Marsala, tutti pazzi per la bici: successo per l'evento "ReStart"

di Ang. Bar.

MARSALA (TP) – Grande successo per l’evento “Ripartiamo da Marsala – Pensieri a due ruote”, primo evento ufficiale organizzato dalla neonata associazione culturale “ReStart – Rinnovamento Etico”. Una passeggiata in bicicletta aperta a tutta la comunità che si è svolta mercoledì 3 agosto, con lo scopo di riscoprire le bellezze della città di Marsala. Un percorso pensato per seguire idealmente le antiche mura cittadine, per visitare i luoghi dove la storia, l’arte e la cultura hanno messo radici e hanno trasformato in paradiso questo angolo di terra che si affaccia sul mare. Hanno partecipato circa 200 cittadini di ogni età, dai principianti agli appartenenti all’associazione sportiva “MBT I cani randagi”.

Il gruppo è partito alle ore 21:00 dalla centralissima Piazza Loggia, percorrendo in quest’ordine: via Garibaldi, via Sibilla, viale Isonzo, via Colocasio, piazza Marconi, via Amendola, via Mazzini, piazza del Popolo, via Vespri, piazza Mameli, via Sibilla, via Mergellina, lungomare Boeo fino ad arrivare al Monumento dei Mille. Nel corso delle due soste previste lungo il tragitto sono state scelte le frasi più belle e sono state inoltre spiegati i vantaggi dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento. A tal proposito bisogna sottolineare che tanti sono stati i pensieri che i cittadini hanno rivolto alla città di Marsala. L’evento culturale mirava nel far riscoprire la città di  Marsala non soltanto per la valorizzazione delle bellezze presenti in loco, ma anche per la  sensibilizzazione del delicatissimo tema dell’ambiente e sullo sviluppo dei mezzi di trasporto alternativi. Importante la presenza dei Vigili Urbani, che hanno fatto in modo che la manifestazione si svolgesse in modo sereno.

“ReStart – Rinnovamento Etico” è un’associazione culturale che nasce dall’idea di un gruppo di giovani professionisti, con lo scopo di dare un contributo alla comunità locale. Lo scopo dell’associazione è quello di dare alla città un rinnovamento che, partendo dall’etica,  punta al coinvolgimento di tutti i settori del territorio che richiedono una rinascita urgente. L’associazione punta alle problematiche che affliggono la città di Marsala, agendo nell’interesse dei cittadini attraverso azioni concrete per il bene della città stessa, per svegliare e stimolare i cittadini dinnanzi ai tanti aspetti che non funzionano. Il progetto nasce anche grazie all’entusiasmo che c’è attorno al progetto Network, una rete di movimenti civici che unisce varie realtà territoriali. Il neopresidente dell’associazione Claudio Montalto ha dichiarato “L’amore per Marsala è quello che ci unisce ed è per questo che vogliamo sin da subito valorizzare il nostro territorio attraverso piccoli eventi che abbiano lo scopo di unire le persone facendo riscoprire ai marsalesi stessi ciò che di bello c’è nella nostra città. La scelta del nome non è casuale>> continua Montalto <<vogliamo ripartire da Marsala, che per molti di noi rappresenta la città in cui siamo nati e cresciuti, per alcuni la città dove abbiamo deciso di ritornare e dove abbiamo scelto di vivere. Marsala ha bisogno di ripartire e noi intendiamo farlo ponendo al centro della nostra attività valori umani e culturali piuttosto che economici. E' necessario un rinnovamento etico se vogliamo davvero cambiare le cose”.
 




Marsala, tutti pazzi per la bici: successo per l'evento promosso da ReStart

di Ang. Bar.

MARSALA (TP) – Grande successo per l’evento “Ripartiamo da Marsala – Pensieri a due ruote”, primo evento ufficiale organizzato dalla neonata associazione culturale “ReStart – Rinnovamento Etico”. Una passeggiata in bicicletta aperta a tutta la comunità che si è svolta mercoledì 3 agosto, con lo scopo di riscoprire le bellezze della città di Marsala. Un percorso pensato per seguire idealmente le antiche mura cittadine, per visitare i luoghi dove la storia, l’arte e la cultura hanno messo radici e hanno trasformato in paradiso questo angolo di terra che si affaccia sul mare. Hanno partecipato circa 200 cittadini di ogni età, dai principianti agli appartenenti all’associazione sportiva “MBT I cani randagi”.

Il gruppo è partito alle ore 21:00 dalla centralissima Piazza Loggia, percorrendo in quest’ordine: via Garibaldi, via Sibilla, viale Isonzo, via Colocasio, piazza Marconi, via Amendola, via Mazzini, piazza del Popolo, via Vespri, piazza Mameli, via Sibilla, via Mergellina, lungomare Boeo fino ad arrivare al Monumento dei Mille. Nel corso delle due soste previste lungo il tragitto sono state scelte le frasi più belle e sono state inoltre spiegati i vantaggi dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento. A tal proposito bisogna sottolineare che tanti sono stati i pensieri che i cittadini hanno rivolto alla città di Marsala. L’evento culturale mirava nel far riscoprire la città di  Marsala non soltanto per la valorizzazione delle bellezze presenti in loco, ma anche per la  sensibilizzazione del delicatissimo tema dell’ambiente e sullo sviluppo dei mezzi di trasporto alternativi. Importante la presenza dei Vigili Urbani, che hanno fatto in modo che la manifestazione si svolgesse in modo sereno.

“ReStart – Rinnovamento Etico” è un’associazione culturale che nasce dall’idea di un gruppo di giovani professionisti, con lo scopo di dare un contributo alla comunità locale. Lo scopo dell’associazione è quello di dare alla città un rinnovamento che, partendo dall’etica,  punta al coinvolgimento di tutti i settori del territorio che richiedono una rinascita urgente. L’associazione punta alle problematiche che affliggono la città di Marsala, agendo nell’interesse dei cittadini attraverso azioni concrete per il bene della città stessa, per svegliare e stimolare i cittadini dinnanzi ai tanti aspetti che non funzionano. Il progetto nasce anche grazie all’entusiasmo che c’è attorno al progetto Network, una rete di movimenti civici che unisce varie realtà territoriali. Il neopresidente dell’associazione Claudio Montalto ha dichiarato “L’amore per Marsala è quello che ci unisce ed è per questo che vogliamo sin da subito valorizzare il nostro territorio attraverso piccoli eventi che abbiano lo scopo di unire le persone facendo riscoprire ai marsalesi stessi ciò che di bello c’è nella nostra città. La scelta del nome non è casuale>> continua Montalto <<vogliamo ripartire da Marsala, che per molti di noi rappresenta la città in cui siamo nati e cresciuti, per alcuni la città dove abbiamo deciso di ritornare e dove abbiamo scelto di vivere. Marsala ha bisogno di ripartire e noi intendiamo farlo ponendo al centro della nostra attività valori umani e culturali piuttosto che economici. E' necessario un rinnovamento etico se vogliamo davvero cambiare le cose”.
 




Palermo: una mostra di in memoria di padre Puglisi

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

di Paolino Canzoneri

Palermo. Nella Chiesa del Santissimo Crocifisso nel quartiere Ciaculli del capoluogo siciliano è stata allestita una mostra di opere di un collettivo d'Arte in memoria del Beato Padre Pino Puglisi dal nome "Le forme dell'amore" .

Le opere esposte in questa particolare mostra hanno una certa valenza non soltanto perchè sono state create con materiali di vario genere come tela, cartone, polistirolo, materiale ferroso, compensato e altro, ma perchè convivono in una perfetta alchimia tradizionale ed astratta di pittura, disegno e scultura innovativa. La mostra vanta la presenza di opere degli artisti Wanda Barraco, Giovanna Calabretta, Salvatore Calo', Ferdinando Caronia, Cristina Casamento, Serafina Costa, Francesco Federico, Marion Fernhout, Eleonora Fogazza , Antonino Gambino, Vincenzo Gatto, Valentina Hare', Paola La Monica, Caterina Lala, Maria Luisa Lippa, Filippo Lo Iacono, Gabriella Lupinacci, Rosalia Marchiafava, Letizia Marchione, Giuseppa Matraxia, Giusy Megna, Giovanni Messina, Sara Mineo, Francesca Oliveri, Mariella Ramondo, Cinzia, Romano, Angela Sarzana, Rita Stuppia, Rosario Trapani, Loredana Troia, Felicia Vadala', Giovanni Ventimiglia, Anita Vitrano, tutti ispirati dalla tematica dell'amore divino e dal martirio. La mostra sarà disponiblile fino a Settembre 2016. Noi de l'Osservatore d'Italia ci siamo uniti al religioso silenzio del pubblico che con una concentrazione e curiosità si è soffermato a contemplare ogni singola opera quasi come se trasmettesse la precisa immagine e percezione che l'artista ha infuso nella propria opera.

Per i siciliani e non solo Padre Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 dinanzi al portone mentre rincasava, rappresenta una icona, un eroe nella lotta contro la criminalità organizzata che nel difficile quartiere di Brancaccio sfruttava e obbligava giovani e giovanissimi per piccole rapine, scippi e spaccio inserendoli in attività mafiose e facendosi considerare idoli e gente di rispetto. Attraverso la creazione di un centro di promozione umana e evangelizzazione dal nome Padre Nostro egli strappò dalla morsa mafiosa e dalla strada giovani coinvolgendoli in una serie di attività ludiche, dottrinali e culturali che avevano il preciso scopo di far comprendere quanto sia possibile ottenere rispetto e gratitudine senza abbracciare attività illegali e criminali. Ciò rappresentava quindi una precisa indicazione di alternativa per una vita legale di inserimento in una società onesta che la mafia non volle tollerare e accettare e quindi pianificò e portò a termine l'uccisione del parroco. Quanto sia stato prezioso il suo aiuto e contributo lo sanno i moltissimi ragazzi che hanno avuto una nuova possibilità di cambiare vita e che ad oggi si sono "salvati" da un futuro disperato e insapore le cui vie saranno sempre state contorte e buie. Si può intuire quanto il sacrificio e la figura di Padre Puglisi rappresenti per cattolici, laici e atei un punto di riferimento assoluto nella lotta al sistema mafioso che trova nei giovanissimi una linfa vitale per diffondere nella società metastasi sempre più incurabili.

Padre Puglisi rappresenta il primo martire della chiesa ucciso dalla mafia. Il 25 maggio del 2013 sul prato del Foro Italico nella città di Palermo davanti una folla immensa di centomila persone è stato compiuto il rito di beatificazione dal cardinale De Giorgi delegato da Papa Francesco.

 




Il grande esodo: 580mila viaggiatori nel fine settimana…un occhio al meteo

Redazione

Saranno 580 mila i viaggiatori che in questo ultimo fine settimana di luglio sceglieranno le Frecce e i treni nazionali di Trenitalia per i propri spostamenti e per raggiungere le località di vacanza. Lo comunica Fs italiane in una nota. Gli hub ferroviari principalmente interessati dall'esodo sono Roma e Milano. Dalle due città infatti partiranno e arriveranno nel complesso 380 mila passeggeri. Numeri importanti a cui si aggiungeranno le migliaia di passeggeri che viaggeranno sui treni regionali per le gite anche di un solo giorno in direzione delle località costiere. Saranno 25 milioni, secondo le proiezioni di Trenitalia elaborate in base alle prenotazioni già ricevute, i viaggiatori che entro la fine dell'estate si sposteranno lungo la Penisola con i treni nazionali. I flussi maggiori interesseranno i treni delle direttrici adriatica, tirrenica e quelle per le principali città d'arte e per le località di montagna.

Quanto al bollettino meteo, il caldo che ha reso 'bollente' gran parte dell'Italia non darà tregua al Paese fino all'inizio della prossima settimana, quando è previsto il picco di quest'ondata di calore. E se da lunedì è previsto un ridimensionamento delle temperature, ma solo al Nord, tra martedì e mercoledì ci sarà una graduale attenuazione del caldo anche nel resto del Paese.

Chi deve ancora partire per le vacanze in questo ultimo fine settimana di luglio dovrà fare i conti non soltanto con temperature bollenti in gran parte dell'Italia ma anche con un traffico intenso verso le principali località turistiche (consulta le previsioni del traffico). Autostrade per l'Italia ha infatti previsto giornate da bollino rosso per sabato 30 e domenica 31 luglio .




Surf: da nord a sud l'onda perfetta è in Italia

Red. Costume & Società

Non c'è bisogno di volare fino in California o in Australia per cavalcare l'onda perfetta! Anche nel nostro paese ci sono località dove è possibile trovare onde alte e potenti, soprattutto in primavera e autunno. Le prime spiagge italiane che hanno radunato gli appassionati della tavola sono state quelle della Versilia, ma nel tempo i surfisti hanno scovato piccoli angoli di paradiso su tutte le coste dello stivale, che ogni anno richiamano centinaia di appassionati anche dall'estero che si cimentano in surf, windsurf e kitesurf. Partendo dalle preferenze dei suoi utenti che amano cavalcare le onde, il portale  PaesiOnLine ha individuato le 5 mete migliori per tutti gli appassionati di questo sport.

Partendo dai lidi più a nord, sul versante tirrenico gli utenti del portale segnalano Roccia di  Portovenere, nel Golfo di La Spezia, vicino all'Isola di Palmaria. Qui il vento raggiunge anche i 40 nodi, offrendo ai surfisti onde a tratti molto alte, spinte dai venti di nord-ovest e nord-est. Località estremamente raffinata ed elegante, Portovenere offre, però, un tratto molto ridotto di spiaggia effettivamente balneabile, e dunque bisogna fare attenzione agli scogli, ma senza rinunciare a uno dei surf-spot più belli di tutto il Mar Ligure.

Sul versante Adriatico marchigiano, invece, una meta perfetta si trova tra i rilievi del Conero e le sue acque cristalline, ovvero la Spiaggia dei Sassi Neri, vicino  Sirolo. Qui il consiglio per i surfisti è quello di raggiungere il largo in barca, dove potranno cavalcare onde alte qualche metro durante le mareggiate, spinte dai venti provenienti da nord e sud-est. Si raggiunge facilmente da Ancona attraverso la litoranea per Sirolo, e non presenta alcun servizio. Un vero luogo incantato (e poco frequentato) per i surfisti più. solitari!

Tornando sul mar Tirreno, e scendendo più a sud, incontriamo la spiaggetta di Torre Capovento, a qualche chilometro da Sperlonga, nel Lazio. Un piccolo paradiso non molto frequentato e per questo adatto ai surfisti che vogliono scoprire il rapporto "autentico" con il mare. Affiancata da un picco che la circonda lateralmente, Torre Capovento presenta le condizioni ideali per mareggiate piccole e medie, in condizioni di vento di scirocco o comunque proveniente dai quadrati sudoccidentali e sudorientali.

Passiamo ora alle grandi isole italiane, che per via delle particolari condizioni geografiche sono perfette per i cacciatori di onde! Il reef roccioso di Roachland, non lontano dalla Punta de Su Turrione, a pochi chilometri da Stintino, è una delle località più amate dai surfisti in tutta la Sardegna. Affacciata appieno sul Mediterraneo occidentale, presenta una conformazione molto interessante con mareggiate che si spostano prevalentemente da ovest, spesso soggette a venti diretti molto forti, ideali per la formazione di onde alte diverse metri. Una località incontaminata, dove vengono organizzati appuntamenti sportivi come la Stintino Contest, amata da surfisti e windsurfisti.

Scendiamo ora nella calda Sicilia, dove a pochi chilometri da Palermo troviamo la splendida baia di Mondello, una delle più belle e apprezzate dell'isola. Qui ogni anno si tiene la Merit Cup World Windsurf Festival, tra gli eventi italiani più famosi per il gran numero di windsurfer che ogni anno raggiungono il nostro paese da ogni parte del mondo per prendervi parte.
 




Toscana: oltre il virtuale, ogni giorno un comune da vivere

di Gianfranco Nitti
Una Toscana inedita e fortemente social: è quella raccontata "dal basso" attraverso il progetto di Toscana Ovunque Bella. Un arazzo di storie affascinanti, di luoghi insoliti, di personaggi sorprendenti, di bellezza diffusa nella terra del "Buon Vivere". Un insieme di racconti brevi e fortemente evocativi, ciascuno a descrivere uno dei comuni della Regione, online su www.toscanaovunquebella.it, sia in italiano che in inglese. Il progetto è stato presentato a Roma presso ASEI, Associazione della Stampa Estera in Italia, alla presenza dei responsabili e del Presidente della Regione, Rossi.

Il sito, cuore del progetto, avrà ogni giorno un comune in evidenza, ogni giorno un racconto nuovo. A disposizione del navigatore il filtro per interessi (mare, montagna, via Francigena, siti Unesco, enogastronomia, borghi e città d’arte…) e la pratica mappa interattiva per scegliere le storie in base alle aree geografiche di interesse. Il progetto è promosso dalla Regione insieme a Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana con il supporto di ANCI. 

Il navigatore scoprirà la Pisa narrata da una delle voci più celebri del giallo italiano, il pisano Marco Malvaldi. Ci sarà la Certaldo scritta da un Boccaccio poeticamente disincantato. E ancora Giampaolo Talani dipinge con le parole una San Vincenzo fortemente espressiva. Emozionante l'Impruneta di Marco Vichi descritta dagli occhi dei bambini, tra i bagliori delle fiamme nelle fornaci. Una Firenze insolita, che va oltre le sue classiche bellezze è, invece, quella raccontata dal suo primo cittadino, Dario Nardella. Ma non solo artisti e personaggi famosi si sono prestati a raccontare la Toscana. Per Manciano e Montemerano, il paese a forma di cuore, l’autore dell’inedito è Lucio Niccolai, professore di lettere alle scuole superiori. Per Pescaglia, descritta come un territorio magico tra boschi e leggende, l’autrice è una piccola viaggiatrice: Alice. E’ stato affidato a due sorelle inglesi, Ella e Dora, il racconto scritto dal comune di Poppi e ambientato nel 1904, all’epoca del Grand Tour. E così via fino a comprendere decine di micro storie in grado di cogliere frammenti, far affiorare diverse identità, comporre trame, mappe emotive di una Toscana Ovunque Bella, oltre quella costellazione di luoghi esemplari che da sempre rappresentano una summa di bellezza. Grande attenzione, quindi, alle storie e alla scrittura, mix di voci di persone "comuni" e voci "speciali": citizen blogger insieme a guest blogger. A fare il lavoro di cura editoriale, minimale ma raffinato, troviamo il livornese Simone Lenzi, creativo poliedrico noto cantautore alternative rock, sceneggiatore e scrittore.

Il progetto voluto e lanciato direttamente da Enrico Rossi, vede il coinvolgimento attivo di ognuna delle 279 comunità del territorio regionale. Il tutto è partito da una lettera, scritta insieme all'assessore al Turismo, Stefano Ciuoffo, ad ognuno dei 279 Sindaci perché attivassero le energie migliori, spingendoli a rendere protagonista non solo il proprio territorio ma le sue voci narranti, anche le più inusuali. ANCI Toscana, attraverso il suo presidente e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha sposato da subito l’idea riconoscendone l’approccio decisamente inedito e innovativo.  E il progetto Toscana Ovunque Bella si è messo in moto.
La più bella novità di Toscana Ovunque Bella è il coinvolgimento capillare dei territori, attraverso strumenti e linguaggi nuovi per un'Istituzione pubblica, che ha attivato una piattaforma web dedicata e partecipata in cui ognuno dei comuni inserisce direttamente i propri contenuti, diventando protagonista di un progetto corale di promozione turistica.

Il risultato è una Toscana di morbide colline, ma anche una Toscana profondamente legata al mare, una Toscana d'arte sontuosa e di rara preziosità, ma anche una Toscana schiettamente agricola. Una Toscana cosmopolita da sempre, eppure intima, perfino schiva, stretta tra enclave di boschi e di montagne. Una Toscana che come poche offre ad ognuno il suo viaggio su misura, "il suo posto", quell'esperienza che sembra proprio essere esclusiva per quanto raggiungibile. A seguire, considerata anche la vocazione internazionale della Toscana, il progetto, tuttora in fieri,  sarà supportato da una campagna di web e social media marketing di livello internazionale per promuovere ogni giorno dell’anno uno dei 279 Comuni nell’ambito delle diverse “Toscane” turistiche e con l'obiettivo di raggiungere una vastissima platea di potenziali turisti, selezionati per affinità con interessi tematici e territoriali. Toscana Ovunque Bella è un repertorio di paesaggi d'autore affidati alle parole. Perché anche le storie sono viaggi.
 




RAI UNOMATTINA ESTATE: UN GIORNO SPECIALE PER BENEDETTA RINALDI

di Simonetta D'Onofrio

Una giornata indimenticabile, quella di domenica, ci riferisce Benedetta Rinaldi, la nota conduttrice della Rai, che in questo periodo la vediamo alla conduzione di “Unomattina Estate”, in cui ha festeggiato un evento importante, il battesimo di Edoardo, suo primogenito. La presentatrice insieme al marito Emanuele, un imprenditore romano, che condivide con lei le origini abruzzesi, hanno detto di essere felicissimi, un momento importante, dove l’idea di famiglia prende una forma definita.
Una giornata vissuta con parenti e amici stretti, lontano dalle scene in cui troppo spesso i figli dei personaggi famosi sono loro malgrado protagonisti. Perché Benedetta, prima di essere una conduttrice di successo e uno dei volti più belli e preparati della nostra televisione, è una ragazza semplice, che non si dà le arie, che gestisce il suo privato con molta oculatezza.

Allo speciale giorno dedicato al piccolo Edoardo, ha partecipato con la fornitura dei confetti la società molisana, gruppo.“DOLCEMARO” – “ PAPA CONFETTI” , leader internazionale nella produzione di cioccolata. La sede operativa nella provincia di Isernia, nel comune di Montetoduni è presente fin dal 1975, quando il capostipite decise di dar vita a una realtà che accontentava desideri di dolcezza, creando confetti e un’offerta di prodotti in grado di soddisfare a pieno la clientela.
L’esperienza maturata in tanti anni e l’accurato controllo delle materie prime hanno permesso di essere leader nella produzione dell’arte per il cioccolato e prodotti dolciari, riservando ancor oggi, in tutte le fasi dell’intera lavorazione un’attenzione artigianale, curando con amore tutti i dettagli.

Attualmente il gruppo Papa nel centro-sud sta recuperando l’abbandono dei suoli agricoli e insieme ad azioni mirate permette di contrastare le criticità dello spopolamento delle giovani generazioni, offrendo un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Ha un ruolo determinante nel mondo produttivo locale, con la coltivazione di mandorle e nocciole, un progetto che abbraccia un percorso virtuoso importante per l’economia agricola nazionale.
Sul piano regionale, l’azienda reputa importante esprimere un segnale forte ed inequivocabile all’agricoltura. Infatti l’ impegno profuso è importante, permette la crescita economica del territorio e un sostegno importante nelle piccole cooperative impegnate nella produzione e nella trasformazione delle mandorle e delle nocciole.

I fratelli Claudio e Silvano Papa hanno sponsorizzato numerose manifestazioni, e sostengono molte iniziative benefiche. Presenti anche all’EXPO di Milano, nel cluster della cioccolata, hanno contribuito al successo di manifestazioni internazionali. come il Concerto per le opere di carità di papa Francesco, in aula Paolo VI. In questa occasione Papa Francesco ha ricevuto in visita privata una delegazione dell’azienda che ha offerto al pontefice alcuni prodotti.




PIPPO BAUDO: "CONDURRÒ DOMENICA IN"

Redazione

"Sarò conduttore e direttore artistico della prossima Domenica In". Dopo giorni di rumor, ad annunciarlo è lui, Pippo Baudo, che tornerà alla guida del contenitore domenicale di Raiuno, "Quasi come un regalo per i miei 80 anni", dice a pochi minuti dalla presentazione ufficiale dei palinsesti della prossima stagione Rai. "Vivo questo rientro bene con felicità, allegria, sicurezza fisica e anche sentimentale -spiega- Il mio ruolo? Presento, scrivo, intervisto, suono e canto: quello che faccio sempre. La formula sarà quella classica di Domenica In, perché funziona sempre. Niente delitti, ci sono altri investigatori".
Baudo sarà dunque "protagonista unico, in piedi davanti alle telecamere, in onda da Cinecittà per circa 2 ore. Sarò solo – dice – ma stiamo cercando una partner. Mi piacerebbe trovare un'altra Cuccarini o una Parisi. Forse sono un po' presuntuoso, ma sento che il pubblico mi vuole bene. Anche se un pizzico di emotività ci deve essere sempre".




WATHSAPP, ECCO TUTTE LE NOVITÀ

Redazione

Novità in arrivo per WhatsApp. L'applicazione di messaggistica istantanea più popolare degli ultimi tempi ha in serbo importanti novità nella sua nuova versione. L'app acquistata da Marc Zuckerberg non si accontenta dei risultati raggiunti ma corre contro le agguerrite app rivali Telegram e iMessage.

Ecco le novità da sapere, secondo il sito 'Vanityfair.it':

Emoji più grandi. Ce ne siamo già accorti per quanto riguarda il cuore rosso che, se digitato da solo, diventa più grande. Nella nuova versione in arrivo ci sarà una rivisitazione grafica delle usatissime e amatissime emoji.

Segreteria telefonica. Proprio come nelle telefonate normali, anche per le chiamate su WhatsApp sarà attivo il servizio di segreteria telefonica qualora la chiamata non andasse a buon fine.

Condivisione file musicali. Presto oltre ai file Pdf sarà possibile condividere anche canzoni e file musicali presenti nelle librerie degli smartphone.

Gruppi pubblici. Per far concorrenza a Telegram sbarcheranno anche su WhatsApp i gruppi pubblici. Sarà possibile creare gruppi aperti a tutti in cui si potranno menzionare i partecipanti, basterà scrivere '@' davanti al nome dell'utente da voler tirare in causa.




TURISMO ITINERANTE: PIETRABBONDANTE INAUGURATA L'AREA CAMPER

di Simonetta D'Onofrio

Pietrabbondante (IS) – Pietrabbondante, in questo fine settimana di inizio estate, è stata invasa da un festoso esercito di camperisti giunti per inaugurare lo spazio attrezzato comunale. Il raduno, che ha visto il paese altomolisano popolato da turisti giunti da ogni parte d’Italia, è stato organizzato dall’Isernia Camper Club, in collaborazione con l’Unione Club Amici, alla presenza del responsabile nazionale, Gabriele Gattafoni. L'associazione ha consegnato al sindaco un attestato di “Comune Amico del Turismo Itinerante”, titolo dall'indiscusso valore, perché consente l'inserimento dell'area attrezzata nelle riviste specifiche per i turisti del settore, permettendo di far conoscere Pietrabbondante anche a chi non ha mai visitato il Molise, generando la possibilità di visita da parte di persone interessate a una certa forma di turismo.

Arrivando nel paese, già dalla serata di venerdì, si nota l’area camper piena di turisti, alcuni mezzi, giunti per il concomitante raduno, hanno sostato lungo le strade del paese, con alcuni mezzi nella piazza centrale, davanti al monumento dedicato al Guerriero Sannita. La giornata di sabato 25 è iniziata con un convegno, presso la sala del Consiglio Comunale dove, alla presenza del consigliere regionale con delega al Turismo, Domenico Di Nunzio, il sindaco di Pietrabbondante, Giovanni Tesone, ha illustrato il progetto, presentando le potenzialità che il turismo di categoria offre per realtà territoriali dall’indiscussa bellezza paesaggistica, ma dalla scarsità di strutture ricettive di tipo alberghiero.

La presenza dell’area camper attrezzata consente a realtà come quella rappresentata da questi paesini dell’alto Molise la presenza di turisti interessati a scoprire territori che non fanno parte dei circuiti turistici tradizionali, ma che molto hanno da offrire sia sotto il punto di vista naturalistico che storico culturale.
“Bisogna incentivare le presenze turistiche nel nostro territorio – ha affermato il sindaco Tesone – proprio per questo motivo la nostra Amministrazione ha voluto la realizzazione dell’area sosta, grazie alla quale Pietrabbondante può aumentare la sua offerta”.
Gli fa eco Ivan Perriera, responsabile dell’Isernia Camper Club e Coordinatore Nazionale, dell’Unione Club Amici, che ha ricordato come il turismo dei camper non è considerabile come povero, la media dei camperisti è attestata a un buon livello socioeconomico, e la scelta di passare le proprie vacanze su un mezzo a quattro ruote risponde a una voglia di libertà, di minori vincoli, di rispetto della natura. I turisti che si fermano con il camper in un territorio alimentano l’economia locale, perché in ogni caso frequentano i negozi dei paesi visitati, per l’acquisto dei beni alimentari, di oggettistica, si ritrovano nei bar e nei ristoranti dei luoghi scelti per la villeggiatura.

“La Regione Molise sta puntando molto sul turismo sostenibile e di qualità – ha aggiunto il consigliere regionale Di Nunzio – aiutando progetti interessanti come questo di Pietrabbondante. Un territorio con le caratteristiche come le nostre può rappresentare un’attrattiva interessante per il turista che non cerca la località affollata, puntando su scelte compatibili col territorio”. Al convegno è intervenuto Claudio Papa, imprenditore del territorio, che ha sponsorizzato spesso le iniziative del Camper Club Isernia, che ha posto l’accento sulle opportunità che questa iniziativa può rappresentare per tutta la filiera produttiva regionale. Un territorio visitato, del quale viene apprezzata la bellezza dei territori, dei paesi, la bontà del cibo, ottiene un riconoscimento che ne rende appetibili anche i prodotti nei mercati nazionali.

Il turismo itinerante muove ogni anno più di cinque milioni e mezzo di persone, per un fatturato di settore che si attesta, negli ultimi anni, a una media di circa 2,7 miliardi di euro l’anno. I camperisti, da quanto emerge nei rapporti di settore, prediligono proprio i piccoli borghi alle realtà più affollate, per questo motivo l’iniziativa di Pietrabbondante si è rilevata vincente, e può rappresentare un volano perché anche altre realtà vicine realizzino iniziative simili volte alla realizzazione di un circuito turistico naturalistico nell’alto Molise
 




PALERMO: STILE ED ELEGANZA DECRETANO IL SUCCESSO DELLA FIERA DELL'AUTO

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Paolino Canzoneri

Palermo – Fino al 2 Luglio Palermo continuerà ad essere sede e cornice della "Fiera dell'Auto". Questa la prima edizione di un evento speciale che si sta svolgendo al centro multifunzionale delle Fabbriche Sandron di oltre duemila metri quadri nel centro di Palermo accanto all'Aula Bunker dove sono esposte vetture, motociclette e biciclette in una suggestiva e inedita convivenza di stili e modelli accuratamente scelti dalle concessionarie Gruppo Riolo, Moto One e Bicitalia con le prestigiose marche a livello mondiale quali Audi, Volvo, Opel, Toyota, Mercedes per le vetture, Honda per le motociclette, Aixam per le minicar.

Noi de L’Osservatore D’Italia ci siamo recati al prestigioso evento, abbiamo ammirato all’interno di lunghi e imponenti saloni dal sapore antico delle autovetture che si contrastavano in bellezza ed eleganza. Numerosi i cittadini che si stanno recando alla fiera per ammirare eleganza e prestigio a due ruote e quattro ruote che, come in un sinuoso abbraccio, si sono concentrati nello stesso luogo.

Diversi i settori in cui è possibile ammirare motociclette antiche, che riportano alla mente epoche passate, mai vissute ma dal sapore nostalgico e lontano. Una fiera dell’auto piena di sorprese e il pubblico accorso fin dai primi giorni dell'apertura dell'evento, mostra un apprezzamento ed un interessamento evidenziato dalla bellezza indiscussa di modelli accuratamente scelti proprio per suscitare e garantire emozioni che da sempre rappresentano il sogno nel cassetto di ognuno. La vasta area offre al suo interno anche una zona relax e un grande spazio attrezzato per intrattenimento, giochi, laboratori ludici e animazione per bambini, mentre all'esterno sarà presente una torretta per i coraggiosi che desiderano cimentarsi nell'arrampicata sportiva coadiuvati da istruttori nell'assoluta garanzia di rispetto delle norme di sicurezza.