Connect with us

Rieti

RIETI: RISERVA MONTI NAVEGNA E CERVIA, LEGA NAVALE E TURANO SI PRESENTANO ALLE SCUOLE DEL REATINO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Un’azione meritoria anche per il consigliere regionale Daniele Mitolo che ha garantito il supporto della Regione nella valorizzazione delle aree lacustri della provincia.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Rieti – La Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia e la Lega Navale Italiana, delegazione del Turano, fanno quadrato e, con il supporto delle istituzioni, rilanciano un’azione comune a sostegno del territorio. A fare il punto della situazione, ieri mattina, i rappresentanti degli enti che si sono presentati nella sala consiliare del Comune a dirigenti e docenti delle scuole della provincia per proporre nuove progettualità e collaborazioni in ottica di rilancio e promozione tramite la partecipazione e il supporto degli studenti del Reatino. Ad accogliere l’invito, in prima fila, i rappresentanti di Regione e Comune di Rieti. “Quanto la Lega e la Riserva stanno proponendo in termini di collaborazione è sicuramente un’iniziativa interessante -ha dichiarato il vicesindaco Emanuela Pariboni – Siamo abituati a parlare del territorio come zona montana, ma questa e' anche la provincia delle acque e quindi è fondamentale partire dalle scuole per promuovere nuovi percorsi. Serve collaborare tra enti e scuole per educare i giovani a un'attività sportiva e ricreativa e poi allargare il raggio d’azione e far conoscere alle famiglie le nostre bellezze”. Un’azione meritoria anche per il consigliere regionale Daniele Mitolo che ha garantito il supporto della Regione nella valorizzazione delle aree lacustri della provincia. “Abbiamo grandi potenzialità e dobbiamo necessariamente rendere fruibili le aree interne potenziando i servizi offerti”. Presenti in sala anche Giovanni Orsini, sindaco di Castel di Tora, comune che ospita la sede della Lega Navale e che rientra nell’area del Parco, e Alessandro Mezzetti, assessore allo sport del Comune capoluogo. Filo conduttore dell’incontro, ovviamente, l’unione in ottica di sviluppo e la ricerca di una rete interna che garantisca la conoscenza della provincia e delle aree interessate a partire dal Reatino. Protagonisti della mattinata il commissario della Riserva, Mario Assennato, e il presidente della Lega – delegazione del Turano – Fabio Piscicchia. Al centro delle loro intenzioni quelle di non ragionare più con le solite etichette, ma di collaborare per un fine comune tramite il coinvolgimento dei protagonisti naturali di questa provincia. Presente in sala anche Luigi Russo, sempre della Riserva dei monti Navegna e Cervia che, presentando alcuni lavori svolti e alcuni in essere, ha fatto capire i compiti e le azioni dell’ente rappresentato che sembra ora aver trovato nuovo vigore in ottica di rilancio. Per far capire cosa è possibile fare, Assennato e Piscicchia hanno presentato ai docenti e ai dirigenti presenti le linee guida del progetto “Navigando verso l’Educazione”, un progetto che prenderà forma con il 2014 e che proporrà agli studenti di passare una settimana diversa, fatta di approccio alla nautica e all’ambiente, tramite un vero e proprio campus dove si parlerà di nodi, di vele, di kajak e di pesca, ma anche di boschi, educazione ambientale e perché no, di orsi e di lupi, due delle specie simbolo della riserva. Il tutto vivendo una settimana in squadra, in gruppo, dove organizzazione e spirito sociale saranno gli aspetti caratterizzanti del progetto. Le premesse per ragionare coralmente e remare tutti nella stessa direzione, come del resto ribadito più volte dal commissario Assennato e dal presidente Piscicchia, sembrano esserci questa volta tutte.
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti