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Roma

GALLICANO NEL LAZIO: DIFFIDA AL COMUNE SUL DOCUMENTO DELLO SCANDALO

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Tempo di lettura 3 minuti Il documento presentato dall'Accademia Kronos al Comune risulta corretto col bianchetto

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LEGGI ANCHE: GALLICANO NEL LAZIO: LO STRANO CASO DELL'ACCADEMIA KRONOS ONLUS

 

di Cinzia Marchegiani

Gallicano nel Lazio (RM) – Era partita come una semplice interrogazione dello scorso 2 marzo 2015, a firma del consigliere d'opposizione Mario Galli (capogruppo Progetto Comune–Lista Civica) lo strano caso dello sbianchettamento nel documento con cui l’Accademia Kronos si presentava per accedere all’iscrizione nell’albo delle associazioni del Comune di Gallicano nel Lazio.

I PUNTI DELL’INTERROGAZIONE PRESENTATA:

L’interrogazione a firma del Consigliere Galli aveva sollevato dubbi in merito al certificato di attribuzione del codice fiscale presentato dall’accademia KRONOS Onlus datata 5 dicembre 2014, e quindi risultava successiva alla scadenza fissata al 31 luglio 2014 per l’iscrizione alla consulta delle associazioni di Gallicano nel Lazio. Inoltre, sotto la voce “natura giuridica” era stato riportato: “12 – ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E COMITATI”. Galli nel verificare il sito dell’AVCP nell’anagrafica della natura giuridica dei soggetti, scopre invece che il codice 12 citato proprio su questo certificato risulta essere attribuito (attribuibile) ad “associazioni NON riconosciute e comitati”. Il giallo insomma diventava più evidente poiché da una lettura attenta del certificato di attribuzione del codice fiscale presentato dall’accademia KRONOS Onlus, la preposizione “NON”, sembra essere stata cancellata con correttore di colore bianco.

In effetti c’erano troppe ombre da dipanare su tutta la procedura sia dell’iscrizione che dell’attribuzione del codice fiscale dell’Accademia Kronos che ad oggi risulta essere iscritta nell’albo delle associazioni del Comune di Gallicano nel Lazio.

GALLI CONTESTA LA RISPOSTA SCRITTA RICEVUTA E DIFFIDA IL COMUNE
Il 16 marzo 2015 arriva la risposta scritta dal consigliere delegato Letizia Guadagnoli ma qualcosa non convince il consigliere Galli, che senza se e senza ma inoltra diffida al Comune di Gallicano nel Lazio dall’affidare qualsivoglia servizio, non solo di guardie ambientali e zoofile, ma di qualsiasi natura, alla citata sezione territoriale Accademia Kronos di Gallicano nel Lazio e dal partecipare la stessa di contributi e/o patrocini diretti e/o indiretti, anche per tramite della Consulta stessa, finché non sarà fatta piena luce e cristallina chiarezza sulla regolarità di iscrizione della suddetta sezione all’albo delle associazioni del comune di Gallicano nel Lazio, trasmettendo una copia della stessa diffida alla Prefettura di Roma, alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Tivoli, alla Tenenza CC di Palestrina, alla locale stazione CC, ala Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza ed alla Agenzia delle Entrate per le iniziative di rispettiva competenza che riterranno di dover intraprendere.

GLI ASPETTI NON REGOLARI DELLA POSIZIONE DELL’ACCADEMIA KRONOS CONTESTATI
Il Consigliere Galli non si ritiene affatto soddisfatto dalle rassicurazioni e spiegazioni della risposta, anzi da esse emergono altri particolari. Nel dettaglio il passaggio dove emerge che alla data del 16.07.2014 la sezione territoriale Accademia Kronos di Gallicano nel Lazio, non aveva la citata autonomia finanziaria e patrimoniale, ovvero un specifica attribuzione di codice fiscale, poiché il documento di questa attribuzione del codice fiscale riporta la data del 5.12.2014 quindi molti mesi dopo e dunque nemmeno la sede legale nel comune di Gallicano nel Lazio, requisiti invece richiesti dal citato art. 3, comma 1.
Incalza il Consigliere Galli sulle sequenze temporali: “Ma alla data del 16.07.2014 (non si sa bene da chi) viene presentata la seguente documentazione:
a) atto accademia Kronos di Ronciglione di riconoscimento della sezione Territoriale di Gallicano nel Lazio;
b) nota regione Lazio riconoscimento accademia Kronos di Ronciglione all’albo regionale delle associazioni;
c) decreto Ministero Ambiente iscrizione albo nazionale associazioni, sempre riferito all’accademia Kronos di Ronciglione.”

Galli fa presente che nella nota con cui il consigliere delegato Guadagnoli risponde all’interrogazione, viene inoltre specificato che alla data del 10.09.2014 la sezione Territoriale ha trasmesso su richiesta del comune il Verbale di costituzione della stessa redatto in data 23.06.2014 e lo Statuto accademia Kronos:” e ciò dimostrerebbe che c’è stata una seppur minima istruttoria (non si sa bene da parte di chi), ma c’è stata”– evidenzia lo stesso Galli.

Ma non finisce qui, Galli contesta anche un altro passaggio nella risposta inviatagli che proprio non lo convince. Infatti il consigliere delegato si giustifica della mancata presa posizione nei riguardi dell’accademia Kronos, poiché dopo che il presidente della sezione Territoriale della stessa associazione con mail del 5.12.2014 aveva trasmesso una copia elettronica di un certificato di attribuzione del codice fiscale,  la stessa pratica non doveva essere oggetto di ulteriore verifica sul contenuto e sulla correttezza essendosi ormai completamente concluso il procedimento di iscrizione. Questa affermazione a detta del capogruppo Galli, sembra una contravvenzione alle disposizioni dell’art. 3 comma 2: ”ovvero se l’attribuzione del codice fiscale era la condizione per l’iscrizione all’albo delle associazioni (e personalmente mi ricordo quanto se ne è discusso in sede di commissione consiliare) non si capisce perché, relativamente alla sezione territoriale di Kronos sia divenuto un semplice arricchimento del contenuto minimo dei documenti previsti, da richiedere in alcuni casi con contatti informali e pubblicato senza alcun protocollo di ricezione da parte del comune e trasmesso con semplice mail.” Certificato che risulta, tra l’altro, corretto (col bianchetto NdR) come descritto nella precedente interrogazione citata – conclude la diffida del Consigliere Mario Galli.

In attesa quindi di comprendere la regolarità di questa iscrizione, il Comune di Gallicano incassa dall’affidare qualsivoglia servizio, non solo di guardie ambientali e zoofile, ma di qualsiasi natura, alla citata sezione territoriale Accademia Kronos di Gallicano nel Lazio e dal partecipare la stessa di contributi e/o patrocini diretti e/o indiretti.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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