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ANGUILLARA: L'ILLEGALE E L'OPPORTUNO. QUALCHE DOMANDA AL SEGRETARIO GENERALE

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Chi è che sceglie il materiale, chi contatta il fornitore? Chi contratta le condizioni, i prezzi? Chi stabilisce se abbonarsi a delle riviste di cui si potrebbe fare facilmente a meno, avendo il mondo del web a disposizione?

 

LEGGI ANCHE: ANGUILLARA: CHI DETERMINA LE DETERMINE OSCILLA TRA IL LEGGITTIMO E L'INOPPORTUNO

 

di Emanuel Galea

Anguillara (RM) – La corruzione è illegale ed inopportuna e, secondo Papa Francesco puzza pure. Ma non è di questo che voglio scrivere oggi.

Ad Anguillara spendere 10mila euro per il mantenimento e la cura dei cani randagi e altri 1500 euro al mese per ricoverare un cane randagio presso la struttura Valle Grande di Roma, sarà anche legale ma potrebbe essere pure inopportuno. Spendere 302 euro più altri 722 euro per l’aggiornamento del dirigente potrebbe essere legale, tanto legale che nessun rilievo è stato mosso. Eppure, a pensarci bene l’atto potrebbe risultare inopportuno. Spendere 1.044 euro per un Corso di tiro a segno nazionale a beneficio di quattro membri del Corpo di Polizia Locale senza meno sarà legale, ma quanto è opportuno? A chi devono sparare? A quelli che stanno smontando e portando via la ringhiera di largo V. Belloni? Non li troveranno mai se non li cercano…

Spendere altri 10mila euro per la sterilizzazione dei cani randagi e di proprietà, anche se poi è intenzione dell’amministrazione di chiedere un contributo alla Regione Lazio, è stato un atto legale, ma si può considerare veramente opportuno?

A questo punto potre chiedere se spendere qualche euro per riaprire il Museo Neolitico possa essere opportuno o meno. Ma non lo faccio. Potevo sollevare l’annosa storia tragi-comica della strada Anguillara /Cesano. Lasciamo perdere. Qualche domanda può sorgere sulla cittadella Socio Sanitaria, un progetto ambizioso, con piscina, vasche, laboratori medici  e non so che cos’altro, invece interrotto a metà. Non si sa se è stato sanato o meno. 

Quello che più indigna di fronte a questa tipologia di spese, per carità tutti legali ma non si sa quanto prioritarie e quanto opportune, è come si può qualificare una Giunta che assiste passiva e non curante, davanti alla Fonte della Mola Antica, chiusa al pubblico, ormai da quasi cinque anni. La chiusura fu motivata da eccedenti limiti di fluoruro, manganese e arsenico. L’università degli Studi de La Sapienza aveva offerto la propria collaborazione per un impianto a osmosi inversa sperimentale. L’offerta è rimasta lettera morta forse perché dagli amministratori non fu ritenuta opportuna. Intanto i supermercati fanno affari anche con le acque e lo stabilimento Acqua Claudia continua ad imbottigliare e vendere normalmente.

Il 24 marzo mi sembrava di aver intravisto una notizia sul portale del Comune di Anguillara relativo la dottoressa Segretario Generale che aveva assunto anche l’incarico per “l’anticorruzione”. La notizia non riesco più a rintracciarla sul sito del Comune di Anguillara ma la cosa è irrilevante. La mia domanda al segretario generale che ha un compito non facile, è: può l’inopportuno diventare illegale? Nella sfera delle sue mansioni, può una cosa opportuna essere cassata per dare la precedenza a un’altra meno opportuna? Nella remotissima ipotesi che ciò potesse avverarsi, come si potrebbe definire quest’atto, illegale o inopportuno?

Cito un esempio per andare sul concreto. Spendere parte delle magre risorse per comprare asfalto freddo per tamponare le centinaia di buche stradali quando si sa, l’asfalto a freddo si usa solo per gli interventi di emergenza in caso di pioggia. Costa molto e non regge più di qualche giorno. Poi si deve intervenire di nuovo. Dove sta il risparmio? Dove l’opportunità?

La nostra critica ovvio non va diretta all’assessore e tanto meno al Sindaco. Loro hanno ben altre gatte da pelare e non lo dico tanto per dire. Loro pensano notte e giorno come possano applicare l’imposta massima consentita per quadrare i conti.

Tempo addietro, e mi dispiace auto citarmi, avevo scritto “Chi determina le determine” Il potere non sta in mano al politico di turno, al sindaco oppure all’assessore. L’attuale inchiesta in corso, “Grandi Opere” insegna che per sette governi chi decideva la spesa era un funzionario di primo grado, un uomo intelligente, capace, abile e che sa il fatto suo, e sembra, stando a quanto si legge, non sdegnava affatto di farlo fruttare.  In quel ministero nessuno si permetteva  mettere in dubbio la sua parola. Si sa il politico che ne capisce di grandi opere?

Torniamo a parlare di Anguillara. Chi è che sceglie il materiale, chi contatta il fornitore? Chi contratta le condizioni, i prezzi? Chi stabilisce se abbonarsi a delle riviste di cui si potrebbe fare facilmente a meno, avendo il mondo del web a disposizione?

Si vota, si sceglie l’amministrazione che si vuole. Si formula il programma. Cosa cambia? Se la burocrazia non cambia con ogni amministrazione, parlare di cambiamenti è come raccontare favole.

Vogliamo rilanciare la domanda? Io sono convintissimo. Le riforme s’iniziano dal basso, non per niente l’Italia rimane ferma finche non si parlerà seriamente della Pubblica Amministrazione.

 

Fonti di riferimento:

Anguillara (RM): Determine n 263,269,271, 279 e 280 del 09.03.2015; Determina 298 del 10.03.2015; n 314 n del 12.03.2015; n.340 del 13.03.2015; n.293,345 e 346 del 19.03.2015.

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Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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