Tragedia nel Reatino, esplosione in un distributore: 2 morti e 17 feriti

Un’esplosione si è verificata attorno alle 14.30 in un distributore di carburante sulla via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, nel reatino. In seguito all’esplosione, sembra di un’autocisterna piena di liquido infiammabile, si è verificato un incendio.

L’ultimo bilancio  è di 2 morti e 17 feriti, di cui 3 gravi.  Sono stati trasportati dal 118 in diversi ospedali con ustioni e traumi

“E’ stata predisposta una zona rossa su tutta l’area, che al momento è stata interdetta”. Lo afferma Davide Basilicata, il sindaco di Fara Sabina, il comune del Reatino interessato dell’esplosione dell’autocisterna sulla via Salaria. “Siamo in attesa delle bonifiche dei vigili del fuoco e le successive comunicazioni sull’eventuale evacuazione dell’area”, sottolinea il primo cittadino. Il bilancio è di due morti e 17 feriti, di cui tre gravi.

Prima un principio di incendio, poi l’esplosione dell’autocisterna, verso le 14,30, durante le operazioni di carico e scarico di carburante nel distributore. Questa la dinamica ricostruita dai carabinieri del nucleo investigativo di Rieti, che stanno al lavoro sul posto insieme ai vigili del fuoco. Dopo l’esplosione la cisterna è stata sbalzata a decine di metri di distanza, su una strada parallela alla Salaria, finendo contro due auto.

Come ricostruito dai carabinieri, il principio di incendio è avvenuto durante le operazioni di carico e scarico di carburante: in quel momento passava un furgone con a bordo un vigile del fuoco non operativo che ha allertato la squadra dei vigili del fuoco locale. Prima ancora che i vigili iniziassero l’operazione di spegnimento dell’incendio, c’è stata l’esplosione che ha sbalzato la cisterna dal distributore su una seconda strada parallela alla Salaria. Il mezzo è finito così contro altri due autoveicoli e proprio in questo secondo punto è stato trovato il cadavere della seconda vittima, un civile, schiacciato sotto i resti dell’autocisterna. Si era fermata con la sua auto perchè incuriosita dall’incendio. L’uomo era nella sua macchina quando è stato investito dalle fiamme e dai resti dell’autocisterna esplosa.

Diciassette le persone ferite e trasportate in vari ospedali. Hanno riportato ustioni e traumi da scoppio (fratture e contusioni) e sono stati trasportati presso gli ospedali Sant’Andrea, Sant’Eugenio, Gemelli, Monterotondo e De Lellis di Rieti. Al momento al Sant’Eugenio si trovano ricoverati 5 codici rossi e un altro in arrivo». Lo rende noto la Regione Lazio. «Abbiamo immediatamente istituito l’Unità di Crisi presso l’Ares 118 di Roma e attivato il Piano del maxi afflusso feriti e allertato il Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio» spiega l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato che ha seguito l’evolversi della situazione in stretto contatto con l’Ares 118 e che in questo momento si sta recando all’Ospedale Sant’Eugenio per verificare la situazione dei feriti. «Le operazioni di soccorso – prosegue D’Amato – sono state eseguite grazie all’impiego di 2 elicotteri e 8 ambulanze e un’automedica dell’Ares 118 che è intervenuta sul posto immediatamente. Il cordoglio va ai parenti delle vittime di questo terribile incidente e la vicinanza ai feriti e ai loro familiari. Voglio inoltre ringraziare gli eroici soccorritori che ancora una volta hanno dato prova di grande coraggio e sono intervenuti in una situazione che si presentava molto complessa» conclude l’assessore.

Il questore: bilancio pesante. «Posso confermare che il bilancio della tragedia è pesante. Due morti e dieci feriti. L’esplosione è partita da un’autocisterna che stava scaricando gpl nell’area di servizio. C’è stato un primo incendio e mentre i Vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione». È quanto ha detto il questore di Rieti, Antonio Mannoni, in merito all’esplosione avvenuta poco prima delle 15 di oggi all’interno di un’area di servizio Ip a Borgo Quindi, lungo la Salaria. «Al momento – ha aggiunto Mannoni – i Vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’area e la cisterna, raffreddandola. Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed è stato investito dall’esplosione». «Stiamo monitorando costantemente la situazione. Abbiamo deviato il traffico proveniente da Roma lungo la via Farense, non è consentito a nessuno di avvicinarsi all’area dell’esplosione.

Sulla tragedia è intervenuto anche il ministro dell’interno Matteo Salvini. «Un pensiero commosso alle famiglie che stanno soffrendo e un grazie, per l’ennesima volta, agli eroici soccorritori. Da ministro faccio e farò di tutto per tutelare le donne e gli uomini che lavorano per la sicurezza degli Italiani, migliorando le condizioni lavorative e aumentando il personale».

La situazione è seria». Così il sindaco di Fara Sabina (Rieti), Davide Basilicata. «Squadre dei vigili del fuoco – ha aggiunto il primo cittadino di Fara – stanno continuando ad operare. Le forze dell’ordine insieme alla nostra Polizia Locale sta monitorando la situazione della zona. Per informazioni urgenti è possibile contattare il numero 0765-488136. E’ stata predisposta una zona rossa su tutta l’area che al momento è stata interdetta. Siamo in attesa delle bonifiche dei vigili del fuoco e le successive comunicazioni sull’eventuale evacuazione dell’area».

Nicola Zingaretti. «Voglio esprimere il mio personale cordoglio e quello di tutta l’Amministrazione regionale per le vittime della tragedia avvenuta questo pomeriggio sulla Via Salaria. Seguiamo con grande apprensione l’evolversi della situazione e siamo costantemente in contatto con le autorità e con i soccorritori che sono intervenuti immediatamente sul posto e che voglio ringraziare per il loro grande coraggio. La mia vicinanza alle persone coinvolte nell’incidente e alle famiglie delle vittime». Lo scrive in una nota il Presidente della Regione Lazio.




Grave incidente stradale nel Reatino: 4 morti sulla via Salaria

POGGIO MOIANO – È di quattro morti il bilancio del grave incidente stradale avvenuto intorno alle 16 di oggi in località Ponte Buita (Rieti), sulla Salaria per Roma. Sulla consolare al momento si registrano pesanti rallentamenti con il traffico deviato, sia verso Rieti sia verso Roma, all’altezza del bivio di Poggio Moiano. Sul luogo dell’incidente stanno operando i Vigili del fuoco di Rieti e diversi equipaggi della Polstrada.

Si tratta di uno scontro frontale. Una delle due auto coinvolte avrebbe invaso la corsia opposta, forse a causa dell’asfalto reso viscido dalle precipitazioni delle ultime ore. L’incidente è avvenuto in uno dei tratti più pericolosi della Salaria per Roma, al chilometro 60 tra Poggio San Lorenzo e Ponte Buita, dove già in passato si erano verificati incidenti gravi. Oltre le 4 vittime finora accertate ci sarebbe anche un ferito grave.




RIETI: RISERVA MONTI NAVEGNA E CERVIA, LEGA NAVALE E TURANO SI PRESENTANO ALLE SCUOLE DEL REATINO

Redazione

Rieti – La Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia e la Lega Navale Italiana, delegazione del Turano, fanno quadrato e, con il supporto delle istituzioni, rilanciano un’azione comune a sostegno del territorio. A fare il punto della situazione, ieri mattina, i rappresentanti degli enti che si sono presentati nella sala consiliare del Comune a dirigenti e docenti delle scuole della provincia per proporre nuove progettualità e collaborazioni in ottica di rilancio e promozione tramite la partecipazione e il supporto degli studenti del Reatino. Ad accogliere l’invito, in prima fila, i rappresentanti di Regione e Comune di Rieti. “Quanto la Lega e la Riserva stanno proponendo in termini di collaborazione è sicuramente un’iniziativa interessante -ha dichiarato il vicesindaco Emanuela Pariboni – Siamo abituati a parlare del territorio come zona montana, ma questa e' anche la provincia delle acque e quindi è fondamentale partire dalle scuole per promuovere nuovi percorsi. Serve collaborare tra enti e scuole per educare i giovani a un'attività sportiva e ricreativa e poi allargare il raggio d’azione e far conoscere alle famiglie le nostre bellezze”. Un’azione meritoria anche per il consigliere regionale Daniele Mitolo che ha garantito il supporto della Regione nella valorizzazione delle aree lacustri della provincia. “Abbiamo grandi potenzialità e dobbiamo necessariamente rendere fruibili le aree interne potenziando i servizi offerti”. Presenti in sala anche Giovanni Orsini, sindaco di Castel di Tora, comune che ospita la sede della Lega Navale e che rientra nell’area del Parco, e Alessandro Mezzetti, assessore allo sport del Comune capoluogo. Filo conduttore dell’incontro, ovviamente, l’unione in ottica di sviluppo e la ricerca di una rete interna che garantisca la conoscenza della provincia e delle aree interessate a partire dal Reatino. Protagonisti della mattinata il commissario della Riserva, Mario Assennato, e il presidente della Lega – delegazione del Turano – Fabio Piscicchia. Al centro delle loro intenzioni quelle di non ragionare più con le solite etichette, ma di collaborare per un fine comune tramite il coinvolgimento dei protagonisti naturali di questa provincia. Presente in sala anche Luigi Russo, sempre della Riserva dei monti Navegna e Cervia che, presentando alcuni lavori svolti e alcuni in essere, ha fatto capire i compiti e le azioni dell’ente rappresentato che sembra ora aver trovato nuovo vigore in ottica di rilancio. Per far capire cosa è possibile fare, Assennato e Piscicchia hanno presentato ai docenti e ai dirigenti presenti le linee guida del progetto “Navigando verso l’Educazione”, un progetto che prenderà forma con il 2014 e che proporrà agli studenti di passare una settimana diversa, fatta di approccio alla nautica e all’ambiente, tramite un vero e proprio campus dove si parlerà di nodi, di vele, di kajak e di pesca, ma anche di boschi, educazione ambientale e perché no, di orsi e di lupi, due delle specie simbolo della riserva. Il tutto vivendo una settimana in squadra, in gruppo, dove organizzazione e spirito sociale saranno gli aspetti caratterizzanti del progetto. Le premesse per ragionare coralmente e remare tutti nella stessa direzione, come del resto ribadito più volte dal commissario Assennato e dal presidente Piscicchia, sembrano esserci questa volta tutte.
 




RIETI, INCENDI: LA PROTEZIONE CIVILE SCRIVE ALLA GOVERNATRICE POLVERINI

"La decisione di sopprimerli negli anni scorsi si è dimostrata nefasta, sacrificati sull'altare di un risparmio di spesa, che di fatto non c'è stata."

 

Redazione

Fine agosto, è tempo di primi bilanci sul fronte degli incendi boschivi. Stando ai primi dati parziali diffusi dal Corpo Forestale dello Stato, il 2012 in Italia verrà ricordato come uno degli anni più neri per il danno procurato al patrimonio ambientale. Il Lazio e Rieti in questo non fanno eccezione: sono centinaia gli ettari di bosco andati in fumo solo nel reatino, a riprova che l'incremento esponenziale degli incendi ha superato ogni limite di guardia. E la colpa è solo in parte da attribuire allo sfavorevole andamento climatico, stando alle affermazioni della Protezione Civile. “Quello che manca nel Lazio, a nostro avviso, è un'incisiva politica di prevenzione e di contrasto all'attività dei piromani, dal momento che in massima parte gli incendi sono di natura dolosa. – Dichiara Crescenzio Bastioni, responsabile della Protezione Civile del C.E.R. – E’ un problema di carenza organizzativa, – prosegue Bastioni -che si supera, a nostro avviso, gestendo la lotta agli incendi boschivi in ambito locale, e non in modo centralistico dagli uffici della Regione, lontano dai territori. La richiesta che abbiamo inoltrato alla Governatrice del Lazio Renata Polverini è quella di ripristinare le sale operative provinciali interforze, coordinate dal Corpo Forestale, che in passato hanno dimostrato tutta la loro efficacia nel contrastare gli incendi, in particolare nel periodo estivo. La decisione di sopprimerli negli anni scorsi si è dimostrata nefasta, sacrificati sull'altare di un risparmio di spesa, che di fatto non c'è stata. La chiave del successo nel contrastare i piromani, veri e propri terroristi ambientali, – prosegue ancora Bastioni – si realizza attraverso un migliore coordinamento delle forze in campo e di un più attento e capillare controllo del territorio, che si può realizzare solo se il tutto viene gestito in ambito locale, da chi il territorio lo conosce e lo pratica tutti i giorni. Se teniamo conto che il solo impiego degli aerei Canadair per lo spegnimento degli incendi, costerà  nel 2012 l'impressionante cifra di 112 milioni di euro, possiamo renderci conto di quanto lo Stato possa risparmiare, e di riflesso tutti noi contribuenti, se venisse adottata una seria politica di prevenzione, che impedisca i comportamenti delittuosi ai danni del nostro patrimonio ambientale e che hanno avuto una recrudescenza in queste ultime settimane.” La parola ora passa alla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini.

tabella PRECEDENTI:

22/08/2012 LAZIO INCENDI, PROTEZIONE CIVILE E CORPO FORESTALE LAVORANO SENZA SOSTA: 50 INTERVENTI DA QUESTA MATTINA
20/08/2012 LAZIO INCENDI, LA REGIONE SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE PER DANNI A SELVA DI PALIANO
18/08/2012 LAZIO INCENDI, CRITICO IL FRUSINATE. PROTEZIONE CIVILE: IN TUTTO 42 INCENDI
17/08/2012 L'ITALIA BRUCIA, ALLE LEGGI CHE ABBIAMO DOVREBBERO SEGUIRE FATTI CONCRETI
11/08/2012 RIANO, IL SITO BRUCIA SENZA SOSTA… E SORGONO I DUBBI SULLA NATURA DEGLI INCENDI
10/08/2012 CIAMPINO: FIAMME IN UNA PALAZZINA, AGENTI DI POLIZIA LOCALE E PASSANTI EVITANO UNA TRAGEDIA
10/08/2012 LAZIO TRA LE REGIONI PIÙ COLPITE DAGLI INCENDI.
09/08/2012 RIANO BRUCIA. QUANTA DIOSSINA SI SAREBBE SPRIGIONATA SE CI FOSSE STATA UNA DISCARICA?
08/08/2012 INCENDI, PROTEZIONE CIVILE LAZIO IMPEGNATA SU 6 DIVERSI FRONTI
08/08/2012 MORLUPO, LE FOTO ESCLUSIVE DEL DEVASTANTE INCENDIO. L'INTERVENTO DEI VOLONTARI
06/08/2012 LAZIO, WEEK END DI FUOCO PER LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
19/07/2012 VELLETRI, BRUCIA IL MONTE ARTEMISIO
18/07/2012 RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE LANCIA UN APPELLO ALLA POPOLAZIONE: SALVAGUARDIAMO IL PATRIMONIO BOSCHIVO
13/07/2012 PARCO VALLE DEL TREJA, IN FUMO 4 ETTARI DI VEGETAZIONE NEL COMUNE DI CALCATA