Dal 1 gennaio e per 3-4 mesi 39 comuni della Tuscia, con una popolazione superiore a 120 mila abitanti, resteranno senza acqua potabile. La notizia e' stata ufficializzata alla conferenza dei sindaci dell'Ato (Ambito territoriale ottimale) 1 Lazio Nord , che ha dato il via libera al piano per fronteggiare l'emergenza arsenico. I comuni sono quelli con una concentrazione della sostanza nell'acqua tra i 10 e i 20 microgrammi/litro, non piu' coperta dalla proroga dell'Unione europea. (F. Ansa)