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Nintendo Switch, i primi giochi fra novità e vecchie glorie

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Tempo di lettura 4 minuti Presenti Super Mario, Zelda, Splatoon 2 e tanti altri ancora

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di Francesco Pellegrino Lise


Nintendo Switch, la nuova console del colosso nipponico, arriverà anche in Italia il 3 marzo al prezzo di circa 330 euro. La presentazione andata in scena questa notte ha sciolto tutti i dubbi rimanenti sulla piattaforma next-gen della grande N, compresi quelli riguardanti la line-up di giochi che accompagnerà la piattaforma sul mercato. Si tratta di titoli sviluppati per sfruttare al meglio il design ibrido della piattaforma. Andiamo ad esaminare i software in questione nello specifico:

 

Super Mario Odissey Pensare che la mascotte di Nintendo non fosse presente sarebbe stato superfluo, infatti l'idraulico in salopet sarà naturalmente fra i giochi più importanti e richiesti. Super Mario Odyssey riprende lo stile sandbox di produzioni come Super Mario 64 e Super Mario Sunshine. Il protagonista lascia il Regno dei Funghi e parte per un viaggio che lo porta ad attraversare luoghi misteriosi, solcando i cieli a bordo di un vascello volante e superando gli ostacoli con l’inedita abilità di lanciare il cappello. Non sarà purtroppo uno dei giochi disponibili dal day one, ovvero al debutto di Nintendo Switch sul mercato, poiché l’uscita è prevista per il periodo della vacanze a fine 2017. 

 

 

The Legend of Zelda: Breath of the Wild: A essere invece presente al momento del lancio del 3 marzo ci sarà il biondo Link che in The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà il protagonista. Il titolo introduce uno stile open world per l’esplorazione di un’enorme mappa di gioco, oltre ad una grande varietà di armi, vestiti ed equipaggiamento. Sarà disponibile anche la Limited Edition che include un CD con la colonna sonora e la statuetta della Spada Suprema della Rinascita. Il gioco è compatibile con gli amiibo a tema The Legend of Zelda 30th Anniversary, l’amiibo di Link lupo e i nuovi amiibo della serie The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Oltre ai già annunciati Link (a cavallo), Link (con l’arco) e Guardiano, la serie di amiibo The Legend of Zelda: Breath of the Wild includerà anche nuovi amiibo di Zelda e Boblin. Gli amiibo di questa serie sono più grandi e dettagliati, in particolare quello del Guardiano è dotato anche di arti snodabili. 

 

 

Mario Kart 8 Deluxe: Con Nintendo Switch, i fan potranno godersi la versione definitiva di Mario Kart 8 dove e quando vogliono, persino giocando in 8 in multiplayer locale. Tutti i tuoi personaggi e circuiti preferiti della versione per Wii U fanno il loro ritorno, insieme a tutti i contenuti scaricabili. E arrivano anche nuovi personaggi: il ragazzo e la ragazza Inkling di Splatoon, Re Boo, Tartosso e Bowser Junior! Inoltre, la modalità battaglia è stata ampliata e include la battaglia palloncini e Bob-omba a tappeto, con circuiti tutti nuovi come la Periferia urbana e il Kartodromo, oltre ad alcuni ritorni come il Palazzo di Luigi di Mario Kart: Double Dash! per Nintendo GameCube e il Percorso di guerra 1 di Super Mario Kart per il Super Nintendo Entertainment System. Adesso i giocatori possono portare due oggetti alla volta, alcuni dei quali fanno il loro ritorno dai giochi precedenti, come Boo, il fantasma rubaoggetti, e la piuma, che ti permette di saltare molto in alto nella modalità battaglia. I giocatori possono anche scegliere di usare l’inedita guida assistita, che rende più facile rimanere in pista per i principianti e i bambini, anche per la classe 200cc. 

 

 

Splatoon 2: Le tradizionali "mischie mollusche" 4 contro 4 fanno il loro ritorno in questo seguito di Splatoon, con nuovi livelli, nuove mode e nuove armi come il set di pistole splat. I giocatori possono sfidarsi sulla TV o quando sono in giro. Che usino il Nintendo Switch Pro Controller (venduto separatamente) o i Joy-Con, i giocatori possono mirare usando i sensori di movimento. Splatoon 2 supporta sia il multiplayer online, sia quello in locale. Il gioco è anche compatibile con la chat vocale della nuova app per dispositivi smart per Nintendo Switch (disponibile dall’estate 2017), e sarà aggiornato con nuove mappe, armi e vestiti dopo il lancio, come avvenuto per il gioco originale. L’uscita di Splatoon 2 è prevista per l’estate.

 

 

1-2 Switch: Questo è il primo gioco Nintendo in cui i giocatori si sfidano in spassose attività guardandosi negli occhi invece di fissare lo schermo del televisore. Da duelli in stile Far West a minigiochi in cui bisogna copiare i passi di danza dell’avversario, 1-2-Switch sfrutta in modo creativo le tante funzioni di Nintendo Switch per rendere più vivaci le feste, dovunque e in ogni momento. 1-2-Switch sarà disponibile al lancio di Nintendo Switch, il 3 marzo.

 

 

ARMS: Basato su uno sport di combattimento multiplayer unico che ti permette di sferrare colpi usando braccia estensibili, questo gioco include elementi della boxe e degli sparatutto, oltre a un cast di personaggi nuovissimi. Dopo aver personalizzato un lottatore scegliendo tra una varietà di braccia, il giocatore impugna un Joy-Con per mano e sferra pugni con la destra e la sinistra. I personaggi possono saltare e scattare, e i giocatori possono far curvare i loro colpi ruotando i polsi. Man mano che prendono familiarità con il gioco, i giocatori scopriranno tattiche avanzate più sofisticate. È possibile sfidare la CPU, affrontare un amico su uno schermo diviso usando un secondo set di Joy-Con (venduti separatamente) e lottare contro altri rivali online o in modalità wireless. ARMS sarà disponibile in primavera.

 

 

Snipperclips – Diamoci un taglio!: In questo nuovo tipo di puzzle game d’azione, i giocatori comunicano, cooperano e usano la loro immaginazione per risolvere rompicapi semplici e altri più complessi, ritagliando dei personaggi di carta per far loro assumere sembianze diverse. Gioca da solo o con un amico nella modalità principale, poi organizza un gruppo più grande per risolvere rompicapi per un massimo di quattro giocatori o competere in altre attività. Snipperclips – Diamoci un taglio! sarà pubblicato a marzo, nel Nintendo eShop.

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L’evoluzione di Internet e dei Social Network: verso un futuro sempre più interconnesso

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L’inizio di Internet: dalle Reti Universitarie al World Wide Web

L’avvento di Internet risale agli anni ’60, quando ARPANET, una rete di computer del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, fu creata per facilitare la comunicazione tra gli enti governativi e le università. Tuttavia, fu solo nel 1991, con la nascita del World Wide Web grazie a Tim Berners-Lee, che Internet iniziò a trasformarsi nella rete globale che conosciamo oggi. Questo strumento rivoluzionario ha permesso la condivisione di informazioni su scala mondiale, aprendo le porte a innumerevoli possibilità di comunicazione e collaborazione.
Il primo sito web pubblicato, info.cern.ch, conteneva informazioni su come utilizzare il Web e configurare un server. Da quel momento in poi, la crescita di Internet fu esponenziale, con il numero di siti web che passò da poche centinaia a milioni in pochi anni. L’introduzione di browser come “Netscape” e “Internet Explorer” rese poi la navigazione sul web accessibile a un pubblico più vasto, segnando l’inizio dell’era digitale.

La Rivoluzione dei Social Network: Connettere il mondo

I social network hanno rappresentato il passo successivo nell’evoluzione di Internet. Nel 2004, Facebook fu lanciato da Mark Zuckerberg, segnando l’inizio di una nuova era di interconnessione sociale. Questo ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone comunicano, condividendo informazioni e costruendo relazioni.
I social network non solo hanno modificato la comunicazione, ma hanno anche avuto un impatto significativo su vari aspetti della società. Hanno facilitato la nascita di movimenti sociali, come la Primavera Araba e il movimento #MeToo, permettendo alle persone di unirsi e mobilitarsi per cause comuni. Tuttavia, hanno anche sollevato preoccupazioni riguardo alla privacy, alla sicurezza dei dati e alla diffusione di informazioni false.

L’evoluzione di Internet e dei social network è stata straordinaria, e il futuro promette di essere altrettanto dinamico e rivoluzionario. Con l’integrazione di tecnologie emergenti e un crescente focus sulla privacy e la sicurezza, ci avviciniamo a un’era in cui le interazioni digitali saranno ancora più profonde e significative.

Il mondo sarà più interconnesso che mai, aprendo nuove possibilità per la comunicazione, la collaborazione e la creatività. Le aziende e gli individui dovranno adattarsi rapidamente a questi cambiamenti, abbracciando le nuove tecnologie e i nuovi approcci per rimanere rilevanti. Mentre ci prepariamo per questo futuro interconnesso, è essenziale considerare sia le opportunità che le sfide che esso comporta, lavorando insieme per creare un ambiente online sicuro, inclusivo e innovativo.

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Sand Land. Il videogame ispirato all’opera di Akira Toriyama

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Sand Land è un classico action-RPG in terza persona ispirato al manga del maestro Akira Toriyama, autore di fumetti del calibro di Dragon Ball e Arale, scomparso purtroppo recentemente. Il titolo, disponibile su PC e sulle piattaforme di vecchia e nuova generazione di Microsoft e Sony, è ambientato nel mondo di Sand Land, che come suggerisce il nome è una sconfinata landa desertica devastata da una lontana guerra fra esseri umani e una razza umanoide che ormai si crede estinta. Ed è proprio all’inizio del gioco che Rao, uno sceriffo umano con un passato misterioso, si reca alla città dei demoni in cerca di aiuto per un compito davvero speciale, ovvero: trovare la Sorgente Leggendaria e riportare l’acqua in questo mondo. Tale impresa se portata a termine farebbe nel contempo cadere l’egemonia del Re, arricchitosi vendendo l’acqua alla popolazione assetata. Alla richiesta disperata dell’uomo rispondono due demoni: Beelzebub e Thief, che si uniscono alla carovana. Sono proprio loro i tre protagonisti di Sand Land, in particolare lo è Beelzebub che è il personaggio bisognerà controllare. Nella seconda parte dell’avventura si unirà poi attivamente anche Ann, una ragazza alla ricerca dei suoi familiari. Come dicevamo qualchje riga più in alto, Sand Land è un action in terza persona con alcuni elementi RPG come ad esempio il sistema di livelli e di progressione dei personaggi. I comandi sono i classici: attacco potente, attacco debole, schivata, salto e una mossa speciale in grado di causare un grande ammontare di danni ma che ha bisogno di essere caricata attraverso un’apposita barra che si riempie mettendo a segno colpi o utilizzando un particolare bonus acquistabile dai venditori. Il sistema di progressione è quindi abbastanza classico ed è basato sui punti esperienza: ogni livello raggiunto permette di acquistare un perk nell’albero delle skill. I perk più potenti richiedono la spesa di più di uno skill point. In Sand Land è chiaro fin da subito che i veicoli e le loro personalizzazioni ricoprono un luogo centrale all’interno del gioco. Nel titolo il mondo di gioco è vasto e piuttosto monocolore, quindi spostarsi unicamente a piedi avrebbe fatto rapidamente annoiare anche il giocatore più navigato. Esiste comunque un sistema di viaggio rapido che permette di raggiungere istantaneamente tutti i luoghi già visitati, con tantissimi e punti di “teletrasporto”. Tuttavia, nonostante ciò, i veicoli rappresentano il modo principale con cui ci si sposta per brevi distanze e si combatte contro i nemici. Il tank è il primo mezzo che è possibile ottenere, e fino alla seconda parte del gioco è anche il veicolo più potente e manovrabile fra tutti. In seguito, si può sbloccare il Salta-Bot, una sorta di Metal Gear che permette di saltare e raggiungere piattaforme molto in alto; l’automobile e la moto, ma anche l’hovercraft e la potente armatura da battaglia. Tutti i mezzi possono poi essere personalizzati profondamente, dal cambio di colore, possibile attraverso un venditore apposito più avanti nel gioco, alla modifica dei vari componenti per aumentarne la potenza o la velocità o la difesa. I componenti possono essere trovati come loot del gioco sconfiggendo i nemici, oppure possono essere creati attraverso i materiali ottenuti dalle casse posizionate in tutto il mondo di gioco.

Un altro elemento cardine di Sand Land è rappresentato dalla città di Spino, legata a doppio filo con lo svolgimento della trama. Essa infatti funge da quartier generale per il party. Il centro all’inizio è ridotto a poco più di un cumulo di macerie e si sviluppa nel corso del gioco man mano che vengono completate le quest secondarie. Attraverso queste missioni è possibile, infatti, recuperare vari personaggi che diventeranno i nuovi abitanti della città e apriranno nuove botteghe che incrementano i servizi disponibili. In questo modo è possibile acquistare tutto quanto serve per portare a termine il gioco senza cercarlo nelle città-discarica sparse qua e là. Le missioni secondarie legate a Spino però non sono l’unica cosa che è possibile fare nel mondo di Sand Land. Esistono infatti missioni casuali che si incontrano durante un viaggio a piedi/con un veicolo e possono essere ad esempio il salvataggio di un venditore braccato dai predoni o dai raptor. Sono presenti un gran numero di caverne del tesoro da scoprire e razziare, e alcune strutture speciali come rovine o discariche che contengono i pezzi più potenti per potenziare i veicoli. Nelle rovine, razziando i bauli disseminati al loro interno, si possono recuperare le monete d’oro antiche che possono essere scambiate con il gatto Lassi per ottenere le mappe con la posizione di tutti gli scrigni del tesoro. Menzione d’onore, infine, va fatta ai comparti video e audio di Sand Land. In particolar modo il primo: il gioco è in cel shading come da tradizione dei giochi tratti da anime/manga. In Sand Land però raggiunge un grado di pulizia e di dettaglio che raramente si può ammirare in altre produzioni simili. Il gioco è al 99% in terza persona con visuale alle spalle dall’alto, ma in alcune sezioni di un paio di dungeon, la visuale passa a scorrimento laterale in stile platform. Anche il comparto audio è molto curato, con musiche avvincenti e che ben si adattano alla situazione che intendono accompagnare. L’amore che il team ha riversato nei confronti delle tavole originali di Sand Land è percepibile anche nell’ottima cura delle scenografie: in alcuni frangenti, certi scorci paesaggistici ricordano moltissimo le spigolosissime composizioni rocciose che il buon Toriyama amava disegnare. Il gioco si può infine completare in una trentina di ore circa, senza andare eccessivamente veloce. Il gioco è integralmente doppiato in inglese o giapponese, con sottotitoli in italiano. Tirando le somme, Sand Land è un adattamento videoludico che esprime tantissimo affetto nei confronti dell’opera da cui è tratto. Una gestione divertente e variegata dell’arsenale di veicoli e un cast di personaggi carismatici fanno da contraltare ad un open world un po’ scialbo (a causa della natura del mondo) e a un combat system piuttosto farraginoso. Per tutto il resto c’è la nostalgia a fare da padrona, in un’avventura rivolta principalmente ai fan dell’adorabile Beelzebub. A nostro avviso sia che si sia amanti dell’opera, sia che si sia fan del maestro Toriyama, Sand Land è un titolo che merita di essere giocato.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 8

Gameplay: 7,5

Longevità: 7

VOTO FINALE: 7,5

Francesco Pellegrino Lise

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WhatsApp si rifà il look e aggiorna le sue funzioni

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WhatsApp ha annunciato il rilascio di un aggiornamento che introduce un design rinnovato per l’app iOS e Android. Gli utenti raggiunti dall’update potranno notare una nuova tavolozza di colori e altre modifiche che rendono più fluida l’esperienza di utilizzo su entrambe le piattaforme. “Nel corso degli anni, ci siamo principalmente dedicati all’integrazione di nuovi strumenti all’interno dell’applicazione” spiega Meta in una nota ufficiale. “Con la costante espansione delle funzionalità, abbiamo sentito la necessità di far evolvere anche il design. Il nostro obiettivo era rendere il prodotto più fresco e moderno, senza però stravolgere la sua funzionalità principale”. Con l’aggiornamento, WhatsApp adotta il colore verde come tonalità principale in tutte le applicazioni. Dopo aver esaminato oltre 35 varianti di colore, gli sviluppatori hanno deciso di aderire al verde iconico di WhatsApp, creando una palette che consenta di ottenere abbinamenti cromatici in tutta l’app. Di conseguenza, elementi come badge di avviso e pulsanti di notifica appariranno solo in verde. Su Android, la barra delle schede è stata spostata nella parte inferiore dello schermo, rendendo WhatsApp più simile alla versione per iPhone. Proprio qui, viene introdotta una nuova area per gli allegati, con una visione più chiara delle opzioni disponibili durante l’invio di file. Per la modalità oscura, WhatsApp afferma di aver modificato i colori per fornire un contrasto più elevato e toni atti a “ridurre l’affaticamento degli occhi in ambienti con scarsa illuminazione”. L’app ha anche ricevuto nuove animazioni e sfondi per la chat. Sarà inoltre possibile selezionare i filtri per i messaggi non letti e per i gruppi con un semplice tocco, per recuperare le chat singole e di gruppo preferite.

F.P.L.

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