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Roma

Anguillara: dalla bufera giudiziaria alle beghe interne al MoVimento…e il capro espiatorio è l'emergenza lago

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Tempo di lettura 2 minuti Insomma un caos nel quale si tenta di inserire anche la questione dell’emergenza del lago di Bracciano, un caso molto serio, quest’ultimo, che meriterebbe una più solitaria e approfondita analisi

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di Ivan Galea

Le cronache degli ultimi giorni fanno emergere una situazione di destabilizzazione all’interno del M5S. Il ciclone giudiziario, sebbene di gran lunga datato, che ha scatenato un anonimo facendo pervenire delle lettere in Comune con una sentenza di condanna per Calunnia, pena a un anno di reclusione condonata ed estinta per indulto, a carico della sindaca pentastellata Anselmo. Denunciò lo smarrimento di assegni accusando di ricettazione tre persone pur sapendole innocenti. Una sentenza di cui Anselmo non aveva fatto menzione al Movimento Cinque Stelle nonostante le fosse richiesto, al momento della candidatura, di indicare eventuali condanne o procedimenti unitamente al casellario giudiziale che comunque risulta “pulito”. Insomma dal blog di Grillo accusano la sindaca: “Avrebbe dichiarato il falso” nel sottoscrivere il documento prima di candidarsi. Così in queste ore dovrebbero pronunciarsi i probiviri sul procedimento attivato nei confronti di Anselmo: nell’M5S si parla di “fatto molto grave” e non mancano le punzecchiature del Pd con Romano che accusa di “doppia morale” e Di Majo che rimarca come la procedura nei confronti della sindaca sia stata attivata in tempi record.

Insomma un caos nel quale si tenta di inserire anche la questione dell’emergenza del lago di Bracciano, un caso molto serio, quest’ultimo, che meriterebbe una più solitaria e approfondita analisi anziché finire nella mischia di polemiche politiche. Sembrerebbe infatti che siano sorte anche beghe interne al Movimento con la sindaca Anselmo che ha rilasciato in una intervista alla Stampa delle dichiarazioni che lasciano sgomenti: “La Raggi? Alle riunioni sul lago di Bracciano non è mai venuta. Da novembre abbiamo allertato i tavoli con i rappresentanti di Acea sul territorio. Poi a marzo sono cominciate le riunioni periodiche in regione. Gli attori c'erano tutti – prosegue Anselmo – Acea, la Regione, l'unico sempre assente è stato la Città Metropolitana, che non si è mai presentata".

E Forza Italia, come naturale che sia, cavalca questo momento di confusione con un Palozzi sempre più impegnato, anche con le sue video rubriche, a evidenziare le vicende a Cinque Stelle: “La delicata vicenda del Lago di Bracciano – dice il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi – ha messo impietosamente a nudo tutti i limiti politici del Movimento Cinque Stelle. Dopo l’ordinanza emessa dalla Regione, tra i grillini è scoppiato il putiferio: la Raggi che fa il pesce in barile, la sindaca M5S di Anguillara che la smaschera spiegando che Virginia alle riunioni sull’emergenza del bacino lacustre non si è mai vista, la nuova Acea “pentastellata” che fa terrorismo psicologico, minacciando la turnazione dell'approvvigionamento idrico per centinaia di migliaia di cittadini. Incertezza amministrativa e polemica politica che, purtroppo, peserà come un macigno sulle famiglie. L’auspicio adesso è che M5S esca fuori dalle proprie beghe interne e insieme alla Regione lavori alacremente per la risoluzione dell’emergenza idrica. Fatti come quelli del Lago di Bracciano dimostrano, infatti, l’incapacità delle istituzioni a tutti i livelli di operare con programmi di prevenzione e a lungo respiro. Serve una decisa inversione di marcia” 

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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