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Il sito di Pian dell’Olmo è stato colpito dalla furia degli incendi, praticamente per tre giorni di seguito, (i roghi si sono estesi fino all’interno della cava di tufo) . Questo fatto dovrebbe far riflettere tutti ed in particolar modo il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti, sull’opportunità di insediare una discarica in un luogo così delicato dal punto di vista ambientale e della sicurezza.
[LETTERA DEL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI ENZO DE SANTIS]
Gabriella Resse
La storia infinita nel gioco dell’oca della monnezzopoli romana, vede il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti avventurarsi di nuovo ed incautamente nel nominare il sito di Pian dell’Olmo a Riano in un’intervista rilasciata al Messaggero.it, pubblicata sul sito del quotidiano domenica 26 agosto.
In un passaggio piuttosto eloquente Zingaretti rilascia questa dichiarazione in merito alla sua contrarietà all’installazione della nuova discarica a Monti dell’Ortaccio: “Avevamo proposto di incentivare il porta a porta a Roma, non è stato fatto. E poi in via provvisoria, e solo per i rifiuti trattati, avevamo proposto di valutare piccoli siti come Pian dell’Olmo”.
Come sappiamo, dopo una lunga ed estenuante opposizione della popolazione di Riano, cittadine limitrofi e delle relative amministrazioni della Conferenza dei Sindaci della valle del Tevere, i Comitati ecc.., il Prefetto Goffredo Sottile che gestisce in veste di Commissario Straordinario la questione emergenziale dei rifiuti nel Lazio e a Roma in particolare, aveva assicurato, in una nota indirizzata al comune di Riano, che l’ipotesi Pian dell’Olmo fosse superata. A questo punto però sembra che qualcuno abbia interesse a fare marcia indietro e non sono mancate le immediate reazioni della popolazione e delle autorità locali. Infatti il Presidente della Conferenza dei 17 Sindaci della Valle del Tevere, Enzo De Santis, si è fatto portavoce di tutte le amministrazioni locali e tramite una dichiarazione scritta e controfirmata apparsa sulle pagine di Facebook , si è detto sorpreso circa le dichiarazioni del Presidente della Provincia, avvertendolo del fatto che i cittadini e le istituzioni dell’area della valle del Tevere, restano vigili e compatti e pronti a scendere nuovamente in campo semmai si profilasse un nuovo attacco al territorio, sottolineando inoltre, che non si accetteranno compromessi di sorta sull’argomento in questione. Alla sua, si è unita la voce del vice sindaco di Riano Italo Arcuri, il quale, utilizzando anch’egli lo spazio della pagina Facebook di uno dei comitati antidiscarica della cittadina ha dichiarato : “Le discariche non vanno fatte da nessuna parte. Né a Monti dell’Ortaccio né altrove. Che ancora ci sia qualcuno, come il presidente della Provincia Zingaretti, che parla di discariche e fa cenno a Pian dell’Olmo, significa solo che si continua a seguire logiche da medioevo. Con la bocciatura di Pian dell’Olmo è stata sconfitta l’irresponsabilità mista a superficialità e arroganza. Quella che ci auguriamo venga sconfitta anche a Monti dell’Ortaccio. Tutti i giornalisti venuti a Pian dell’Olmo hanno potuto vedere di persona ciò che la politica è incapace di vedere: Pian dell’Olmo era inidoneo a occhio nudo. E chi ne riparla fa un cattivo servizio alla civiltà”. Riano e tutta la Valle del Tevere sono di nuovo in allerta e non ci dimentichiamo che nella prima parte di agosto proprio il sito di Pian dell’Olmo è stato colpito dalla furia degli incendi, praticamente per tre giorni di seguito, (i roghi si sono estesi fino all’interno della cava di tufo) . Questo fatto dovrebbe far riflettere tutti ed in particolar modo il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti, sull’opportunità di insediare una discarica in un luogo così delicato dal punto di vista ambientale e della sicurezza.
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