Cultura e Spettacoli
Manziana e Canale Monterano: attesa per i concerti del coro Gospel “St John’s Singers”
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Doppio evento per celebrare i trenta anni del coro St John’s Singers di Manziana.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 22 agosto alle 21 in piazza della Piscina a Manziana dove ad esibirsi, per la direzione del maestro Alessandra Paffi, assieme al coro ci sarà la cantante statunitense Fatimah Provillon. Si alterneranno come solisti alcune splendide voci che nel coro hanno trovato una propria maturità come Raffaela Agozzino, Roberta Marcucci, Alessandro Coppola e Enrico Biferari. Tre i musicisti: Alessandro Aloisi al pianoforte, Ivano Sebastianelli al basso, Alessio Brugiotti alla batteria. Presenta la serata Alessandra Bertoldi.
Nuovo appuntamento sabato 28 agosto alle 21 a Canale Monterano dove il coro tornerà a coinvolgere il pubblico con un grande concerto in piazza del Palazzo Comunale. Alla batteria in questa occasione suonerà Alessio Brugiotti.
Nato nel 1991 come una costola della giù attivissima associazione de “Il Cantiere dell’Arte” presieduta dal cavaliere Adriana Rasi il coro è tra i primi ad aver importato in Italia il repertorio spiritual gospel degli afro americani e lo ha fatto con l’intento specifico di veicolare il grande messaggio di solidarietà e fratellanza che questi brani evocano.
Un cammino lungo trenta anni fatto di tournée, prestigiose location tra le quali l’aula del Parlamento Europeo e il Quirinale, nel corso del quale i “cantori della chiesa di San Giovanni Battista” sono stai affiancati dai più grandi vocalist presenti in Italia tra i quali Harold Bradley, l’indimenticato fondatore del Folk Studio di Roma.
Si tratta di eventi da non perdere perché i St John’s Singers con trenta anni di attività ininterrotta alle spalle potrebbero, dopo tanti successi e riconoscimenti, decidere che sia giunta l’ora di passare il testimone o di dedicarsi a nuove iniziative. I due concerti sono organizzati con il contributo regionale di Lazio Crea. L’ingresso agli spettacoli è gratuito nel rigoroso rispetto della vigente normativa anti-Covid.
“Ancora una volta – commenta Adriana Rasi – ci siamo lanciati in nuovi impegni. Ringraziamo la Regione Lazio per il sostegno e il sindaco Bruni del quale apprezziamo la sensibilità per la nostra attività. Trent’anni non sono pochi e li sentiamo tutti. A ripagarci in tutto questo tempo sono stati i sorrisi, gli abbracci e le strette di mano delle migliaia di persone che abbiamo incontrato. Un viaggio lungo ed intenso. Un saluto particolare vorrei dedicarlo ad Harold che è stato il nostro faro. We shal overcome some day, per dirla con un brano celebre del nostro repertorio, verso un mondo senza discriminazioni”.
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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile
“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”
Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.
Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.
Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.
L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.
Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.
Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.