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La cerimonia si terrà venerdì 8 marzo 2013 presso l'Aula magna del Campus Folcara, alle ore 11.00
Angela Carretta
Cassino (FR) – “Nella vita di una donna pubblico e privato costituiscono un continuum, una matassa aggrovigliata che è impossibile sciogliere, un tessuto delicato che è arduo disfare, quasi gli avvenimenti della vita quotidiana, i dettagli minori avessero la stessa rilevanza dei grandi eventi: una trama intrecciata e fine dalla quale non si riesce a tirare un filo – come mi insegnavano a fare da bambina per ricamare gli orli a giorno- senza lacerare la tela”. Con queste parole, Maria Lisa Cinciari Rodano spiega il senso e la difficoltà nello scrivere le sue memorie, pubblicate qualche anno fa, con il titolo Diario minimo. Del mutar dei tempi, con Prefazione di Giorgio Napolitano. Proprio da alcune sue pagine, la prof.ssa dell’ateneo ciociaro ha attinto le motivazioni che l’hanno spinta a chiedere per la senatrice la Laurea Honoris Causa. In allegato la nota della candidatura .
Chi è Maria Lisa Cinciari Rodano? Una donna nata nel 1921 che dedica la sua vita pubblica alla politica del Paese come esponente donna della Sinistra italiana. Giovane studentessa di liceo, poi universitaria, cresce maturando forte avversione verso classismo e ingiustizia, tipiche espressioni del regime fascista allora vivo in Italia. Diventa pertanto cospiratrice prima e resistente poi verso il fascismo, tanto da essere avversata e arrestata già all'età di 22 anni. Fu tra le fondatrici dell'Unione Donne Italiane, l'organizzazione femminile nata nel 1944, che raggruppava al suo interno le donne comuniste, socialiste e repubblicane. Prosegue la sua attività politica dopo la nascita della Repubblica organizzando il movimento politico per la rappresentanza elettiva delle donne e promuovendo tenacemente, attraverso una intensa attività associativa, la parità dei generi negli impieghi pubblici, nelle carriere e nella vita familiare.
Nascono in seno al Consiglio comunale di Roma le sue prime importanti esperienze di politica istituzionale, attraverso le quali porta avanti le lotte teoriche e pratiche per l'equità sociale e la dignità di lavoratori e lavoratrici.
Ha accompagnato le campagne e le evoluzioni politiche del PCI dal 1946 fino al 2000, rivestendo ruoli nel Parlamento Europeo e come relatrice e componente di commissioni politiche presso l'ONU e l'OSCE.
È tutt'ora attiva per una riforma elettorale che inveri una reale democrazia paritaria.