosi e proveniente da Aprilia, avrebbe dato in affidamento diretto ad una ditta di Aprilia il servizio. E il contratto dov’è? Si sono chiesti i consiglieri. In caso di contenzioso come fanno a difendersi o intraprendere azioni legali senza un contratto? Del resto, è stato ribadito che nonostante il tentativo screditare l’azione della precedente amministrazione con una nota pubblicata sul sito dai Cinque Stelle di “una gravità inaudita”, con la sentenza del Consiglio di Stato, che segue il pronunciamento del Tar Lazio, è stata riconosciuta piena legittimità all’azione dell’Amministrazione comunale Gabbarini che aveva rescisso nel 2014 il contratto con l’Assoservizi per gravi inadempienze, dopo aver annullato gli avvisi di accertamento emessi. Da allora il Comune di Genzano ha gestito direttamente, avvalendosi dei propri uffici, l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dei tributi evasi o elusi con ottimi risultati negli incassi e interloquendo correttamente con i cittadini.


Oggi i 5stelle stanno demolendo ciò che di buono è stato fatto “privatizzando” pezzi importanti del servizio tributi.
L’Amministrazione Lorenzon ha infatti affidato a società privata l’accertamento e riscossione dei tributi ICI/IMU, mascherando sapientemente l’operazione con la dicitura “supporto e assistenza” agli uffici comunali e ai contribuenti.: “Noi – ha evidenziato Gabbarini – abbiamo rescisso tutto nel momento che abbiamo riscontrato irregolarità, ma abbiamo anche messo in atto 1.500 accertamenti e spedito migliaia di questionari ai cittadini”.


I consiglieri Pd hanno tentato, e in gran parte ci sono riusciti, di trasmettere l’intera conferenza in diretta su Facebook: ”Noi cerchiamo di essere trasparenti – ha detto Lommi – a differenza di chi predica lo straming ma poi non fa sapere niente all’esterno di quello che succede a palazzo”. 




Genzano: centro studi De Gasperi strapieno per l'incontro su Aldo Moro

 

Red. Cronaca
 
GENZANO (RM)
– È stata una bella serata quella svoltasi ieri presso il centro studi “Alcide De Gasperi” organizzata dal Partito Democratico di Genzano. Una sala gremita con soli posti in piedi, dopo l’introduzione del Commissario del PD genzanese Luca Masi e della deputata Ileana Piazzoni, ha ascoltato per oltre due ore la relazione dell’On. Gero Grassi, membro della commissione parlamentare di inchiesta e massimo conoscitore del “caso Moro”.
 
Non una commemorazione sul pensiero politico dello statista italiano, ma il racconto di una delle pagine più oscure della nostra Repubblica: attraverso gli atti della commissione d’inchiesta sono emersi gli intrecci politici, mafiosi, economici, nazionali e internazionali che sono parte del sequestro Moro e del suo tragico epilogo. Il racconto, così inedito e documentato, ha tenuto incollati alla sedia i numerosi partecipanti, entusiasmati e al tempo stesso impressionati dai fatti che spesso non vengono raccontati attraverso i tradizionali mezzi di comunicazione.
 
“Una serata intensa durante la quale l’On. Grasso ha ripercorso  i lati oscuri di 70 anni di storia d’Italia senza i quali non si capirebbe l'assassinio di Aldo Moro, grande statista che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere di persona ai tempi dell’università. Conoscendo il suo pensiero – ha commentato Flavio Gabbarini – ho intrapreso la mia attività politica, cercando sempre di seguire i suoi insegnamenti. Un sincero ringraziamento va a tutti gli intervenuti e al giovane Luca Borri per la buona organizzazione della conferenza, un evento di grande livello culturale che ha visto la partecipazione di molti cittadini”.
 
Al termine dell’incontro il neo-consigliere metropolitano di Roma Capitale Flavio Gabbarini, insieme all’organizzatore Luca Borri, hanno invitato l’On. Grassi a tornare al più presto a Genzano.