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Cronaca

Bologna, dal Comune un aiuto concreto al mondo della cultura e della creatività

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Un aiuto concreto al mondo della cultura e della creatività. L’assessore Lepore “Le risorse del Capodanno per chi lavora nella cultura”

Un aiuto concreto ai lavoratori della cultura e della creatività arriverà dal Comune di Bologna che ha stanziato 230.000 euro ulteriori, rispetto alle cifre inserite nell’avviso destinato al sostegno delle nuove produzioni in ambito musicale (130.000 euro in più) e al bando INCREDIBOL! (100.000 euro in più). Fondi recuperati dalle minori spese sostenute per l’organizzazione del Capodanno e degli eventi natalizi non realizzabili nel rispetto delle misure di contenimento imposte dalla pandemia del Coronavirus.

“Investiremo quanto risparmiato sull’organizzazione del Capodanno per rafforzare il sostegno alle nuove produzioni musicali e all’industria creativa – afferma l’assessore alla Cultura Matteo Lepore – Un impegno importante per sostenere un settore che è stato duramente colpito dalla crisi. Inoltre, sempre per sostenere gli operatori bolognesi, che ricordo essere stati censiti nel 2018 in oltre 26.000 lavoratori (area metropolitana), è in partenza un’attività per aiutarli a orientarsi nelle misure e nelle richieste di ristoro legate all’emergenza Covid, in collaborazione con “DOC Servizi”, realtà di rilievo nazionale, con particolare attenzione ai settori dello spettacolo dal vivo. Vorrei ricordare che abbiamo investito nelle persone che lavorano nel settore culturale del Comune di Bologna. È in corso il concorso per assumere 23 assistenti culturali, e altri 21 verranno assunti nel corso del 2021. Inoltre, abbiamo promosso dieci specialisti a funzionari culturali, riconoscendone capacità professionali ed esperienza in ambito museale, bibliotecario e dello spettacolo, oltre una nuova responsabile della Biblioteca delle Donne, che proviene dall’università”.

Consapevole dell’importanza della filiera musicale per Bologna, città creativa della musica UNESCO, sia dal punto di vista culturale sia economico, e della grave crisi in cui versa il settore a causa delle misure introdotte per limitare la diffusione del coronavirus, il Comune di Bologna aveva pubblicato, nel mese di novembre, un avviso destinato al sostegno delle nuove produzioni in ambito musicale. Inizialmente a questa azione era stata destinata una cifra pari a 70.000 euro, ma la straordinaria quantità e qualità dei progetti pervenuti, ben 208, ha spinto l’Amministrazione ad ampliare la dotazione a 200.000 euro per ampliare la platea dei progetti sostenuti. Il bando è scaduto il 17 novembre scorso e intorno alla metà dicembre verrà pubblicato l’esito della selezione.
Novità anche per il bando INCREDIBOL! che ha visto nel 2020 un’edizione speciale dedicata ai progetti di innovazione delle industrie culturali e creative. Il progetto, sviluppato in partnership con la Regione Emilia-Romagna, vede Bologna coordinare un progetto regionale di grande successo, attivo da ormai 10 anni. Ai 400.000 euro destinati dalla Regione si sommano ora altri 100.000 euro appena stanziati dal Comune di Bologna per poter sostenere il maggior numero possibile di progetti: ben 193 quelli pervenuti, 119 dei quali arrivati dal territorio bolognese, anche in questo caso i risultati sono in arrivo a metà dicembre.

Fin dall’inizio del lockdown della primavera scorsa, il Dipartimento Cultura ha lavorato per venire incontro alle esigenze degli operatori culturali con attività di monitoraggio e percorsi di ascolto; sono stati prorogati i tempi di rendicontazione per attività che non hanno potuto avere luogo, ammettendo anche spese sostenute per progetti annullati o rimodulati a causa dell’emergenza, e offerte agevolazioni per lo svolgimento di attività all’aperto.

Solo a marzo scorso sembrava impossibile realizzare il cartellone “Bologna Estate 2020”, che è poi stato messo in campo dal 15 giugno al 30 settembre – il primo cartellone estivo italiano dopo il lockdown, gestito in piena sicurezza – contando 269 progetti e 3.351 eventi, di cui 2.498 realizzati in città. Tutto questo attraverso un investimento di 671.000 euro. Tra i tanti progetti ricordiamo il Cinema in Piazza Maggiore e il raddoppio delle attività della Cineteca con lo schermo al Centro sportivo Barca.
Per venire incontro alle esigenze del Teatro Comunale è stata trasferita l’attività al PalaDozza, fino a quando è stato possibile. Più in generale il Dipartimento Cultura ha investito sul sistema dei teatri nel 2020 ben 4.708.000 di euro. Un dato importante per capire la necessità di sostenere il teatro viene dai numeri del 2019, anno in cui sono state messe in scena, nei teatri in convenzione, 1.787 repliche di spettacoli, alle quali hanno partecipato 443.353 spettatori.

Nel corso del 2020, alle 39 convenzioni già attive in diversi ambiti (teatro, musica, arti visive, editoria, cinema) se ne sono poi aggiunte, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, altre 13 per completare il quadro del sistema culturale cittadino riconoscendo il valore di altri ambiti produttivi (programmazione di musica dal vivo nei locali, produzione nell’ambito della danza, rigenerazione urbana a base culturale e creativa, cultura popolare).

Nel corso del 2020 il Comune di Bologna ha avviato la trasformazione delle biblioteche. Uno strumento come il MLOL – la biblioteca digitale di Bologna, è stata particolarmente apprezzato soprattutto durante i mesi del lockdown, portando i nuovi utenti iscritti (gennaio-giugno 2019-2020) da 7.835 a 25.526.
È notizia di qualche giorno fa l’attivazione del prestito a domicilio: i lettori possono contattare la biblioteca comunale più vicina e ricevere gratuitamente e direttamente a casa propria il libro desiderato. La consegna viene effettuata attraverso Consegne etiche, piattaforma realizzata dalle cooperative Dynamo e Idee in movimento, progetto coordinato da Fondazione Innovazione Urbana e Comune di Bologna. Prosegue anche l’attività del Patto per la Lettura, che dal febbraio 2019 ha visto 2.158 eventi e l’adesione di 175 soggetti.

Aumenta inoltre il patrimonio librario delle nostre biblioteche. Attraverso un bando il MiBACT ha assegnato, a tal fine, 130.000 all’Istituzione Biblioteche di Bologna, 10.000 euro a Biblioteca Italiana delle Donne e altrettanti alla Biblioteca dell’Istituto Parri, 42.150 euro alle Biblioteche dell’Istituzione Bologna Musei, 15.000 alle biblioteche afferenti all’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni e 10.000 alla Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca. Gli acquisti, che si sono svolti tra settembre e ottobre, sono stati indirizzati dalle diverse biblioteche del Comune di Bologna principalmente verso librerie di medie e piccole dimensioni e librerie specializzate così da incentivare la ripresa di queste importanti attività del territorio ma anche verso le librerie delle catene commerciali e della grande distribuzione, anche loro in difficoltà in questo periodo di crisi dovuta alla pandemia.
Da segnalare l’operazione “Nuovo Forno del Pane”. Nata in pieno lockdown, il progetto dell’Istituzione Bologna Musei firmato da Lorenzo Balbi e dallo staff di MAMbo ha ridefinito l’identità del Museo d’Arte Moderna di Bologna, trasformando parte degli spazi espositivi in un centro di produzione interdisciplinare dedicato al contemporaneo e ispirato all’idea del sindaco Francesco Zanardi che proprio nel grande edificio che oggi ospita il museo, inaugurò nel 1915 il “Forno del Pane”, un grande panificio pubblico per sostenere la città piegata dal primo conflitto mondiale. Attualmente il “Nuovo Forno del Pane” accoglie 12 tra artiste e artisti. L’Istituzione Bologna Musei, confermando il suo ruolo di attore protagonista del welfare educativo cittadino, ha accompagnato le diverse fasi dell’emergenza Covid con uno straordinario sforzo di adattamento che ha permesso di essere presenti nella quotidianità di bambini e famiglie con un’offerta diversificata anche on line, per il pubblico generico e per le scuole. Sono stati 193 i bambini ad avere preso parte alle settimane di campo estivo a Villa delle Rose e al MAMbo.

Durante il primo lockdown, con le scuole sono state svolte 174 attività. Mentre attraverso le professionalità museali impegnate quotidianamente nelle attività di promozione e divulgazione, ogni area museale dell’Istituzione ha potuto veicolare attraverso contenuti digitali, nuove modalità narrative per valorizzare le collezioni permanenti e i loro pezzi più preziosi e curiosi.

Nel corso del 2020, inoltre, l’Amministrazione comunale ha assegnato due immobili importanti per la città: Serre Grandi e Velostazione.

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Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura

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Venerdì 10 e sabato 11 maggio alla Casa della Cultura di Torpignattara (Via Casilina, 665 – Roma) – Ingresso Libero
 
L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
 
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.
 
Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
 
Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
 
Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.
 
 
Il programma
 
venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
Proiezioni non stop delle opere in concorso
dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc
ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda
ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.
All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.
Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità: Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza
 
 
Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.
Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.
Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”? La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?
Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.
Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.
In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop. È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.
18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti.
Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.
Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

1 maggio, festa dei lavoratori e del lavoro: a Roma tanti gli artisti per il consueto “concertone”

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Festa dei lavoratori o festa del lavoro? Entrambi i termini sono utilizzati in Italia per riferirsi alla giornata del 1° maggio.

“Festa dei lavoratori” mette in risalto il ruolo e l’importanza dei lavoratori, mentre “Festa del lavoro” sottolinea l’azione e l’impegno nel mondo del lavoro stesso. In sostanza, entrambi gli approcci celebrano il contributo dei lavoratori alla società e all’economia. Le manifestazioni in Italia durante questa giornata spesso includono cortei, dibattiti, e incontri per discutere delle condizioni dei lavoratori e delle questioni legate al lavoro.

Cortei, musica, confronti e dibattiti in tantissime città italiane

Da nord e sud Italia anche nel 2024 il Primo Maggio sarà celebrato in tantissime piazze. Per celebrare la Festa dei Lavoratori, dedicata quest’anno all’Europa, i principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, hanno scelto Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, per la tradizionale manifestazione nazionale, che si terrà a partire dalle 10,00 in piazza della Repubblica. Mentre Confsal per la “sua” Festa del Lavoro ha invece scelto Napoli, dove dalle 10, in Piazza del Plebiscito, è in programma l’incontro “1° Maggio 2024: + Dignità al Lavoro, + Salute e Sicurezza, + Equità retributiva, + Sviluppo e Occupazione”.

Tantissime manifestazioni sono in programma in tutta Italia, una su tutte il concertone del 1 Maggio a Roma

Il concerto del Primo Maggio di Roma, promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli e la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo.

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei Lavoratori 2024. Così i tre sindacati confederali dedicano la giornata del Primo Maggio 2024 al ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi, ambientali, sociali, fino alle troppe guerre ancora in corso. La manifestazione nazionale si terrà nella città di Monfalcone, in diretta su Rai3 dalle 12.10 alle 12.55, e prevederà gli interventi di delegate e delegati, pensionate e pensionati e si concluderà con il comizio dei tre Segretari Generali PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini.

Il concerto del Primo Maggio a Roma avrà inizio alle ore 13.15 con un opening condotto da BigMama (in esclusiva per Rai Play), per entrare poi nel vivo, presentato dall’inedita coppia artistica Noemi e Ermal Meta, a partire dalle ore 15.15 in diretta su Rai 3 e fino alle ore 00.15 (con una pausa dalle ore 19.00 alle ore 20.00 per le edizioni dei telegiornali), oltre che in diretta su Rai Radio2, su RaiPlay e Rai Italia.

Con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura e oltre dieci ore di musica dal vivo e parole, l’edizione 2024 del concertone si terrà per la prima volta al Circo Massimo di Roma e sarà, come sempre, ad ingresso libero.

La linea artistica del Concertone 2024 si svilupperà attorno al concept “Ascoltiamo il Futuro #1M2024”, con l’intenzione di segnare una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Primo Maggio porta avanti da tempo, nel tentativo di raccontare il presente della fervente scena musicale nazionale, immaginandone il futuro.

Questi sono gli artisti al momento confermati nella lineup di un evento che prova ogni anno ad intercettare e raccontare linguaggi e istanze del panorama musicale attuale italiano: Achille Lauro, Alda, Anna Castiglia, Ariete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah Quintale, Colapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La Municipal, La Rappresentante di lista, Leo Gassmann, Lina Simons, Mahmood, Malika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp.

Opening (ore 13.15): Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

Come ogni anno si esibiranno sul palco del Concerto del Primo Maggio anche i 3 artisti vincitori del Contest 1MNEXT: Atarde (Ancona), Giglio (Torino) e Moonari (Roma). Uno dei 3 sarà scelto dalla Direzione Artistica dell’evento e premiato durante la diretta Tv quale vincitore assoluto di 1MNEXT 2024.

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Ambiente

ANBI, trasparenza e sicurezza lavoratori: Consorzi di Bonifica bresciani primi firmatari protocollo con Prefettura

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Massimo Gargano: “E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano”
 
“E’ un impegno concreto non solo per la trasparenza nell’utilizzo di risorse pubbliche, ma anche per il controllo sull’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene, sicurezza sul lavoro, tutela dei lavoratori sia contrattualmente che sindacalmente: temi di drammatica attualità e su cui ribadiamo la nostra, massima attenzione in tutta Italia.”
 
Ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), annunciando la  firma del Protocollo di Legalità per la Prevenzione dei Tentativi di Infiltrazione della Criminalità Organizzata negli Appalti Pubblici tra il Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà ed i Presidenti dei locali Consorzi di bonifica, Luigi Lecchi (Cdb Chiese) e Renato Facchinetti (Cdb Oglio Mella).
 
I due enti consortili sono impegnati nella realizzazione di importanti opere per la gestione dell’acqua, grazie alle risorse pubbliche, stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), nonchè da fondi nazionali e regionali; da qui l’esigenza di salvaguardare la realizzazione delle opere da possibili tentativi di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata, in grado di condizionare le attività economiche.
 
Come strumento efficace, per conseguire gli obbiettivi di tutelare la trasparenza nelle procedure concorsuali di appalto, è stato esteso l’obbligo di acquisire le informazioni antimafia prima della sottoscrizione dei contratti, che vedranno l’inserimento di precise clausole nel merito.
 
“Mai come ora devono essere rafforzati gli strumenti di prevenzione antimafia ed anticorruzione salvaguardando, al contempo, l’esigenza di assicurare certezza e celerità nell’esecuzione dei lavori pubblici” dichiara il Prefetto, Laganà.
 
La sottoscrizione del Protocollo di Legalità nasce su iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) e vede i Consorzi di bonifica bresciani tra i primi firmatari.
 
“L’atto sottoscritto a Brescia conferma l’impegno dei Consorzi di bonifica ed irrigazione per la trasparenza e la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata: ora sono ampliate le informazioni antimafia nei bandi di gara e viene rafforzata la vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il nostro, fattivo contributo a far sì che il 1 Maggio non sia mera celebrazione della Festa dei Lavoratori, ma impegno quotidiano” dichiara Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.
 
Con il Prefetto, i Presidenti dei Consorzi di bonifica “Chiese” ed “Oglio Mella” hanno condiviso anche la necessità di proseguire gli investimenti dedicati alle infrastrutture idriche, indispensabili all’intera provincia sia per l’irrigazione, sia per la salvaguardia di un territorio idrogeologicamente fragile.
 
Privo di virus.www.avast.com



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