Anguillara Sabazia, Vigna di Valle: troppo tempo è stato perso fino ad ora. Quel progetto di Stronati del 2009…

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Precisa come un orologio svizzero e regolare come gli incendi boschivi, che in piena estate tornano a bruciare con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo, torna puntuale ogni estate l’accesa polemica riguardo alla “realtà” di Vigna di Valle, la nota località turistica di Anguillara Sabazia. Chi non conosce il posto e lo cerca sul famoso motore di ricerca “Google”, troverà che è una frazione di Bracciano, presso l’omonimo lago a pochi chilometri da Roma. E troverà anche ricche informazioni sul museo storico dell’Aeronautica Militare ed altri dati utili. La polemica ed i dibattiti su Vigna di Valle che si accendono ad ogni estate non riguardano la parte che interessa il territorio comunale di Bracciano bensì quelle spiagge, formate da una finissima sabbia e che si trovano all’interno di un piccolo golfo del lago compreso nel territorio comunale di Anguillara Sabazia, con la caratteristica che l’acqua degrada molto lentamente, rendendo le stesse sicure e tranquille per i bambini.

Il turismo è una risorsa primaria e non approfittarne è da irresponsabili

Occorrerebbe sapere esattamente cosa fare, quando e dove intervenire. Consultando i certificati consuntivi del Comune di Anguillara Sabazia e soffermandosi sul capitolo “entrate” si può constatare che per coprire il fabbisogno di tutti i servizi utili alla collettività l’amministrazione comunale può fare affidamento soltanto sulle “entrate fisse” come l’ICI, la pubblicità, l’Irpef, l’occupazione di aree pubbliche, affissioni e la tassa smaltimento solidi urbani. Quando poi arrivano le spese straordinarie, che non mancano mai, nascono le difficoltà. Viene da sé che qualsiasi risorsa che offre il paese dovrebbe essere sfruttata ed il turismo è la chiave di volta che potrebbe offrire più tranquillità, soprattutto nei momenti di necessità, più di qualsiasi altra.

Ad Anguillara Sabazia giace una miniera d’oro non sfruttata, che si chiama “turismo intelligente”

Troppo tempo è stato perso fino ad ora. Non si riesce a capire le vere ragioni del perché questa risorsa non venga apprezzata e messa a frutto. Non può certo essere frutto di mancanza di volontà oppure di errate valutazioni dell’opportunità. Come non si può certo ipotizzare che la mancanza di iniziative possa essere dovuta alle pressioni di piccole lobby locali che ancora potrebbero influenzare determinate scelte.

Nel 2009 il segnale di una possibile svolta per Vigna di Valle

Il candidato consigliere alle amministrative 2009 Enrico Stronati, aveva presentato un interessante studio sul modello di turismo per Anguillara e alcuni strumenti pratici al suo rilancio intorno al lago. Sembrava nascere una speranza, un primo segnale di una possibile svolta. E sempre nel 2009, l’allora sindaco Antonio Pizzigallo prendendo atto della situazione venutasi a creare in merito al mancato rispetto delle entrate in termini di ICI, Tarsu e servizio idrico, aveva ritenuto ascoltare il dibattito sul turismo e conferiva al consigliere Augusto Giontella la Delega al Turismo, unica risorsa che poteva allora e potrebbe ancora oggi, sollevare la tanto precaria situazione finanziaria di questa cittadina. Fu una decisione saggia. Allora molti pensavano che quella fosse la giusta strada da intraprendere. E lo studio proposto dal consigliere Enrico Stronati veniva a completare le speranze di un serio avvio.

Vigna di Valle e l’intuizione del consigliere Enrico Stronati

Allora si parlava della creazione di un area a Vigna di Valle interamente dedicata a un turismo modello “agriturismo”. Continuava lo studio di Stronati “Il sito è ideale e lo scenario non può offrire meglio”. L’intuizione del consigliere era geniale e condivisibile in pieno, perché questo tipo di turismo è l’ideale per il mercato del nord che cerca tranquillità, confort, benessere e buona tavola. Occorre programmare, studiare, investire in idee ed intelligenze. Occorre migliorare la viabilità, le strutture ricettive, il decoro urbano, innalzare il livello del servizio dei bar, dei ristoranti e degli alberghi. Infine evitare al turista spettacoli indecorosi come palazzine bruciate che resistono in vista ai passaggi del turista. Ci vogliono progetti ambiziosi che richiedono scelte coraggiose e se gli imprenditori locali non se la sentono di scommettere sull’impresa, si possono chiamare capitali da fuori, incoraggiare cooperative di giovani. Lo studio di Stronati parlava di “portale del turismo” dove i vari “tour operator” potevano vendere pacchetti, anche all’estero, del territorio nazionale usando il portale come trampolino di lancio. Un progetto per un turismo modello “agriturismo” per quelle spiagge che merita sicuramente una piena condivisione.

Ad Anguillara Sabazia le attrazioni per il turista non mancano

Oltre ai siti archeologici, la storia, i reperti, gli eventi, le tradizioni e le sagre dei rioni, la città può capitalizzare anche la sua vicinanza alla Capitale, alla Città del Vaticano e a quella di Viterbo, città dei Papi. Tante sono le iniziative prospettate nei tempi da quell’ormai lontano 2009. Oggi, dopo due anni in cui si attendeva il tanto decantato cambiamento quelle idee sono abortite ed i progetti sono rimasti chiusi nei cassetti. Perché? Ciò nonostante il parere è che questo settore se ben organizzato potrebbe diventare, se non la maggior fonte di reddito del Comune, per lo meno un sostegno importante alle entrate. E prima gli amministratori prenderanno atto dell’opportunità che il paese gli sta offrendo, prima la collettività comincerà a sentirne i benefici.

Emanuel Galea

Nota di redazione: Intanto, questo quotidiano ha organizzato un dibattito, che sarà possibile seguire in diretta streaming lunedì 30 luglio 2018 alle ore 17.00 (e che resterà disponibile in differita)  finalizzato ad un confronto costruttivo tra operatori commerciali, amministratori ed ex amministratori per cercare di capire quali sono state e quali sono le proposte per rilanciare il turismo nella città del lago.

PER SEGUIRE IL DIBATTITO A PARTIRE DALLE ORE 17.00 DI LUNEDI’ 30 LUGLIO CLICCARE SUL RIQUADRO 

 




Anguillara Sabazia, spiagge dimenticate a Vigna di Valle: gestori in campo. La proposta: “Referendum per entrare nel Comune di Bracciano”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Siamo stati abbandonati, non c’è manutenzione, illuminazione e le autorizzazioni arrivano con il contagocce in piena estate. C’è un immobilismo atavico che si protrae da anni. L’amministrazione è assente”. Sono le voci di chi è stanco di dover lottare per lavorare e tenere in piedi una situazione, quella delle spiagge di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia che deve essere risolta una volta per tutte. L’Osservatore d’Italia ha messo insieme gli imprenditori e gestori di attività balneari che si trovano a Vigna di Valle i quali ieri al ristorante e stabilimento La Vela hanno pubblicamente espresso  il loro malcontento perché si sentono letteralmente abbandonati dall’amministrazione Comunale. Erano presenti il presidente dell’Associazione Spiagge Vigna di Valle Carlo Franco (stabilimento Il Delfino), il vice presidente Roberto Calvigioni (Luna Rossa), Luciano Galeoni (Antico Chiosco), Michele Masia (Il Pioppo), Alessia Scopetti (Base Nautica Sabatina di Angelo Scopetti), Patrizia Pulcini (campeggio Vigna di Valle), Claudio Ciardullo Le Muse, Francesco Zumbé (Nautica Il Gabbiano) Armando Barberini (Minibar). All’evento ha partecipato anche l’assessore alla Cultura e Turismo Viviana Normando la quale ha risposto a tutte le sollecitazioni e critiche nonostante non avesse la delega alle spiagge ma soltanto al Turismo. Presente il presidente di Anguillara Svolta Sergio Manciuria che da sempre segue la questione del mancato rilancio di Vigna di Valle ma anche di Martignano e di viale Reginaldo Belloni. Ha partecipato anche il consigliere comunale in quota Pd Matteo Flenghi che nella passata amministrazione Pizzorno aveva la delega alle spiagge.

Flenghi (PD): “Ritardi e mancanze. Questa confusione non si era mai verificata ad Anguillara Sabazia”

Flenghi ha ribadito la vicinanza a tutti gli imprenditori di Vigna di Vale, alcuni dei quali hanno espressamente riconosciuto che almeno quando c’era lui con la precedente amministrazione c’era più attenzione perlomeno alla manutenzione ordinaria come le buche. “Vi è un problema nell’immediato di “presenze” ad Anguillara, – ha detto Flenghi – un problema più a lungo respiro di mancanza di progettualità. Al netto delle difficoltà di una amministrazione locale, che conosco bene, questi ritardi, queste mancanze, questa confusione non si erano mai verificate. Non vi è nessun calendario degli eventi pubblicizzato, non vi sono eventi se non di qualche coraggiosa associazione, non vi è una comunicazione chiara dei servizi offerti ai visitatori, per non parlare dei problemi quotidiani che la cittadinanza è costretta a sopportare: la mancanza dell’acqua, il decoro urbano, la viabilità. Non si intravede all’orizzonte nessuna politica per la valorizzazione delle nostre eccellenze: ’enogastronomia, il nostro centro storico, le nostre bellezze naturali, lo sport. Problema fondamentale, è stato ed è la crisi idrica del lago di Bracciano dello scorso anno che ha visto tutta la cittadinanza unita a difendere il nostro bene più grande e la stessa unità serve oggi per far ripartire l’economia di Anguillara. Ho letto la pubblicità di un privato che ha lanciato il bellissimo slogan “Ripopoliamo Martignano” io lo riprenderei anche per la riva sud del lago di bracciano: “Ripopoliamo Vigna di Valle”. Flenghi ha poi chiuso il suo intervento richiedendo ai consiglieri di maggioranza e all’amministrazione, come fain tutti i consigli comunali, di riflettere e analizzare la drammaticità della situazione attuale e la distanza tra Amministrazione e cittadinanza e aprire una nuova fase dando l’opportunità alle tante competenze e intelligenze della città, quindi di dare un contributo alla vita pubblica del paese.

Tra il pubblico anche il vicesindaco e assessore con delega alle Politiche Sociali, Eventi e Sicurezza Sara Galea

Sono stati fatti visionare degli spezzoni di puntate di Officina Stampa del 16 febbraio 2017 e del 22 Giugno 2017 dove si parlava delle stesse problematiche riferite alla scorsa estate e alla stagione 2016.

Le pratiche per i nulla osta ferme al Comune di Anguillara Sabazia

L’immobilismo di azioni per rilanciare Vigna di Valle si è fatto ancora più sentire quando tutte le pratiche di concessione dei nulla osta ai gestori per la gestione e utilizzo delle spiagge è passata dalla Regione lazio al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, forse non sollecitato dal Comune, che ha messo in una situazione di criticità ancora di più gli impreditori di Vigna di Valle. Tutta la documentazione sarebbe approdata a marzo ma secondo quanto spiegato da Normando non è così: c’è stato caos e disordine da parte dell’Ente sovracomunale che non ha mandato tutto insieme ma le pratiche arrivano singolarmente e con estrema lentezza. Si è affrontata la questione che ha paralizzato ulteriormente i gestori: quando il Parco ha bloccato una ruspa che stava mettendo a posto il famoso pezzo di lembo di emerso. Un’azione che i gestori hanno prontamente intrapreso dopo che in Comune era arrivato un nulla osta che però aveva diverse prescrizioni di cui non erano a conoscenza: “Hanno iniziato l’attività prima di avere fisicamente il nulla osta in mano – ha detto Normando – purtroppo la fretta di mettere tutto a posto ha creato questa situazione”. In realtà il lavoro era quasi terminato e i gestori se non fossero state pubblicate delle foto su Facebook non avrebbero avuto alcuna denuncia e nessuno stop ai lavori.

Galeoni: “Referendum per uscire da Anguillara Sabazia”

Galeoni, storico proprietario dell’Antico Chiosco, ha esplicitamente fatto presente che loro sono totalmente da soli e che Vigna di Valle è una terra dimenticata: “Con la scusa che la strada è privata non tappano le buche, non tagliano le sepi e non mettono l’illuminazione però, il Comune incassa i soldi dei parcheggi a pagamento che si trovano sulla strada. È normale? È normale che non c’è nessun bagno pubblico e vengono tutti da me?”.  E poi ha lanciato una proposta: “Perché non firmiamo tutti un referendum per diventare località del Comune di Bracciano? Lo facciamo?” e allo stesso tempo si è rivolto alla Normando: “Perché non istitutite una commissione al Turismo con poche persone che prendono le decisioni? Perché non lo fate?”. Patrizia Pulcini con poche parole ha ribadito la condizione del calo drastico di turismo che vive Vigna di Valle: “Nel mio campeggio ci sono soltanto due piazzole occupate. Ho detto tutto. Non è mai stato così”.

Manciuria (AnguillaraSvolta): “L’assessore mente sul fatto che l’amministrazione ha fatti ricorso alla variante al PRG”

Per Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta per ora ci sono state soltanto parole e che parlare di commissione Turismo è strumentale e inutile, sono promesse che non arresteranno la concreta possibilità che a breve Vigna di Valle torni come 60 anni fa: senza stabilimenti, senza servizi, senza più nulla. Al contempo ha offerto la sua competenza tecnica per dare dei suggerimenti per risolvere in fretta le problematiche che ormai soffocano la questione della gestione delle spiagge a Vigna di Valle ma non solo: “Aldilà delle diverse vedute politiche, c’è l’interesse per Anguillara”. E riguardo il Piano Attuativo Vigna di Valle ha aggiunto: “L’assessore si fregia di aver dato l’incarico per la redazione dello sviluppo urbanistico del comprensorio di Vigna di Valle mentendo sul fatto che la sua Amministrazione ha fatto ricorso alla variante al PRG e che una sentenza (entro settembre 2018) di accoglimento riporterebbe Vigna di Valle indietro al 1978 preda dei vincoli che la trasformerebbero in landa desolata”.

Manciuria ha anche espresso la propria solidarietà al fuoriuscito dal gruppo consiliare di maggioranza Antonio Fioroni: “La solidarieta’ politica ed umana per il vile linciaggio mediatico subito da parte di Fioroni e da ultimo Piccioni . La politica non e’ il palcoscenico delle allegre comari di shakespeare bensì il luogo del confronto e della critica costruttiva”. Il presidente di AnguillaraSvolta sempre riferendosi alla vicenda Fioroni ha detto ancora: “Fioroni non e’ un eroe perche’ si e’ dimesso dalla maggioranza invisa ormai a tutta la cittadinanza. Ha cambiato idea ed e’ legittimo (solo gli stolti perseverano) ma deve delle spiegazioni plausibili su tre aspetti fondamentali :

a) Perchè è rimasto in maggioranza il giorno in cui e’ venuto a conoscenza della condanna definitiva dell’Anselmo che violava espressamente il patto etico dei cinque stelle

b) Il 3 gennaio 2018 perche’ ha alzato la mano favorevole sui piani integrati senza prenderne le distanze

c) Se coerentemente verserà i 2000 euro alle casse del Movimento oppure proporrà la mozione di sfiducia al Sindaco

Carlo Franco (presidente ass. Spiagge Vigna di Valle: “Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”

Carlo Franco presidente dell’associazione Spiagge Vigna di Valle ha avanzato delle richieste semplici ed efficaci all’amministrazione Anselmo rappresentata ieri da Normando: “Sistemiamo in tempi brevi Vigna di Valle iniziando dalla manutenzione del verde, pulizia e illuminazione e nel frattempo, senza aspettare troppo e cercando di metterci a posto per questa estate, lavoriamo subito alla prossima stagione”. Una proposta concreta e condivisa da tutti quella di Carlo Franco a cui Claudio Ciardullo ha aggiunto: “Diamoci dei tempi. Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”. Normando ha garantito che riporterà al delegato spiagge tutte le istanze avanzate e che sotto il profilo del Turismo e rilancio intende organizzare degli appuntamenti per mettere in atto concretamente azioni mirate per Vigna di Valle a partire da giovedì: “Noi non ci tiriamo indietro e non vi abbandoniamo – ha detto Normando – faremo il possibile per superare insieme questo momento. Anguillara è un posto meraviglioso candidato per tanti occasioni di respiro nazionale e internazionale”. L’assessore ha anche elencato tutte le iniziative alle quali il Comune ha aderito (bandi ecc) per rilanciare il turismo della città sabatina.

L’incontro promosso dall’Osservatore d’Italia ha riscosso dunque un’alta partecipazione che si può dire costruttiva per far decollare un progetto di rilancio di Vigna di Valle. Adesso si aspettano i fatti.




ANGUILLARA, VIGNA DI VALLE BEACH: AL PATEROS IL TORNEO DI CALCIO BALILLA

Redazione

Anguillara (RM) – Da non perdere l'appuntamento mozzafiato con il ritorno del torneo di calcio balilla organizzato dal locale PatEros in via Lungolago delle Muse a Vigna di Valle, località di Anguillara Sabazia. Una competizione aperta a tutti, anche ai bambini. E il divertimento è assicurato.

Giovedì 12 è l'ultimo giorno utile per iscriversi. Il locale PatEros,un vero angolo di paradiso, è facile da trovare: ha un parcheggio gratuito a disposizione dei propri clienti e offre un'ottima cucina “nostrana” a prezzi più che ragionevoli. Inoltre, PatEros è dotato del servizio spiaggia. Insomma al PatEros ci si diverte dal mattino fino alla sera. Il menù è davvero ampio. Per prenotazioni chiamare il 349.7236702 oppure 340.4181346