Cronaca
Palermo, finanza sequestra beni di Brancato per oltre 6 milioni
Tempo di lettura 3 minuti Operazione Gdf: colpito socio di Vito Ciancimino nelle societa' che si erano occupate, a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, della realizzazione della rete di metanizzazione della Sicilia
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Redazione
PALERMO – Il sequestro di oltre sei milioni di euro ha colpito beni in denaro, gioielli e immobili della famiglia di Ezio Brancato, socio di Vito Ciancimino nelle societa' che si erano occupate, a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, della realizzazione della rete di metanizzazione della Sicilia oltre che della distribuzione del gas a Palermo. Il sequestro e' stato realizzato dalla Guardia di Finanza di Palermo, che ha messo in atto due provvedimenti separati, il primo emesso dalla procura diretta da Francesco Lo Voi e il secondo dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta da Giacomo Montalbano. Il primo sequestro e' avvenuto nel Principato di Andorra, dove sono stati trovati depositi per quasi un milione e quattrocentomila euro, oltre a cassette di sicurezza che contenevano 90.000 euro in contanti e preziosi per 70.000 euro. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori Siro De Flammineis e Gaspare Spedale, hanno individuato disponibilita' sfuggite all'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Palermo nei confronti degli "eredi Brancato" gia' nel maggio del 2013. A suo tempo -viene spiegato in una nota- le Fiamme Gialle palermitane avevano consentito di accertare che l'attivita' imprenditoriale di Ezio Brancato, socio del cosiddetto "Gruppo GAS" di Palermo, era stata controllata costantemente e favorita illecitamente da Vito Ciancimino e Bernardo Provenzano. Nel mese di gennaio 2004, il "Gruppo Gas" era stato venduto alla multinazionale spagnola "Gas Natural", per oltre 115.000.000 di euro, di cui circa 47 milioni pagati a Maria D'anna, Monia e Antonella Brancato, rispettivamente moglie e figlie di Ezio Brancato. Lo scorso, sulla base delle informazioni scambiate tra la Guardia di Finanza e la polizia andorrana, per il tramite dell'ufficiale di collegamento del Corpo presso l'Ambasciata d'Italia a Madrid (Spagna), sono state parallelamente avviate indagini nei confronti della famiglia Brancato, per il reato di "trasferimento fraudolento di valori" in Italia e per "riciclaggio" nel Principato. Per la prima volta nella storia dei due Paesi -sottolinea la Guardia di Finanza- le due autorita' hanno collaborato in una cornice di mutua assistenza, consentendo di localizzare gli asset patrimoniali della famiglia Brancato nel Principato, portando alla luce conti correnti e cassette di sicurezza intestati a terze persone e societa' di comodo.
Le "prove chiave" sono state ottenute attraverso la rogatoria e con le trasferte all'estero di magistrati e investigatori all'estero, che hanno direttamente documentazione bancaria, societaria e contrattuale oltre che verificare il contenuto delle cassette di sicurezza all'interno delle quali e' stato rinvenuto denaro contante e molti gioielli di valore. Nei due mesi immediatamente successivi ai primi sequestri operati in Italia e Spagna nel 2013 gli indagati avevano trasferito nei caveau degli istituti di credito andorrani quasi un milione e mezzo di euro. Il secondo provvedimento di sequestro e' stato applicato nei confronti della moglie e delle figlie di Ezio Brancato su disponibilita' finanziarie pari a circa 4.700.000 euro, riguardanti -afferma la Guardia di FIianza- operazioni economiche avvenute fra quest'ultimo e Gianni Lapis, noto prestanome di Vito Ciancimino, oltre a beni immobili, valutati complessivamente in 500.000 euro, tra i quali figurano un appartamento di Palermo e quattro terreni siti tra i comuni di Balestrate e Partinico.
Il difficile lavoro di ricostruzione dei flussi finanziari condotto in stretta sinergia tra le Autorità giudiziarie e di polizia italiane ed andorrane, che per la prima volta nella storia dei due Paesi hanno collaborato in una cornice di mutua assistenza, ha consentito di localizzare gli asset patrimoniali della famiglia Brancato nel Principato, portando alla luce conti correnti e cassette di sicurezza intestati a terze persone e società di comodo – spiegano le Fiamme Gialle del Colonnello Mazzotta – Proprio sulla base degli importanti esiti della rogatoria internazionale presso il predetto Paese estero, che ha visto la diretta partecipazione di una delegazione di magistrati ed investigatori della Guardia di Finanza insieme al Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Palermo, sono state acquisite le prove »chiave« delle condotte illecite contestate, rivelatesi determinanti per la richiesta di sequestro al quale si è infine data esecuzione». Nel corso della trasferta, infatti, si è avuto modo di acquisire in via diretta documentazione bancaria, societaria e contrattuale oltre che verificare il contenuto delle cassette di sicurezza all'interno delle quali è stato rinvenuto denaro contante e molti gioielli di valore.
«L'analisi della documentazione bancaria estera ha permesso, in particolare, di appurare che, nei due mesi immediatamente successivi ai primi sequestri operati in Italia e Spagna nel 2013, gli indagati avevano trasferito nei caveau degli istituti di credito andorrani quasi un milione e mezzo di euro», dicono dal Gico. Dando esecuzione ad un separato provvedimento – emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta da Giacomo Montalbano – gli stessi investigatori delle Fiamme Gialle hanno contestualmente applicato, nei confronti della moglie e delle figlie di Ezio Brancato, la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro su disponibilità finanziarie pari a circa 4.700.000 euro – perché riguardanti operazioni economiche avvenute fra quest'ultimo e Gianni Lapis, noto prestanome di Vito Ciancimino – oltre a beni immobili, valutati complessivamente in 500.000 euro, che è stato possibile ricondurre ai proposti, tra i quali figurano un appartamento di Palermo e quattro terreni siti tra i comuni di Balestrate e Partinico.
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Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.
“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.
Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane
Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.
Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio a Roma
Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.
“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.
Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.
Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.
La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.
Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.
Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.
Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.
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