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Frascati Scherma, direzione sportiva affidata a Stefano Salvatore: “Una responsabilità importante”

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Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma non si ferma mai e cerca costantemente di rinnovarsi. In quest’ottica è nato il nuovo organismo della direzione sportiva il cui responsabile sarà Stefano Salvatore, coadiuvato da Massimiliano Coni e Marco Nobiloni.
«All’inizio del 2021 abbiamo pensato di fare una ricognizione tecnica e, sentite le varie componenti, abbiamo istituito questo nuovo settore – spiega il presidente Paolo Molinari – Ci dobbiamo sempre adeguare ai tempi e devo ringraziare queste tre persone che si sono messe a disposizione del Frascati Scherma. Fino ad oggi tutte le responsabilità anche organizzative erano state delegate ai capi settore che adesso vengono “alleggeriti” di una certa mole di lavoro. Poter disporre di una persona come Stefano all’interno dello staff è un lusso: ha avuto una carriera nel mondo federale ed è stato presidente del comitato regionale, come Coni e Nobiloni ha visto crescere questa società e ha tutte le competenze tecniche, storiche e professionali per ricoprire questo compito. L’obiettivo della direzione sportiva dovrà essere principalmente quello di migliorare i servizi che offriamo ai nostri atleti e alle loro famiglie, attivando un sistema di qualità con una “carta di servizi dell’atleta” un po’ come accade nelle aziende. E’ chiaro che l’istituzione della direzione sportiva non ha rappresentato un passaggio semplice: c’è stata inizialmente un po’ di diffidenza da parte del settore tecnico, ma mi auguro che col passare del tempo ci possa essere totale serenità e collaborazione tra le varie componenti».
Dalle prime parole di Salvatore si evince tutto l’orgoglio e la carica per questa nuova avventura: «Io sono nato schermisticamente a Frascati, iniziando da atleta nel lontano 1979 e poi evolvendomi e cambiando diversi ruoli all’interno di questa che è una società speciale per il sottoscritto, ricoprendo ad esempio anche la carica di vice presidente. Ho cominciato facendo lezione con il maestro Sommacal e poi sono passato con Stefano Simoncelli che mi ha dato tanto dal punto di vista tecnico, ma soprattutto umano. Successivamente ho smesso per un infortunio e ho cominciato il mio percorso da dirigente, poi nel 2004 mi sono candidato al comitato regionale come rappresentante degli atleti e nel 2008 sono stato eletto alla presidenza: un’esperienza, terminata nel 2016, che mi ha dato una visione a 360 gradi sul mondo della scherma. Adesso anche gli impegni lavorativi e familiari mi permettono di affrontare questa sfida: la responsabilità è importante, ma d’altronde questo è un club prestigioso e chi ne fa parte sa di dover fare il massimo. L’istituzione della direzione sportiva è l’ennesima riprova che il Frascati Scherma non si ferma mai non solo a livello di atleti e di tecnici, ma anche dal punto di vista dirigenziale. Questa è una associazione dilettantistica che giorno dopo giorno è diventata sempre più professionale. Vogliamo dare un’organizzazione efficace ed efficiente agli atleti e alle famiglie, come direzione sportiva non entreremo nelle dinamiche tecniche, ma proveremo ad essere di raccordo. E’ importante non solo fare le cose al meglio, ma far passare i messaggi e condividerli nel modo giusto. L’impatto con le altre componenti? Sono certo che col dialogo e con un minimo di tempo si sistemerà ogni aspetto, d’altronde lavoriamo per un bene unico: quello del Frascati Scherma».
Intanto nello scorso fine settimana il club tuscolano ha applaudito la prova dei suoi Master a Bressanone. In particolare Greta Tamosiunaite ha ottenuto il titolo di vice campionessa d’Italia nel fioretto (categoria 0), sfoderando una prestazione davvero importante. La stessa atleta ha poi aggiunto un ottavo posto nella sciabola. Bene anche Gianluca Zanzot (nono nella sciabola categoria 2) e Gino Lucrezi (15esimo nel fioretto categoria 2).

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Vis Casilina (calcio, Prima cat.), Pierluca: “In questi mesi di prima squadra sono cresciuto tanto”

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Roma – La Prima categoria della Vis Casilina giocherà l’ultima gara stagionale domenica prossima in casa contro il Cori e sarà un modo per salutare un’annata sicuramente positiva. Non solo la squadra di mister Roberto Papotto ha ottenuto con ampio anticipo l’obiettivo della salvezza, ma lo ha fatto lanciando tra i grandi diversi ragazzi del settore giovanile, come da volere del presidente Enrico Gagliarducci. Tra questi c’è anche l’esterno offensivo classe 2005 Francesco Pierluca che è stato aggregato da gennaio col gruppo della prima squadra: “Papotto mi aveva allenato già l’anno scorso con l’Under 19 e mi conosceva bene. Mi sono messo a disposizione e sono stato accolto alla grande dai miei compagni di squadra e alla fine ho fatto cinque presenze e due reti in questo periodo coi grandi. Sia a livello umano che tecnico è stata un’esperienza davvero preziosa per me”. Nell’ultimo turno la Vis Casilina ha ceduto per 3-1 sul campo della capolista Palestrina: “Siamo inizialmente passati in vantaggio con un gol di Capone, ma poi la formazione di casa ha pareggiato prima dell’intervallo. Le cose si sono complicate quando è stato espulso Dantimi e a quel punto era davvero dura uscire da quel campo con qualche punto”. È proprio da elementi come Pierluca che la Vis Casilina ripartirà nella prossima stagione, sempre abbracciando la stessa filosofia. Inoltre il club capitolino sta facendo un’operazione di “fidelizzazione” con questi ragazzi e nel caso di Pierluca questo ha significato anche il coinvolgimento nello staff tecnico del settore di base: “A gennaio la società mi ha chiesto se avessi voglia di seguire il gruppo dei Primi calci 2015 assieme proprio a Manuel Capone. A me il mondo del calcio piace in tutte le sue forme e devo dire che fare l’allenatore è una cosa che mi ha sempre affascinato, quindi non mi sono tirato indietro e ho affrontato questa prima esperienza con entusiasmo. Questi bambini sono molto competitivi e ci hanno dato ottimi riscontri sia nelle partite federali che in quelle amichevoli disputate finora”. 


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Rvm Palestrina (calcio, Prima cat.), Cecili: “Annata entusiasmante, vogliamo chiudere da imbattuti”

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Palestrina (Rm) – L’annata meravigliosa della Prima categoria della Rvm Palestrina sta per giungere al capolinea. I ragazzi del presidente Daniele Imola, del direttore sportivo Dino Giudici e del mister Stefano De Matteis, già da tempo vincitori del girone F, devono affrontare l’ultima fatica ufficiale sul campo della Semprevisa: “E’ la trasferta più difficile del girone, lì è sempre dura fare punti – dice Andrea Cecili, centrocampista 1996 – Ci arriviamo con la promozione in tasca, ma vogliamo cercare di concludere il campionato da imbattuti perché questa sarebbe una grande soddisfazione in un girone così tosto. Loro devono giocare la finale di Coppa Lazio e quindi probabilmente saranno un po’ distratti, ma quando si scende in campo tutti ci tengono a far bene”. Nel turno scorso, la Rvm Palestrina ha piegato tra le mura amiche la Vis Casilina con un 3-1 in rimonta: “Siamo andati subito sotto dopo pochi minuti, ma d’altronde la concentrazione nell’ultimo periodo non è quella vista per la gran parte del campionato. Poi, però, quando prendiamo uno schiaffo reagiamo subito e già prima dell’intervallo abbiamo pareggiato i conti grazie ad un’autorete. A inizio ripresa gli ospiti sono rimasti in dieci, a causa di un secondo cartellino giallo ad un loro giocatore proprio per un fallo sul sottoscritto. Una volta in superiorità numerica, abbiamo subito trovato altre due reti con il nostro straordinario bomber Krasniqi che ha toccato quota 36 reti e che sta cercando di segnare il più possibile per laurearsi capocannoniere dell’intera Prima categoria”. Cecili è uno dei volti nuovi di questa Rvm Palestrina che ha dominato il campionato: “L’anno scorso ero a Monte Porzio e a fine anno mi arrivò la chiamata del presidente Imola, poi l’arrivo del mister De Matteis e del direttore Giudici mi hanno definitivamente convinto perché sono persone che stimo molto. L’anno scorso ho segnato 10 reti, quest’anno sono arrivato a 13 di cui 6 su punizione e una su rigore: sono molto felice di questo traguardo personale, il merito va condiviso con i compagni e col mister che mi ha messo nelle condizioni ideali per poter rendere al massimo”. Sul futuro Cecili ha le idee chiare: “Ho giocato in passato in Eccellenza a Montecelio e in Promozione a Torrenova, poi per impegni di lavoro ho dovuto scegliere altre strade. Non nascondo che mi piacerebbe tornare nella seconda categoria regionale e in particolare farlo qui a Palestrina, dove c’è un bel gruppo, un ambiente sano e una piazza importante. Ne parleremo con la società nelle prossime settimane”. 


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Marino Pallavolo, Under 19 maschile campione regionale. Kubaszek: “Ora le finali nazionali”

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Marino (Rm) – Il Marino Pallavolo ha vinto un altro titolo regionale. Domenica l’Under 19 maschile allenata da Francesco Ronsini, nella location di Tuscania scelta dalla Federazione, ha piegato proprio il Tuscania Volley per 3-1 e si è laureata campione del Lazio. “Abbiamo iniziato a spingere sin da subito – dice il martello classe 2006 Wiktor Kubaszek, ragazzo di origine polacca ma nato e cresciuto in Italia – Ognuno di noi ha dato il suo contributo per raggiungere questo traguardo, anche se nel terzo set abbiamo commesso troppi errori e abbiamo permesso al Tuscania di rientrare momentaneamente in partita. Anche il quarto parziale è iniziato male, ma poi abbiamo rimontato e vinto. Eravamo più forti e lo abbiamo dimostrato”. Il gruppo marinese è conscio delle sue qualità: “Il titolo regionale è sicuramente importante e abbiamo potuto dimostrare in questo percorso le nostre capacità, ma ora ci tuffiamo nelle finali nazionali dove il livello si alzerà ulteriormente. Con la squadra non abbiamo mai parlato di obiettivi, ma vogliamo arrivare il più avanti possibile. Personalmente credo che il Marino Pallavolo possa stare tra le prime formazioni d’Italia”. L’appuntamento è fissato per il periodo dal 14 al 19 maggio a San Giustino, cittadina umbra in provincia di Perugia, poi il gruppo affronterà anche la prestigiosa “Junior League”, competizione dedicata ai settori giovanili delle squadre di serie A a cui il Marino Pallavolo parteciperà in virtù della ormai consolidata collaborazione con Cisterna. Intanto i ragazzi castellani (che compongono anche il gruppo della serie B del Marino Pallavolo) cercheranno di conquistare l’obiettivo della salvezza: “Quell’esperienza ci sta facendo crescere tanto perché giochiamo contro atleti molto forti ed esperti. Ora osserveremo un turno di riposo e poi ci sarà l’ultima decisiva gara di campionato”. La chiusura di Kubaszek è sul rapporto con coach Ronsini: “Ha fatto tantissimo per me, in special modo l’anno scorso quando mi sono fermato per un infortunio alla caviglia. Tra noi c’è un grande rapporto di fiducia e stima reciproca. Il mio sogno? Vedendo il percorso fatto da alcuni ragazzi cresciuti nel Marino Pallavolo, sarebbe bellissimo poter approdare in serie A. Sto lavorando tanto e continuerò a farlo per cercare di realizzare quel sogno”.


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