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Redazione
Albano Laziale (RM) – “La vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo l’avvocato Cerroni sembra mostrare falle enormi nel sistema di gestione dei rifiuti della Regione Lazio. Da quando è stata battuta la notizia, si è registrato sui media un rumore assordante di accuse, prese di posizione e giudizi che, però, segue anni di silenzi altrettanto assordanti, in cui il Comune di Albano Laziale ha incessantemente provato a far valere le proprie ragioni in tutte le sedi. Spesso in totale solitudine. Ieri, invece, dalle piazze virtuali al Parlamento, passando per la politica nazionale, si è scatenata una corsa all’ “io l’avevo detto”.
Alla luce del ruolo amministrativo che ricopro, ed essendo stato testimone delle battaglie condotte in questi anni, vorrei fornire un diverso spunto alle riflessioni che si susseguono in queste ore. A me non interessa in alcun modo erigermi a Giudice di processi sommari. Ci penserà la Magistratura a fare il suo corso e le sue indagini. A me interessa che nella Regione Lazio si stabilisca un sistema di gestione dei rifiuti che sia sostenibile e trasparente. Nell’interesse dei cittadini.
Augurandomi che nel frattempo – conclude Andreassi – ne venga garantita la continuità. Nel totale rispetto delle Leggi. E nella speranza di non trovarsi l’immondizia per strada…”