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Roma

ALBANO LAZIALE E NEMI: IL SALTO DELLA QUAGLIA E IL PALLINO DELLA COMUNICAZIONE

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Tempo di lettura 3 minuti Decine di migliaia di… motivi per scrivere

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di Chiara Rai

Albano Laziale / Nemi (RM) – Ben diciassettemila e 500 euro sono i soldi dei cittadini di Nemi che il Comune, di appena duemila anime, impiega ogni anno per la comunicazione. Questo succede da novembre 2014.

Più precisamente 8 mila euro annui vengono spesi dall’amministrazione di Alberto Bertucci per la diffusione periodica dei comunicati stampa del Comune. Cinquemila e 500 euro per la realizzazione di un periodico semestrale registrato in tribunale. Questi 5.500 euro si dividono in: organizzazione e direzione del giornale 1.000 euro, rimborso spese al personale 1.000 euro, tipografia 2.000, spese di diffusione 1.000, spese per registrazione giornale 500 euro. Aggiornamento degli eventi sul sito comunale 2 mila euro. Realizzazione di un programma di collaborazione con l’Università della città di Nottingam ed il Palace Museum per la valorizzazione del Santuario di Diana 2mila euro. 

Cifre più che generose per un Comune come quello di Nemi che finora non ha affatto brillato in comunicazione e che, visti i tempi in cui gli Enti locali si barcamenano tra tagli e crisi, avrebbero potuto essere evitate.

Ci sono organismi di comunicazione che avrebbero fornito i medesimi servizi per meno della metà dei costi che abbiamo appena elencato. Ma la giunta di Nemi ha approvato tutto questo ambaradam senza battere ciglio. Anzi, prima di questa offerta ha pagato altri 1.500 euro per un laboratorio di giornalismo per gli studenti della scuola superiore di primo grado del piccolo paese.

Quello che ne esce fuori è un bilancio piuttosto discutibile: con un delegato Ufficio Stampa quale si è presentato l’ex aspirante presidente del Consiglio Comunale Giovanni Libanori, non si poteva fare tutto, o quasi, in casa? E poi, Giovanni Libanori, che non è più nel Cda Cotral ormai da diversi mesi avrebbe potuto dedicarsi ancora di più alla comunicazione e rapporti con la stampa. Invece no, un Comune così piccolo, non parliamo certo di Milano o Roma, tantomeno Velletri o Viterbo, ha bisogno di comunicati stampa, blog, corsi.  

Per Nemi è vitale la comunicazione e a pensarci, dulcis sin fundo, è stata scelta l’ex portavoce di Marco Mattei che ha “cambiato rotta” e si è candidata ad Albano Laziale con il centrosinistra a braccetto con il centrista casiniano Andreassi. Ebbene, questo “balzo” l’ha praticamente allontanata da Marco Mattei ma avvicinata sia al sindaco di Albano Laziale Nicola Marini che al sindaco di Nemi Alberto Bertucci.

Sia Enrica Cammarano che Alberto Bertucci si sono rivelati  molto affascinati dai movimenti a sinistra da quando  il vento ha spirato da quella parte e durante il momento in cui Berlusconi ha vissuto quello che ha vissuto. Enrica Cammarano è niente meno che il presidente dell’associazione Università Popolare per la Cooperazione Internazionale. Di fatto si tratta di una associazione senza fini di lucro con un bel nome ridondante.

Una associazione molto attiva: dal marketing, alle lingue, al giornalismo. Soltanto ad ottobre 2014 ha collaborato proprio con l’amministrazione di Nicola Marini, caso ha voluto, nella realizzazione di iniziative dal costo di 10 mila euro tra le quali un convegno sul tema della sicurezza che si è tenuto al Museo Civico di Albano Laziale.

La politica muove la comunicazione o viceversa? Non ci è dato saperlo. Sappiamo soltanto che i fortuiti anelli di congiunzione di molti eventi sono sia l’Udc che il Pd e che in tempi non troppo lontani il sindaco di Nemi si è fatto fotografare molto vicino, anzi vicinissimo all’attuale consigliere regionale Michele Baldi che ha battezzato la penultima sagra delle fragole e che in Regione è, tra le diverse cariche, Membro Commissione Cultura ben rappresentato da un ufficio stampa che è stato di recente ufficio stampa anche nel team dei portavoce Cotral quando Giovanni Libanori era nel Cda.

Che dire, intanto rimaniamo estasiati dagli ultimi comunicati stampa del Comune di Nemi che parlano di primavera e vasi fioriti e narrano delle gesta del suo principale inquilino Alberto Bertucci.

Che bello, viva la comunicazione. Quella “omogenea” e disinteressata.

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Cronaca

Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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