Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Guazzoli: “Fiducioso sulla salvezza, i ragazzi sono tosti”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP ha battagliato nel match casalingo dell’ultimo turno col Valmontone, ma alla fine si è dovuto inchinare alla capolista. “Per il blasone dell’avversario e le necessità di classifica – dice Stefano Guazzoli che guida la squadra insieme al fratello Gianfranco – avevamo preparato la partita adottando un modulo più prudente del solito ma purtroppo dopo nemmeno un minuto un nostro regalo ha consentito agli ospiti di andare in vantaggio e questo ci ha costretto a rimodulare in fretta il piano tattico e di conseguenza l’atteggiamento. La squadra, comunque, ha reagito bene ed ha attaccato con coraggio fino a fine primo tempo, creando un paio d’occasioni per pareggiare. Nella ripresa gli ospiti hanno tirato fuori esperienza, fisicità in mezzo al campo, furbizia e qualità d’organico, hanno spento i ritmi e realizzato il 2-0, poi siamo rimasti in dieci per l’espulsione “molto frettolosa” di Giacomi e a quel punto la partita è finita. C'è amarezza per il risultato, ma non per la prestazione: a tal proposito voglio fare i complimenti al Valmontone che, oltre allo spessore della rosa nei singoli, mi ha impressionato per lo spirito di squadra e per l’atteggiamento adottato in ogni centimetro di campo. Questo non è facile quando si hanno tanti giocatori importanti. Evidentemente c’è stato tanto lavoro dell’allenatore, credo che questa squadra abbia l’umiltà, ma soprattutto la fame giusta per arrivare in fondo ad entrambe le competizioni”. La corsa salvezza del Rocca Priora RDP riprende domenica: “Faremo visita alla Pro Cori ultima della classe e sarà una gara totalmente differente. Le insidie di questo match sono diverse, ma forse ancora superiori rispetto all’ultima. Loro non hanno niente da perdere e in casa sono un avversario ostico. Spero di poter recuperare qualcuno lì davanti per tornare ad adottare un modulo più offensivo con il solito atteggiamento aggressivo visto che ormai abbiamo trovato una quadratura importante in fase difensiva”. Guazzoli traccia un primo bilancio dopo il suo rientro sulla panchina castellana: “La risposta dei ragazzi mi ha molto soddisfatto, li conosco da sempre e conosco il loro spessore morale ed è su quello che lavoro costantemente, hanno reagito benissimo ad ogni indicazione e richiesta di sacrificio. Quando si gioca per un traguardo come la salvezza servono attributi e cuore, il resto viene dopo e per arrivare all’obiettivo ci vuole tanta compattezza di spogliatoio. Tutti i ragazzi remano dalla stessa parte, non ci sono chiacchiere fuori posto e c'è unità di intenti. Voglio fare loro i complimenti perché, da ormai troppo tempo, stiamo giocando in piena emergenza: ognuno di loro si sta adattando in ruoli non propri con attaccamento alla maglia e con sacrificio sia fisico che mentale. Per questo e per quello che ci siamo giurati promettiamo battaglia fino all’ultimo minuto di campionato qualunque sia la problematica da affrontare e contro qualsiasi avversario. In ogni sconfitta troveremo qualcosa da imparare ed in ogni vittoria mostreremo umiltà e rispetto dell’avversario, ma di sicuro non mostreremo cedimenti o particolari esaltazioni perché nel calcio nulla è mai dovuto al caso, ma tutto è sempre e solo questione di equilibrio e merito. Dobbiamo ancora migliorare l’atteggiamento nei primi minuti di gara, crescere dal punto di vista dell’approccio per poi sfruttare la nostra grande capacità di saper soffrire, qualità fondamentale per certe zone di classifica. Questo è un gruppo giovane quindi certi errori possono essere comprensibili, ma l’età e l’inesperienza non devono assolutamente diventare un alibi, non ci possiamo permettere di averne. Sono assolutamente fiducioso sulla conquista della salvezza diretta: la qualità c’è e pure la consapevolezza di potercela fare coi nostri mezzi senza sperare nella fortuna. Dobbiamo quindi rimanere umili, ma allo stesso tempo essere forti e spavaldi nelle gambe nel cuore e nella testa. E’ una questione di famiglia dove nel bisogno contano fame ed attributi”.




Tecnologia blockchain: una rivoluzione da sfruttare in tutti settori

La tecnologia blockchain è stata introdotta nel 2008 come il cuore della criptovaluta Bitcoin, ma negli ultimi anni si è diffusa in molti settori, dimostrando il suo enorme potenziale. La blockchain è un registro digitale decentralizzato e immutabile, in grado di mantenere e condividere informazioni in modo sicuro e trasparente senza l’ausilio di intermediari.

Questa tecnologia è stata in grado di rivoluzionare molti settori, dal finanziario all’industriale, dal turismo alla logistica, poiché offre la possibilità di effettuare transazioni in modo più veloce, sicuro ed economico, riducendo la necessità di intermediari e di conseguenza i costi di transazione.

Tuttavia, nonostante il suo enorme potenziale, la blockchain è ancora una tecnologia in evoluzione e presenta alcune sfide. Una di queste è la scalabilità, ovvero la capacità di gestire grandi volumi di transazioni in modo efficace, soprattutto quando si tratta di blockchain pubbliche.

Nonostante ciò, molti esperti vedono nella blockchain una grande opportunità per migliorare l’efficienza, la trasparenza e la sicurezza in molti settori, e molte imprese stanno già sfruttando questa tecnologia per innovare i propri processi e servizi.

In questo articolo, esploreremo le potenzialità della tecnologia blockchain, illustrando i principi fondamentali che la governano e le principali applicazioni in vari settori. Inoltre, analizzeremo le principali sfide che questa tecnologia deve ancora affrontare e le prospettive per il futuro. L’obiettivo è fornire ai lettori una panoramica completa sulla blockchain e sulle opportunità che questa tecnologia potrebbe offrire nei prossimi anni.

La tecnologia blockchain: principi fondamentali e potenzialità

La tecnologia blockchain ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui le informazioni vengono gestite e condivise in molti settori. La sua architettura decentralizzata consente a molte parti di condividere informazioni in modo sicuro e affidabile, eliminando la necessità di intermediari e di conseguenza riducendo i costi di transazione. Inoltre, la blockchain è in grado di garantire la sicurezza delle informazioni, rendendo difficile le attività fraudolente e di hacking.

Il principio fondamentale della blockchain è quello di avere un registro digitale immutabile e decentralizzato, in cui le informazioni vengono archiviate in blocchi che sono collegati tra loro in modo cronologico e crittografato. In questo modo, ogni blocco contiene un insieme di transazioni che sono state convalidate dalla rete e che sono registrate in modo permanente. Ogni blocco contiene anche un “hash” che funge da impronta digitale unica, che viene utilizzata per garantire l’integrità del blocco.

Grazie a questo approccio innovativo, la blockchain ha il potenziale di eliminare la necessità di intermediari, come banche, notai, broker e altri intermediari, che tradizionalmente sono coinvolti nei processi di scambio di informazioni e di valore. Ciò può portare a un significativo aumento dell’efficienza e della trasparenza, nonché a una riduzione dei costi e dei tempi di transazione.

Casino online e blockchain: come la tecnologia sta trasformando il settore

Il gioco online è un settore in continua espansione, che ha visto un forte aumento di popolarità negli ultimi anni. Tuttavia, questo settore è ancora soggetto a diverse problematiche, come la sicurezza dei dati personali, la trasparenza dei giochi e la gestione dei pagamenti.

La tecnologia blockchain offre una soluzione ideale per affrontare queste problematiche, consentendo di creare giochi più sicuri e trasparenti e semplificare le transazioni di denaro tra giocatori e casino online.

In particolare, la blockchain può essere utilizzata per garantire l’equità dei giochi, eliminando la possibilità di manipolazioni o frodi. La natura decentralizzata della blockchain consente di creare un sistema di gioco completamente trasparente, in cui ogni giocatore può verificare in tempo reale il risultato delle proprie giocate. In questo modo, la blockchain può contribuire a ridurre i rischi di truffe e di hacking.

Inoltre, la blockchain può semplificare le transazioni di denaro, eliminando la necessità di intermediari e riducendo i costi. Utilizzando la blockchain, i pagamenti tra giocatori e casinò possono essere effettuati in modo immediato e sicuro, senza la necessità di utilizzare intermediari come banche o altri istituti finanziari. Ciò può portare a una significativa riduzione dei costi di transazione, nonché a una maggiore velocità e sicurezza delle transazioni.

Applicazioni della blockchain in altri settori: dal turismo alla logistica, passando per il finanziario e l’industriale

Altri settori che stanno sfruttando il potenziale della tecnologia blockchain includono la logistica, la sanità, l’energia e l’agricoltura. La blockchain può fornire una soluzione per la tracciabilità dei prodotti lungo l’intera catena di approvvigionamento, migliorando la trasparenza e la sicurezza. Inoltre, la blockchain può essere utilizzata per la gestione dei dati medici, consentendo ai pazienti di controllare e condividere in modo sicuro i propri dati medici con i fornitori di assistenza sanitaria.

Nel settore energetico, la blockchain può essere utilizzata per creare una rete energetica decentralizzata, consentendo ai consumatori di condividere l’energia in modo più efficiente e riducendo la dipendenza dalle grandi società energetiche. Inoltre, la blockchain può consentire di tracciare e verificare l’origine dell’energia, migliorando la trasparenza e la sostenibilità.

Infine, nel settore dell’agricoltura, la blockchain può essere utilizzata per garantire la tracciabilità degli alimenti lungo l’intera catena di approvvigionamento, migliorando la sicurezza e riducendo il rischio di frodi. Inoltre, la blockchain può consentire di pagare in modo più equo i produttori agricoli, eliminando la necessità di intermediari e garantendo che i produttori ricevano un compenso giusto per il loro lavoro.

In ogni caso, l’adozione della tecnologia blockchain in questi settori richiederà una certa collaborazione tra le parti interessate e una certa esperienza tecnica. Tuttavia, i vantaggi offerti dalla blockchain sono significativi e possono portare a un miglioramento della trasparenza, dell’efficienza e della sicurezza in molti settori diversi. Con l’ulteriore sviluppo della tecnologia blockchain e l’aumento della consapevolezza delle sue potenzialità, è probabile che vedremo un’adozione sempre maggiore della blockchain in molti altri settori.

Sfide e prospettive future della tecnologia blockchain

Nonostante le promettenti potenzialità della tecnologia blockchain, ci sono ancora diverse sfide da affrontare per consentirne una diffusione su larga scala. Tra queste ci sono problemi di interoperabilità tra le diverse implementazioni della blockchain, la necessità di standardizzazione e regolamentazione per garantire la sicurezza e la privacy degli utenti, nonché la questione della scalabilità delle attuali implementazioni che sono ancora limitate in termini di velocità e capacità di elaborazione.

Tuttavia, nonostante queste sfide, il futuro della tecnologia blockchain sembra essere promettente. L’adozione della blockchain sta crescendo in vari settori, come la finanza, la logistica e il settore immobiliare, e molte organizzazioni stanno sperimentando soluzioni innovative per sfruttare appieno il potenziale della tecnologia. Inoltre, lo sviluppo di nuove tecnologie come le blockchain di nuova generazione e l’implementazione di soluzioni di interoperabilità e scalabilità potrebbero consentire una diffusione ancora più ampia della tecnologia blockchain in futuro. In conclusione, la tecnologia blockchain è destinata a rivoluzionare molti settori e rappresenta un’opportunità di innovazione e progresso per il futuro.




Colleferro (calcio, Eccellenza), D’Arpino: “Vittoria pesante a Gaeta, ora i giochi sono riaperti”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro, per bocca di capitan Amici, aveva un solo obiettivo in testa per il big match di domenica scorsa a Gaeta, ovvero quello della vittoria. E i tre punti sono arrivati proprio grazie a un guizzo vincente di Amici a una ventina di minuti dal termine: “Il risultato ci va anche stretto perché abbiamo dominato la partita – dice il portiere classe 2004 Simone D’Arpino, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Già nel primo tempo abbiamo iniziato forte e sfiorato il gol in diverse occasioni, mentre il Gaeta poche volte si è reso pericoloso: ho dovuto fare un solo intervento, al 95’. Sono contento di aver contributo alla conquista di questi tre punti meritatissimi”. Ora il Colleferro è al terzo posto del girone B di Eccellenza assieme al Certosa e a due soli punti dal Gaeta: “I giochi per la seconda piazza sono assolutamente riaperti e l’entusiasmo ci può spingere in questo finale di stagione”. D’Arpino è uno dei (tanti) rinforzi invernali della squadra rossonera: “L’anno scorso ho fatto tante presenze a Morolo, sempre in Eccellenza. Quest’anno avevo cominciato a Sora (squadra che sta dominando il girone, ndr), ma dopo essermi infortunato nel pre-campionato ho trovato poco spazio. Quando mi ha chiamato il direttore sportivo Pino Di Cori non ci ho pensato un secondo. Qui ho trovato una società buonissima sotto tutti i punti di vista e un ambiente che ha fame di calcio, come dimostrano i tifosi che ci hanno seguito anche a Gaeta. Nelle prime gare non ho giocato, ma recentemente sono stato impiegato con continuità e quindi sono felice di questo momento, anche se mister Scaricamazza mi ha sempre tenuto in considerazione. Poi ho un bel rapporto sia con l’altro portiere Ercoli che col preparatore Marco Vari”. Nel prossimo turno il Colleferro tornerà ad esibirsi tra le mura amiche: “Ospiteremo il Tor Sapienza: anche se non conosco benissimo gli avversari, mi aspetto un’altra partita tosta e probabilmente loro adotteranno un atteggiamento prudente, chiudendoci tutti gli spazi. Ci vorrà pazienza, ma dobbiamo dare continuità al successo di Gaeta” conclude D’Arpino.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Traversi: “Centriamo la salvezza, poi ci divertiamo”

Cave (Rm) – E’ tornato a difendere i pali della Prima categoria della Cavese Academy 1919 dopo circa sei mesi in cui è stato condizionato da qualche infortunio e da problemi di lavoro. Andrew Traversi, portiere classe 1992, è uno degli elementi che meglio conosce l’ambiente dell’Ariola e commenta con soddisfazione il successo di domenica per 2-1 contro la Borghesiana: “Abbiamo fatto una buona prestazione, creando tante occasioni già nel primo tempo anche se non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Poi a inizio ripresa siamo andati sotto e questa è una cosa che ci capita abbastanza spesso e su cui sicuramente dobbiamo migliorare. Ma la squadra non ha mollato e ha reagito bene, ribaltando il risultato grazie alle reti di Luciani e Tozzi che tra l’altro proprio la scorsa settimana aveva subito la perdita del nonno: il suo gol è stato come un segno del destino e la vittoria l’abbiamo dedicata indubbiamente a lui e alla sua famiglia”. Un successo che spinge la Cavese Academy 1919 all’ottavo posto in classifica: “Sono tre punti importantissimi che ci possono dare uno slancio in vista delle prossime partite. Domenica abbiamo un altro match in casa contro l’Atletico Monti Tiburtini che naviga nelle zone basse: vogliamo conquistare altri tre punti e avvicinarci al traguardo della salvezza”. Traversi guarda già oltre: “Una volta centrato l’obiettivo stagionale, dovremo cercare di dare il massimo, ma vivendo le partite in modo più sereno e giocandocela a viso aperto con tutti”. Traversi è molto legato al club biancoazzurro: “Gioco qui da cinque anni, ma in questa società ho mosso anche i primi passi a livello di settore giovanile. Il presidente Daniele Flavi, con cui c’è stima reciproca, mi sta provando a coinvolgere a livello societario in vista della prossima stagione: è una cosa che mi affascina e su cui farò un’attenta riflessione anche perché è molto probabile che questo sia il mio ultimo anno da giocatore, quindi rimanere in qualche modo legato a questo ambiente mi farebbe piacere”.




Football Club Frascati (Under 16), i gemelli Gentili: “Bella vittoria nel derby, ora avanti così”

Frascati (Rm) – L’Under 16 provinciale del Football Club Frascati ha vinto il derby. Sabato scorso i ragazzi di mister Fausto Di Marco, sul campo della Vivace Grottaferrata (tra l’altro ex squadra dell’allenatore del club frascatano), si sono imposti con un perentorio 3-0 anche se la sfida non è stata così semplice come sembrerebbe raccontare il risultato. Ad analizzarla sono i gemelli Lapo e Ludovico Gentili, esterni offensivi classe 2007: “Venivamo da un periodo non bellissimo e ci tenevamo a fare bene – dicono in coro – All’inizio della sfida i padroni di casa hanno attaccato di più e hanno colpito anche un paio di legni, ma noi ci siamo sbloccati col gol di Aiello con cui siamo andati in vantaggio al riposo. Poi nella ripresa loro hanno tentato di riacciuffare il risultato, ma noi abbiamo finito in crescendo e abbiamo realizzato altre due reti”. I sigilli che hanno chiuso il match hanno portato le firme di De Sisti (su calcio di rigore) e dello stesso Ludovico Gentili. “Ci tenevamo molto a vincere il derby, conoscevamo diversi ragazzi della formazione avversaria – riprendono i gemelli – Ora siamo al quinto posto insieme all’Accademy Giovannicastello: a parte qualche momento di difficoltà, abbiamo fatto un buon campionato e ora speriamo che questa vittoria ci possa spingere a fare sempre meglio. L’obiettivo? La vetta è lontana, ma possiamo comunque ambire ad arrivare tra le prime quattro”. Nel prossimo turno arriva una sfida molto importante per le zone di alta classifica: “Ospiteremo la Pro Calcio Cecchina che in questo momento è un punto avanti a noi e occupa il quarto posto – spiegano i Gentili – Fuori casa perdemmo 3-1 al cospetto di un avversario che si dimostrò molto valido, ma sul nostro campo speriamo di riscattarci”. La chiusura dei due gemelli è sul loro percorso calcistico: “Abbiamo giocato sempre insieme, fin da piccoli, e questa è sicuramente una bella esperienza. L’anno scorso eravamo a Colonna, ma al Football Club Frascati avevamo giocato già tre anni fa. Abbiamo ritrovato un bellissimo ambiente, una società che ci sta vicina e un tecnico come Di Marco che ci dà tanta fiducia”.




Volley Club Frascati (Under 19/m), Zampana: “Col Ladispoli ottima prestazione di squadra”

Frascati (Rm) – L’Under 19 maschile del Volley Club Frascati ha fatto un primo passo verso la finale. Nel match d’andata delle semifinali giocato ieri sul campo amico, i ragazzi di coach Francesco Antonazzo si sono imposti per 3-1 sul Ladispoli. Ad analizzare la sfida è Fabio Zampana, opposto classe 2006 (che talvolta è stato impiegato anche da martello). “E’ stata una partita tosta, esattamente come pensavamo. La squadra avversaria è indubbiamente un team di spessore e conta su un paio di elementi di ottima qualità, ma noi abbiamo sfoderato un’ottima prestazione. Siamo stati bravi a vincere i primi due set, poi abbiamo perso il terzo facendo molti errori in battuta e quello è sicuramente il rammarico maggiore perché vincere 3-0 ci avrebbe messo nelle migliori condizioni in vista del match di ritorno della prossima settimana dove non avremo il nostro palleggiatore per un impegno scolastico. Anche io ho avuto un problema alla caviglia, continuando a giocare comunque, ma spero di superarlo nei prossimi giorni. Non avevamo mai incrociato il Ladispoli durante la stagione, ma ora abbiamo le idee più chiare. Nel ritorno, l’obiettivo è quello di fare meno errori possibili perché quelli rischiano di complicarci i piani”. L’Under 19 tuscolana era partita comunque con buone aspettative: “Il gruppo ha qualità e sapevamo di poter fare bene – rimarca Zampana – Poi alcuni infortuni, tra cui quello di mio fratello Alessio che in questo momento è out, ci hanno un po’ condizionato e abbiamo avuto qualche alto e basso durante la stagione. Ai quarti, comunque, siamo riusciti ad eliminare una compagine valida come la Fenice, perdendo 3-2 fuori casa e poi rimontando al ritorno grazie al successo per 3-1”. Tra i fautori della crescita di questi ragazzi c’è indubbiamente coach Antonazzo: “Con me ha instaurato un buonissimo rapporto sia fuori che dentro il campo e lo stesso vale per tutta la squadra. Mi sta insegnando tante cose e mi ha dimostrato grande fiducia dandomi spazio in un campionato importante come la serie C, non posso che ringraziarlo”.




Ssd Colonna (pattinaggio), un pieno di entusiasmo per il trofeo “Piccole Stelle – New Energy”

Colonna (Rm) – Un pieno di entusiasmo e di divertimento. Sabato scorso, presso il pallone polivalente di Colonna, è andata in scena la seconda edizione del trofeo “Piccole Stelle – New Energy” che ha visto la partecipazione di ben 135 atleti dai 4 ai 17 anni. Oltre ai tesserati del club ospitante, c’erano tanti ragazzi della Talents di Carchitti, del Ponte di Nona di Roma, della Party Art di Aprilia e della Juniors Academy di Montecelio. La manifestazione è iniziata alle 9 del mattino e si è conclusa attorno alle 19, con premiazioni per tutte le gare. Tre giudici della Federazione hanno osservato e valutato tutte le esibizioni, mentre è passato per un saluto a tutti i partecipanti anche il sindaco di Colonna Fausto Giuliani. Ovviamente soddisfatta della buona riuscita dell’evento Roberta Castaldi, la responsabile del settore pattinaggio della Ssd Colonna: “Abbiamo portato in gara ben 35 atleti, anche se qualcuno non è stato convocato perché troppo piccolo o comunque ancora ai primi passi nella nostra disciplina. Chi ha gareggiato, come sempre, si è ben comportato: è stato un modo per rompere il ghiaccio in vista del periodo di gare che sta per cominciare. Lo staff tecnico guidato da Federico Tassini e composto anche da Naomi Romagnoli e Michela Stazi (oltre che da Alessia Giovannetti che era assente perché febbricitante, ndr) è stato sicuramente soddisfatto dalle varie esibizioni. Dal punto di vista organizzativo tutto è filato liscio, le società che hanno partecipato si sono complimentate con noi e per questo intendo fare anche un ringraziamento pubblico complessivo a tutte le mamme e gli atleti che hanno collaborato affinchè la giornata procedesse senza intoppi. Un grazie va anche alla protezione civile e alla polizia comunale per la gestione della viabilità”. Ora il settore pattinaggio del Colonna inizierà a preparare gli appuntamenti ufficiali, a partire da quello dell’11 marzo quando si terranno i “Formula”, ovvero i campionati Uisp dove si assegneranno titoli provinciali e regionali. Il 25 e 26 marzo inizierà il Trofeo Lazio e poi a seguire tutte le altre gare della stagione.




Roma, metro Valle Aurelia: uomo ucciso a coltellate. E’ caccia al branco

ROMA – E’ caccia al branco che ieri pomeriggio, intorno alle 19, ha preso parte all’aggressione di Micheal Lee Pon, il cittadino filippino di 50 anni ucciso a coltellate a Roma.

Il fatto è avvenuto nella zona della stazione della metropolitana di Valle Aurelia. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio e ha affidato le indagini agli uomini della Squadra Mobile. L’uomo sarebbe stato avvicinato in strada da cinque persone, forse suoi connazionali, e ucciso con alcuni fendenti all’addome. Chi indaga sta ascoltando testimoni e analizzando le telecamere presenti in zona.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Colaiori: “Cerco di farmi trovare pronto quando gioco”

Valmontone (Rm) – La Promozione del Valmontone 1921 è tornata alla vittoria. I ragazzi di mister Cristiano Di Loreto hanno violato il campo del Rocca Priora Rdp con un rotondo 3-0. Il protagonista del match è stato il trequartista classe 1993 Daniele Colaiori, autore di una doppietta: “Il primo gol l’ho segnato dopo un minuto, approfittando anche di un’uscita sbagliata del portiere avversario. E’ chiaro che quell’episodio ha cambiato un po’ il quadro tattico del match, ma poi nel primo tempo qualche difficoltà l’abbiamo avuta. Anche per questo motivo il mister ci ha chiesto di rientrare in campo con un atteggiamento diverso e in avvio di ripresa siamo riusciti a segnare il 2-0 che ha incanalato la partita sui binari da noi preferiti, poi loro sono anche rimasti in dieci e nel finale Fiorini ha calato il tris. E’ stata una partita complicata ma d’altronde lo sapevamo: venivamo da due risultati negativi tra campionato e Coppa e all’andata avevamo pareggiato 0-0 coi castellani. La mia doppietta? Ho sfruttato l’opportunità che mi ha dato il mister, sono contento di aver aiutato la squadra a conquistare i tre punti”. In un colpo solo Colaiori, ritratto nella foto di Roberto Benedetti, ha raddoppiato il bottino stagionale personale: “E’ una stagione particolare, ma lo sto vivendo tranquillamente e quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo. D’altronde questa è una rosa estremamente competitiva e non è semplice ricavarsi spazio”. La situazione di classifica in campionato non è cambiata: “Abbiamo ancora 13 punti di vantaggio sulla seconda, ma c’è una partita in meno da giocare: sta tutto nelle nostre mani, siamo consapevoli di essere forti e non vogliamo fare calcoli. Puntiamo a vincerle tutte per chiudere il discorso il prima possibile”. Mercoledì è già tempo di quarti di finale di Coppa Italia: “Saremo ospiti della Lodigiani: non li conosco benissimo, ma se sono arrivati tra le migliori otto della competizione vuol dire che sono una squadra di valore. La prima partita è importante, ma noi scendiamo in campo sempre con lo stesso atteggiamento. Provare a segnare gol è sicuramente un obiettivo”.




Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), Lo Monaco: “Con l’Astrea risultato decisamente ingiusto”

Roma – E’ ancora amareggiato mister Daniele Lo Monaco nel giorno dopo il k.o. che il suo Quarto Municipio ha incassato sul campo dell’Astrea per 2-0. Il motivo è presto spiegato dallo stesso tecnico: “Abbiamo giocato una bella prima mezz’ora di gara, controllando il gioco e creando qualche opportunità per passare in vantaggio. Poi sull’ennesima simulazione di un avversario, l’arbitro ha lasciato correre il gioco e da lì è partito un pericoloso contropiede condotto da Ippoliti a cui l’allenatore avversario ha immotivatamente urlato più volte di buttare la palla fuori. Il nostro giocatore ha così compiuto un gesto di fair play tirando il pallone fuori, ma sbagliando nell’indirizzarlo verso la panchina avversaria: io che amo la sportività, in quel momento non avrei buttato la palla fuori perché non ce n’era il motivo. A quel punto è nato un capannello in cui Ippoliti è stato spintonato e circondato da alcuni giocatori avversari e componenti della panchina ed è nato il classico capannello di discussioni in mezzo al campo. La decisione dell’arbitro è stata quella di espellere il nostro portiere Fabiani e un giocatore della panchina avversaria, ma a quel punto ho protestato con il direttore di gara ritenendo quel provvedimento ingiusto. Lui mi ha detto che non aveva concluso le sanzioni, ma dopo un colloquio con l’assistente, ha solo ammonito un giocatore avversario lasciandoci quindi in inferiorità numerica e di fatto “falsando” la partita. Nonostante questo successivamente abbiamo anche colpito un palo con Boninsegna, ma l’Astrea ha portato a casa i tre punti: un risultato decisamente ingiusto. Dico ai ragazzi che l’errore arbitrale è sempre contemplato, ma sinceramente non accetto che ci sia questo condizionamento continuo da parte di giocatori che urlano e simulano. Devo insegnare ai ragazzi a fare queste cose? Non credo sia una cosa giusta”. Per il Quarto Municipio è l’ottava espulsione stagionale: “Siamo una squadra mediamente molto giovane e questo è un dato incredibile. Inoltre siamo stati già penalizzati a Nettuno e Sezze per espulsioni ingiuste in gare che alla fine siamo pure riusciti a vincere, con la Boreale all’andata c’è stato negato un gol regolarissimo per un fuorigioco segnalato dall’assistente dopo le proteste avversarie e dopo che era stato già assegnato dall’arbitro. Questi son punti pesantissimi in un campionato così equilibrato, ma non sono preoccupato per la classifica perché il gruppo ha sempre fatto le prestazioni e mi auguro che continui così”. Nel prossimo turno c’è il match interno con l’Academy Ladispoli: “Hanno cambiato tecnico rispetto all’andata, contano su qualche ragazzo che conosco e su un reparto offensivo di spessore: sarà una partita difficile, ma cercheremo di tornare subito a fare punti”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Maccari: “A Pineto per dare un segnale importante…”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è salita al terzo posto in classifica. Grazie al successo interno per 2-1 nel tiratissimo match con il Team Nuova Florida, i castellani hanno agganciato il Trastevere a quota 41 punti, 12 in meno del Pineto capolista e prossimo avversario in campo esterno. “Domenica giocheremo una partita affascinante contro un avversario di grande spessore – dice l’esterno classe 2004 Alessio Maccari – Vogliamo consolidare la nostra posizione in classifica e anzi vogliamo provare a dare un segnale al campionato: una vittoria riaprirebbe discorsi apparentemente chiusi, la squadra crede di poter essere ancora protagonista”. Il giovane esterno fa un passo indietro per parlare della vittoria di ieri: “Abbiamo iniziato col piede giusto e siamo andati presto in vantaggio, ma dopo il gol ci siamo un po’ deconcentrati e c’è stato una sorta di black out nella seconda metà del primo tempo. Negli spogliatoi mister D’Antoni ci ha dato la giusta carica per rientrare: abbiamo subito cercato il gol del 2-1, poi dopo qualche tentativo Cappai alla mezzora è stato bravissimo a procurarsi il rigore dopo il recupero di un pallone da parte mia. Alla fine sono arrivati tre punti importantissimi contro un avversario tosto, speriamo ci diano la carica per continuare a trottare nelle prossime gare”. Maccari, romano d’origine, è arrivato a campionato in corso dopo la parentesi nella Primavera del Cosenza: “Cosa mi ha convinto ad accettare la proposta della Cynthialbalonga? Volevo giocare un campionato tra i grandi, infatti sto imparando tantissimo in questo periodo. Ho subito ho sentito la fiducia dello staff tecnico, sono molto contento dello spazio che mi sono ritagliato. Ho trovato un ambiente accogliente, i grandi del gruppo mi stanno dando tanti consigli. Inoltre la società è ambiziosa, ci sta sempre vicino e dà stimoli forti alla squadra”. La chiusura di Maccari riguarda il suo ruolo: “A tutta fascia in un 3-5-2 è probabilmente quello preferito, ma riesco a fare anche l’esterno nel 4-4-2. In questi due mesi non sono riuscito ancora a segnare, spero di sbloccarmi il prima possibile”.