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Metropoli

Anguillara Sabazia, elezioni 2020: candidati sindaci alla prova finale d’esame dei partiti

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ore decisive per Anguillara Sabazia che il prossimo 20 e 21 settembre vedrà gli elettori recarsi alle urne per votare la nuova amministrazione comunale dopo il flop del governo M5s guidato dalla sindaca Sabrina Anselmo sfiduciata lo scorso febbraio.

Il quadro politico non è semplice

Anselmo nel 2016 prese il 55, 07 per cento al ballottaggio contro il candidato di centrodestra Antonio Pizzigallo che prese il 44, 93. Era una partita che vedeva in contrapposizione la “vecchia” politica e il “nuovo che avanza” che poi si è andato a frantumare contro un muro dimostrando incapacità a governare una città di 20 mila abitanti con tante criticità irrisolte.

Chiaramente oggi si gioca una partita tutta diversa dove tornano protagonisti i due schieramenti tradizionali: centrosinistra e centrodestra. E c’è anche una forte e vivace componente civica che in questi anni non ha mancato di far sentire la sua presenza.

Nel centrosinistra non si è ancora ufficializzato un candidato sebbene in queste ore la coalizione tutta sta ragionando intorno alla figura di Michele Cardone, giovane agente immobiliare di Anguillara. Francesco Pizzorno, segretario del Pd non si sbilancia: “Ci presentiamo compatti – dice Pizzorno – stiamo facendo le dovute osservazioni e valutazioni insieme a tutta la coalizione. L’importante è condividere i progetti e nelle prossime ore scioglieremo anche la riserva sul candidato sindaco che potrà al meglio rappresentare il centrosinistra unito”.

Ciò non toglie che più di qualcuno vedrebbe di buon grado la candidatura dello stesso Pizzorno già con un bagaglio di esperienza da sindaco della città. Ma si parla anche di Enrico Stronati, ex assessore all’Ambiente e Silvio Bianchini, già consigliere comunale molto attivo nel fare opposizione in questi anni di governo a Cinque Stelle.

L’M5S corre da solo con l’ex presidente del consiglio comunale Silvia Silvestri possibile candidato sindaco. Non è escluso che i pentastellati che in questi anni hanno visto impoverirsi gradualmente il loro bagaglio di consensi decidano di sposare progetti civici in cui ritrovare punti di convergenza e condivisione.

Il centrodestra sta discutendo per uscire compatto e coeso. Forza Italia candida l’avvocato Angelo Pizzigallo, figlio del medico Antonio Pizzigallo. La Lega al 90 per cento potrebbe convergere su Pizzigallo figlio. Fratelli d’Italia ancora non ha sciolto le riserve e tiene il punto sulla candidatura del coordinatore locale del partito Enrico Serami. Serami si dice disposto a ragionare su un progetto che vede volti nuovi e non proiezioni di candidati già noti:”Rimango il candidato di Fratelli d’Italia – dice Serami ma con l’apertura giusta per ragionare su una scelta condivisa che sia di rottura con il passato”. I partiti vogliono essere senz’altro protagonisti e sembrano poco intenzionati a cedere a candidature civiche nonostante ci sia la figura di Sergio Manciuria intorno alla quale si potrebbe ragionare.

La candidatura a Sindaco per conto di AnguillaraSvolta è sicuramente Sergio Manciuria e sarà tale se non uscirà una condivisione unitaria dal tavolo del centrodestra che non sia quello che lo stesso Manciuria definisce “la solita minestra degli ultimi 20 anni: “La Lega – dice Manciuria – non ha potenziali candidati alla carica di primo cittadino e se la scelta non dovesse ricadere sulla mia figura, come opzione unitaria vedo esclusivamente la candidatura del giovane Enrico Serami di FDI persona seria e preparata. Certo se questa volta la nostra assunzione di responsabilità, già ampiamente dimostrata nel 2016 non dovesse trovare riscontro in tutti gli ambiti politici, siamo pronti a dar vita e presentare un contesto civico di ampio respiro a prescindere dalle ideologie. Puntiamo a risolvere i problemi dei cittadini non certo ai personalismi”.

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



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Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Metropoli

Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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