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Economia e Finanza

Legge di Bilancio 2018 ma non solo: l’intervista in esclusiva a Giustino Lo Conte

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Molte volte il cittadino si sente lontano da temi di finanza e di bilancio dello Stato anche se in realtà si tratta delle proprie tasche e di capire che fine fanno i soldi pubblici. Per l’occasione è stato intervistato in esclusiva per L’Osservatore d’Italia il Dott. Giustino Lo Conte, professore a contratto di Diritto della Finanza pubblica all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Il Professore ha trattato i temi amministrativi-finanziari del bilancio pubblico statale nella monografia “Equilibrio di bilancio, vincoli sovranazionali e riforma costituzionale”. La legge di Stabilità 2018 è stata presentata dal governo Gentiloni al Consiglio dei Ministri il 4 ottobre. Secondo quanto riportato dal DEF (Documento Economico e delle Finanze), la nuova legge di Bilancio 2018 sarà una manovra tra i 22 e i 25 miliardi di euro.

Le misure contenute riguardano diversi settori tra cui le famiglie, gli investimenti, i dipendenti pubblici, il reddito di inclusione, il bonus assunzioni giovani e il nuovo Ecobonus. Circa 15,2 miliardi saranno spesi per bloccare l’aumento dell’Iva (clausole di salvaguardia) e 2 miliardi per le spese indifferibili. La legge di Bilancio prevede un iter lungo che culmina il 15 ottobre con la trasmissione del testo all’UE e definitivamente il 31 dicembre quando sarà approvato dal Parlamento.

 

1) Il nostro giornale è letto anche da molti giovani perciò partirei dalla sostanziale definizione di bilancio statale. Perché è un appuntamento annuo così importante?
Dal punto di vista giuridico, il bilancio dello Stato è un atto con forma di legge con il quale il Parlamento autorizza e vincola il Governo nell’attività di riscossione delle imposte e nella erogazione delle spese.
L’approvazione della legge di bilancio costituisce la decisione di finanza pubblica più importante sia per il Parlamento che per il Governo, in quanto le scelte economiche di programmazione e di allocazione delle risorse nell’arco temporale di riferimento della programmazione finanziaria si basano sul quadro di riferimento offerto proprio dal bilancio. In altri termini, le singole amministrazioni centrali trovano nel bilancio dello Stato la fonte e i limiti della loro attività di erogazione delle spese e di prelievo delle entrate.

 

2) La legge di bilancio è disciplinata dall’articolo 81 della Costituzione, di recente oggetto di modifiche. Quali sono i punti principali dell’intervento modificativo degli ultimi anni e perché attualmente non si fa più riferimento alla legge finanziaria e/o a quella di stabilità?
Con la legge costituzionale n. 1 del 2012, il legislatore nazionale ha novellato quattro disposizioni della Costituzione, tra cui l’articolo 81, ossia quello proprio dedicato alla disciplina del bilancio dello Stato. In particolare, attraverso tale legge si è introdotto nell’ordinamento un principio di carattere generale, in virtù del quale tutte le amministrazioni pubbliche devono assicurare l’equilibrio tra entrate e spese del bilancio e la sostenibilità del debito, nell’osservanza delle regole dell’Unione europea in materia economico-finanziaria. Ebbene, nella situazione ante riforma 2012, l’orientamento tradizionale considerava la legge di bilancio un provvedimento meramente formale, in considerazione dei limiti posti dal previgente comma 3° dell’art. 81 Cost., che vietava al legislatore di innovare con la legge di approvazione del bilancio il quadro legislativo vigente. Ora che questo divieto non è più presente nell’articolo 81, è evidente il carattere sostanziale della legge di bilancio, con la conseguenza che non è più necessaria una legge di accompagnamento come la finanziaria o la stabilità.

 

3) Come influisce l’ordinamento sovranazionale (ad esempio, il Fiscal Compact) sulla normativa contabile interna?
Indubbiamente le regole europee in materia di finanza pubblica condizionano le scelte del legislatore nazionale. Tra l’altro, esse sono oggetto di continue modifiche. Basti pensare che dal  momento in cui è esplosa la recente crisi finanziaria che ha segnando l’economia mondiale, l’Unione europea ha avviato un’ampia revisione degli strumenti e delle procedure della propria governance della finanza pubblica attraverso prima l’introduzione del Semestre europeo, poi il rafforzamento della parte sia preventiva che correttiva del Patto di Stabilità e Crescita (c.d. “Six Pack”) e successivamente la sottoscrizione del c.d. Fiscal Compact, solo per citare gli atti più rilevanti. Allo stato attuale, tre sono le regole rilevanti per le pubbliche amministrazioni: equilibrio dei propri bilanci, sostenibilità del debito pubblico e regola sulla spesa.

 

4) Sta per iniziare una nuova sessione di bilancio. Ci può descrivere come deve essere impostato il rapporto fra diritti fondamentali ed esigenze finanziarie e quanta discrezionalità ha il legislatore nell’allocazione delle risorse a disposizione?
Si tratta di un tema complesso, su cui spesso si è pronunciata la Corte costituzionale. In proposito, ancora di recente, nella sentenza n. 275 del 2016, la Consulta afferma, in due passaggi centrali, principi difficilmente non condivisibili: da un lato, essa sostiene che l’effettività di un diritto «non può che derivare dalla certezza delle disponibilità finanziarie per il soddisfacimento del medesimo». Dall’altro, e questo è un punto decisivo, «è la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione».

 

5) Per ultimo, un’occhiata al Continente. Dopo la Brexit si è discusso riguardo un’eventuale uscita dell’Italia dall’Unione monetaria. Le ricadute sembrano essere essenzialmente economiche e sociali. Senza entrare nel merito politico della questione, quali sarebbero i quesiti da porsi prima di una exit all’inglese?
Tra gli obiettivi assegnati all’Unione dai Trattati vi sono lo sviluppo sostenibile, la crescita economica, la stabilità dei prezzi e la concorrenza che miri alla piena occupazione, al progresso sociale e ad un miglioramento della qualità dell’ambiente.
Per realizzare questi obiettivi l’Europa ha bisogno dell’Italia e, viceversa, il nostro Paese non può fare a meno dell’Unione europea. Non dimentichiamo che l’Italia è tra i sei paesi sottoscrittori, nel marzo del 1957, del Trattato di Roma che istituì la Comunità Economica Europea (CEE).

Gianpaolo Plini

Economia e Finanza

Risparmio e Partita IVA possono coesistere: ecco 5 consigli

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Molte persone che lavorano come liberi professionisti o titolari di partita IVA si trovano a dover bilanciare il proprio budget in modo efficiente. Gestire le finanze in modo responsabile è fondamentale per garantire la stabilità economica e il successo a lungo termine del proprio business.

In questo articolo, esploreremo cinque strategie pratiche per risparmiare denaro e gestire le finanze con saggezza mentre lavori come autonomo.

Monitora e pianifica le tue entrate e le tue uscite

Il primo passo per un autonomo efficiente è tenere traccia delle entrate e delle uscite finanziarie. Questo è essenziale per avere una visione chiara della situazione finanziaria del tuo business e per identificare eventuali aree in cui è possibile risparmiare.

Inizia creando un bilancio dettagliato che includa tutte le fonti di reddito e le spese aziendali. Pianifica le entrate e le uscite per avere una panoramica completa della tua situazione finanziaria e per identificare eventuali aree in cui è possibile tagliare i costi.

Sfrutta le detrazioni fiscali

Come lavoratore autonomo, hai diritto a diverse detrazioni fiscali che possono ridurre il tuo carico fiscale complessivo. È importante essere consapevoli di queste detrazioni e sfruttarle al massimo per massimizzare il risparmio fiscale.

Le detrazioni fiscali comuni per i lavoratori autonomi includono spese aziendali come forniture per l’ufficio, attrezzature, spese di viaggio, formazione professionale e molto altro ancora.

Assicurati di tenere traccia di tutte le spese deducibili e di consultare un professionista fiscale per massimizzare il tuo risparmio fiscale. Con Fiscozen puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno. Un esperto risponderà alle tue domande e ti dirà se hai diritto a delle detrazioni fiscali e come sfruttarle al meglio.

Automatizza i processi aziendali

L’automatizzazione dei processi aziendali può aiutarti a risparmiare tempo prezioso e ridurre i costi operativi del tuo business.

Esistono numerosi strumenti e software disponibili che possono semplificare le attività quotidiane come la contabilità, la gestione delle finanze, il marketing e la gestione delle vendite.

L’automatizzazione può aiutarti ad eliminare il lavoro manuale ripetitivo, ridurre gli errori umani e migliorare l’efficienza complessiva del tuo business.

Quindi, investi in strumenti di automazione che si adattino alle esigenze specifiche del tuo business e che ti aiutino a risparmiare tempo e denaro a lungo termine.

Confronta e negozia con i fornitori

Uno dei modi più semplici per risparmiare denaro come autonomo è confrontare e negoziare con i fornitori per ottenere le migliori tariffe e condizioni possibili:

  • Rivedi regolarmente i tuoi contratti e le tue relazioni con i fornitori per assicurarti di ottenere il massimo valore per i tuoi soldi
  • Cerca alternative più convenienti e confronta le tariffe offerte da diversi fornitori per assicurarti di ottenere la migliore offerta possibile
  • Non esitare a negoziare con i fornitori per ottenere sconti, tariffe ridotte o condizioni di pagamento migliori.

Investi nella tua formazione continua e nello sviluppo

Come autonomo, il tuo successo dipende dalla tua capacità di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze del settore e di acquisire nuove competenze e conoscenze pertinenti.

Investire nella tua formazione continua e nello sviluppo professionale può aiutarti a migliorare le tue capacità e a rimanere competitivo nel tuo settore. Cerca opportunità di formazione online, seminari, corsi e workshop che possano aiutarti a sviluppare nuove competenze e conoscenze pertinenti al tuo settore.

L’investimento nella tua formazione continua può pagarsi da solo nel tempo, consentendoti di migliorare il tuo business e di raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

Conclusioni

Essere un lavoratore autonomo presenta sfide uniche, ma con la giusta pianificazione e strategia, è possibile risparmiare denaro e gestire le finanze in modo efficiente.

Segui questi cinque consigli pratici per migliorare la tua situazione finanziaria e assicurarti un futuro stabile e prospero come lavoratore autonomo.

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Economia e Finanza

Grande successo per il Nordic Workshop 2024: tutti i Paesi Nordici di nuovo insieme per la promozione delle proprie destinazioni

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Si è svolto ieri, a due giorni dalla data ufficiale del Nordic Day (23 marzo), il Nordic Workshop a Milano, il consueto appuntamento annuale che mette in contatto il settore commerciale del turismo italiano e l’offerta turistica dei cinque Paesi Nordici – Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. L’edizione 2024, ha visto la partecipazione di 92 acquirenti italiani da 71 aziende che hanno incontrato i 53 operatori dei cinque paesi: dalle catene alberghiere ai musei, dai fornitori di escursioni ed esperienze, alle compagnie aeree e di traghetti, senza dimenticare i DMC (aziende per la promozione di destinazioni turistiche) e uffici del turismo locali.
 
La giornata ha riscosso un successo, con un notevole interesse da parte degli operatori turistici italiani verso i Paesi Nordici
 
Queste destinazioni stanno vivendo una forte crescita di pernottamenti italiani, grazie all’attrattiva di viaggi lenti, soluzioni di turismo sostenibile, e un’ampia scelta di attività all’aperto ed esperienze autentiche, posizionandosi inoltre come mete godibili tutto l’anno – dalle estati fresche e piacevoli, agli inverni magici e “colorati”. I Paesi Nordici offrono infatti una vasta gamma di prodotti, che vanno dai soggiorni brevi ai viaggi individuali in autonomia, dai soggiorni in città ai percorsi in treno, dalle attività all’aria aperta alle escursioni, fino alle magiche luci dell’aurora boreale. La gastronomia locale, i festival, e le visite culturali completano l’offerta, sia per chi viaggia in gruppo che individualmente. Immersi in paesaggi da cartolina, i Paesi Nordici sono noti inoltre per lo stile di vita che li colloca tra i paesi più felici del mondo. Vengono premiati per la loro gastronomia creativa, riconosciuti per l’architettura innovativa e le città “intelligenti”, e adorati dai lettori per i loro thriller. Non stupisce dunque che il Nordic Workshop anche quest’anno si sia riconfermato per acquirenti e venditori un appuntamento imperdibile, per creare nuove opportunità B2B e mantenere alta l’interesse per le destinazioni nordiche.
 
Il Nordic Workshop è stato organizzato e coordinato dalle organizzazioni turistiche ufficiali VisitDenmark, Visit Finland, Visit Norway, Visit Iceland, e da Gateway South, società di consulenza che promuove destinazioni e aziende turistiche svedesi sul mercato italiano.(gn)
 
Venezia più vicina al Nord
 
L’evento commerciale ha visto anche la partecipazione di Javier Roig Sanchez, direttore marketing per il Sud Europa della compagnia di bandiera finlandese, Finnair, che ha ribadito l’importanza del mercato italiano, citando tra le novità dalla compagnia il collegamento da Venezia per Helsinki e vv. che rimane  giornaliero anche per tutto l’inverno 2025. Una risposta della compagnia alla notevole richiesta dei viaggiatori in partenza dal Nord Est, ricordando che verso Helsinki operano anche i voli stagionali (da aprile a ottobre) da Bologna, Verona e Napoli.  Sanchez ricorda come l’Italia sia  il terzo mercato europeo per capacità, al primo posto si colloca la Germania e al secondo  la Gran Bretagna, con voli pieni circa all’80%, e con capacità di posti cresciuta del 22% rispetto al 2023.
 
Con riferimento all’aeroporto di Venezia, su cui Finnair opera dal 2006 con collegamenti stagionali verso Helsinki, saranno incrementati i collegamenti nel corso del 2024, con ulteriori voli. Nella stagione estiva le frequenze settimanali passeranno da 7 a 8, arrivando a 9 nei periodi di punta. Inoltre, l’operatività tra Venezia e Helsinki vedrà la disponibilità del collegamento anche nella stagione invernale 2024/25
 
Per l’anno corrente i voli complessivi in partenza dall’Italia sono 2.260, pari ad un +10% di voli operati in Italia quest’anno rispetto al 2023; ammontano, invece, a 4.520 i voli che arrivano e partono dall’Italia, con 600 voli aggiuntivi. Finnair, che l’anno scorso ha festeggiato il centenario della sua istituzione,  dispone di una di flotta 80 aerei.
Privo di virus.www.avast.com



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Comuni e Reti d’Impresa del lago di Bolsena protagonisti alla BMT

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Un tocco di internazionalizzazione nella presentazione del lago di Bolsena alla recente Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli.

Ospiti, infatti, della Rete Destinazione Sud, il progetto Destinazione “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” e le Reti di Impresa tra operatori economici, oltre ad una vasta platea di operatori e giornalisti, è stata presentata anche ad una delegazione venezuelana, guidata dal Console Generale a Napoli, Esquìa Rubìn De Celis Nunez, e dall’Ambasciatrice Maria Elena Uzzo Giannattasio, con la quale sono stati allacciati proficui contatti per l’attuazione di scambi turistici e commerciali nell’ambito del più vasto progetto relativo al “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero del Turismo Italiano e in fase di esecuzione.

La delegazione del Lago di Bolsena, con i Comuni di Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte e Marta e le Reti di Impresa ‘Visit Bolsena’, ‘Naturalmente Capodimonte’, ‘Visit Marta’ e ‘Montefiascone in Vetrina’, era guidata dal Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il quale dopo aver portato il saluto degli altri suoi colleghi, impossibilitati ad intervenire per motivi istituzionali, ha parlato della sua città e delle iniziative che in questo 2024 il Comune e la Rete d’Impresa “Naturalmente Capodimonte” ha programmato fra le quali i festeggiamenti per ricordare i 500 anni della nascita di Giulia Farnese e una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, la favola ispirata alla figura di Pedro Gonzales che visse a Capodimonte. Il Sindaco era accompagnato dal Delegato al Turismo, Angelo Scipioni, il quale si è soffermato sulle bellezze della località, caratterizzata da uno stupendo promontorio proiettato sul lago, il Monte Bisenzio e soprattutto dall’isola Bisentina recentemente riaperta al pubblico.

Per il progetto “Lago di Bolsena – Lago degli Etruschi” è intervenuta la coordinatrice del Centro Sviluppo lago di Bolsena Patrizia Crosta la quale ha parlato delle peculiarità e degli obiettivi dell’iniziativa, nonché delle potenzialità del territorio, ricco di bellezze naturali, architettoniche, culturali ed enogastronomiche.

Roberto Basili, Assessore ai Grandi Eventi di Bolsena, dopo aver accennato alla località che dà il nome all’intero comprensorio, anche in vista del Giubileo del prossimo anno, non poteva non accennare ai trascorsi religiosi della cittadina, attraversata dalla Via Francigena ma, soprattutto, per la presenza della Basilica di Santa Cristina e di quello che ha rappresentato per l’istituzione della Festa del Corpus Domini.

Alessandra di Tommaso, Presidente della Rete d’Impresa “Montefiascone in vetrina”, ha accennato alle iniziative che l’istituzione del Comune di Montefiascone e la Rete ‘Montefiascone in Vetrina’ stanno allestendo per dare impulso alla località sotto l’aspetto turistico, commerciale ed enogastronomico e l’importanza del coordinamento tra le quattro Reti del comprensorio del lago, mentre Fabrizio Benedetti della Pro Loco ha illustrato le caratteristiche della “Fiera del Vino”, avvenimento di portata nazionale, e del suo celebre vino (l’Est, Est, Est) che l’ha ispirata.

Ha chiuso la serie degli interventi programmati Vincenzo Peparello, Presidente del CAT – Sviluppo Imprese Viterbo – che ha sottolineato l’importanza della partnership pubblico-privato per la promozione del territorio e della costituzione delle Reti d’Impresa, nate con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese, attraverso la collaborazione e la cooperazione, che rappresentano entrambe, la sola soluzione al superamento di tutte le difficoltà che si frappongono all’attuazione di ogni iniziativa imprenditoriale.
Al termine della presentazione ha fatto seguito una degustazione di prodotti e vini locali fra i quali i celebri “Est, Est, Est” di Montefiascone e il “Cannaiola” di Marta, molto apprezzati dai numerosi presenti.

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