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Roma

MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: PROCURATO ALLARME O PROCURATA INFORMAZIONE?

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Tempo di lettura 6 minuti Del resto, anche i farmaci sono autorizzati dal Ministero della Salute, ma, nelle loro etichette, vengono elencate le varie controindicazioni e i loro possibili effetti collaterali.

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Gruppo di Studio Ambiente Salute indirizzata al Sindaco di Manziana


AL SINDACO DI MANZIANA
e p.c. a:
Vice Sindaco, Assessori, Consiglieri, Responsabile Area Ambiente, Presidente Università Agraria


Poiché diamo per scontato che Lei tenga al benessere della popolazione di Manziana e all'integrità del territorio, abbiamo ritenuto fondamentale aggiornarLa su un argomento poco conosciuto – ancora affrontato secondo vecchie e consolidate pratiche chimiche, non risolutive – consegnandoLe gli atti della Tavola Rotonda/Conferenza Stampa “Insetticidi, loro applicazione ed effetti in aree antropizzate” tenutasi al C.N.R. di Roma il 7 marzo 2014 (www.infozanzare.info/ – http://www.nuovedirezioni.it/dett_numero_2.asp?id=21).

Per noi, i recenti dati scientifici sull'uso degli insetticidi chimici per le zanzare e sulle loro conseguenze, riferiti in quell'occasione dai Ricercatori dell’ISPRA e da eminenti Professori universitari, sono stati  illuminanti, perché ci hanno informato sull'argomento aprendo una finestra su conoscenze alternative, atossiche e più efficaci.

Solo poco tempo fa, come moltissimi altri, anche noi ignoravamo cosa comportasse l’uso di certe sostanze e quindi ci siamo premurati di condividere le notizie con l’Amministrazione Comunale di Manziana, affinché, come aveva appena fatto il Comune di Aprila, secondo il Principio di Precauzione e alla luce degli ultimi dati scientifici, anche nel nostro territorio venisse sospesa la disinfestazione chimica programmata per quest’anno.

A questo proposito ci sembra opportuno ricordare le parole dell’Assessore all'Ambiente di Aprilia,  dottoressa Alessandra Lombardi, durante il Convegno “Lotta alle zanzare: è il momento di cambiare” tenutosi il 26 luglio 2014, nell'Aula Consiliare del suddetto Comune.
«Sono emersi dati preoccupanti rispetto alla lotta adulticida che si fa tradizionalmente contro le zanzare; preoccupanti per le persone, per la salute dell’Ambiente, per le colture e quindi, responsabilmente, noi non ce la siamo sentita di continuare una pratica che fa emergere dei forti dubbi sull'efficacia, perché si stimola un circolo vizioso nel quale si uccidono anche i predatori… la lotta adulticida è una lotta che fa più male che bene.” e «…è meglio non fare nulla piuttosto che continuare a fare del male. Questo non significa che ci sia l’intenzione di non fare nulla, bensì di muoversi verso altre direzioni ragionando in altri termini.»

Aprilia, dunque, per rendere più edotta la popolazione (che ignorando gli ultimi dati, magari aspettava le solite disinfestazioni), ha ritenuto importante organizzare un Convegno su questo tema, invitando persino le Ditte specializzate.
 

Manziana, invece, di fronte allo sforzo di alcuni cittadini di buona volontà e coscienza, ha risposto con “l’autotutela”, ”il rispetto dell’immagine di Manziana” e il “procurato allarme”. Perché?

È nostra convinzione che l’immagine del Comune possa essere costruita anche da cittadini che, come noi, frequentano convegni, studiano e si impegnano per darsi un’autoformazione basata su una rigorosa selezione dei dati scientifico-umanistici. Non immaginavamo che veicolare corretti e completi dati scientifici significasse andare contro gli interessi della Comunità, la nostra intenzione era, semmai, quella di ottenere una “Procurata informazione”!

Apprendiamo che, per il momento, qui nel Lazio, anche i cittadini del Comune di Nemi si stanno unendo a quelli di Aprilia, di  Manziana e a quelli di alcuni Municipi della Capitale, nella richiesta di sospensione delle disinfestazioni chimiche.

Come vede, l’elenco di persone da denunciare per “Procurato Allarme” sarebbe lungo: Ricercatori, Professori Universitari, il Presidente della Società Chimica Italiana, Entomologi, Agronomi, Medici per l’Ambiente, (tutti autori degli Studi Scientifici che negli anni hanno lanciato dei veri allarmi sulla tossicità di certe sostanze). Senza parlare degli Amministratori privati, degli Apicoltori, dei Comitati, dei Cittadini informati e consapevoli, dei giornalisti ecc. Ormai non è più possibile ignorare questa problematica.

In passato, le Istituzioni hanno recepito certi allarmi precoci dopo decenni, ovvero a danno avvenuto (vedi DDT usato per anni con il benestare delle Autorità competenti e ora bandito in tutta Europa e quasi a livello globale). Chi aveva ragione?
La storia degli inquinanti e i dati sempre più allarmanti sul tasso d’inquinamento cumulativo derivante da dannose attività antropiche, dovrebbe far riflettere tutti con molta serietà.
Inoltre, per quanto riguarda l’innocuità dei prodotti usati dalla Società Defensor, accuratamente scelta tramite Mercato Elettronico, occorre ricordare il lungo elenco delle sostanze chimiche regolarmente autorizzate dalle competenti Autorità e considerate innocue, che poi, invece, sono state revocate. Vedi ad esempio:
•    il Temephos (ampiamente usato a suo tempo dal Comune di Roma),
•    il Malathion (normalmente impiegato dalle Ditte di disinfestazione contro le zanzare e altri insetti),
•    l’Endosulfan (usato per anni nei noccioleti viterbesi),
•    il Carbaryl, altro insetticida noto e utilizzato,
•    e moltissime altre sostanze di sintesi precedentemente adoperate in abbondanza:
http://www.icps.it/ixps/revoche/fo_revocati.asp

Del resto, anche i farmaci sono autorizzati dal Ministero della Salute, ma, nelle loro etichette, vengono elencate le varie controindicazioni e i loro possibili effetti collaterali. Anche la stessa scheda tecnica del Perma Plus (il prodotto usato sul nostro territorio) riporta indicazioni sull'identificazione dei pericoli, sulle misure di primo soccorso, sui rischi di esposizione degli operatori, sulla stabilità e reattività, sulle informazioni ecologiche e soprattutto tossicologiche, riguardo ai due PIRETROIDI impiegati: Permetrina e  Tetrametrina.
Ma agli abitanti di Manziana l’informazione in tal senso, non è arrivata. Non ne ha avuto notifica né mediante affissione di appropriati avvisi, né tramite altre comunicazioni di semplice consultabilità. E’ proprio sicuro che, con il solo avviso online del 5 agosto sul sito del Comune, i manzianesi possano aver saputo cosa stava per avvenire?

Quanti ignari abitanti non avranno chiuso le finestre, ritirato i panni stesi e i giocattoli dei bambini, coperto il basilico sul terrazzo, protetto gli orti e gli alberi da frutta, tolto le ciotole dell’acqua degli animali domestici, fatto entrare in casa cani e gatti, ecc… secondo le indicazioni che le Ditte danno in questi casi?
Sa che ormai viene addirittura raccomandato di proteggere gli alveari, dopo che, recentemente, le Associazioni di Apicoltori hanno denunciato e inserito tra le cause di morte delle api anche gli insetticidi usati per combattere le zanzare?
Peraltro, siamo certi che, girando per il nostro territorio, qualche giorno dopo le disinfestazioni, Lei stesso potrà notare che non basta irrorare, anche abbondantemente, con insetticidi chimici le strade e i luoghi pubblici per eliminare questo fastidio estivo. Le zanzare, infatti, non svolazzano solamente nei luoghi pubblici. I focolai da cui spiccano il volo si trovano dovunque ci sia anche un minimo ristagno di acqua e gli adulticidi chimici ne abbattono solamente il 20% circa.

Non sarebbe meglio, perciò, seguire le indicazioni degli Esperti ed iniziare ad agire fin dalla primavera, impiegando metodi larvicidi a basso impatto ambientale, che evitino la schiusa delle uova e eliminino le larve?
Lo stanno già facendo in molti Comuni, ricorrendo a logiche naturali e ad una capillare informazione tra i cittadini sui corretti comportamenti da assumere per evitare questo disturbo. Senza l’indispensabile apporto della popolazione, infatti, non verrà ottenuto alcun proficuo risultato.
Le rinnoviamo quindi la nostra richiesta di voler prendere in considerazione tutta la documentazione scientifica già consegnata all'Amministrazione Comunale e, a partire dalla prossima primavera, avviare nel territorio un piano di trattamenti larvicidi preventivi, diffondendo le opportune informazioni sui comportamenti più utili e meno dannosi da tenere negli spazi pubblici e privati, magari anche attraverso un Convegno organizzato dal Comune stesso. Noi siamo disponibili, fin d’ora, ad offrirLe tutta la nostra collaborazione.

Concludendo, desideriamo riportarLe ciò che è stato recentemente dichiarato dall'illustre chimico di fama internazionale, Prof. Luigi Campanella, e cioè  che:
“….non si tiene conto degli aggiornamenti progressivi della bibliografia scientifica, per cui esistono in commercio prodotti che non vengono eliminati quando si sa che sono pericolosi.
Esistono innovazioni nel modo di affrontare il problema della lotta agli insetti e di questo, purtroppo, di questi aggiornamenti, quasi mai si tiene conto, manca, cioè, il CONFRONTO CONTINUO  che le Istituzioni dovrebbero GARANTIRSI con  la Comunità Scientifica.”
“…quindi abbiamo una sorta di gap tra quello che la Comunità Scientifica suggerisce e continuamente aggiorna, e quello che viene fatto dalle Istituzioni, sulla base di indicazioni che si danno da sole, attraverso dei referenti propri, nel settore di competenza.”
(Intervento del Prof. Luigi Campanella al C.N.R. di Roma – 7 marzo 2014: http://www.infozanzare.info/)

Con la speranza che ciò nel nostro Comune non avvenga e nell'esclusivo interesse della collettività e di tutti gli organismi viventi del territorio, auspichiamo che d’ora in avanti, relativamente alle problematiche sopra descritte, possano esserci confronto e collaborazione, al fine di trovare una sapiente, comune e proficua soluzione.
Distintamente,
Gruppo di Studio Ambiente Salute

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Cronaca

Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura

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Venerdì 10 e sabato 11 maggio alla Casa della Cultura di Torpignattara (Via Casilina, 665 – Roma) – Ingresso Libero
 
L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
 
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.
 
Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
 
Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
 
Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.
 
 
Il programma
 
venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
Proiezioni non stop delle opere in concorso
dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc
ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda
ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.
All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.
Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità: Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza
 
 
Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.
Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.
Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”? La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?
Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.
Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.
In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop. È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.
18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti.
Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.
Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Castelli Romani

Frascati: eletti i presidenti delle Commissioni Affari Istituzionali e Bilancio

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Eletti ieri i presidenti della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate del Comune di Frascati, rispettivamente Maria, detta Emanuela, Bruni e Roberto Mastrosanti.

Una nuova elezione che segue le dimissioni, sembrerebbe senza alcuna motivazione, di Anna delle Chiaie e Marco Lonzi.

La Commissione Affari Istituzionali, da Statuto del Consiglio Comunale, spetta di diritto alle opposizioni che siedono a Palazzo Marconi che oggi erano rappresentate dalla stessa Emanuela Bruni, Roberto Mastrosanti, Anna delle Chiaie e Matteo Angelantoni con la sola assenza di Marco Lonzi.

Maria, detta Emanuela, Bruni

All’unanimità dei presenti viene eletta la dottoressa Bruni, già candidata sindaco nel 2021 del centro destra Frascatano: un curriculum vitae che spazia dalla carriera giornalista, a ruoli istituzionali – la prima donna a presiedere il cerimoniale di Palazzo Chigi – ed, attualmente, consigliere del CdA del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Roberto Mastrosanti

Per la Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate viene eletto, sempre all’unanimità dei presenti compresi i capogruppo dei partiti di maggioranza di Palazzo Marconi, l’avvocato Roberto Mastrosanti, già sindaco della città: una regola non scritta, ma sempre rispettata dall’assise tuscolana, attribuisce sempre alle opposizioni tale presidenza in virtù del fatto che trattasi, pur sempre, di una commissione di controllo.
Si ricuce così il rischio di un blocco dell’attività politica del Consiglio Comunale.
A caldo il commento del commissario cittadino di Forza Italia, nonché membro della segreteria provinciale, il dottor Mario Gori: “Eletti due consiglieri comunali con grande esperienza Amministrativa ed Istituzionale, oltre che stimati professionisti, che, sicuramente, eserciteranno le loro funzioni nell’interesse della collettività”. Si aggiunge poi, nella serata, dalle pagine Facebook, il commento della Lega Frascati che oltre ad augurare un “buon lavoro” ai neoeletti scrive: “su queste commissioni parta un percorso di costruzione di una alternativa politico-amministrativa all’attuale giunta a guida PD”.

Ai neo presidenti auguriamo un buon lavoro.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

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Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.

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