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Roma

ANGUILLARA: “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”: Bene l’atto dell’Amministrazione anguillarina, si poteva intervenire molto prima

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Tempo di lettura 2 minuti "Finalmente giustizia è stata fatta"

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Redazione

Finalmente giustizia è stata fatta.
È quanto affermano i responsabili dell’associazione “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” dopo che hanno letto il testo della Delibera di Giunta n. 88 (vedi in allegato), con la quale l’amministrazione anguillarina di fatto revoca al Comitato di Quartiere 9 (Ponton dell’Elce, Colle Sabazio, Albucceto e La Riccia) la disponibilità della “Casa Comunale” di Colle Sabazio, dopo che lo stesso comitato perseverava nell’utilizzo della struttura per attività non previste nell’autorizzazione, e non deliberate dal Direttivo (chi prendeva le decisioni se non lo faceva l’organo preposto?).


Proprio la delibera comunale cita: “Visto che all’interno della suddetta struttura vengono svolte attività non in linea con il fine per il quale è stato autorizzato; Visto che le attività extra istituzionali sono in contrasto con l’obiettivo del Comitato di quartiere che è quello di rendere responsabile la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità nonché quello di farsi interprete e promotore degli interessi dei cittadini di fronte alle istituzioni e alla pubblica amministrazione, ente no profit, che deve mantenere la sua autonomia nei confronti delle associazioni di qualsiasi tipo”.


Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle il comportamento che definire “non equilibrato” è un eufemismo. Abbiamo subito violenti attacchi da parte di chi si ostinava ad utilizzare il bene comune come fosse sua proprietà, alcuni nostri collaboratori sono stati denigrati, diffamati, sono state dette falsità nei loro confronti, effettuate violazioni della sfera personale, come nel caso del Presidente dell’associazione, a mezzo posta elettronica dalla Presidente del Comitato, Francesca Martini, a nome del Comitato di Quartiere 9, con carta intestata recante il logo del Comune, senza averne avuto l’autorizzazione.
Non solo noi siamo stati danneggiati da questi comportamenti. Ne è stata dimostrazione anche la votazione per revocare la concessione della palestra all’associazione sportiva “Boxe & Sons”. Un atto miope e scellerato, votato da poche decine di persone, che ha generato una situazione di stallo che non porterà da nessuna parte, con grave danno per tutti i cittadini. Male ha fatto in quell’occasione l’amministrazione comunale a seguire questi cattivi consiglieri.
Riteniamo assurdo che il comune assuma come vincolanti i pareri espressi da poche persone, come in questo caso, oppure come nella richiesta di autorizzare la costruzione di un impianto di distribuzione gas a circuito chiuso con serbatoi di stoccaggio. Un’Amministrazione come quella anguillarina, che si dichiara dalla parte dei cittadini deve ascoltare tutti, e deve permettere la massima condivisione delle idee, elementi indispensabili alla vita pubblica, che nel quartiere nove in questo periodo non è stato possibile osservare.
Abbiamo infine chiesto specificatamente agli organi interessati dai quali stiamo attendendo risposta, come sia possibile che il Comitato di Quartiere 9, da come ci risulta, senza autorizzazione, utilizzi il logo del comune di Anguillara Sabazia, in comunicazioni ufficiali spedite ad enti terzi, tra cui agenzie regionali, società di livello nazionale e altri comuni. Come sia possibile che con il logo comunale siano state recapitate nelle case comunicazioni con richiesta di contributi in denaro ai cittadini del quartiere, un comportamento, questo, che ci ha lasciati letteralmente basiti. Anche su questo aspetto, che riteniamo gravissimo, attendiamo che la sindaca e i suoi collaboratori diano una risposta ufficiale ai concittadini.


CONSIGLIO DIRETTIVO ASSOCIAZIONE “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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