Nuovo Ospedale dei Castelli Romani, M5S lancia l’allarme: “Un contenitore senza servizi ne collegamenti”

Il Movimento Cinque Stelle di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Genzano, Lanuvio, Marino, Rocca di Papa e Velletri evidenzia delle problematiche riguardo Il Nuovo Ospedale dei Castelli attraverso una nota ben articolata e argomentata.

“Ma è proprio vero, o si tratta della solita sparata propagandistica?
La verità sembra essere un po’ diversa. Il progetto originario prevedeva la realizzazione di un Policlinico collegato ad una Università, che sembra oggi essere la configurazione più adeguata per dotare un territorio di veri servizi di eccellenza sanitaria, tali da decongestionare l’area della Capitale ed evitare il cosiddetto “turismo sanitario”.

Ma tale progetto virava rapidamente verso una struttura di pura razionalizzazione dei servizi già esistenti, distribuiti su Ospedali di prossimità (Albano, Genzano, Ariccia), che venivano rapidamente chiusi. Oggi abbiamo una oggettivamente bella struttura edilizia (sostanzialmente, un “contenitore”) nella quale sono stati trasferiti i servizi, il personale e gli apparati degli Ospedali chiusi. 
Nessun nuovo servizio, nessun collegamento con una VERA Università od un Centro di ricerca.Con in più tutti i problemi di un avvio non facile (integrazione dei servizi e del personale degli ospedali chiusi, attivazione degli apparati traslocati, attrezzaggio dei nuovi spazi, etc).
Esiste, poi, il problema del collegamento e dell’accessibilità del nuovo ospedale con i Comuni serviti, dal litorale al quadrante sud-est dei Castelli, per un bacino di utenza di almeno 300 mila persone: nessun intervento significativo sulla già critica viabilità dell’area è stato realizzato, né si sa cosa e quando verrà effettivamente fatto.

Ma un altro punto ci preme sottolineare: l’accentramento dei servizi verso il nuovo ospedale non è stato accompagnato da un rafforzamento di tutte le strutture sanitarie territoriali di prossimità (Unità di Cure Primarie, Ambulatori di Cure Primarie,  ambulatori infermieristici, case della salute), che vanno create ex novo o messe a regime, altrimenti si viene a creare un nuovo intasamento di malati cronici che migrano verso questo polo dei Castelli , mal collegato, con grave disagio per tutti gli abitanti di un territorio così vasto.Insomma, oggi i Cittadini dei Castelli, hanno un servizio sanitario MENO EFFICACE di quello di cui disponevano prima della chiusura degli Ospedali preesistenti:- oggi sono disponibili solo un terzo dei posti letto previsti- c’è carenza di personale in tutti i reparti- non tutti i servizi preesistenti sono operativi- c’è un “effetto imbuto” sulla viabilità per l’utenza, che prima si distribuiva sugli ospedali di prossimità chiusi- non esiste ancora un vero pronto soccorso funzionale alle esigenze del territorio e per le vere emergenze occorrerà continuare ad andare a Roma.Chiediamo quindi:- che il nuovo ospedale venga rapidamente reso operativo con TUTTI i servizi ed i posti letto degli ospedali chiusi- che venga affrontato e risolto il tema dei servizi sanitari di prossimità, da distribuire nel territorio, a partire dai Comuni dove i vecchi ospedali sono stati chiusi, da integrare organizzativamente con il nuovo ospedale- che venga finalmente affrontato il problema dei collegamenti dell’area, attraverso un organico piano delle infrastrutture viarie e ferroviarie, che vanno adeguatamente potenziate”
Gli Attivisti del MoVimento 5 Stelle di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Genzano, Lanuvio, Marino, Rocca di Papa e Velletri




Rocca di Papa, “Unadonnavale” fa il pieno di solidarietà

ROCCA DI PAPA (RM) – Tanti i giovani guidati dalla vigilessa di Rocca di Papa Simona Cotichini pronti ad aiutare le famiglie dei Castelli Romani
presenti lo scorso venerdì alla cena di beneficenza che si è tenuta presso una delle più belle e rinomate locations dell’area dei Castelli romani: il ristorante La Foresta.

Una rappresentanza dei ragazzi di “Unadonnavale” ospiti nella puntata del 28/2/2019 di OfficinaStampa insieme alla presidente Simona Cotichini

La mission di questi ragazzi

è quella di essere vicini agli anziani e alle donne residenti nel territorio castellano che si vergognano a chiedere aiuto alle istituzioni pur vivendo nel disagio: senza i soldi per mettere un pasto a tavola e i beni di prima necessità per condurre una vita dignitosa. E sono davvero tanti ragazzi e ragazze che stanno portando a Rocca di Papa e dintorni una ventata di freschezza.

Cotichini: “Tutto è cominciato con un’idea, nata un pomeriggio dell’estate 2017″

Ballano, cantano e hanno fondato una compagnia teatrale che porta gli spettacoli in giro per l’area metropolitana e con gli incassi forniscono aiuti concreti, bussando alle porte dei compaesani in difficoltà e gli portano un sorriso e la spesa ma non solo quello.
“Tutto è cominciato con un’idea, nata un pomeriggio dell’estate 2017 – racconta Simona Cotichini, presidente dell’associazione Unadonnavale -Siamo un gruppo di roccheggiani, doc e adottivi, uniti dalla stessa, grande passione per l’arte e per la musica. Per questo abbiamo dato vita all’associazione “UnaDonnaVale”. Volevamo comunicare emozioni, passando dal canto alla danza, attraverso scritti originali. Lo scopo era quello di far breccia e lasciare un segno nel cuore delle persone, trattando temi del quotidiano nell’unico modo in cui l’emozione comunica davvero, con la forza di esperienze vissute realmente. L’idea è arrivata in teatro, con un primo spettacolo “Pagine di Donna”, andato in scena fra marzo e maggio a Rocca di Papa, Cecchina e Frascati. Sull’onda dell’entusiasmo e con tanto ancora da raccontare, abbiamo creato un secondo spettacolo, “Ad ogni Passo”, che andrà in scena nei prossimi 7 e 8 marzo al teatro civico di Rocca di Papa”.

Tanti ospiti istituzionali alla serata di beneficenza

Venerdì scorso l’associazione ha organizzato una cena di beneficenza al ristorante La Foresta dove erano presenti duecento persone tra cui diversi sindaci e amministratori del territorio come il sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci, il sindaco di Velletri Orlando Pocci, il consigliere veliterno Salvatore Ladaga, il consigliere di Albano e della Città Metropolitana Massimiliano Borelli, il consigliere regionale Antonello Aurigemma e rappresentanti della Regione. Presente anche il primo cittadino di Rocca di Papa Emanuele Crestini e ospite d’onore della serata di beneficenza il prefetto Francesco Tagliente. L’ex questore di Roma e di Firenze si è complimentato con Simona Cotichini per l’iniziativa: “Fare della beneficenza fa bene, fa sentire meglio. L’altruismo appaga. Dare è più gratificante che avere”.

Toccante il monologo di Edoardo Cofani

“Ero troppo timida ma avrei voluto raccontare a quel ragazzino riflesso nello specchio di come ogni mattina ero costretta ad indossare, sotto un grosso fiocco blu, il grembiule bianco col mio nome ricamato qui sul taschino. Roberta. Quel grembiule che mi soffocava e di cui mi vergognavo tanto”.

L’appuntamento con la solidarietà è fissato dunque per i prossimi 7 e 8 marzo al teatro civico di Rocca di Papa con lo spettacolo “Ad ogni Passo”.




Velletri, Banca Popolare del Lazio: l’intervista shock al cliente storico del notaio presidente (L’inchiesta 6 parte)

Sesto appuntamento con l’inchiesta sulla Banca Popolare del Lazio. Nella scorsa puntata abbiamo parlato della lettera dell’avvocato Ugo Petronio che rimette il suo mandato nei confronti dei suoi clienti che gli sono stati presentati dallo studio notarile Capecelatro. 

L’intervista integrale al cliente storico dello studio notarile Capecelatro trasmessa nel corso della trasmissione del 28/2/2019 di Officina Stampa

Quest’ultimo ritiene che l’usucapione tra padre e figlio sia l’unica via percorribile per liberare i garanti del debito dai propri beni e per evitare che questi venissero presi dalla banca.

Praticamente il cliente storico dello studio del notaio Edmondo Maria Capecelatro che ha dichiarato che con il suo gruppo portava allo studio notarile almeno 50 atti l’anno, risulta garante di un debito della società Building House Srl nei confronti della banca per oltre 1 milione di euro. Come liberare i garanti del debito dai propri beni per evitare che questi venissero presi dalla banca? Il cliente storico dice che su consiglio dello studio notarile Capecelatro richiede l’usucapione dei beni del padre e del cognato.

Il cliente dello studio notarile Capecelatro sapeva bene che l’usucapione era un espediente, tanto che un suo amico avvocato lo aveva messo in guardia. Il cliente dello studio notarile e debitore della Banca Popolare del Lazio quindi critica l’operazione orchestrata dallo studio Capecelatro.

Oggi quanto
valgono le azioni della Popolare del Lazio? Ha risposto il cliente storico:
“sono invendibili”

fffffffffff




Genzano, bambina di 22 mesi picchiata: fuori dal Bambino Gesù. Partito il percorso riabilitativo

GENZANO DI ROMA (RM) – Uscita dall’ospedale Bambino Gesù e trasferita presso una struttura di riabilitazione la bambina di 22 mesi malmenata brutalmente e presa a morsi dal compagno della madre la notte dello scorso 13 febbraio a Genzano di Roma. Questo quanto si apprende da un articolo a firma Chiara Rai pubblicato oggi da “Il Messaggero”.

Federico Zeoli, l’uomo che ha ridotto in fin di vita la bambina, 26 anni originario di Campobasso e con precedenti per lesioni, stalking e furto, si trova ancora recluso nel carcere di Velletri con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

Attorno alla minore, come del resto alle sue altre due sorelline, si è creato una sorta di cordone di protezione da parte della Procura di Velletri diretta dal Francesco Prete, dagli assistenti sociali e dalla Asl. Un atto concreto che fa seguito al protocollo interistituzionale, sottoscritto da oltre 30 Comuni e Regione, promosso la scorsa primavera dalla Procura e dalla Asl per tutelare i bambini e le vittime di violenza di genere.




Rocca di Papa, boom di persone alla cena di beneficenza al ristorante La Foresta: i ragazzi di “UnaDonnaVale” conquistano tutti

Tanti giovani, motivati che cantano, ballano, recitano…davvero un’ondata di freschezza, valori e solidarietà sta fermentando a Rocca di Papa sotto la regia di Simona Cotichini, una giovane agente di polizia municipale di Rocca di Papa che ha capito messo in pratica la ricetta per aiutare aiutare le famiglie roccheggiane e dei Castelli Romani.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 28/2/2019

Ci sono persone, famiglie intere che vivono nel disagio ma hanno paura a comunicarlo perché si vergognano di dire che non hanno soldi per comprare cibo o vestiti o beni di prima necessità. Questi ragazzi, un ciclone in piena di idee lo fanno: “Tutto è cominciato con un’idea, nata un pomeriggio dell’estate 2017 – racconta Simona Cotichini, presidente dell’associazione Unadonnavale -Siamo un gruppo di roccheggiani, doc e adottivi, uniti dalla stessa, grande passione per l’arte e per la musica. Per questo abbiamo dato vita all’associazione “UnaDonnaVale”. Volevamo comunicare emozioni, passando dal canto alla danza, attraverso scritti originali. Lo scopo era quello di far breccia e lasciare un segno nel cuore delle persone, trattando temi del quotidiano nell’unico modo in cui l’emozione comunica davvero, con la forza di esperienze vissute realmente. L’idea è arrivata in teatro, con un primo spettacolo “Pagine di Donna”, andato in scena fra marzo e maggio a Rocca di Papa, Cecchina e Frascati. Sull’onda dell’entusiasmo e con tanto ancora da raccontare, abbiamo creato un secondo spettacolo, “Ad ogni Passo”, che andrà in scena nei prossimi 7 e 8 marzo al teatro civico di Rocca di Papa”. Venerdì sera l’associazione ha organizzato una cena di beneficenza presso lo storico e rinomato ristorante La Foresta con duecento persone. Presenti sindaci e amministratori dell’area come il sindaco di Rocca Priora Damiano Pucci, il sindaco di Velletri Orlando Pocci (civico), il consigliere veliterno Salvatore Ladaga (civico), il consigliere di Albano e della Città Metropolitana Massimiliano Borelli (Pd), il consigliere regionale Aurigemma (Forza Italia) e rappresentanti della Regione. Presente anche il primo cittadino di Rocca di Papa Emanuele Crestini (civico) e il prefetto Francesco Tagliente. L’ex questore di Roma si è complimentato con Simona Cotichini per l’iniziativa: “Fare della beneficenza fa bene – ha detto Tagliente – fa sentire meglio. L’altruismo appaga. Dare è più gratificante che avere. L’Arte, e tutto ciò che fa parte della creatività umana come il canto, la musica, la danza, la pittura, la poesia con il suo linguaggio universale, comprensibile da tutti, a prescindere dall’età e dalla estrazione sociale, culturale e territoriale, favorisce gli incontri e le emozioni con la conseguente piacevolezza delle sensazioni positive di benessere. L’intervento di Simona Cotichini – ha poi concluso il prefetto Tagliente- mi ha fatto riflettere sulla potenza benefica del linguaggio dell’arte”

Toccante il monologo di Edoardo Cofani: “Ero troppo timida ma avrei voluto raccontare a quel ragazzino riflesso nello specchio di come ogni mattina ero costretta ad indossare, sotto un grosso fiocco blu, il grembiule bianco col mio nome ricamato qui sul taschino. Roberta. Quel grembiule che mi soffocava e di cui mi vergognavo tanto”.

La serata di beneficenza è stata protagonista della rubrica “dal territorio” trasmessa in diretta durante la trasmissione giornalistica condotta da Chiara Rai OFFICINA STAMPA in onda giovedì 28 febbraio 2019 alle ore 18 sul canale YouTube di OFFICINA STAMPA




Castelli Romani, la Finanza di Frascati scopre grosso contrabbando di sigarette dall’Arabia

Nell’ambito della capillare attività di controllo del territorio ed in attuazione del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti i finanzieri della Compagnia di Frascati hanno intensificato i controlli in prossimità dei maggiori scali ferroviari ed autostradali dei castelli romani. Nel corso di tali attività, eseguite in collaborazione con unità cinofile della Compagnia di Ciampino, è stato tratto in arresto un giovane italiano trovato in possesso di circa 115 grammi di hashish e di oltre 200 € in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio. Nei confronti del giovane incensurato – processato per direttissima – il Tribunale ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla autorità giudizaria. I successivi accertamenti tecnici eseguiti sulla sostanza stupefacente hanno permesso di riscontrare un principio attivo pari al 21,1 %, percentuale idonea a produrre complessivamente 943 dosi medie singole. Nel corso della medesima operazione sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Roma 4 giovani assuntori di sostanze stupefacenti in violazione dell’art. 75 D.P.R. 309/1990. Particolarmente monitorati nei primi mesi dell’anno sono stati anche i caselli autostradali presenti sull’autostrada A1/Diramazione Roma Sud, importanti punti di snodo della periferia romana. Proprio in tale ambito, nei pressi del casello autostradale di Monte Porzio Catone, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro 430 kg di tabacco lavorato all’estero . Trasportati a bordo di un furgone. Le sigarette contrabbandate, sprovviste del contrassegno dei monopoli, riportavano il marchio “Dubao” nonché scritte in lingua araba, verosimilmente provenienti da mercati mediorientali. L’operazione di polizia giudiziaria trova collocazione nella specifica attività di contrasto al contrabbando di tabacco estero, volta alla repressione del commercio illegale di generi di monopolio che, oltre a sottrarre preziose risorse all’erario, costituisce una delle principali forme di finanziamento delle organizzazioni criminali a carattere internazionale




Ciampino, tutti furiosi per il nuovo piano parcheggi: i futuri candidati a sindaco si mobilitano

Ci sono 575 nuovi posti a pagamento a Ciampino. La sosta oraria è aumentata da 0.70 centesimi a 1 euro l’ora ed è stato eliminato il pagamento delle frazioni di ora per cui anche chi deve sostare per 5 minuti deve comunque pagare un euro.  Il minimo integrativo per chi si trattiene oltre l’ora è di 3 euro. Inoltre, in quasi tutte le zone dove i parcheggi sono gratis c’è l’obbligo di fascia oraria, questo significa che dopo 30 minuti scatta il pagamento.  Gli abbonamenti mensili per i lavoratori sono passati da dieci euro a 50 euro. L’abbonamento mensile per la seconda auto è passatoda dieci a 65 euro. E la terza auto paga 100 euro.

Centoquindici stalli si trovano in via Mura dei Francesi, venti da via Cagliaria via dei Laghi sul lato destro più altri venti sul lato sinistro, venticinque nel parcheggio tra via Cagliari e via Pasolini, novantacinque in largo King, sessanta in largo Dublino, settantacinque in Largo Europa,ottanta tra via Mascagni e via Brodolini, venti in via Mascagni, ventitude in via Grandi sul lato direzione aeroporto, cinquantacinque in via Brodolini, otto in via Spontini.

Gabriella Sisti, ex amministratore e candidata a sindaco (area centrodestra) ha annunciato un ricorso da presentare al Presidente della Repubblica che chiederà parere al Consiglio di Stato. E ha dichiarato di voler far presentare una interrogazione parlamentare e una richiesta di parere al Ministro.

In queste ore si sta mobilitando anche la coalizione Diritti in Comune, a sostegno del candidato sindaco Dario Rose: “In questi ultimi giorni – si legge in una nota – abbiamo visto l’intero establishment politico cittadino, lo stesso che ha portato la città al commissariamento, ergersi a tutore della giustizia contro il nuovo piano parcheggi. Da una parte il vecchio centrosinistra schierato sotto il Municipio, dall’altra una ex
assessore della Giunta Terzulli, oggi illuminata sulla via di Salvini, presentare un ricorso contro le nuove strisce blu! Troviamo tutto questo un teatrino grottesco”. “Gli artefici di un bilancio comunale fallimentare, responsabili delle misure di austerità che oggi i cittadini si trovano costretti a pagare per i servizi basilari, dovrebbero avere la decenza di tacere. I ricorsi o gli aggiustamenti al piano sosta che vengono chiesti al Commissario – prosegue la nota della coalizione -, semplicemente non servono a niente. Basta leggere il comunicato che accompagna la delibera con la quale si istituisce il nuovo piano parcheggi per rendersi conto dell’assurdità di tale atto. In buona sostanza si parla della necessità di
aumentare le strisce blu e di alzare le tariffe come strumenti per migliorare la qualità dell’aria dissuadendo le persone dall’uso dell’automobile
“.
“Una follia, di fronte ad una città dove i servizi di trasporto pubblico sono pressoché inesistenti e gestiti in modo privato, dove non ci sono percorsi ciclo-pedonali e dove i pedoni rischiano giornalmente la vita a causa di un caotico sistema della viabilità. Come si può pensare che facendo pagare ai cittadini 1 euro per una sosta di mezz’ora, in un contesto saturo e vergognosamente privo di alternative all’auto privata, si stia facendo del bene all’ambiente e alla salute? L’unica cosa che si sta facendo è lucrare sul traffico per fare cassa, determinando un grave danno ai cittadini e alle aree commerciali, già gravemente colpite dalla politica incontrollata dei grandi centri commerciali. Tutto questo, secondo noi, è inaccettabile”.
“Inutili i ricorsi, serve altro che piccoli aggiustamenti in punta di piedi per non toccare alcun interesse. La delibera va annullata del tutto e il prima possibile! Questo chiediamo al Commissario e questo faremo come prima cosa al governo della città. La crisi economica che Ciampino sta vivendo deve essere pagata dai responsabili del disastro, in primis dal management delle aziende municipali. Non dimentichiamo che il servizio della sosta è stato affidato ad Asp con l’obiettivo di risanare i conti disastrati della Società (per 3 volte ricapitalizzata negli ultimi 4 anni per oltre 2,5 milioni di euro). A pagare la crisi non possono e non devono essere i cittadini che vivono e lavorano in questa città, con la scusa beffarda, per di più, che i loro sacrifici servono al bene dell’ambiente! Oltretutto non sappiamo qual’è l’agio stabilito per Asp e quale quello che resta nelle casse comunali: Il rischio è che i vasi comunicanti arriveranno a determinare ulteriore deficit per il Comune”.
“Sappiamo benissimo – conclude la nota di Diritti in Comune – che l’unico modo per migliorare la qualità dell’aria e della vita in città è un nuovo piano della mobilità sostenibile: abbattere il traffico d’attraversamento, aree pedonali, infrastrutture verdi e un nuovo rapporto serio e non
clientelare con gli enti sovracomunali. Tutto il resto sono prese in giro che non siamo più disposti ad ascoltare”.

Di
fatto c’è molta attenzione sui parcheggi, sugli introiti per le casse comunali
derivanti dai pagamenti degli stalli e soprattutto sulla regolarità dell’utilizzo
dei posti per gli invalidi. Già lo scorso anno la polizia locale di Ciampino
diretta da Roberto Antonelli ha scoperto numerosi permessi per il parcheggio
invalidi intestati a parenti deceduti e dunque non più validi. Adesso la nuova
battaglia riguarda il portamonete dei ciampinesi

Ieri mattina c’è poi stata una manifestazione promossa dall’ex consigliere comunale Mauro Testa, possibile altro candidato a sindaco di Ciampino, dove oltre 50 cittadini hanno detto “no alle strisce blu” e chiesto un incontro con il commissario prefettizio Raffaella Moscarella.




Genzano, Caritas: “Le povertà sul nostro territorio”. Lorenzon pronto ad avviare tre progetti

Si è svolta presso la Tenda di Abramo la presentazione del Rapporto Caritas ‘Le povertà sul nostro territorio’. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Genzano di Roma, vuole fare il punto sulle misure da mettere in campo per contrastare il disagio sociale.

Il Rapporto offre una fotografia dettagliata del fenomeno della povertà. Il Centro di ascolto della Caritas, aperto dal 2010, ha assistito più di 915 famiglie per un totale di circa 2.200 persone, 446 solo nel 2018, che provengono da 21 nazioni. Le nuove famiglie prese in carico dalla Caritas nel 2018 rappresentano il 31% del totale; ma permane ancora un gruppo consistente di nuclei familiari (42% del totale) che chiede assistenza da diversi anni (2010-2015), stabile rispetto al 2017. Da una prima lettura dei dati emerge che la fascia tra i 41 e 60 anni rappresenta il 57% del totale degli assistiti, ancora giovani ma difficilmente collocabili da un punto di vista lavorativo. Una elevata percentuale dichiara infatti di trovarsi in uno stato di disoccupazione, ben il 63,29 % (119 su 188). Il 73% risulta in possesso di licenza elementare oppure media inferiore, che per gli assistiti italiani sale all’81%. La povertà e l’occupazione sono le componenti predominante dei bisogni indicati; i dati relativi agli assistiti italiani mostrano anche problematiche di salute, handicap e famiglia.

Durante la presentazione del Rapporto Caritas ‘Le povertà sul nostro territorio’ è stato fatto il punto anche su altre iniziative sociali, come i progetti “classe in gamba”, “avanzi-amo” e “plastic free”. A questo proposito si ricorda infatti che lo scorso novembre il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegna Sindaco e Giunta “ad aderire fattivamente alla campagna ‘Plastic free challenge’ lanciata dal ministero dell’Ambiente e ad attuare importanti campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale nel Comune, dirette ai cittadini tutti, imprese e commercianti per promuovere il consumo consapevole e la corretta gestione dei rifiuti”. Il nostro Comune ha ritirato altresì il premio ‘Comuni Ricicloni’ di Legambiente, per aver raggiunto e superato una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%.

Intervenuto durante la presentazione del Rapporto, il sindaco Daniele Lorenzon ha evidenziato che “come Amministrazione crediamo molto nella sinergia tra Comune e associazioni del territorio ed è per questo che l’assessorato alle Politiche sociali sta portando avanti una rete virtuosa di collaborazione che cerca di supportare concretamente le persone in difficoltà. Tra i nostri obiettivi di governo nell’ambito dell’affermazione della cultura della cittadinanza attiva riveste particolare importanza la sensibilizzazione dei cittadini, e soprattutto delle nuove generazioni, ad una significativa riduzione degli sprechi alimentari e al recupero dei prodotti alimentari, tema che riveste una rilevanza non solo ambientale ma anche sociale ed educativa”.

“Siamo già al lavoro per rendere attuativa la delibera di Giunta con cui abbiamo patrocinato l’idea progettuale della Caritas di Genzano sulle povertà sul nostro territorio impostato sulla  promozione dei progetti “classe in gamba” e “avanzi-amo” e “plastic free” – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, Shqiponja Dosti –. Nell’ambito del progetto “classe in gamba” il 4 marzo partiranno gli incontri presso gli istituti secondari di primo grado De Sanctis e Garibaldi; mentre nell’ambito del progetto “avanzi-amo” stiamo promuovendo un accordo di collaborazione tra la Caritas e Itaca, l’ente gestore della mensa scolastica, per il riutilizzo del cibo non distribuito a favore della Tenda di Abramo. La partenza è prevista per il prossimo 11 marzo”.




Marino, l’assessore Andrea Trinca ha presentato il nuovo Piano Regolatore

MARINO LAZIALE (RM) – Lo scorso 22 febbraio si è tenuta, presso l’aula consiliare di Palazzo Colonna a Marino Laziale, la presentazione del nuovo piano regolatore dal titolo “Ambiente e strutture urbane: Linee guida per una nuova concezione pianificatoria di Marino”.

L’assessore Andrea Trinca illustra il nuovo piano

“Un dialogo costruttivo tra amministrazione e parti sociali è il miglior viatico per tutelare l’ambiente e valorizzare il territorio” così ha presentato l’incontro il coordinatore di Italia Nostra Mauro Abate. Difatti 5 associazioni di tutela ambientale e del retaggio storico-paesistico hanno partecipato ognuna con un proprio portavoce: A.D.A Argine Divino Amore, Associazione Contro la Cementificazione, Circolo “Il Riccio” di Legambiente Onlus, Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole e Italia Nostra Onlus.

Il progetto urbanistico molto innovativo, voluto dalla giunta pentastellata del sindaco Carlo Colizza, è stato illustrato ai cittadini dall’assessore all’urbanistica Andrea Trinca già professore universitario ed esperto in urbanistica, ingegneria naturalistica e bioarchitettura, in concerto con l’Ing. Manuel Casalboni (vice presidente dell’ordine degli ingegneri della provincia di Roma) esperto di sviluppo sostenibile.

Trinca ha spiegato come la disciplina urbanistica presenti un limite intrinseco: il conflitto tra spazio naturale e spazio urbano. Perciò si pone il problema di far convivere ambiente e strutture urbane necessarie alla quotidianità di una cittadina. Ma quali sono i dettami legislativi a cui bisogna fare riferimento nell’ambito della tutela ambientale e culturale dei territori?

La legge Bottai del 1939 che predilige il criterio della visuale, la legge Calasso che introduce la guisa ecologica, e la legge Urbani del 2004. Ma in Italia risulta essere praticamente impossibile creare un landscape ecology dato che quasi tutto il territorio è antropotizzato.

Il comune di Marino, allora, coadiuvato da tecnici e professori universitari cercherà di rivoluzionare il territorio della cittadina che ha sofferto del primo piano regolatore datato 1979, della variante generale del 2004, della perimetrazione dei nuclei abusivi nonché delle varianti puntuali e dei programmi integrati d’intervento che hanno avuto come esito finale l’aumento delle cubature.

Quindi l’assessore Andrea Trinca ha voluto discutere con gli stakeholders e con i cittadini le linee guida che comporranno interamente il documento preliminare d’indirizzo il quale attiverà, per la prima volta, una pianificazione strategica dell’urbanistica di Marino. Questo però è solo il prologo del piano urbanistico comunale generale.

Questo cambio di passo è stato reso possibile dall’approvazione della delibera comunale n. 17 del 15 giugno 2017 che ha recepito l’innovativo Piano Territoriale Provinciale Generale. Prima del 2017, la redazione del piano urbanistico faceva riferimento al complesso normativo espresso dalla legge n. 1150 del 1942 e successive modificazioni del 1967 che divideva il territorio in zone omogenee (l’ambiente non veniva considerato). L’assetto del vecchio piano regolatore si basava su delle stime di crescita volumetrica e di espansione autropica: mai, invece, su considerazioni ambientali e sociali.




Franceschini e Astorre a Genzano per sostenere Nicola Zingaretti alla segreteria del Pd

GENZANO (RM) – Sabato scorso si sono riuniti nella sala dell’ex enoteca comunale di Genzano di Roma (ora un centro per gli anziani) tutti i vertici amministrativi legati al mondo del centrosinistra per ascoltare l’onorevole Dario Franceschini, grande sostenitore di Nicola Zingaretti per la segreteria del Partito Democratico. Vicino al leader di AreaDem, componente strategica del PD, siede il segretario generale del Lazio Bruno Astorre.

Astorre: “Incrementare la partecipazione”

Bruno Astorre auspica nella “creazione di gruppi in modo da poter incrementare la partecipazione”. Mancano pochi giorni alle primarie dem del 3 marzo e il nodo è far sapere alle persone che chiunque può votare ma soprattutto spingere le persone ai gazebo. Il segretario regionale riconosce che le modalità di elezione all’interno del partito democratico debilita l’elettorato che si ritrova spaesato dopo le convenzioni regionali e nazionali e dopo il voto al congresso regionale. Insomma serve chiarezza per raggiungere un milione di voti: obiettivo che sbaraglierebbe la strada per le europee.

Nel Lazio la lista in sostegno di Zingaretti sarà composta dalla consigliera comunale di Genzano Martina Ortolani, il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini e dal sindaco di Velletri Orlando Pocci. Dopo gli interventi della consigliera e dei due sindaci, prende la parola l’onorevole Dario Franceschini il quale si sta spendendo in tutta Italia per portare Nicola Zingaretti a capo della segreteria dem.

Per Franceschini, Zingaretti è l’unico che rappresenta il cambiamento

Franceschini ha già affermato in un’intervista al Corriere della Sera che l’idea di una lista unitaria per le Europee è positiva a patto che a guidarla sia proprio Zingaretti. E guardando anche alle prossime amministrative che porteranno al voto 3.500 comuni, Franceschini vuole che sia la mobilitazione delle primarie a motivare i suoi a livello locale. Per l’onorevole, Zingaretti è l’unico che rappresenta il cambiamento e un cambio di rotta. Ma poi si parla di un Pd aperto a tutti anche a Renzi per evitare fratture e perdite di voti. Zingaretti viene presentato come l’unico che è uscito vincitore nel generale bagno di sangue nella battaglia contro Lega e Movimento 5 Stelle, anche se a guardare le percentuali delle scorse regionali nel Lazio è chiaro che se Pirozzi (5%) fosse rimasto all’interno del centrodestra di Parisi (31%), Zingaretti sarebbe arrivato secondo col 33%.
L’onorevole Franceschini continua il suo discorso presentando questo governo come un’orda di “incompetenti, ignoranti e possiamo dirlo: fascisti”. D’altronde “quella tra M5S e Lega è un’accozzaglia”: sì, ma resa necessaria prima dal Rosatellum (scritto dal Pd e FI) essenzialmente proporzionale che rende obbligatoria una coalizione post elettorale e poi dall’abbuffata di pop corn del PD. Franceschini in un passaggio, forse non troppo chiaro, accosta questo governo ai passati esecutivi targati Berlusconi: quello che manca in entrambi i casi è la reazione forte e decisa della sinistra. Zingaretti sicuramente uscirà vincente dalle primarie anche per assenza di competizione interna ma il problema urgente del Partito Democratico resta sempre il programma.

Negli ultimi anni in cui la sinistra ha guidato il paese nessuna iniziativa legislativa è stata presa in termini di giustizia, corruzione, evasione fiscale, conflitto di interessi, ambiente e sanità. E forse volgendo lo sguardo alle passate iniziative, il governo gialloverde acquisisce un senso solo come espiazione.




Castelli Romani, forti raffiche di vento: alberi caduti e caos a Velletri, Nemi, Albano, Ariccia e Genzano

Fortissime le raffiche di vento che da ieri sera stanno interessando l’area dei Castelli Romani dove sono caduti molti alberi e dove sono stati centinaia gli interventi dei volontari per fare fronte a situazioni di soccorso di persone alle prese con disagi di luce e telefono, alberature in strada, carreggiate chiuse e viabilità in tilt. A Velletri, Nemi, Genzano, Albano, Castel Gandolfo e Ariccia ci sono stati diversi interventi perché sono volate tegole, arredi da giardino e si sono danneggiate insegne dei negozi.

Ieri notte al convento dei frati Cappuccini di Albano è crollato un pino grandissimo. A Velletri alberi caduti e strade chiuse. Hanno lavorato tutto il giorno la protezione civile comunale, vigili del fuoco e polizia locale di Velletri

Cimitero e parchi di Velletri sono stati chiusi per garantire l’incolumità di tutti i cittadini. La decisione èstata presa dagli amministratori del Comune di Velletri a causa del maltempo che potrebbe protrarsi anche oggi. La decisione è stata resa pubblica attraverso un post pubblicato su Facebook dall’Assessore Romano Favetta: “Volevo avvisare tutti i cittadini che da ora e per tutto il pomeriggio, Il cimitero e i parchi verranno chiusi per le forti raffiche di vento. All’interno di essi ci sono rami caduti e alberi pericolosi, quindi, per la nostra sicurezza, oggi pomeriggio saranno chiusi”.

In via Dei Laghi 18 a Nemi è caduto un grosso albero e sono intervenuti i vigili del fuoco di Nemi impegnati in altri 20 interventi.

Numerosi gli alberi caduti in via Spiagge del Lago a Castel Gandolfo. Numerosi gli interventi della protezione civile comunale e della polizia locale.