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CASTEL VOLTURNO: UN COMUNE DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI. PARLA IL SINDACO DIMITRI RUSSO

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Tempo di lettura 2 minuti Nativo di quella terra, il primo cittadino contattato si è dimostrato disponibilissimo a rilasciare un'intervista per chiarire il messaggio del video.

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di Christian Montagna

Castel Volturno (CE) – E' davvero tanto il clamore che ha suscitato l'iniziativa bizzarra del sindaco di Castel Volturno. Tra consensi e critiche, l'obiettivo è stato raggiunto: portare agli occhi di tutti un Comune letteralmente dimenticato dalle istituzioni. Televisioni, social network, giornali, tutti ne parlano. Per saperne di più, L'Osservatore d'Italia ha intervistato l'autore del video nonché sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo. Nativo di quella terra, il sindaco Russo si è dimostrato disponibilissimo a rilasciare un'intervista per chiarire il messaggio del video ideato con le due consigliere, prostitute (finte) per un giorno.

La provocazione ha fatto centro e, a mio avviso, anche Castel Volturno con questo sindaco! Una persona disponibile e gentile che sin dalle prime parole ha mostrato l'interesse e l'amore che ha verso il suo Comune, e fatemelo dire, ai giorni d'oggi è veramente difficile trovarne uno così.

Sette mesi fa, Dimitri Russo assolveva probabilmente il ruolo più arduo della sua vita: diventava primo cittadino di un comune letteralmente allo sbando, abbandonato e martoriato dalle vecchie amministrazioni comunali che non hanno fatto altro che aggravare la situazione. Sono lontani i ricordi di questa terra come la Rimini del Sud, in cui solo i più facoltosi potevano permettersi una vacanza. Oggi, dopo tanti anni, Castel Volturno conta migliaia di extracomunitari irregolari che a detta del sindaco, "vanno lì forti del grande patrimonio edilizio a disposizione abbandonato o ceduto da chi ha rinunciato a trascorrere le proprie vacanze estive in quelle zone". E ancora riferisce che "Con cinquanta euro, qui, un immigrato prende una stanza, circola senza patente ne assicurazione e si assicura da vivere spacciando e derubando" .

Una situazione allarmante che però non getta gli amministratori nello sconforto. Nessun legame di parentela ne affettivo mi lega al personaggio che sto descrivendo, ma a onor di cronaca è giusto conferirgli i meriti che gli spettano.

Dimitri Russo secondo quanto detto durante l'intervista, era consapevole a cosa andava in contro il giorno in cui fu eletto. Insieme ai suoi colleghi sta lavorando affinché i problemi che da anni affliggono la zona possano essere pian piano risolti. Certamente, la risoluzione di problemi creati in oltre vent'anni di indifferenza e noncuranza non può avvenire in così poco tempo, ma, al momento apprezziamo la buona volontà.

Immigrazione, prostituzione, inquinamento sono soltanto alcuni dei problemi affrontati nell'intervista di cui ne riportiamo l'audio.

I consiglieri e il sindaco sono davvero convinti di poter dare agli abitanti "tutta un'altra storia"; lo hanno cantato nella loro sigla di presentazione durante la fase elettorale e lo stanno dimostrando. E se generalmente alle cronache si è parlato di Castel Volturno per problemi legati alla camorra e al cattivo funzionamento delle istituzioni, stavolta, grazie a questa iniziativa, i telegiornali hanno riportato un' iniziativa provocatoria che mette in risalto un problema del comune ma lo fa dando una speranza a tutti i cittadini attivi della zona che forse, mai più saranno soli. E alla domanda "Cosa ne pensa delle critiche ricevute?", il buon sindaco sorridente, rivela di averle già messe in conto. Un 'intervista come poche in cui non si promettono false speranze ma si palesa una realtà disastrata che in tutti i modi si sta cercando di cambiare. Grazie Sindaco, a nome di tutti i cittadini onesti!

 

Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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Castelli Romani

Ciampino, autodemolitori alla Barbuta: la sindaca Colella lancia l’appello ai ministri competenti: “Ricevetemi!”

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Nessun cenno di risposta alla richiesta formale di un incontro inviata da circa un mese dalla sindaca di Ciampino ai ministri dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Sicurezza, per rappresentare le varie criticità per la città di Ciampino relative la delocalizzazione dei vari autodemolitori da Centocelle alla Barbuta, quindi per ribadire il no al trasferimento delle attività.

Emanuela Colella, prima cittadina della città aeroportuale ha quindi fatto appello durante la puntata di oggi 9 febbraio 2024 di Officina Stampa ai tre ministri di voler prendere atto della richiesta di incontro permettendogli di rappresentare i motivi del ”perché no” alla deroga dei vincoli e degli autodemolitori alla Barbuta.

OFFICINA STAMPA DEL 9 FEBBRAIO 2024 – L’appello della sindaca di ciampino

A decretare il trasferimento delle varie attività di smaltimento auto è stato il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che lo scorso 10 dicembre 2023 ha firmato la relativa ordinanza che ora attende solo il nulla osta governativo.   

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Castelli Romani

Rocca Priora, si dimette la sindaca Anna Gentili: oggi le motivazioni in Consiglio comunale

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Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora. Anna Gentili era stata eletta a maggio del 2019 vincendo per un soffio la sfida all’ultimo voto contro i contendenti Mario Vinci e Andrea Penza.

La sindaca Anna Gentili intervistata da Chiara Rai durante la trasmissione web Officina Stampa del 15 settembre 2023

Ieri pomeriggio le dimissioni annunciate sul social Facebook. “Ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaca di Rocca Priora. – Scrive Anna Gentili – Con rammarico, – prosegue – dispiacere, con il cuore gonfio di amarezza ma con l’anima fiera e coraggiosa e soprattutto rispettosa della fascia tricolore che con orgoglio ho sempre indossato non posso lasciare che questa comunità continui ad essere governata senza un progetto di campo chiaro, senza una visione, ma solo da velleità personali. La mia coscienza, il mio amore per questa comunità, e il profondo rispetto per ognuno di voi mi impone di interrompere questo percorso che non trova più ragioni politiche per essere continuato. Domani – Ndr. Oggi mercoledì 20 dicembre 2023 ) in consiglio comunale darò più ampia motivazione. Con animo sereno e consapevole di aver sempre e solo lavorato nell’interesse della mia amata comunità, vi abbraccio.”

Dimissioni che arrivano all’indomani di una crisi dove diversi esponenti della maggioranza avevano annunciato la volontà di voler intraprendere un nuovo percorso politico insieme ad altri esponenti dell’opposizione.

Dopo il Consiglio comunale atteso per la giornata di oggi arriverà quindi il Commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni fissate per la primavera 2024.

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