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Roma

FRASCATI, AL VIA LA 2° EDIZIONE DE "LA FORZA DELLA POESIA"

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Tempo di lettura 5 minuti Scuderie Aldobrandini dal 7 all'11 maggio 2012

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Santagata, Ferroni, Bellucci, Stabile, Rostagno, Fraire, Brose, Affinati, Lavia, Sermonti, Caputo, Colasanti, Borsellino, , Marini, Stoppelli, Masi, Tatti, Tonelli, Brè, Pecora, Lambertini, Gentili, Attanasio, Carabba protagonisti della manifestazione insieme a giovani studiosi, insegnanti, studenti, cittadini.

Redazione
Dopo il successo della prima, dedicata a Giacomo Leopardi, Frascati torna protagonista della grande cultura letteraria presentando la nuova edizione de La forza della Poesia, quest’anno dedicata a Dante. La manifestazione, ideata e curata da Novella Bellucci (Università “La Sapienza”) con la collaborazione di Pisana Grossi (Istituto Maffeo Pantaleoni di Frascati) propone cinque giornate dedicate alle parole e ai versi immortali del poeta (7 all’11 maggio 2012) che coinvolgeranno l’intera comunità cittadina, grazie a un articolato programma i cui protagonisti interverranno a titolo gratuito. La manifestazione si concluderà a Roma, a Palazzo Valentini, sede della Provincia, partner dell’iniziativa. Frascati, che ha 21 mila abitanti, ospita quotidianamente 10 mila studenti, di cui solo 5000 residenti.

«Frascati da molte stagioni, attraverso un’intensa attività di partnership con prestigiosi enti, associazioni e personalità di rilievo, si conferma quale luogo di importanza nazionale per una serie di grandi iniziative che hanno quale comune denominatore il senso di una cultura diffusa, e che utilizzano spesso modelli innovativi e originali che coinvolgono e rendono protagonisti il mondo della scuola e i cittadini – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. È il caso della manifestazione La Forza della poesia, giunta alla sua seconda edizione e dedicata quest’anno a Dante. Iniziativa che si pone come un eccezionale momento di volontariato in grado di coinvolgere la Città, grazie alle famiglie e agli operatori commerciali che offrono ospitalità ai relatori. In un momento di così grave emergenza economica, questo modello di gestione partecipata di un evento di così grande rilevanza, assume un forte valore etico e risulta strategico nelle proposte culturali del Comune di Frascati, che vedono sempre protagonisti gli insegnanti e il loro prezioso lavoro e che hanno una particolare attenzione per il talento di giovani studiosi. Un particolare ringraziamento – conclude il Primo Cittadino – va al Presidente Nicola Zingaretti che fin dalla prima edizione ha creduto in questa nostra iniziativa, condividendo il progetto, che si pone tra l’altro come un concreto esempio di quello che noi pensiamo debba essere la Città Metropolitana».

«Frascati, nonostante la difficile crisi economica costringa purtroppo l’Amministrazione Comunale a ridurre i fondi per la cultura, non ha voluto rinunciare a realizzare importanti progetti che coinvolgono le scuole della città di ogni ordine e grado – dichiarano gli Assessori alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua e alle Politiche Educative Armanda Tavani -. “La forza della Poesia” è uno di questi e riveste un’importanza straordinaria per la rilevanza degli studiosi presenti per l’articolato programma che propone e per gli illustri partner interessati al progetto».

I grandi studiosi di Dante a Frascati
Tra i momenti da sottolineare, la lezione introduttiva, affidata al uno dei grandi maestri degli attuali studi danteschi Marco Santagata. Nel corso delle diverse iniziative si avvicenderanno importanti studiosi di varie generazioni tra cui Giulio Ferroni, Giorgio Stabile, Antonio Rostagno, Rino Caputo, Sonia Gentili, Nino Borsellino, Pasquale Stoppelli, Natascia Tonelli, Dante Della Terza, Silvia Tatti, Margaret Brose.

Le opportunità per i giovani studiosi di Dante
Interventi ispirati a un originale “Lessico dantesco” saranno offerti da giovani valenti studiosi, la maggior parte dei quali non ancora strutturati accademicamente, i quali presenteranno contributi intorno ad alcuni lemmi significativi del sistema di pensiero del poeta fiorentino. Si intende così valorizzare il contributo che alla ricerca viene dato dagli studiosi più giovani, ai quali non viene offerta attualmente la possibilità di un inserimento nel mondo del lavoro. corrispondente alle competenze. I contributi della giornata saranno raccolti in un volume, come già accaduto nella 1° edizione (Per un lessico leopardiano, Palombi, 2011) grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia.

Sezioni e eventi curati da personalità del mondo della cultura
La città, confermando il positivo rapporto instaurato con il Teatro di Roma, ospiterà Gabriele Lavia, direttore artistico, che leggerà alcuni brani delle opere di Dante. Sezioni di interesse saranno quelle che vedono coinvolti Giorgio Stabile, il quale introdurrà nel Cosmo di Dante, in una situazione particolare come quella del Planetario mobile, messo a disposizione dalla Associazione ATA; Antonio Rostagno. che curerà la sezione dedicata a Dante e la musica; Rino Caputo e Giulio Ferroni, che presenteranno le numerose trascrizioni cinematografiche del capolavoro dantesco con La Divina commedia alla prova del cinema. Da segnalare inoltre i video di Lamberto Lambertini e le prove di fotografia di Giampaolo Gratton. Una sezione, a cura di Arnaldo Colasanti e Giulio Ferroni, sarà dedicata ai poeti contemporanei che metteranno in evidenza il rapporto della loro poesia con la lezioone dantesca. I poeti presenti sono vincitori del Premio Nazionale di Frascati Poesia: Silvia Brè, Daniela Attanasio, Carlo Carabba, Elio Pecora.

Vittorio Sermonti, Dante e la Scuola
Alla scuola, vera protagonista e destinataria di tutta l’iniziativa, è riservata l’intera giornata di martedì 8, occupata da riflessioni di studenti e insegnanti sulla figura e l’opera di Dante e sull’importanza dello studio dei grandi classici nella formazione dei giovani. Manuela Fraire, nota psicoanalista, concluderà la giornata con una riflessione sul disagio giovanile e sulla letteratura come risorsa.

Di grande rilevanza l’incontro con Vittorio Sermonti, tra i massimi lettori e commentatori del poeta, nella giornata dedicata alle letture dantesche che si terranno in vari luoghi della città. Si tratta in pratica di una “maratona pubblica” di lettura, che vede protagonisti gli istituti medi e superiori della Città e delle due Università. Si tratta di uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione perchè rende pubblico nella forma festosa della lettura diffusa in tutta la città, il lavoro svolto durante l’intero anno nelle scuole impegnate con passione e rigore a dare valore alla grande parola del poeta.

Il concerto di Giovanna Marini
Tra gli eventi di grande richiamo, il concerto di Giovanna Marini, eseguito 1a nazionale, dedicato alla“Vita Nuova”. Leggono gli studenti della “Umana Compagnia” (compagnia di lettura della Università La Sapienza). Le musiche sono di Giovanna Marini, eseguite dal quintetto Quattro Venti: Marco Conti sax soprano, Francesco Marini sax contralto, Sandra Ugolini sax tenore, Elvio Ghigliordini sax baritono. Solista soprano Patrizia Polia.

La tavola rotonda con insigni dantisti
Di rilevante valore scientifico la tavola rotonda del venerdì mattina che vedrà la partecipazione di noti dantisti i quali informeranno sullo stato degli studi danteschi (edizioni, commenti, traduzioni, critica)

Giornata finale con letture a Roma a Palazzo Valentini
La conclusione sarà a Roma a Palazzo Valentini, sede della Provincia, con una maratona di letture dantesche, condotta da attori, insegnanti, studenti e la partecipazione dello scrittore Eraldo Affinati

Il coinvolgimento della città
Alcune famiglie ospitano gli studiosi invitati, contribuendo così al risparmio delle spese di accoglienza e ricevendo in cambio il piacere di incontri interessanti e ricchi sul piano umano e intellettuale. Uguale disponibilità è stata chiesta ad alcuni bar e punti di ritrovo, dove gli stessi ospiti possono incontrare studenti, insegnanti, cittadini che vogliano porre quesiti o anche solo discutere e scambiare idee ed esperienze. Accade all’ora dell’aperitivo o del caffé, al tramontar del sole. Con letture estemporanee, reading in versi in vari punti della Città. I momenti conviviali, necessari alla buona riuscita di ogni lavoro che si voglia comune, si svolgono nelle tradizionali “fraschette” cittadine, con cibi preparati da volontari ( e in particolare da alcune classi degli istituti coinvolti), degustando il famoso Vino Frascati.

La partecipazione volontaria, che è la cifra del progetto, assume anche un valore di denuncia nei confronti della sottovalutazione della Cultura, proprio in questo momento agli onori della cronaca, che invece rappresenta una imperdibile risorsa sia nella formazione permanente degli individui e delle collettività sia nella vita economica.

I soggetti promotori
I soggetti promotori della seconda edizione, il cui logo e il video promozionale (http://www.youtube.com/watch?v=MIN9IMPRZp4&feature=youtu.be) è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto scolastico “Maffeo Pantaleoni” di Frascati, sono il Comune di Frascati e la Provincia di Roma, in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”, Università di Roma “Tor Vergata”, il Teatro di Roma, l’ADI Scuola, il Progetto ABC della Provincia di Roma, l’Associazione Frascati Poesia, l’Associazione ATA, il Consorzio di Tutela Denominazione Frascati. Hanno dato il patrocinio la Società Dante Alighieri e la Casa di Dante in Roma. Centro propulsore dell’iniziativa sono le Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati; da lì l’iniziativa si estenderà all’intera città, coinvolgendo le famiglie, le tipiche “fraschette” e le strade, i giardini, i luoghi pubblici e gli spazi privati: una città simbolicamente avvolta nella poesia dantesca e si concluderà a Roma a Palazzo Valentini con una maratona di letture dantesche.

In Allegato il programma dettagliato.
 

Cronaca

Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura

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Venerdì 10 e sabato 11 maggio alla Casa della Cultura di Torpignattara (Via Casilina, 665 – Roma) – Ingresso Libero
 
L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
 
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.
 
Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
 
Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
 
Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.
 
 
Il programma
 
venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
Proiezioni non stop delle opere in concorso
dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc
ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda
ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.
All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.
Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità: Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza
 
 
Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.
Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.
Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”? La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?
Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.
Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.
In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop. È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.
18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti.
Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.
Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Castelli Romani

Frascati: eletti i presidenti delle Commissioni Affari Istituzionali e Bilancio

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Eletti ieri i presidenti della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate del Comune di Frascati, rispettivamente Maria, detta Emanuela, Bruni e Roberto Mastrosanti.

Una nuova elezione che segue le dimissioni, sembrerebbe senza alcuna motivazione, di Anna delle Chiaie e Marco Lonzi.

La Commissione Affari Istituzionali, da Statuto del Consiglio Comunale, spetta di diritto alle opposizioni che siedono a Palazzo Marconi che oggi erano rappresentate dalla stessa Emanuela Bruni, Roberto Mastrosanti, Anna delle Chiaie e Matteo Angelantoni con la sola assenza di Marco Lonzi.

Maria, detta Emanuela, Bruni

All’unanimità dei presenti viene eletta la dottoressa Bruni, già candidata sindaco nel 2021 del centro destra Frascatano: un curriculum vitae che spazia dalla carriera giornalista, a ruoli istituzionali – la prima donna a presiedere il cerimoniale di Palazzo Chigi – ed, attualmente, consigliere del CdA del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Roberto Mastrosanti

Per la Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate viene eletto, sempre all’unanimità dei presenti compresi i capogruppo dei partiti di maggioranza di Palazzo Marconi, l’avvocato Roberto Mastrosanti, già sindaco della città: una regola non scritta, ma sempre rispettata dall’assise tuscolana, attribuisce sempre alle opposizioni tale presidenza in virtù del fatto che trattasi, pur sempre, di una commissione di controllo.
Si ricuce così il rischio di un blocco dell’attività politica del Consiglio Comunale.
A caldo il commento del commissario cittadino di Forza Italia, nonché membro della segreteria provinciale, il dottor Mario Gori: “Eletti due consiglieri comunali con grande esperienza Amministrativa ed Istituzionale, oltre che stimati professionisti, che, sicuramente, eserciteranno le loro funzioni nell’interesse della collettività”. Si aggiunge poi, nella serata, dalle pagine Facebook, il commento della Lega Frascati che oltre ad augurare un “buon lavoro” ai neoeletti scrive: “su queste commissioni parta un percorso di costruzione di una alternativa politico-amministrativa all’attuale giunta a guida PD”.

Ai neo presidenti auguriamo un buon lavoro.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

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Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.

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