PLEBISCITO PER DE CAROLIS “NUOVI ORIZZONTI” DOPPIA “UNITI PER MONTE COMPATRI”

Redazione

Un vero e proprio plebiscito per la lista “Nuovi Orizzonti” capeggiata dal Sindaco uscente Marco De Carolis. La riconferma è avvenuta con il doppio dei voti ottenuti sull’antagonista, ex Assessore al Bilancio, Celestino Martorelli appoggiato da Pd, Idv e Sel. Inutile il passaggio di quest’ultimo dai blocchi dalle maggioranza a quelli della minoranza: sembra che la Comunità di Monte Compatri non abbia digerito lo sgarbo fatto a De Carolis. In termini di voti salta agli occhi come il centrosinistra locale abbia addirittura perso ulteriori voti da quel lontano 2007. Cinque anni fa il candidato Paolo Gentili raccolse, infatti, 2005 voti contro i 1813 di quelli di oggi.
Questi i numeri definitivi: 3613 voti per “Nuovi Orizzonti”, 1820 voti per “Uniti per Monte Compatri”, 238 voti per “Cittadinanza democratica”.

“La Comunità di Monte Compatri ha smascherato i volponi della politica – gongola il primo cittadino Marco De Carolis. – Ha premiato, invece, la costanza, il sudore e il lavoro svolto per un paese che da troppo tempo meritava di crescere socialmente, culturalmente, economicamente e turisticamente. Cinque anni fa eravamo la barzelletta del territorio, proprio grazie ai politicanti di sempre, quelli che all’interesse del paese sceglievano i favori personali. Abbiamo annientato i gangli marci della politica monticiana e abbiamo restituito a Monte Compatri una dignità. I miei concittadini hanno capito ed hanno scelto il meglio: si tratta di una grande prova di maturità. Ringrazio tutti loro e tutti i miei collaboratori. Un risultato storico che continua la pagina d’oro aperta cinque anni fa e chiude definitivamente qualsiasi rapporto con il qualunquismo e la demagogia”.
 




BRACCIANO ELEZIONI, GIULIANO SALA RICONFERMATO SINDACO

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Chiara Rai
Riconfermato sindaco di Bracciano, Giuliano Sala ha vinto per poco più di un centinaio di voti di scarto rispetto al candidato di centrodestra Alfredo Massi. Ben 4.219 i consensi pari al 43,25 per cento rispetto ai 4.067 voti di Massi. “La mission di buttare giù Sala è fallita – dice ironicamente il neo sindaco – ringrazio tutte le persone che hanno riconfermato la fiducia nella mia persona. Indubbiamente saremo in grado di governare bene: E’ stata una bella battaglia, dura ma gratificante,  dove tre candidati si sono concentrati contro uno, diciamo che si è tratto di un referendum. Adesso proseguiremo senza sosta con il lavoro che mai abbiamo abbandonato”. L’ex vicesindaco Elena Carone ha preso un seggio all’opposizione e una rosa di mille e 97 voti. A bocca asciutta invece l’imprenditore  Fausto Di Benedetto che con 370 voti non avrà posto a sedere in Consiglio Comunale. Bassa l’affluenza alle urne per Bracciano che ha registrato un 68,08 per cento rispetto al 77,57 per cento di maggio del 2007 quando vinse sempre Giuliano Sala eletto con il 45,4 per cento di consensi in una cittadina che oggi conta ben 14 mila 222 elettori. Una bassa affluenza forse dovuta al tenore della campagna elettorale, dove le reciproche coltellate e qualche colpo basso degli ultimi mesi hanno probabilmente maldisposto l’elettorato. Una corsa a quattro: “Unione democratica Bracciano” che ha portato il vittorioso sindaco Giuliano Sala, “Bracciano è Tua” con Alfredo Massi sostenuto dal Pdl, “Popolari con Baccini” che ha rispolverato Fausto Di Benedetto e Bracciano bene comune, col candidato Elena Carone. Era il 2007 e Giuliano Sala, attuale sindaco uscente di centrosinistra, vinceva con 4.605 voti pari al 45,4 per cento di consensi rispetto a 12.968 elettori e un affluenza alle urne che ha sfiorato l’80 per cento. Il fiato sul collo, senza esito positivo, a Sala l’hanno messo i due contendenti di centrodestra i quali, arrivati spaccati alla meta, cinque anni fa,  gli hanno regalato la vittoria: Patrizia Riccioni incassò 3.846 voti e Alfredo Massi 1.192 pari rispettivamente al 37,9 e 11,8 per cento di consensi. A queste comunali Massi e Riccioni sono andati a braccetto ma il fotofinish non è cambiato. Si è litigato da entrambe le parti, con evidenti spaccature. Dopo un quieto vivere animato da qualche lite fisiologica, in casa Sala sono arrivate le dimissioni del vicesindaco Elena Carone, ambientalista ed esponente Sel che ha deciso di far naufragare l’intesa di fronte “alla politica dei rifiuti”, cioè rispetto alla decisioni della Bracciano Ambiente di gestione futura della discarica di Cupinoro. Carone, dunque, ci ha messo pochi minuti a dipingere Sala come il “re dei rifiuti”, soffiando su una vela fatta di slogan ambientalisti. Comunque si è messa in gioco. La discarica, secondo le aspettative di Sel e Prc, avrebbe dovuto chiudere. Dunque i primi a sguainare le armi sono stati loro, che portando come bandiera il ritornello “rifiuti zero” si sono opposti alla gestione della mega discarica Cupinoro-bis: “non vogliamo che Bracciano sia la città dei rifiuti” disse il coordinamento Sel quando la Carone chiuse la porta decidendo,  qualche tempo dopo, di correre in solitudine. Alfredo Massi, invece, è riuscito a far convergere quasi tutte le forze di centrodestra strappando il simbolo Pdl a Di Benedetto, unica e fastidiosa spina nel fianco di Massi che con decisione ha rivendicato fino all’ultimo minuto di campagna, l’appartenenza ai Cristiano Popolari tra le formazioni costituenti del Pdl. Massi deve proprio a Di Benedetto la sua sconfitta, una defezione che ha pesato con tutti i suoi 370 voti. Poteva essere la volta buona per il centrodestra che ha annusato per un attimo la vittoria per poi ricadere all’opposizione. 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, VINCE MILVIA MONACHESI LISTA CIVICA "ARCOBALENO"

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Chiara Rai

Vittoria sul filo del rasoio per Milvia Monachesi nuovo sindaco di Castel Gandolfo. Ben 1654 voti, pari al 36,36 per cento rispetto ai 1.501 voti presi da Polo Gasperini, altro candidato di centrosinistra sostenuto dal vicepresidente della Regione Luciano Ciocchetti e dal consigliere regionale Udc Pietro Sbardella.  Vince, dunque, l’erede di Colacchi che ha raccolto un testimone di un decennio di governo di centrosinistra. Uno scarto di 153 voti hanno separato Milvia Monachesi dal suo rivale Paolo Gasperini, ex vicesindaco che a poche ore dalle primarie del Pd si è dimesso da amministratore e ha riconsegnato la tessera del partito. Al terzo posto si piazza il candidato di centrodestra Alberto De Angelis, ex capogruppo Udc in Consiglio comunale, sostenuto dall’assessore regionale Armeni e dal segretario provinciale Udc Dionisi. De Angelis, ha incassato 740 voti, pari al 16,27 per cento, riuscendo a garantirsi un seggio all’opposizione. In coda l’ex consigliere Pdl Raffaele Dalessandro con 351 voti ( 7,7 per cento) e Paola Ceccarelli con 302 consensi (6,64 per cento). “E’ davvero un’emozione per me aver vinto questa campagna elettorale – dice Monachesi emozionata, contornata di persone –  sintomo che gli elettori hanno premiato il buon governo portato avanti dalla giunta Colacchi, ma hanno voluto anche credere e scommettere sulla mia persona. Mi sento onorata di indossare la fascia di primo cittadino sia come donna che come esponente del Partito Democratico. Ho sollecitato fino all’ultimo giorno i cittadini a tornare a riacquistare fiducia nella politica perché l’astensionismo sarebbe stato devastante”. Castel Gandolfo si lascia alle spalle due mandati di governo di centrosinistra. Maurizio Colacchi, la cui erede è il neo sindaco Milvia Monachesi, a poche ore dalle primarie, ha dovuto incassare le dimissioni di Gasperini. Un fulmine a ciel sereno perché quest’ultimo, lasciato il Pd, ha preso la sua strada trascinando con se parte dei giovani del partito e circa la metà dei centristi. Al centrodestra forse la spaccatura era meno evidente ma la perdita c’è stata: Udc e Pdl (pare non sulla carta perché i simboli sono andati altrove) si uniti sotto il nome di Alberto De Angelis, capogruppo Udc in consiglio. Questa unione però non ha gonfiato quel 27,4 per cento preso alle scorse elezioni con Claudio De Negri, percentuale affatto minacciata dalla costola del consigliere Pdl Dalessandro che ha racimolato pochi consensi, sicuramenti inferiori alle aspettative.




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, SERGIO CACI E' IL NUOVO SINDACO

Redazione

"Le idee e l'entusiasmo di Caci sono arrivati agli elettori che lo hanno scelto come sindaco di Montalto di Castro”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Francesco Battistoni, che ha già raggiunto il neo-sindaco per complimentarsi per la vittoria. “Conosco Sergio per il suo approccio concreto ai problemi e per il suo spirito propositivo – ha detto Battistoni – e per questo sono convinto che nei prossimi 5 anni, insieme alla squadra di governo che andrà a formare, potrà fare grandi cose per il territorio e per i suoi cittadini”. Commentando le elezioni Battistoni ha anche ricordato l'ottima affermazione di Rinaldo Marchesi a Barbarano Romano e la rielezione di Luigi Fiorucci a Latera. “Oggi festeggiamo queste vittorie – ha concluso – ma già da domani sarà necessario avviare una seria analisi del voto”.




LARIANO ELEZIONI, VINCE MAURIZIO CALICIOTTI LISTA CIVICA "PRIMA LARIANO"

Redazione

A Lariano vince Maurizio Caliciotti con 2.228 voti Lista Civica – Prima Lariano, a seguire Emiliano Astolfi 1.948 voti Lista Civica – più Lariano, Claudio Crocetta 1.754 voti Lista Civica – Democrazia e Libertà, Paolo Ficcardi 1.488 voti Lista Civica – la tua Lariano, Eliseo Pietroni 329 voti Lista Civica – Cambia Lariano, Stefano Calvani 207 voti La Destra.




SAN FELICE CIRCEO ELEZIONI, IL PRESIDENTE DEL CONI E' IL NUOVO SINDACO DI SAN FELICE

Redazione

A San Felice Circeo vince Giovanni "Gianni" Petrucci con 2.925 voti Lista Civica – Gianni Petrucci Sindaco, a seguire Giuseppe Schiboni 2.158 voti Il Popolo della libertà (Pdl), Emiliano Ciotti 79 voti Forza Nuova-Fiamma Tricolore
 




FORMELLO ELEZIONI, SERGIO CELESTINO, OSSERVATORE LAZIALE FORMELLO, OSSERVATORE LAZIALE ROMA METROPOLI

Redazione

A Formello ha vinto Sergio Celestino con 2.431 voti Lista Civica – Formello X Formello, a seguire Gian Filippo Santi 1.860 voti Lista Civica – Cambia Formello, Sonia Martelloni 1.121 voti Lista Civica – Formello Città Nuova, Mariano Ronzetti 659 voti Lista Civica – Formello nel Cuore, Jacopo Savagnone 279 voti Lista Civica – Insieme




BARBARANO ROMANO ELEZIONI, VINCE RINALDO MARCHESI LISTA CIVICA "BARBARANO CIVICO"

Redazione

A Barbarano Romano vince Rinaldo Marchesi con 555 voti Lista Civica  "Barbarano Civico", a seguire Luca Montaccini con 259 voti Lista Civica  "Per Barbarano"




LATERA ELEZIONI, SEI SEGGI PER UN SINDACO: FIORUCCI VINCE COL 100 PER CENTO DI CONSENSI

Vince Luigi Fiorucci con 472 voti Lista Civica "Lateresi per Latera"
 




RONCIGLIONE ELEZIONI, VINCE ALESSANDRO GIOVAGNOLI LISTA CIVICA "RONCIGLIONE CAMBIA"

Redazione

A Ronciglione ha vinto Alessandro Giovagnoli con 1.263 voti Lista Civica  "Ronciglione Cambia" a seguire Massimo Sangiorgi con 688 voti Lista Civica "Uniti per Ronciglione" , Marco Marcucci 225 voti Lista Civica  "Ronciglione Nuova"




CAPRANICA ELEZIONI, VINCE ANGELO CAPPELLI LISTA CIVICA "SENZA FRONTIERE"

Redazione

A Capranica vince Angelo Cappelli con 2.133 voti Lista Civica  "Senza Frontiere", a seguire Luciano Salvitti con 900 voti Lista Civica "Nuove Energie".