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Trovato il corpo di Giulia Cecchettin. Il pm: ‘Filippo costituisciti’

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Si tratta del corpo di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa da una settimana insieme all’ex fidanzato  Filippo Turetta, quello trovato stamane dai vigili del fuoco nei pressi di Barcis (Pordenone). 

Il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, all’ANSA: “Il corpo dovrebbe essere il suo, – afferma Cerchi – ma lo diciamo sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri, sul posto.

Aspettiamo una conferma”.

Il cadavere è stato ritrovato in un canalone lungo la strada che dal lago di Barcis conduce alla stazione turistica di Piancavallo (Pordenone), in località Pian delle more.

“I love you”. Questa l’unica frase che la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, ha affidato ad una foto pubblicata su Instagram che la ritrae in un selfie sorridente accanto alla sorella davanti ad uno specchio.

E, in una storia pubblicata su Instagram, afferma: “È stato il vostro bravo ragazzo”, condividendo un post della scrittrice Valeria Fonte. In un’altra storia, Elena scrive “Per te bruceremo tutto”. 

La svolta nelle indagini è arrivata giovedì mattina in maniera del tutto casuale quando la telecamera che registra il passaggio dei veicoli all’ingresso dell’area turistica di Piancavallo è stata riaccesa dopo quattro giorni in cui non era operativa per manutenzione. Il software aveva tuttavia continuato a registrare i passaggi, pur senza trasmetterli al sistema operativo. Alla riaccensione, dunque, è scattato l’alert per il transito dell’automobile di Filippo. Trattandosi di una zona completamente periferica e per la quale Filippo aveva fatto una deviazione anomala rispetto al successivo rilevamento, alla diga del Vajont, gli investigatori hanno immediatamente iniziato a battere palmo a palmo i dodici chilometri di strada che separano Piancavallo dal lago di Barcis, dove già si era concentrata l’attenzione dei Carabinieri.

Legali della famiglia Cecchettin: ‘Ora è il momento del dolore’

 “Adesso è il momento del dolore e di stringersi attorno alla famiglia. Il lavoro degli investigatori ha portato intanto a ritrovare Giulia. Ora è anche il momento di individuare le responsabilità e le dinamiche di questa vicenda, per le quali ci affidiamo ancora alle forze dell’ordine”. Lo ha detto poco fa, in una breve dichiarazione davanti alla villetta dei Cecchettin, l’avvocato Stefano Tigani che, con l’associazione Penelope, sta assistendo la famiglia. 

L’appello del procuratore di Venezia, ‘Filippo costituisciti’

Un appello a Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato fatto dal procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi. “E’ un appello – ha spiegato ai giornalisti – al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti” ha detto Cherchi ai microfoni del Tg1. “Speravamo di non dover dare questa notizia – ha aggiunto, rifendosi al ritrovamento del corpo di Giulia – ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca”.

L’auto di Filippo individuata in Austria domenica

 La Punto nera di Filippo Turetta è stata localizzata in Austria nella giornata di domenica 12 novembre e non in quella di mercoledì 15: è quanto precisano fonti investigative sottolineando che l’auto è stata immortalata dai sistemi di controllo stradale non solo a Lienz, nel Tirolo orientale, ma anche in Carinzia. Non ci sarebbero invece, per il momento, elementi che provino il suo ritorno in Italia. 

Previste ricerche anche con droni

E’ previsto l’arrivo in mattinata anche di droni e cinofili per le ricerche dei ragazzi veneti scomparsi da una settimana. Ricerche che sono riprese, nella zona del lago di Barcis (Pordenone), alle 7. L’attività, coordinata dalla Prefettura, viene svolta dal comando provinciale dei Vigili del fuoco sul posto con personale specializzato nella ricerca persone. Ci sono squadre speleo-alpino-fluviali e sommozzatori. La ricerca – apprende l’ANSA – non è legata a puntuali elementi ma al fatto che il lago si trova lungo la direttrice seguita dalla vettura, nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo l’aggressione, ripresa dalle telecamere di un’azienda, da parte di Filippo ai danni di Giulia, che sarebbe avvenuta nella zona industriale di Fossò (Venezia). Oltre al lago di Barcis, le verifiche sono state estese – anche grazie all’utilizzo di un elicottero – anche all’impervia strada secondaria che collega con la località turistica del Piancavallo e lungo l’intera strada regionale 251, fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto.

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Capranica, domenica l’inaugurazione del villaggio di Natale in miniatura

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Francesco Virgili “Da undici anni allietiamo le feste natalizie di grandi e piccini.”
 
 
Sarà inaugurato domenica 3 dicembre 2023, alle ore 16, a Capranica (VT), in via Valle Santi 3, il Villaggio di Natale in miniatura realizzato da Francesco Virgili.
 
Il consigliere comunale non ha fatto tutto da solo, ma si è avvalso della preziosa collaborazione di Maria Giuseppina Rossi, Claudio Concordia, Danilo Di Giuseppe, Roberto Mazzolini, Graziella Platti, Luigi Jaculli, Manuela Meloni, Massimo Barbarani e Mario Sortino.
 
“Anche quest’anno l’allestimento è particolarmente ricco – dichiara Francesco Virgili – con negozi, aree di svago e parchi giochi, sciatori, due mongolfiere, un trenino elettrico della Lionel, una pista delle automobili, Babbo Natale a bordo della sua slitta magica. Il villaggio in miniatura ha un quadro dedicato alla famosa base di lancio statunitense di Cape Canaveral.
 
Invito tutti i cittadini di Capranica a partecipare all’inaugurazione e a visitare assieme alle famiglie il villaggio in miniatura – conclude Virgili – abbiamo iniziato ad allestirlo il 20 settembre per terminare il 15 di novembre. Sono undici anni che allietiamo le festività natalizie di grandi e piccini e questo per noi è una grande gioia.”
 
Sono stati invitati all’inaugurazione il presidente della provincia Alessandro Romoli, il Sindaco di Capranica Pietro Nocchi, il primo cittadino di Vetralla Sandrino Aquilani, il sindaco di Morlupo Ettore Iacomussi e quello di Vejano Teresa Pasquali, il vice Sindaco di Tessennano Giorgio Gentilini, il presidente del consiglio comunale di Sutri Vincenzo Petroni, con l’assessore Antonio Tosi e il consigliere Roberto Zocchi.
 
Il villaggio di natale in miniatura, a ingresso gratuito, è visitabile tutti i sabati e le domeniche, fino al 10 gennaio 2024, con orario 10-13 e 16-19.
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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Frosinone, il Conservatorio di Musica inaugura l’anno accademico

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Un ricco programma musicale rigorosamente ad ingresso libero animerà il fine settimana della città di Frosinone grazie al suo Conservatorio che offrirà alla cittadinanza due concerti di straordinaria bellezza. Il 30 novembre alle ore 18 presso l’Auditorium Daniele Paris della prestigiosa istituzione AFAM si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-24; in programma l’ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven la Ballata n.4 di Fryderyk Chopin e soprattutto il sontuoso primo Concerto per pianoforte e orchestra Pëtr Il’ič Čajkovskij affidati al giovane quanto talentuoso pianista Lorenzo Marigliani, allievo del M° Giorgia Tomassi,  ed all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta dal M° Simone Genuini.



 

Un appuntamento imperdibile cui ne seguirà immediatamente un secondo altrettanto intenso il 2 dicembre sempre alle 18 con il Concerto in Omaggio al M° Mauro Paris, indimenticato docente: protagoniste le stagioni di Astor Piazzolla e la Misatango di Martin Palmeri affidate ad un ensemble d’eccezione composto da Mezzosoprano – Fabiola Mastrogiacomo, Bandoneon – Adriano Ranieri, Pianoforte – Pietro Liberati, Sax – Massimo Bettazzi, Violini – Alessio Gizzi, Brunella Bruni, Viola – Ettore Belli, Violoncello – Maurizio Simonelli, Contrabbasso – Valerio Di Lelio, Ensemble Vocale Thesaurus ,Coro dell’Accademia Gandolfina, Direttore: Alberto Galletti

 

Alle parole del Direttore del Conservatorio il  M° Mauro Gizzi è affidata la presentazione del programma che apre splendidamente la stagione didattico-artistica: “è particolare l’emozione che oggi mi pervade al termine del mio primo anno da Direttore di questa nobile istituzione Afam. E’ stato un anno intenso, ricco, anche complesso, ma foriero di soddisfazioni e di nuove sfide da abbracciare. Convegni, congressi, festival, l’open day, masterclass, una stagione concertistica sul territorio fitta di appuntamenti ed una instancabile attività didattica in forme tradizionali e rinnovate hanno animato l’anno del cinquantesimo. Tra le novità più gradite dalla cittadinanza spiccano in quest’ultimo scorcio stagionale le lauree in forma di concerto pubblico, ed ecco perché abbiamo deciso di inaugurare la nostra programmazione accademica ed artistica proprio con questo tipo di evento.

 

Dopo gli ultimi sofferti anni di crisi globale il Conservatorio sembra aver nuovamente intrapreso la strada di una nuova fioritura artistica e didattica, come testimoniato dai nostri concerti, affettuosamente frequentati da un pubblico sempre più ampio e dalle numerose richieste per le nuove ammissioni. Questo risultato è a mio avviso merito anche di una profonda sinergia e reciproca disponibilità tra le diverse componenti dell’istituzione che desidero ringraziare: il Presidente Gualdini, il Consiglio Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, i docenti, il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, ma soprattutto gli allievi e le loro care famiglie; così ringrazio le istituzioni cittadine che spero vorranno continuare a sostenerci con sempre maggiore partecipazione e tutti gli amici del Conservatorio che ci seguono con affetto. Ci siamo salutati lo scorso anno con la promessa di risaldare sempre più quel legame tra il Conservatorio ed il suo territorio; abbiamo ancora tanta strada da fare ma da quel che vedo, mi concedo di credere che davvero siamo sulla strada giusta.”

Privo di virus.www.avast.com

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Zagarolo e Monte Compatri: sgominata rete di spaccio. Un boss sinti nel giro della coca

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I Carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 persone (di cui 9 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, spaccio di sostanze stupefacenti ed autoriciclaggio, nel territorio di Zagarolo, nella località Valle Martella e Montecompatri, a sud est della Capitale.
Le indagini, condotte da settembre a dicembre 2021 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, traggono origine da una serie di singoli arresti, effettuati a Valle Martella, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che hanno spinto gli inquirenti ad approfondire la provenienza e la gestione dello stupefacente nell’area.
I successivi approfondimenti investigativi, svolti tramite pedinamenti, servizi di osservazione e attività tecniche, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari  in ordine all’esistenza di un’associazione diretta e gestita, quale capo promotore, da un ragazzo di origine sinti di 21 anni, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Il ragazzo si avvaleva della stretta collaborazione della cognata, anche lei di origine sinti di 33 anni, nonché di altri soggetti per la cessione a terzi. L’attività di spaccio veniva svolta dalla tarda mattinata fino a tarda notte.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, rese difficoltose dal contesto territoriale e dall’impiego di “vedette” che con il “passa parola” informavano della presenza di forze dell’ordine in zona, hanno consentito di documentare l’organizzazione in turni dello spaccio da parte dei sodali, a cui oltre allo “stipendio” era garantito il pagamento delle spese legali in caso di arresto.
L’attività di spaccio, pur avvenendo in diverse zone, si concentrava soprattutto in due piazze di spaccio di Valle Martella e Zagarolo.
I due soggetti a capo dell’associazione, inoltre, avevano reinvestito parte dei proventi derivanti dall’attività illecita in una pizzeria, anch’essa sequestrata preventivamente dai Carabinieri.
Si precisa che il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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