V.DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), CESARETTI DOPO LA PRESA DI LARIANO: «PROMOZIONE? VOLIAMO BASSI»

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Roma – Un grande inizio di 2016 per la Virtus Divino Amore. La squadra del “neo” tecnico Nazzareno Mosciatti, subentrato a Stefano Gioacchini che è tornato in Inghilterra per motivi personali, ha sbancato il difficile campo dell’Atletico Lariano con un 3-2 firmato dalla splendida tripletta di Stefano Mosciatti (il figlio di Nazzareno). «Una partita tiratissima – commenta il 35enne difensore esterno sinistro, ma all’occorrenza anche centrale, Marco Cesaretti – in cui siamo andati sotto due volte, ma non ci siamo mai disuniti». Cesaretti ha guadagnato il primo penalty (valso il momentaneo 1-1), poi Mosciatti ha inventato un gran gol per il 2-2 e infine lo stesso esterno offensivo è rimasto freddo nel momento del rigore del decisivo sorpasso (conquistato stavolta da Ricciardulli). «Sul 3-2 abbiamo sofferto nella parte finale, l’Atletico Lariano ha spinto anche sostenuto dalle tante persone venute a vedere la partita. Questi sono punti che valgono doppio anche perché gli avversari sono una concorrente diretta ed erano ancora imbattuti tra le mura amiche». Qualche settimana fa la vittoria sul Campoverde, poi il k.o. con la capolista Fonte Meravigliosa (sconfitta immeritata di misura per 0-1) e ora la presa di Lariano. Ma gli scontri diretti per la Virtus Divino Amore non sono finiti. «Domenica giocheremo contro il Play Eur, una squadra che ha collezionato 26 punti ed evidentemente ci sarà un motivo – avverte Cesaretti -. Hanno tanti giocatori di categoria superiore e individualità importanti, non sarà una gara semplice. Gare così, comunque, non serve caricarle: danno stimoli forti a prescindere». E a proposito di stimoli, la vicenda legata alla partenza di Gioacchini ha riportato un “mostro sacro” del calcio dilettante sulla panchina della Virtus Divino Amore. «Stefano ha fatto tanto per questo gruppo e noi tutti gli siamo molto affezionati – dice Cesaretti – Per quanto riguarda Mosciatti, che sfidai da avversario ai tempi in cui militavo col Pomezia, essere allenati da lui regala sensazioni particolari, anche se già prima Neno lavorava in collaborazione con mister Gioacchini». Chiusura sulle possibilità di promozione…in Promozione della Virtus. «Voliamo bassi, ci sono sei squadre in lotta, tutte validissime: dobbiamo semplicemente pensare alla partita della domenica come fosse una finale, poi tireremo le somme».




VIRTUS DIVINO AMORE (I CAT): MISTER GIOACCHINI VOLA IN INGHILTERRA, MOSCIATTI TORNA IN PANCHINA!

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Roma – Botti di fine anno alla Virtus Divino Amore, compagine che sta disputando un ottimo campionato nel girone F di Prima categoria (quinto posto assieme alla Play Eur a meno sei dalla vetta). Mister Stefano Gioacchini, dopo la sfida casalinga di domenica scorsa contro il Fonte Meravigliosa capolista che è coincisa con la prima sconfitta stagionale della squadra capitolina, ha comunicato alla squadra la sua decisione di dover tornare in Inghilterra (a Manchester) dove vive la sua famiglia. «Evito di commentare o ringraziare per tutti gli attestati di stima, evito di chiamare i miei calciatori, evito di emozionarmi o far apparire le lacrime – ha scritto Gioacchini sul suo profilo Fb -, ma non posso evitare al mio cuore di ricordare ogni singolo momento di questo anno e mezzo trascorso insieme. Raggiungo la mia famiglia e sono la persona più felice del mondo, ma non sono riuscito a capire perché la sera a letto non trattenevo le lacrime. Un abbraccio ai miei campioni». Un messaggio a cui sono seguiti numerosissimi attestati di stima e affetto dei suoi ragazzi e non solo. Il direttore tecnico Nazzareno Mosciatti ha voluto ringraziare Gioacchini «per l’impegno e la professionalità dimostrata in questo anno e mezzo alla Virtus Divino Amore. Stefano mi aveva comunicato la sua esigenza di tornare in Inghilterra, ma probabilmente pensava di riuscire a finire la stagione. Motivazioni personali gli hanno fatto anticipare i tempi e noi non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto». Ad una clamorosa notizia ne è seguita un’altra. «La famiglia Bizzaglia mi ha chiesto di tornare in panchina dicendomi di non voler prendere un allenatore che non conosceva bene l’ambiente e i ragazzi – spiega Mosciatti – e non potevo proprio dire di no, anche se l’impegno sarà intensissimo perché continuerò a svolgere anche il ruolo di direttore tecnico dell’intera società». La gara col Fonte Meravigliosa è stata molto sfortunata. «Nonostante ci mancassero pedine come Paloni, Matarazzo, Natalucci e Solinas abbiamo provato a giocarcela subendo la rete solo su una palla inattiva. Nella ripresa abbiamo avuto anche tre espulsi, Maramao e Panzera dal campo e Stefano Trevisani dalla panchina, e ora saremo in emergenza anche a Lariano, contro l’attuale seconda della classe, il prossimo 3 gennaio. Sarà dura, ma cercheremo a fare la nostra partita. Il campionato è lungo – conclude Mosciatti – e tutto può accadere».
 




VIRTUS DIVINO AMORE (I CAT), CAPITAN TREVISANI: «VITTORIA NON SEMPLICE A NETTUNO, TORNEO APERTO»

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Roma – La Virtus Divino Amore ha inanellato un’altra bella vittoria. La Prima categoria del club in mano alla famiglia Bizzaglia continua a mantenere l’imbattibilità stagionale (unica squadra del girone F) e a salire in classifica. Dopo il rotondo 3-0 esterno sul campo della Virtus Nettuno (in gol Ricciardulli, Paloni e Mosciatti), la squadra capitolina ha agganciato il Campoverde al terzo posto in classifica a soli tre punti dalla coppia di testa composta da Fonte Meravigliosa (prossimo avversario) e Atletico Lariano. «A Nettuno non è stata una partita semplice – dice il 31enne difensore centrale e capitano Alessandro Trevisani – perché di fronte c’era sicuramente una buona squadra, ma noi abbiamo avuto un atteggiamento cinico e determinato e già nel primo tempo siamo andati avanti di due reti. Poi è stata soprattutto una gara di gestione e il gol del 3-0 ha chiuso i conti». Trevisani e compagni attendono ora la Fonte Meravigliosa prima della classe. «Sarà sicuramente una bella partita visto che si sfidano due squadre molto valide. Loro li abbiamo già affrontati nello scorso campionato, ma non so quanto abbiano cambiato l’organico in questa stagione. I numeri dicono che loro hanno il miglior attacco (35 gol all’attivo in undici partite, ndr) e noi la miglior difesa (appena cinque gol incassati, ndr): speriamo di riuscire a spuntarla. Che tipo di partita prevedo? Al momento non saprei immaginarla, vedremo in settimana che atteggiamento adottare». La classifica è incredibilmente corta. «Ci sono sei squadre nel giro di cinque punti e tutte possono dire la loro per la promozione: ovviamente anche la Virtus Divino Amore è lì…».
La Virtus Divino Amore, infine, ricorda che domenica 20 dicembre è stato organizzato un “pranzo di Natale” che sarà pure l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.
 




VIRTUS DIVINO AMORE, IL DT MOSCIATTI: «LA SCUOLA CALCIO CI RENDE ORGOGLIOSI, AVANTI COSÌ»

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Roma – La Virtus Divino Amore sta costruendo delle forti fondamenta. La società della famiglia Bizzaglia sta lavorando intensamente sul suo settore di base, sul cuore pulsante dell’attività: la Scuola calcio. Il direttore tecnico Nazzareno Mosciatti si mostra compiaciuto quando parla dei vari gruppi e in particolare dei Pulcini 2006 e dei 2007. «Si tratta di categorie molto corpose a livello numerico – sottolinea il dt -, ma anche di ottimo spessore qualitativo. Per quanto riguarda i 2007, che sono allenati da Marco Fognani e Alessandro Trevisani, in questo periodo sono impegnati su due tornei: uno di scena ad Acilia e l’altro organizzato dalla Roma e con finali in programma nel centro sportivo di Trigoria tra il 5 e il 6 gennaio prossimi. Il gruppo 2006, guidato da Stefano Mosciatti e Giancarlo Piggianelli, ha avuto un buon impatto nelle gare federali che ha affrontato: anche loro, come pure i 2007, sono stati divisi in due sotto-gruppi tra i piccoli atleti che hanno più tempo di Scuola calcio alle spalle e quelli che sono un po’ più alle prime armi». Ma la Virtus Divino Amore si è strutturata con tutte le categorie, segno che in poco tempo al Millevoi è tornato un entusiasmo importante. «Abbiamo un gruppo Esordienti 2003 allenato da mister Emiliano Renzi che deve lavorare in vista dello “sbarco” nell’agonistica della prossima stagione, quando sapremo in quale categoria dovrà giocare (se regionale o provinciale, ndr) e magari potremo anche aggiungere qualche elemento per rinforzare la rosa. Ci sono poi gli Esordienti 2004 di Ennio Barzi che stanno facendo abbastanza bene nel loro torneo federale, i Pulcini 2005 di Luca Lombardi che finora hanno vinto tutte le gare disputate e che contato anche su qualche elemento 2006 e 2007, i già citati Pulcini 2006 e 2007 e infine i Piccoli Amici 2008, 2009 e anche 2010 seguiti dai mister Mauro Ronconi e Leo Viscomi». Mosciatti conclude sottolineando le potenzialità della Scuola calcio del club capitolino. «Abbiamo iniziato a lavorarci dall’inizio della scorsa stagione e già quest’anno la risposta dei genitori è stata importante e i numeri sono stati in decisa crescita. Se nella prossima stagione con qualche agonistica dovessimo prendere delle nuove categorie regionali, l’effetto sul settore di base sarebbe trascinante».
Infine la Virtus Divino Amore ha organizzato per domenica 20 dicembre un “pranzo di Natale” che sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.




VIRTUS DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), GIOACCHINI: «GRANDE IMPRESA CONTRO IL CAMPOVERDE CAPOLISTA»

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Roma – «Abbiamo fatto una grande impresa, sono orgoglioso di questi ragazzi». Mister Stefano Gioacchini è raggiante raccontando la domenica d’oro della Virtus Divino Amore, capace di dare la prima delusione al Campoverde (finora sempre vincente) nel nono turno del girone F di Prima categoria. Eppure le difficoltà della squadra della famiglia Bizzaglia e del direttore tecnico Neno Mosciatti erano notevoli: oltre ad affrontare un avversario molto forte, la squadra capitolina non poteva contare su elementi importanti come Stefano Mosciatti, Egizi, Panzera e Benassi. Inoltre il Campoverde è passato in vantaggio nel corso della prima frazione praticamente al primo tiro pericoloso. «I ragazzi hanno proposto un gran calcio – dice Gioacchini – creando numerose opportunità da rete, colpendo una traversa e mettendo in grave difficoltà la capolista. Sarei stato soddisfatto della prestazione dei miei anche senza il risultato pieno, figuriamoci così. I gol sono arrivati nella parte finale: prima Paloni su calcio di punizione, poi nel recupero Ricciardulli: ma il successo è stato davvero meritatissimo e questo recupero non fa altro che confermare il carattere di questa squadra. Una nota di merito fatemela fare per il portiere Centra che si fa sempre trovare pronto quando è il suo turno e anche stavolta, in una partita delicata, è stato così». Gioacchini, ex giocatore professionista (vestì le maglie di Venezia, Salernitana, Cosenza, Lodigiani, Cisco e Rieti oltre che del Coventry) e da due anni tecnico della Virtus Divino Amore, spiega la sua filosofia da allenatore. «Ho una visione del calcio molto britannica: dico sempre ai ragazzi di non pensare agli arbitri, cerco di tirar fuori il 100% delle loro motivazioni e di farli combattere fino all’ultimo». La Virtus Divino Amore è quarta in classifica. «Davanti ci sono tante squadre che spingono, l’obiettivo è cercare di rimanere aggrappati il più a lungo possibile al treno di vertice. Finora sono soddisfatto di quanto stanno facendo i ragazzi, vogliamo continuare così». Prossimo turno a Velletri. «L’anno scorso li ricordo come un’ottima squadra, sul loro campo sarà una battaglia. Noi siamo la miglior difesa e ancora imbattuti: vorremmo continuare a tenere lo zero nella casella delle sconfitte, ma cercheremo di centrare il risultato pieno perché la mentalità dev’essere quella di scendere in campo sempre per vincere».
 




VIRTUS DIVINO AMORE CALCIO, IL DIRETTORE TECNICO MOSCIATTI: «VOGLIAMO TORNARE A LIVELLI IMPORTANTI»

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Roma – Al Millevoi si respira (di nuovo) un’aria importante. La Virtus Divino Amore della famiglia Bizzaglia (con in testa il patron Ettore e la figlia presidentessa Giordia) vuole provare a rivivere i fasti del recente passato che hanno visto il club capitolino vivere da protagonista alcune importanti annate nel calcio dilettante laziale. Oltre che sul vice presidente Gianluca Massimi, sui dirigenti Angelico Mosciatti e Sergio Randò, sulle “memorie storiche” rappresentate dal dg Mauro Moret e dal segretario Aldo Buzzi, la Virtus Divino Amore non poteva che basarsi sulla conoscenza calcistica e su un vero e proprio punto di riferimento come Nazzareno Mosciatti, per tutti Neno, attuale direttore tecnico del club. «Gli obiettivi della società – spiega il dt – sono quelli di crescita senza troppe pressioni, magari ripartendo da un lavoro di spessore sul settore giovanile e da una buona annata con la nostra Prima categoria. Il nostro gruppo maggiore e anche quattro squadre dell’agonistica che militano nei campionati provinciali (nello specifico la Juniores di Massimo D’Alesio, le due Allievi rispettivamente di Paolo Lattanzio e Leo Viscomi e i Giovanissimi fascia A di Angelo Capone, ndr) sono nelle zone di vertice delle rispettive classifiche, mentre c’è poi l’unico gruppo regionale, quello dei Giovanissimi B di mister Walter Angeletti, che ha l’obiettivo di mantenere la categoria». La Virtus Divino Amore, poi, ha iniziato un lavoro sul settore Scuola calcio che già presenta numeri “corposi”. «La “base” è importantissima per noi, per questo abbiamo scelto istruttori qualificati e ottenuto già il riconoscimento di Scuola di calcio Elite» rimarca Mosciatti. Inoltre la società si è dotata per questo settore di una psicologa, la dottoressa Roberta Rodi, che tra l’altro sta portando avanti in prima persona il progetto sociale “Lo sport incontra la scuola per educare al gioco e al benessere”. «E’ il primo anno che sposiamo questo progetto come Virtus Divino Amore. In sostanza – sottolinea la Rodi – ogni giovedì abbiamo messo a disposizione qui al campo Millevoi uno sportello d’ascolto dalle 17 alle 19 per tutte le famiglie con disagi, anche fuori dalla realtà della Virtus Divino Amore. Inoltre due nostri tecnici, Angelico Mosciatti e Michele Benassi, da dicembre porteranno avanti 80 ore di istruzione sportiva (praticamente due a settimana, ndr) per tutte le classi elementari dell’istituto comprensivo Romulado Formato, che è proprio nei pressi del campo sportivo». Calcio e non solo: la Virtus Divino Amore vuole fare le cose per bene.