Acqua alcalina e diete alcaline: "La bufala con la maiuscola"

A cura della Dott.ssa Elisa De Filippi, Biologa Nutrizionista

Acqua alcalina e diete alcaline: la “bufala” con la B maiuscola. Quanti di noi ricevono quotidianamente offerte dai venditori di “acqua alcalina”? Quanti di noi invece hanno letto su vari siti e giornali che ci sono cibi che “acidificano” oppure “alcalinizzano” il nostro corpo?
Ho deciso di scrivere questo articolo quando per l’ennesima volta ho visto spopolare su social e media la vignetta che riportava la seguente frase: “la vera causa del cancro fu scoperta già nel 1931”.

L’immagine riportata era quella del volto di Otto Heinrich Warburg, medico fisiologo tedesco, premio Nobel nel 1931. Facciamo un piccolo salto nel passato. Il Nobel del 1931 è stato assegnato a Warburg per la scoperta dell’enzima coinvolto nella respirazione cellulare, il citocromo c-ossidasi, cioè uno degli enzimi della catena deputata ai processi di produzione energetica della cellula (il famoso ATP), e questo si evince dalle fonti ufficiali della Fondazione Nobel. Non è corretto dire che Warburg ha scoperto la causa primaria del cancro né la cura proibita del tumore. Senza entrare troppo nei dettagli, a questo scienziato va il merito di aver individuato come differenza fondamentale tra le cellule sane e quelle cancerose la velocità di flusso della glicolisi: tale evento, confermato anche da analisi recenti, è tuttora indicato come effetto Warburg.

Tornando ai giorni nostri, cari lettori, la tanto osannata dieta alcalina, (e relativa acqua alcalina), è una bufala con la B maiuscola! Colui che ha inventato la dieta alcalina, pubblicata nell’omonimo libro bestseller, è il sig. Robert O. Young, laureatosi in medicina presso un’Università online non riconosciuta ed arrestato per truffa ed esercizio abusivo della professione. E in teoria già qui potrei finire il mio articolo.
La "dieta alcalina" dovrebbe essere un regime alimentare secondo il quale, introducendo determinati "alimenti alcalini" in grado di "alcalinizzare" l'organismo, si otterrebbero enormi benefici per la salute e addirittura nella cura di malattie gravi come il cancro (vi rendete conto dell’assurdità?). Poi esistono varie versioni: l'alcalinizzazione riguarderebbe talvolta il sangue, altre volte le cellule, altre volte la "matrice extracellulare" e così via, secondo l'ipotesi, una diversa dall'altra, di chi la diffonde.
Smantelliamo definitivamente questa assurda teoria: NON E’ POSSIBILE ALCALINIZZARE (o, al contrario, “acidificare”) il nostro sangue senza incorrere in disturbi anche gravi e persino letali. Purtroppo l'argomento non è di immediata comprensione, pertanto proverò a spiegarlo nel modo più semplice possibile: nel nostro stomaco, un cibo acido e un cibo basico hanno lo stesso destino, non c’è alcuna differenza!

Partiamo da un dato: il nostro sangue è lievemente alcalino. Cos’è «l’alcalinità»? Ogni soluzione ha un suo pH. Si tratta della scala di misura dell’acidità o basicità (detta anche alcalinità) di un composto. Questa scala nell’uso pratico va da 0 a 14. Se una soluzione ha pH 0 è un acido forte (è cioè una sostanza molto acida), se ha pH 14 è una base forte (cioè molto basica, alcalina); una soluzione con pH 7, come ad esempio l’acqua pura, si dice «neutra» (non è cioè né acida né alcalina). Il corpo, e così il sangue, ha un valore di pH fisiologico pari a 7.4, ovvero lievemente basico, il quale svolge egregiamente le sue funzioni. Questo valore si è stabilito in migliaia di anni di evoluzione e tutti gli organi con le loro componenti sono “settati” per lavorare al massimo regime. Se il pH dovesse variare rispetto a questo valore si tratterebbe di una vera e propria patologia grave: “acidosi metabolica” se fosse meno e “alcalosi metabolica” se fosse di più, che se non trattata tempestivamente
può portare alla morte. Il nostro corpo ha in dotazione vari sistemi atti ad evitare le fluttuazioni di pH troppo repentine, tra i quali un sistema tampone direttamente nel sangue e i polmoni e i reni come vie di eliminazione dei fattori che alterano troppo il pH.
Lo scopo di tale articolo è far capire al lettore che la "dieta alcalina", le "acque alcaline", gli "integratori alcalini" ed altre amenità simili, sono semplici prodotti commerciali truffaldini che vendono perché non tutti conoscono come funziona il corpo umano. Occhio alla bufala (alcalina)!

Dott.ssa Elisa De Filippi, Biologa Nutrizionista Tel 3204604812 – defilippielisa@gmail.com
Riceve a Piazza Pia 21, Centro psicologia castelli romani, 00041 Albano Laziale (RM)
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