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Anguillara Sabazia, manutenzione piccolo teatro della scuola media San Francesco: dopo le istanze di Bianchini e Stronati presto i fondi dalla Regione

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – È Natale. Tempo di auguri e, pure, di recite natalizie. Il piccolo teatro della scuola media San Francesco ha bisogno di manutenzione straordinaria per poter tornare a svolgere, tutto l’anno, la sua preziosa funzione per la scuola e per le numerose associazioni teatrali, di canto e di recitazione di Anguillara Sabazia.

Ebbene, affinché la Regione Lazio stanzi le somme necessarie per i necessari lavori, è stato presentato ieri al Consiglio regionale del Lazio un ordine del giorno. L’atto impegna il Presidente Nicola Zingaretti e l’Assessore regionale competente, ad individuare e impegnare le risorse finanziarie necessarie alla manutenzione straordinaria del locale della scuola media San Francesco affinché possa tornare ad essere il piccolo teatro della collettività. Funzione da esso svolta sino a qualche mese fa.

L’ordine del giorno – che arriva quasi come un regalo di Natale – è stato firmato dai consiglieri regionali Gianluca Quadrana e Michela Califano, i quali hanno fatto proprie le istanze avanzate dal consigliere Pd Silvio Bianchini e dal presidente dell’associazione “Progetto Comune” Enrico Stronati.

Sono mesi che le tante compagnie teatrali locali faticano a portare avanti le loro attività a causa della mancanza di uno spazio che, seppur piccolo, consentirebbe loro di mantenere in loco le opere che portano in scena colmando un vuoto culturale assordante.

“Siamo soddisfatti che Gianluca e Michela (Quadrana e Califano, ndr) abbiano accolto immediatamente le nostre rimostranze – fanno sapere Bianchini e Stronati – di cui ci siamo resi portavoce per conto delle associazioni culturali che operano nel settore e dei genitori che hanno figli che frequentano la sezione musicale della scuola media e che sono costretti a fare le prove nei corridoi a causa della mancanza di locali idonei. Manterremo alta l’attenzione sull’iter dell’ordine del giorno e, successivamente alla sua approvazione (siamo fiduciosi), inviteremo l’Amministrazione comunale alla predisposizione dei necessari atti per l’ottenimento del finanziamento”.

“Confidiamo che tutti gli attori facciano ciò che devono fare – concludono Bianchini e Stronati – sfruttando al massimo questa opportunità al fine di avere di nuovo funzionante il piccolo teatro della scuola, essenziale per tutte le attività culturali che potrà ospitare, nel rispetto della normativa vigente, moderno e a disposizione della collettività. Sarebbe una piccola conquista che renderebbe merito ai ragazzi della scuola media e alle compagnie teatrali del territorio”.

Buona Natale e tanta serenità a tutti voi.

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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