Frascati, Revisori danno parere negativo alla rendicontazione finanziaria. Il Pd: “Oggi assenti in Aula”

FRASCATI (RM) – Il Pd Frascati in una nota esprime perplessità e sorpresa perché in Aula consiliare stamattina erano assenti i Revisori. Ecco la nota:  “Meravigliati dall’assenza dei revisori dei conti in aula”. “Siamo sorpresi quanto meravigliati dall’assenza stamane dall’aula consiliare dei Revisori in seguito al parere negativo sulla rendicontazione finanziaria. Dopo l’assurdo rinvio del consiglio di lunedì con la mancata partecipazione dei consiglieri di maggioranza, ci attendevamo che oggi i revisori spiegassero le motivazioni che hanno portato ad un parere negativo e ascoltassero le controdeduzioni presentate dalla maggioranza. Strumento quest’ultimo, per quanto utile a spiegare le giustificazione dell’amministrazione è privo di alcun valore e non toglie responsabilità ai consiglieri di votare un atto che presenta il parere contrario dei revisori. Vogliamo poi porre all’attenzione dei cittadini la perpetuata mancanza di rispetto di questa amministrazione nei confronti del principale istituto democratico di un territorio, che è appunto il Consiglio Comunale. La superficialità con la quale si trattano alcune questioni anche di importante rilievo per il futuro della città, le continue mancanze e ritardi nei confronti dei rappresentanti eletti dai cittadini con documentazioni incomplete e atti presentati all’ultimo minuto e discussi in tutta fretta. Denotano una scarsa considerazione dell’istituto stesso che deve essere considerata come una mancanza nei confronti dei cittadini lì rappresentati e della nostra stessa comunità.” Dichiara il Circolo del Partito Democratico di Frascati.




Genzano, il sindaco Lorenzon: “Emozionato, si apre una nuova fase”

GENZANO DI ROMA (RM) – Ripartire dai punti del programma elettorale per mettere in atto la cosiddetta fase due, la fase della realizzazione della “nostra idea di città” con l’intento di “abbandonare lo schema del tecnicismo puro per tornare ad affrontare le varie questioni ponendo al centro la pianificazione di azioni concrete per l’attuazione del programma per il quale siamo stati votati”. È la dead line annunciata dal sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua nuova giunta.

“Giuseppe Guarrera, Stefano Chirico, Sonia Dosti, Francesca Saitta: quattro persone diverse tra loro ma accomunate da un unico obiettivo: lavorare per il benessere della collettività”, ha affermato il primo cittadino annunciando un cambiamento totale, a partire da una “visione nuova del bilancio, che non va inteso come un puro atto tecnico, ma va letto in modo trasversale: il bilancio è il cuore dell’Amministrazione, il bilancio è fatto di scelte politiche ben precise ed è da un’analisi dettagliata della situazione finanziaria attuale che dobbiamo ripartire. Valorizzazione, protezione e sostegno: sono 3 parole chiave che vogliamo tornare a mettere al centro della nostra azione quotidiana. Produrre benessere sociale è fondamentale per il funzionamento ottimale della collettività. Genzano ha bisogno di un piano pluriennale di efficientamento del bilancio che comprenda la generazione di entrate extra-tributarie, piani di sviluppo che riconoscano nella cultura il volano per l’economia locale, piani di marketing territoriale e un piano per il miglioramento organizzativo legato al conseguimento dei risultati e all’utilizzo di sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito”.

In merito alle deleghe, il sindaco Lorenzon ha spiegato che “nei primi due anni di mandato ho ritenuto opportuno tenere per me tutte le deleghe, ma adesso con l’avvio della fase due di questa consiliatura ho deciso di valorizzare di più il ruolo degli assessori. Si tratta di un cambiamento volto ad assicurare, alla città e ai cittadini, la massima efficienza dell’attività svolta dalla giunta comunale. Delegare mi offre inoltre l’opportunità di avere più tempo da trascorrere fuori dal palazzo in mezzo ai cittadini, per toccare con mano le difficoltà quotidiane e cercare di intervenire laddove possibile. Lo scorso luglio ho organizzato una serie di incontri pubblici con i cittadini nei vari quartieri di Genzano per raccogliere le loro istanze, non vi nascondo che mi piacerebbe molto riuscire a farlo nuovamente. Le deleghe che ho assegnato sono le seguenti: Urbanistica, ambiente e lavori pubblici a Giuseppe Guarrera; Bilancio, finanze e patrimonio a Stefano Chirico; Pubblica istruzione, politiche sociali e sanità a Sonia Dosti; Sviluppo locale, turismo e cultura a Francesca Saitta. Restano a me Polizia locale, Protezione civile, Personale e Sport, fermo restando che continuerò a supervisionare il lavoro di tutti come è giusto che sia”.




Gli studenti di Castel Gandolfo sono i più veloci del Lazio

CASTEL GANDOLFO (RM) – Un grandissimo applauso a tutte le bambine ed i bambini delle scuole di Castel Gandolfo che ieri hanno vinto la finale regionale de “Il più veloce di…”. Con la loro bravura e con la loro determinazione hanno dimostrato che lo sport è una palestra che ci insegna ad affrontare le sfide della vita e che, attraverso l’impegno e l’aiuto dei loro ottimi insegnanti, si può provare l’emozione di vincere una gara che resterà per sempre negli occhi e nel cuore di questi giovani di domani”. È questo il messaggio che il Sindaco Milvia Monachesi rivolge alle alunne e agli alunni che ieri erano sul campo di atletica dello Stadio delle Terme di Caracalla a Roma per partecipare alla finale regionale de “Il più veloce di…”.

Tra le tantissime scuole presenti, l’Istituto Comprensivo di Castel Gandolfo è salito per ben due volte sul podio, conquistando il primo posto con la scuola primaria e il secondo posto con la scuola secondaria di primo grado. Secondo posto e terzo posto anche per due alunne dell’IC Castel Gandolfo: Sara Meconi e Cecilia Plini.

“Ha premiato – aggiunge il Sindaco – la partecipazione, la squadra e il coordinamento tra i vari gradi dell’Istituto. Per questo rivolgo ancora una volta i miei ringraziamenti alla Direttrice Didattica Anna Rita Giuseppone, a tutto il corpo docente, alla Libertas Atletica Castel Gandolfo per il sostegno tecnico offerto e alla Fidal. Mando anche un ringraziamento alla ditta Schiaffini Travel spa che ha messo a disposizione gratuitamente il pullman per il trasporto dei ragazzi a Roma”.




Genzano, villa degli Antonini e Genzano sotterranea: ecco cosa propone “La Fonte”

GENZANO (RM) – L’associazione “La Fonte” ha presentato al comune di Genzano due progetti; uno sulla villa degli Antonini e l’altro su Genzano sotterranea. Ecco la nota: “Noi ci siamo! Genzano è la città dell’Infiorata, ma limitare la potenzialità turistica a questo unico evento è riduttivo per un Comune che vanta un Palazzo storico, ricchezze sotterranee, la Villa degli Antonini, un patrimonio naturale e paesaggistico come il Lago di Nemi e altri splendori.

Il territorio si sviluppa anche e soprattutto dalla sua cultura ed è per questo che l’associazione “La Fonte” si sta adoperando per creare percorsi guidati di valorizzazione.

Abbiamo a tal proposito depositato due progetti presso il Comune di Genzano di Roma perché riteniamo che la collaborazione tra il terzo settore, quello associativo, e le istituzioni, sia la linfa vitale in un periodo austero come quello che stiamo vivendo.

Per il secondo anno consecutivo abbiamo presentato un progetto relativo alla fruizione della Villa degli Antonini. Da un decennio si stanno effettuando degli scavi nel sito della zona artigianale, ma alla cittadinanza ancora non viene restituito in nessuno dei suoi aspetti, non consentendo così l’accesso a reperti di immensa importanza storica. Nel documento consegnato al Sindaco abbiamo chiesto che possano essere effettuate delle visite guidate in collaborazione con l’amministrazione e con l’Università americana che esegue lo scavo. Lo scorso anno ci mettemmo a disposizione per fare una raccolta fondi per creare una recinzione provvisoria ma la proposta rimase lettera morta, sicuramente con il dichiarato cambio di rotta, oggi le possibilità aumentano e rimaniamo in attesa di un positivo riscontro.

Il secondo documento invece è un progetto di cui si parla da molti anni ma che non è mai stato né attuato né presentato. Si tratta di dare esecuzione a una delibera di giunta della precedente consiliatura che istituiva il circuito di “Genzano sotterranea”, ossia un percorso nei tantissimi siti ipogei presenti sul territorio genzanese.

Due proposte di semplice realizzazione, due modi per dare vitalità turistica a Genzano che viene puntualmente saltata dalle agenzie di incoming per mancata conoscenza e valorizzazione delle proprie specificità artistico culturali.

Ecco perché vogliamo dire alla cittadinanza che noi ci siamo e con noi speriamo di stimolare tutte le associazioni culturali a poter fare altrettanto e a metterci in rete per rigenerare un indotto molto ampio.

Nel frattempo aspettiamo tutti ai nostri prossimi eventi: il 27 maggio la visita all’emissario del Lago di nemi, il 3 di giugno in occasione dell’Infiorata dei ragazzi per una visita sulla storia della festa più importante della nostra Genzano e il 17 di giugno invitiamo i giocatori di burraco ad iscriversi al torneo per la raccolta fondi per le zone terremotate del centro Italia nella seconda edizione de “Il cuore ad Amatrice”.




Albano Laziale, il sindaco su discarica Roncigliano: “Non abbiamo ricevuto comunicazioni su riapertura ma comunque siamo contrari”

ALBANO LAZIALE (RM) – “In merito alle notizie stampa di una prossima riapertura della discarica di Albano Laziale, località Roncigliano, si precisa che, ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale in merito è stata notificata all’Amministrazione Comunale.

Al riguardo, dovessero corrispondere al vero le indiscrezioni, si esprime da subito la massima contrarietà. Non si comprende come una discarica autorizzata a servizio di un Impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB), la cui Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) tra l’altro è attualmente oggetto di procedura di revisione, possa così facilmente essere riaperta dopo l’incendio del 30 giugno 2016 che ha distrutto l’impianto, senza una nuova procedura autorizzativa.

A latere del problema procedimentale, ne esistono anche altri di natura giudiziaria, legati alla posizione della Pontina Ambiente, proprietaria e gestrice dell’impianto, che richiederebbero comunque un adeguato approfondimento.

Rimaniamo in attesa di eventuali comunicazioni ufficiali da parte dell’Ufficio Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio. Di certo ci sembrerebbe una evidente e non comprensibile forzatura il fatto che questa scelta, che incide pesantemente sul territorio, possa essere presa senza il preventivo e necessario parere della nostra Amministrazione che ribadiamo sarebbe di assoluta contrarietà”. Così in una nota l’Amministrazione Comunale di Albano Laziale.




Nemi, torna la sagra delle Fragole: ecco le anticipazioni per domenica 3 giugno

NEMI (RM) – Torna l’appuntamento con la tradizionale Sagra delle fragole di Nemi fissato per il prossimo 3 giugno, tra le più longeve, blasonate e conosciute sagre a livello internazionale.
E come sempre anche per quest 85ima edizione protagoniste indiscusse saranno le ‘Fragolare’, che sfileranno in corteo per il paese indossando l’antico costume della tradizione: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di candido pizzo in testa. Per l’intera settimana i vicoli del paese si riempiranno di banchi dove verranno proposte le due varietà tipiche della zona, le fragoline e i fragoloni: dalle marmellate ai liquori, dallo spumante fragolino ai primi piatti come il riso alle fragole, il frutto simbolo di Nemi sarà esaltato in tutte le sue caratteristiche.

“Per non deludere le aspettative, l’edizione di quest’anno propone un cartellone ricco di appuntamenti – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – che cerca di andare incontro a tutte le esigenze e i gusti dei tantissimi partecipanti tra i turisti, i visitatori, i numerosissimi castellani che affollano ogni anno il piccolo borgo, gli appassionati d’arte e di storia e ovviamente, i più piccoli. Scoprirete tutto il programma durante la presentazione alla stampa”.

Questo il programma del 3 giugno 2018

Ore 10:00, celebrazione santa Messa presso il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Ore 11:00, inaugurazione della Mostra dei Fiori e dell’arte della Composizione dedicata al cibo Madrina dell’evento Francesca Romana Barberini conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo.
Ore 11:30, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico con partenza da piazza Umberto Primo accompagnate dalla band musicale Compatrum diretta dal Maestro Emilio Bossone.
Ore 13:00, saluto del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e delle autorità presenti.
Ore 13:30, presentazione esclusiva del libro di poesie d’amore di Radio Dimensione Suono.
Ore 16:00, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico accompagnate dal gruppo folcloristico Terra Nemorense, La Madonnina, RitmiRemì a cura del Flauto MagicoOre 17:00, festa concerto danza con il gruppo Terra Nemorensee La Madonnina a cura del Flauto Magico.
Ore 19:00, distribuzione gratuite delle fragole a tutti i presenti.
Ore 21:00, spettacolo di musica e cabaret Carmine Faraco e Max e Davide Spurio che presentano il nuovo singolo dedicato a Nemi “Terrazza degli Innamorati”.
Ore 23:00, Spettacolo pirotecnico fuochi d’artificio.




Velletri, Alessandro Priori su rifiuti e salute: “Ecco cosa vogliamo fare”

VELLETRI (RM) –  “Siamo tutti i giorni tra i cittadini e devo dire che mi stanno dando una carica fortissima”, ha commentato così il candidato Sindaco alle amministrative del 10 giugno a Velletri, Alessandro Priori, reduce dal weekend di banchetti e incontri pubblici. Dopo la presentazione ufficiale delle liste a sostegno del candidato sindaco, ben 5, tra le civiche “Viviamo Velletri”, “Cittadini per Velletri”, “Insieme per Velletri”, “Patto Popolare” e “Forza Italia”, la formazione sta incontrando le persone per spiegare il proprio programma elettorale, stilato per il futuro quinquennio della Città Volsca. “Le domande più frequenti che mi sono state poste riguardano il destino dell’Ospedale veliterno e la gestione dei rifiuti – ha detto Priori -. Proprio la Salute e l’Ambiente sono due temi cardine della nostra programmazione, due anelli interconnessi, poichè da una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sostenibile e rispettosa dell’ambiente, derivano contesti più salubri e una qualità della vita migliore”.

“E’ impensabile che Velletri si debba sobbarcare mega impianti industriali, solo per andare a sfamare la volontà di qualcuno di voler far business coi rifiuti – è la posizione ben chiara ribadita dal candidato Priori ai cittadini preoccupati circa la nascita di un mega impianto sul territorio comunale -.  Noi abbiamo l’obiettivo di migliorare e potenziare la raccolta differenziata porta a porta e di puntare sul compostaggio di comunità, in modo da diminuire i conferimenti in discarica e garantire alla città il decoro che merita. Pensiamo alla creazione di piccole isole ecologiche di conferimento per favorire quegli esercizi commerciali che non dispongono al proprio interno di sufficiente spazio per la raccolta differenziata, che quindi si vedono costretti a depositare all’esterno della loro attività i contenitori che arrecano danno all’estetica stessa del proprio locale, oltre che a minare la bellezza di alcuni scorci del centro storico.  Potenziare il porta a porta significa ridurre i costi e diminuire la tariffa a carico dei cittadini”.

“La nuova struttura dell’Ospedale dei Castelli Romani da sola non basterà a rispondere alle esigenze di questa popolosa area a sud di Roma. Ecco perché il nostro nosocomio deve essere considerato strategico e per tale motivo riqualificato e potenziato, sia dal punto di vista del personale che delle attrezzature”  ha aggiunto Priori, che da tempo sta tenendo alta l’attenzione sul nosocomio veliterno, affiancato soprattutto da Fabio Messori, viceprimario del Pronto Soccorso, protagonisti tra l’altro di una raccolta firme per la Tac. “In merito alla salute, nel programma – ha concluso Priori – abbiamo inserito anche la  riapertura del San Raffaele, con servizi rivolti ai cittadini, l’elisoccorso per le emergenze da realizzarsi nelle adiacenze dell’Ospedale, l’apertura di un ambulatorio odontoiatrico pubblico, rivolto alle persone in difficoltà che non possono sostenere ingenti spese per la cura e l’igiene dentale, e infine una farmacia notturna di cui la comunità possa beneficiare in caso di emergenze”.




Ciampino, Giovanni Terzulli: “Mi sono dimesso? No assolutamente!”

CIAMPINO (RM) – Alcuni giornali locali ritenuti poco attendibili perché si affrettano a pubblicare anziché accertarsi della notizia hanno scritto che il sindaco Giovanni Terzulli si è dimesso stamattina. Niente di tutto questo e lo dimostra la stessa nota che il primo cittadino è stato costretto a fare a poche ore dal Consiglio comunale di oggi dove di fatto si è aperta la strada verso lo scioglimento del Comune e la nomina di un Commissario prefettizio. Ecco cosa ha scritto il sindaco Terzulli: “Credo che per le dichiarazioni ufficiali, sia giusto attendere qualche ora per poter meditare le parole giusto. Però visto che i soliti leoni da tastiera, nella giornata di oggi non si sono sottratti dalla consueta abitudine di inventare fantasiose ricostruzioni della realtà, sento la necessità di esporre i fatti: la maggioranza che mi sostiene in consiglio comunale ed il sottoscritto, abbiamo deciso di ritirare i punti all’ordine del giorno del consiglio, ovvero il bilancio di previsione 2018-2020.

La motivazione è molto semplice, sono i quattro pareri negativi reiterati anche sugli emendamenti da parte del collegio dei revisori dei conti ed in modo particolare il parere negativo sulla proposta di consiglio della dirigente al settore economico finanziario.

Mi sono dimesso? No assolutamente, ho comunicato alla prefettura quanto accaduto, ed essendo fuori tempo massimo per l’approvazione del bilancio di previsione, la prefettura inizierà in queste ore la procedura di scioglimento del consiglio comunale con conseguente nomina del commissario prefettizio”.

OFFICINA STAMPA DEL 24 MAGGIO 2018 – CLICCARE PER VEDERE L’INTERVISTA A GIOVANNI TERZULLI




Ciampino: cade l’amministrazione di Giovanni Terzulli. Sciolto il Consiglio

CIAMPINO (RM) – Cade l’amministrazione Terzulli a Ciampino perché non è stato possibile approvare il bilancio. Il Consiglio Comunale si è sciolto questa mattina. Il sindaco Giovanni Terzulli, non essendoci i presupposti in riferimento all’approvazione del bilancio di previsione 2018, ha ritirato i punti all’ordine del giorno. . Il sindaco e della maggioranza hanno amministrato la città di Ciampino per circa quattro anni. Nei prossimi giorni arriverà il commissario prefettizio che amministrerà Ciampino fino alle prossime elezioni della prossima primavera 2019.

Il bilancio di previsione 2018-2020 aveva incassato il parere negativo del Collegio di revisione. I revisori hanno contestato al sindaco il proprio ruolo, il rifiuto posto dal sindaco ai componenti del collegio di partecipare al Consiglio comunale e l’annullamento di una serie di incontri. Sono emerse delle difficoltà oggettive per i revisori: “Si è rilevata – si legge in una comunicazione al sindaco Giovanno Terzulli – una consuetudine a trasmettere gli atti gli ultimi minuti e molto spesso incompleti e dopo ripetute estenuanti richieste, costringendo i revisori a lavorare anche nei giorni festivi e pre-festivi”.




Nemi, indagini su morte Paolo De Sanctis: è giallo sulle dimissioni dal pronto soccorso di Albano

NEMI (RM) – “Dalla cartella clinica di pronto soccorso leggo che Paolo dopo neanche un’ora di ricovero è stato dimesso e definito un “paziente lucido e orientato” ma il suo tasso alcolemico, i filmati di videosorveglianza e le informazioni acquisite ci raccontano un altro Paolo, un ragazzo confuso in stato di ebbrezza”. Sono parole forti quelle pronunciate da Gino, il papà di Paolo De Sanctis, il 22enne di Nemi che il 17 febbraio è stato trovato esanime dopo un volo di 60 metri dal ponte di Ariccia. I familiari da tre mesi non si sono fermati un attimo e stanno acquisendo più elementi possibili per capire cosa è successo quel giorno.

Paolo De Sanctis la sera del 16 febbraio

Venerdì sera del 16 febbraio il giovane è uscito con tre amici in un locale e intorno alle 2 di notte decide di ritornare a casa anziché proseguire il giro per un altro pub. Nella strada del ritorno però, fa un incidente con la sua Fiat Panda e finisce contro un palo vicino alla rotatoria in via Sebastiano Silvestri. L’auto s’incendia, i carabinieri intervengono sul posto per i rilievi e l’ambulanza trasporta il giovane al pronto soccorso di Albano intorno alle 2:40. Il ragazzo viene dimesso dall’ospedale alle 3:44 di notte ma anziché fare ritorno a casa raggiunge a piedi il ponte di Ariccia e finisce in tragedia.

 A distanza di tre mesi dalla morte di Paolo D Sanctis, cominciano ad affiorare elementi importanti:

“Intanto – prosegue il padre del ragazzo – il tasso alcolemico registrato dalle analisi di Paolo è risultato essere di 1,53 grammi per litro e con quei valori, come riportato dalla tabella del ministero della Salute, i sintomi, tra tanti, sono compromissione della capacità di giudizio e autocontrollo, alterazione dell’equilibrio e compromissione della visione, colori e dimensioni. Paolo, lo sappiamo per certo, è stato visto barcollare. Era in evidente stato confusionale e allora mi chiedo come possibile che il suo ricovero in Pronto Soccorso sia durato neanche un’ora”. Gli investigatori del commissariato di Albano hanno sentito testimoni e fatto un lavoro d’indagine approfondito: “Diverse telecamere – aggiunge il padre – hanno ripreso il tragitto fatto a piedi da Paolo verso il ponte di Ariccia e il suo stato psicofisico si evince proprio da quelle immagini. Per il momento non possiamo dire altro perché ci sono ancora indagini in corso ma presto faremo emergere tutti i particolari che hanno portato alla tragica fine di mio figlio”.

Il dr. Gino De Sanctis (papà di Paolo) e il dr. Claudio Di Ferdinando docente della Scuola della Polizia municipale di Roma già sezione nucleo Polizia Giudiziaria a Officina Stampa del 17/5/2018




Castelli Romani, via dei Laghi: nuovo asfalto ma non c’è segnaletica. Rischio incidenti

CASTELLI ROMANI (RM) – Lunghi tratti della via dei Laghi sono stati asfaltati di recente. Ora la strada è liscia e priva di tutte quelle buche che creavano non pochi disagi alla circolazione. Il problema però è un altro, la strada è talmente liscia e scorrevole da essere diventata simile a una pista di Formula Uno. Le macchine sfrecciano e non c’è alcuna segnaletica orizzontale (le strisce bianche, la linea di mezzedria che divide le due corsie a doppio senso di marcia ecc). Senza segnaletica la via dei Laghi si presenta ancora più pericolosa. Il problema è presente nei tratti di competenza dei Comuni di Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Marino e Castel Gandolfo.

Alessandro Poggio