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Roma

CASTELNUOVO DI PORTO: BAMBINI NEL MIRINO DEL PASSAGGIO A LIVELLO KILLER

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Tempo di lettura 4 minuti Il Sindaco a Zingaretti: “Un incidente ha coinvolto addirittura lo Scuolabus in servizio nel nostro Comune. E’ solo per miracolo che in quella circostanza non ci furono vittime”.

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di Angelo Parca / Gabriella Resse

Castelnuovo di Porto (RM) – Castelnuovo di Porto ore 15 circa del 2 gennaio 2013, Maria Francesca Martinico, 56 anni, madre di due figli, sta attraversando con la sua auto, una Nissan Micra, il passaggio a livello di via S. Antonio sprovvisto di barriere automatiche, ma dotato solo di un segnale luminoso ed acustico. L’impatto con il treno 706 proveniente da Roma Flaminio non lascia scampo alla povera donna che muore sul colpo.

L’ennesima vittima, nel corso degli anni, dI questo passaggio a livello obsoleto e mortale.

Per questa domenica,12 gennaio, è stata organizzata, alla stazione ferroviaria di Castelnuovo di Porto, una riunione dei cittadini che faranno il punto della situazione e che saranno a colloquio con i giornalisti per esporre le loro richieste/proposte che sottoporranno poi agli enti competenti della sicurezza e delle infrastrutture della tratta ferroviaria.

Intanto il primo cittadino di Castelnuovo di Porto Fabio Stefoni ha scritto una lettera “abbastanza dura” in merito alla questione che riguarda tutta la tratta ferroviaria, da Roma a S.oreste. Ecco il testo della lettera scritta dal sindaco al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, aII’Assessore regionale ai Trasporti Michele Civita, e inviata per opportuna conoscenza al Prefetto di Roma ed ai Ai Sindaci di Sacrofano, Fiano, Morlupo, Rignano Flaminio, Magliano Romano e S. Oreste.

"Illustrissimo Presidente,
II giorno 2 Gennaio 2014 nel Comune di Castelnuovo di Porto, in cui ricopro Ia carica di Sindaco, nel|’ennesimo incidente ferroviario sulla tratta Roma-Viterbo, ha perso la vita, alla guida della sua auto, la concittadina Francesca Maria Martinico, madre di due figli.
Si tratta deII‘ennesima tragedia che avviene su questa tratta ferroviaria da qualche anno a questa parte. ll dolore e lo sgomento del primo cittadino e della cittadinanza intera non sono rappresentabili per iscritto tento più se si tratta di una morte atroce e di une tragedia annunciata.
Tanto più se si considerano gli appelli di preoccupazione ed angoscia rivolti alle autorità competenti dal sottoscritto in altre circostanze analoghe rlvolti ad ottenere interventi urgenti e non rinviabili di messa in sicurezza di questo tratto di ferrovia.

Non posso, non possiamo più attendere. Le chiedo di intervenire con la masslma urgenza per porre fine a questa serie di disgrazie. La linea ferroviaria in questione, del 1936, e divenuta nel tempo obsoleta ed estremamente pericolosa e da diversi anni, a seguito di incldentl anche mortali i Sindaci del territorio hanno richiesto con insistenza, almeno la messa in sicurezza dei passaggi a livello ad oggi sprovvisti di barriere automatiche.

Dal 2007 abbiamo, con una petizione popolare, aIl'ora ME.TRO S.p.A. denunciato e sollecitato un intervento urgente con la raccolta di firme.

ln data 5 ottobre 2010 prot. 13825 a seguito dl un incidente di un nostro cittadino sopravvissuto per miracolo, si richiedeva alla Soc. Atac ed all’Assessore alla Mobilità e al Trasporlo Pubblico Locale un intervento necessario ed indifferibile ad intraprendere tutte le iniziative necessarie a garantire l’incolumità dei cittadini castelnuovesi.

In data 7 marzo 2013 con una lettera del Comune di S. Oreste a firma dei Sindaci dei Comuni interessati, tra cui il Comune dl Castelnuovo di Porto, si richiedeva con ogni priorità Ia messa in sicurezza di questi maledetti attraversamenti ferroviari.

In data 8 luglio 2013 nel Comune di Castelnuovo di Porto in collaborazione con l'Associazione Città in movimento, alla presenza dei vertici Atac e deII'Assessore Michele Civita e con la partecipazione dell’associazione Pendolari Roma Nord si é tenuta una conferenza sulla sicurezza della linea ferroviaria. con Ie rassicurazioni finali da parte delle istituzioni delle attivazioni di ogni misura a tutela dei cittadini.

Da ultimo Ia nota del 16 maggio 2013 prot. 7111 che evidenziava l’urgenza di installare le barriere automatiche sul passaggio a livello di Via S. Antonio.

Questa segnalazione è della massima importanza perché fatta a seguito di un incidente che ha coinvolto addirittura lo Scuolabus in servizio nel nostro Comune. E’ solo per miracolo che in quella circostanza non ci furono vittime.
Ne consola, al riguardo, l’annunciato ammodernamento della tratta ferroviaria in questione per i tempi di conclusione lunghi ed incerti, a prescindere della qualità del progetto.

Quanto sopra già descrive l'importanza e la necessità di un intervento immediato, ammesso che la morte di una persona non sia già di suo sufficiente a farlo; ove cioè tutto ciò non bastasse a sensibilizzare le coscienze ed ad attivare le non rinviabili iniziative per risolvere una problematica primaria che si chiama “tutela della incolumità fisica dei cittadini”.

Non sono più tollerabili rimpalli di competenze; impedimenti di carattere finanziario; assunzioni di impegni in pubblico puntualmente disattesi nei fatti; balletti burocratici.
Adesso basta, non siamo disposti più ad attendere un solo giorno. Si chiede pertanto l’immediata installazione in ogni attraversamento ferroviario della tratta Sacrofano – S. Oreste, di apposite barriere automatiche, al fine di mettere In sicurezza l’intera viabilità stradale e pedonale delle popolazioni interessate.
Richiesta peraltro non nuova perché già fatta a suo tempo.

Confidando nella sua sensibilità umana ed istituzionale sono certo che si attiverà immediatamente, disposto, in caso contrario, ad agire in ogni sede ed in ogni luogo par garantire Ia sicurezza dei miei concittadini.
Disponibile ad ogni chiarimento e ad ogni collaborazione istituzionale,  porgo i miei più distinti saluti.
Il Sindaco
Fabio Stefoni"

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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