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di Cinzia Marchegiani
Labico (RM) – E’ ufficiale. L’accordo siglato tra il Comune di Labico e la neo associazione Koinè è stato firmato lo scorso 28 febbraio. Il Sindaco Alfredo Galli aveva mostrato tutto il suo interesse per questo importante spazio da dedicare a tutta la cittadinanza a sostegno delle famiglie che definisce…”piccole società importantissime, la cui salute e benessere devono essere tutelate per un futuro senza problemi.” Lo spazio d’ascolto messo a disposizione nel Comune di Labico era stato comunicato alla giornata di studio “Famiglia-Scuola-Minori, un rapporto complesso” dall’Assessore alla pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo, Nadia Teresa Ricci lo scorso 14 dicembre nella Sala degli Affreschi di Palazzo Giuliani a Labico, dove l’Osservatore d’Italia e la Redazione Lazio ha avuto il prestigio e la gioia di condurre l’evento, condividendo questo annuncio con tutti i lettori, un progetto di crescita che dovrebbe essere considerato, a nostro avviso, come guida per tanti altri comuni, in un momento davvero critico dove la famiglia sta attraversando una crisi profonda e trasformazione non solo culturale.
Koiné, è la neo Associazione Mediatori Familiari Lazio nata dall’iniziativa di un gruppo di Mediatori Familiari che condividono lo scopo di promuovere la pratica e la diffusione della mediazione. Il team di professionisti, che hanno messo al centro dei loro obiettivi la salute della famiglia, i figli e il ruolo della biogenitorialità sono: l’avv. Grazia Tassiello, Mediatore Familiare, Civile e Commerciale, l’avv. Lucia Distante, Mediatore Familiare AIMeF, Civile e Commerciale, la dott.ssa Laura Rossi, Sociologa, Mediatore Familiare AIMeF, Civile e Commerciale. Il professor Marcello Severoni, Sociologo e Criminologo all’Università La Sapienza di Roma è il Presidente dell’associazione Koinè mentre la dott.ssa Romina Pacitto, Educatrice Professionale e Mediatore Familiare AIMeF copre il ruolo di vicepresidente.
Particolare attenzione e sensibilità nel scegliere il nome della associazione che non tardano a condividere con tutti:-”La scelta del nome Koiné si identifica con “passaggio”, passare cioè attra-verso il cambiamento. Koinè si propone di favorire la mediazione come sostegno alle coppie e alle famiglie residenti sul territorio laziale, promovendone il benessere e la cura delle relazioni familiari, quindi la tutela dei minori, spesso coinvolti in maniera strumentale nelle conflittualità dei genitori, salvaguardando il loro rapporto affettivo con entrambi, nel rispetto e nella tutela dei Diritti Umani e dei Diritti dell’Infanzia.”
Con le sue attività l’Associazione Koinè offre interventi mirati e “personalizzati” evitando programmi pre-definiti che spesso mal si adattano alle richieste delle coppie e dei loro figli, a tal proposito parte fondante di ogni progetto e proposta è la conoscenza del territorio e delle sue peculiarità.
Dunque, Maglia Rosa per il Comune di Labico, che attivando e firmando il protocollo d’intesa lo scorso 28 febbraio con la neo associazione Koinè, Associazione Mediatori Familiari Lazio ha avviato il secondo (in tutt’Italia) punto informativo, d’ascolto e di servizio di Mediazione Familiare, dopo quello di Pescara (Abruzzo).
Dal 3 Marzo il Centro d’Ascolto è già attivo e aperto al pubblico con i seguenti giorni:
Lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Sarà possibile contattare il punto informativo al numero 3246299410 o all’indirizzo e-mail koine.lazio@gmail.com per prendere appuntamento o ricevere informazioni sugli orari di apertura.
L’Osservatore Italia e la Redazione Lazio si complimenta con questa iniziativa che va a vantaggio esclusivo delle famiglie che spesso si sentono isolate in una società che viaggia a ritmi troppo sostenuti che non permettono di riflettere sulle questioni importanti della vita, dei sentimenti e delle relazioni imprescindibili che si formano durante i percorsi di crescita, quelli tra genitori e figli….Un augurio davvero speciale, perché con la facilità di un lampo si distruggono rapporti e con la fatica di una vita si arginano profonde ferite.