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Roma

ANGUILLARA VIGNA DI VALLE: COMMERCIANTI IN GINOCCHIO PER STRADA CHIUSA

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Tempo di lettura 2 minuti Iniziato il rimpallo tra gli Enti interessati: Città Metropolitana, ente Parco e Comune

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LEGGI ANCHE: ANGUILLARA: VIGNA DI VALLE ISOLATA PER FRANA SU STRADA PROVINCIALE

 

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara / Vigna di Valle – Ieri si sono incontrati i residenti e i commercianti del quartiere di Vigna di Valle con l’amministrazione comunale, per avere risposte in merito al problema dovuto alla chiusura della strada provinciale in località “Curva del Pizzo”.

L’interruzione determina la necessità, per i cittadini del luogo che volessero raggiungere il centro cittadino di effettuare un percorso alternativo su via dei Monti, strada che presenta per suo conto una serie di problematiche, in particolare per l’asfalto particolarmente scivoloso in occasione delle piogge, che in questa stagione non si fanno certo desiderare.

Più grave è la situazione dei commercianti, prevalentemente nel settore della ristorazione. La chiusura della strada scoraggia i clienti a raggiungere i loro esercizi, preferendo recarsi in altre località più comode. Da quando si è verificata la frana, il 5 febbraio, il calo dell’attività è stata preoccupante.

I cittadini chiedono di avere certezze sui tempi di ripristino della viabilità. Quando due anni or sono ci fu un analogo problema, ci vollero oltre due mesi per riaprire il tratto al transito, un nuovo lungo stop potrebbe avere effetti deleteri sulle attività presenti il loco, oltre a creare comunque un problema non indifferente ai cittadini che abitano il quartiere.

Uno dei partecipanti all’incontro riferisce che il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno e l’assessore alle attività produttive Matteo Flenghi, hanno dimostrato di comprendere i loro problemi, che si sono messi a disposizione per cercare di risolverli, anche dovendo intraprendere azioni nei confronti degli enti che hanno la responsabilità dei lavori.

A Margine dell'incontro, l'assessore Matteo Flenghi ha confermato che: “il Comune sta cercando di fare tutto il possibile. Lo stesso giorno della frana il sindaco ha emesso un’ordinanza, indirizzata a Città Metropolitana, Ente Parco e Regione Lazio, per il ripristino e la messa in sicurezza della strada. Risultato di questo primo passo è stato l’inserimento di Anguillara ai primi posti degli interventi che vengono realizzati per le urgenze ambientali".

"Per tutelare Comune e cittadini, che in questo caso sono insieme le parti lese – ha inoltre dichiarato Flenghi – abbiamo deliberato di dare mandato a un professionista per un’azione legale di tutela nel caso non vengano effettuati rapidamente i lavori di ripristino, con la speranza di non doverne dare applicazione, affinchè la strada venga riaperta presto, anche magari a senso unico alternato”.

La complessità della vicenda, dovuta ai numerosi enti interessati, con la Città Metropolitana proprietaria del tratto di strada, l’ente Parco, che dipende dalla Regione, che è il proprietario del costone che è franato, e il Comune che ha in ogni caso il controllo della viabilità e della sicurezza pubblica, rischia di far allungare i tempi per l’inizio dei lavori, ma dall’amministrazione comunale di Anguillara rassicurano che stanno facendo tutto il possibile per stimolare e sollecitare gli enti preposti per limitare i danni.

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Costume e Società

Roma, una targa in ricordo di Mary Gayley Senni, co-fondatrice del Roseto

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C’è l’anima dei Castelli Romani nel roseto della città di Roma.
Mary Gayley nata a Birdsboro in Pennsylvania in uno dei viaggi in giro per il mondo incontra e si innamora del conte Giulio Senni di cui divenne moglie nel 1913.
Siamo ai primi del novecento: l’Art Nouveau la fa da padrone, Mascagni e le sue opere sono la colonna sonora e nel mondo letterario Hermann Hesse smuove coscienze e cuori.
La prima guerra mondiale smorza un po’ il sogno di questo inizio secolo ma Mary, ormai la contessa Senni, insieme al marito va a vivere a Grottaferrata, nel cuore dei Castelli Romani.
Nasce qui, nel giardino della sua villa, la passione per il giardinaggio: rose ed iris, in particolare.
La sua biografia ci racconta di un suo viaggio a Parigi e della vista al roseto del Parco di Bagatelle.
Al suo ritorno decide che anche Roma, città di cui è innamorata, debba avere il suo roseto.
Nel 1924 regala al Comune di Roma una prima collezione di rose provenienti dal suo giardino di Grottaferrata ma a causa della poca attenzione dell’allora Commissario Regio le rose vengono piantumate al Pincio: una dimostrazione di scarsa sensibilità che sminuisce il carattere sperimentale dell’iniziativa.
Mary Senni arriva al punto di chiedere la restituzione delle stesse rose talmente è delusa dal fatto.
Proprio a sottolineare la grandezza e l’intuizione di questa donna formidabile va ricordato che Armand Millet, botanico francese, diede il nome “Mary Senni” ad un iris “charmant et femminin” – incantevole e femminile.

l’iris Mary Senni

Dopo la guerra nacque il famoso Roseto di Roma.
Venerdì 17 maggio alle ore 15,00 nel Roseto di Roma Capitale vi sarà una cerimonia di posa della targa in memoria di Mary Gayley Senni, co-fondatrice del roseto ed ideatrice del Premio Roma per le nuove varietà di rose.
Un riconoscimento importante figlio di una sensibilità accresciuta verso l’universo femminile da sempre foriero non solo di idee ma che realizza, da sempre, sogni.

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Roma

Roma, Torpignattara: “Dammi i soldi, io ho il ferro, ti ammazzo, fammi controllare le tue tasche”. In manette banda di 6 ragazzi

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I Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare agli arresti domiciliari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica di Roma – nei confronti di 6 uomini (tutti di età compresa tra i 19 e i 21 anni, 1 di origine egiziana 1 di origine brasiliana, gli altri italiani), gravemente indiziati di aver compiuto una violenta rapina, ai danni di un 32enne pakistano avvenuto nel quartiere Torpignattara la scorsa estate.
Il provvedimento è frutto di un’articolata attività investigativa, condotta a seguito dell’episodio criminoso, dai Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, gruppo reati gravi contro il patrimonio e stupefacenti.
La puntuale ricostruzione dei Carabinieri ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei 6 indagati, in concorso con un minore, in ordine alla violenta rapina consumata nella notte del 28 giugno 2023 in un bar di via Acqua Bulicante.
L’incubo per la vittima inizia all’interno del locale ove sta tranquillamente consumando da bere quando un gruppo di persone fa ingresso nel bar; uno di loro lo affianca e gli chiede di offrigli da bere; al rifiuto dell’uomo inizia a minacciarlo dicendogli “dammi i soldi, io ho il ferro, ti ammazzo, fammi controllare le tue tasche”, mostrandogli un coltello e colpendolo improvvisamente con un pugno al volto; la vittima viene così accerchiata e trascinata fuori dal locale ove il pestaggio continua e la vittima viene presa a pugni e calci in faccia da tutti. Mentre la vittima è a terra gli strappano il marsupio contenente il portafoglio con la somma di circa 350 euro, il cellulare e le carte di credito, lasciando il pakistano sanguinante a terra per poi darsi alla fuga. Mentre trascinavano fuori il malcapitato 1 del gruppo intima al proprietario del bar di farsi gli affari propri così questi rimane all’interno senza intervenire. È la vittima con un altro telefono a riuscire ad allertare i soccorsi che lo conducono a mezzo ambulanza presso l’ospedale Vannini per i vari traumi riportati al volto.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina, dirette dalla Procura di Roma, attraverso i video delle telecamere di sorveglianza del locale e della zona, le testimonianze hanno consentito di risalire a un ragazzo della zona di origini brasiliane da cui poi si è arrivati agli altri 5.



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Castelli Romani

Frascati, al via la settimana Calasanziana al santuario della Regina delle scuole pie

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Un cartellone ricco di eventi religiosi e culturali

Si parte il 18 maggio alle 19,00 con la rappresentazione sacra La Leggenda di Ognuno messa in scena dal gruppo teatrale amatoriale Amici delle Scuole Pie. A seguire il Triduo di preparazione alla Festa avrà inizio martedì 20 maggio, alle ore 17,00, con la recita del Santo Rosario al quale seguirà la Santa Messa presso il Santuario della Regina delle Scuole Pie in piazza delle Scuole Pie a Frascati.
Mercoledì 22 maggio dopo la Santa Messa ci sarà l’ inaugurazione del Portale artistico opera dello scultore tuscolano Roberto Scardella, già autore della Statua bronzea collocata sul campanile del Santuario.

La statua bronzea di Roberto Scardella posta sul campanile del Santuario

Un’ opera in ferro a maglia poligonale con inserti di terracotta realizzata dalla ditta Fiorella Caroni Ceramiche su matrice originale dello scultore che sarà collocato all’ingresso.
L’ importante è significativo evento artistico sarà accompagnato da un incontro moderato dal noto giornalista Rai Luciano Ghelfi cui prenderanno parte Don Mauro Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, Padre Sergio Sereni Preposto provinciale d’ Italia dell’ Ordine dei Padri Scolopi e l’architetto Maria Grazia D’Amelio, docente dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Giovedì 23 maggio alle 17,30 solenne celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Stefano Russo, vescovo di Frascati. Al termine la tradizionale processione con il quadro La Regina delle Scuole Pie, miracolosa immagine donata da San Giuseppe Calasanzio alla Casa di Frascati nel 1617
Le celebrazioni calasanziane si concluderanno domenica 28 maggio con il concerto del coro gospel One voice previsto alle ore 19,00 nella piazza e diretto dal maestro Simone Negri.

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