Vicovaro, in manette un 32enne: trasportava 100 chili di droga nascosta nell’auto

VICOVARO (RM) – Un normale controllo della circolazione stradale da parte dei Carabinieri della Stazione di Vicovaro ha messo nei guai un 32enne moldavo alla guida di un’auto.

Il suo atteggiamento particolarmente nervoso, in un primo momento attribuito alla palese violazione della normativa anti-Covid, ha insospettito i Carabinieri che hanno deciso di approfondire il controllo.

L’auto condotta dal cittadino straniero è risultata come “appesantita” e più bassa nell’assetto ed effettivamente, l’intuizione investigativa non è risultata sbagliata. All’interno di un doppio fondo ricavato nel sotto scocca erano celati ben 100 kg di hashish che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 600 mila euro.

Dopo il rinvenimento, i Carabinieri hanno ammanettato il 32enne che è stato condotto in carcere e posto a disposizione della magistratura.

L’ingente quantitativo di droga, invece, è stato sequestrato per la successiva distruzione, sottraendolo così al mercato illegale.




Cesano di Roma, impianto di compostaggio: Comitati e associazioni ricorrono al Consiglio di Stato

Mocci (Lega): “Uno dei regali che l’amministrazione M5S ci ha fatto in questi anni”

“A seguito della dichiarazione di inammissibilità del Tar Lazio dello scorso  4 dicembre 2020 sul ricorso avverso alla VIA riguardante l’impianto di compostaggio di Cesano, presentato dal Comitato  di Quartiere di Cesano e altre Associazioni e Comitati, oggi è stato deciso di ricorrere in appello avverso la sentenza del Tar mediante ricorso straordinario  al Consiglio di Stato.

Una scelta condivisibile che da seguito ad una battaglia che i cittadini di Cesano continuano a combattendo su più fronti.

Purtroppo, il problema dei rifiuti nel nostro territorio è uno dei regali che l’amministrazione M5S ci ha fatto in questi anni e che andrà a colpo inevitabilmente le aree più periferiche del XV Municipio: far transitare gran parte dei rifiuti di Roma sulle strade del versante nord della città, già molto colpite dal problema del traffico, oltretutto a ridosso di importanti quartieri del XV Municipio come La Giustiniana, La Storta, Olgiata, Cesano e Osteria Nuova è una scelta sbagliata che respingiamo al mittente.

La Raggi, invece di perdere tempo con continui rimpasti di Giunta si attivi concretamente per risolvere i problemi dei cittadini e soprattutto riveda questa decisione scellerata. Dopo cinque anni dal suo insediamento romani sono stanchi della sua approssimazione”

Lo dichiara il capogruppo Lega in XV Municipio, Giuseppe Mocci




Guidonia Montecelio, parcheggi riservati ai disabili ricoperti dall’asfalto: Ammaturo (FdI) richiama il Sindaco

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Nella popolosa frazione di Setteville di Guidonia nella centrale via Leopardi all’inizio dell’anno è stato steso per lavori ai cavi sotterrati un velo di asfalto che ha ricoperto anche le strisce gialle che demarcavano tre stalli per disabili.

“Sono state divelte due paline verticali e dalla terza da tempo è stato asportato il cartello specifico che segnalava il parcheggio dedicato. – Dichiara il Consigliere comunale Giovanna Ammaturo di FdI – L’arteria commerciale a senso unico – prosegue – con possibilità di fermarsi su entrambi i lati, impedisce anche la semplice sosta e costringe i disabili a faticose peregrinazioni. In particolare ad una coppia entrambi invalidi con l’anziana madre costretta a gravose e difficoltose deambulazioni per diuturne ospedalizzazioni. Quantunque siano conosciuti c’è chi profittando sulla mancanza della segnaletica verticale ed adesso anche la scomparsa delle strisce parcheggia la propria auto forte della conoscenza di leggi scritte. A nulla sono valse le email al Comune e l’avviso ad una coppia di Vigili Urbani. Ho interessato il Sindaco per l’immediato ripristino degli stalli per l’Art. 38 del CdS che obbliga l’Ente proprietario della strada di mantenere in perfetta efficienza le strisce e la segnaletica per la sosta riservata che debbono essere sostituiti o reintegrati anche quando siano parzialmente inefficienti. Come al solito si attende che siano i cittadini a reclamare i diritti fondamentali – conclude Ammaturo – mentre l’Istituzione comunale resta sorda, non vede e non sente.”




Guidonia Montecelio, campi rom: il Sindaco firma l’ordinanza di sgombero per l’area “Ex Planet”

Ora si attende l’intervento delle forze dell’Ordine

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il Sindaco di Guidonia Montecelio ha firmato l’ordinanza per far sgomberare l’area nei pressi del Cinema The Space (Ex Planet) dove attualmente stazionano dei caminanti.

Una questione annosa che ha già visto l’amministrazione comunale confrontarsi con la Prefettura già lo scorso settembre dove il primo cittadino chiedeva un intervento per risolvere anche la questione legata all’insediamento Rom dell’Albuccione.

Una problematica, quella legata ai due insediamenti ad oggi rimasta irrisolta nonostante i sopralluoghi effettuati dalla Polizia Locale e ad una lettera dell’amministrazione comunale  inviata alla Questura con una ulteriore richiesta di intervento per far allontanare i Caminanti.

“Dopo questa successiva sollecitazione – dichiara il Sindaco Michel Barbet – è stato convocato dal Prefetto un comitato di sicurezza sulla questione Caminanti con un successivo tavolo di coordinamento con tutte le forze dell’ordine. Siamo contestualmente anche al lavoro sulla situazione dei rom all’Albuccione”.

“La nostra Amministrazione – dichiara Consigliere Comunale Claudio Caruso – ha fatto tutto ciò che era in suo potere per intervenire su una questione che preoccupava molto i nostri cittadini. Ora attendiamo l’intervento delle forze dell’ordine per l’allontamento dei caminanti dall’area. Siamo per l’integrazione ma le regole vanno sempre e comunque rispettate”.




Campagnano, spaccatura nella maggioranza: via il vicesindaco. Una lotta intestina. Cui prodest?

Scintille politiche a Campagnano, cittadina di oltre 13 mila abitanti nell’hinterland a Nord della Capitale. Fulvio Fiorelli ha messo alla porta il “Vice” Nisi, il quale ha scritto una lettera aperta ai cittadini:

Cari cittadini,
poco fa il Sindaco Fulvio Fiorelli mi ha fatto notificare la revoca delle deleghe di Vicesindaco e di Assessore all’urbanistica e lavori pubblici. Nessun Consigliere di maggioranza era al corrente di questa decisione del Sindaco, una decisione che ha spiazzato tutti.
In questi quasi cinque anni ho servito il paese di Campagnano con impegno e costanza, dando il massimo ogni giorno, lavorando con dedizione. Ho assunto molte più responsabilità rispetto all’effettiva carica ricoperta. Sono stato sempre propositivo, collaborativo e costruttivo in ogni situazione di difficoltà sorta durante il percorso amministrativo. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti, soprattutto del Sindaco, aiutando quando richiesto, mediando quando necessario, contribuendo con proposte, idee e analisi.
Il Sindaco ha deciso di interrompere questa collaborazione a pochi mesi dalla fine del mandato dimostrando scarso senso delle istituzioni e una oramai incolmabile distanza dal mondo reale. Con una crisi sanitaria, economica e sociale che rischia di mettere in ginocchio il nostro amato paese ci si aspetterebbe da un “primo cittadino” uno scatto d’amore, di determinazione e di responsabilità e non l’inizio di una crisi inutile soprattutto per Campagnano e la sua gente.
In queste ultime settimane abbiamo espresso, insieme ad altri assessori e consiglieri, riserve su modi e contenuti della ”linea politica” del Sindaco. Più volte abbiamo richiesto, con lealtà e trasparenza, di riprendere uno spirito collaborativo con l’unico obiettivo di dare un contributo di idee e di soluzioni.
Ringrazio tutti i dipendenti comunali, con cui ho condiviso tante responsabilità, speranze, fatiche e anche soddisfazioni e ringrazio anche i Consiglieri Comunali, non solo di maggioranza, che in molte circostanze hanno manifestato con parole e fatti stima e apprezzamento per il mio lavoro. A tutti auguro di agire e lavorare sempre e solo per il bene di Campagnano. Ciascuno di loro sa di poter contare ancora su tutto il mio contributo perché si recuperi lo sguardo sulle problematiche del paese e sulle sofferenze della gente in questo momento difficilissimo. Impegniamoci affinché il lavoro fatto insieme non venga disperso. Nei limiti del possibile concorrerò a farlo, anche da “semplice” cittadino.
Ovviamente continuerò ad occuparmi di politica e, soprattutto, di Campagnano, e a farlo con amore e passione. Non sarà una revoca di deleghe (deleghe che ho ricevuto dai cittadini) a fermarmi! Continuerò ad essere presente e a disposizione di tutti, come ho sempre cercato di fare.
Ringrazio il gruppo e tutti i suoi aderenti che in tutti questi anni mi hanno dato fiducia e sostegno.
Ringrazio la mia meravigliosa famiglia che mi ha sempre sostenuto e mi ha consentito di occuparmi del territorio a tempo pieno.
Nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire.

Alla luce di questi fatti ci si chiede quanto inciderà questa guerra intestina sullo sviluppo futuro di Campagnano? Che Forza Italia e Lega siano in contrasto al livello locale ormai è palese ma nelle piccole Comunità valgono le persone e le azioni fatte

CAMPAGNANO MERITA DI PIÙ: PER UNO SVILUPPO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE, PARTECIPATO E CONDIVISO: LA NOTA DI MOVIMENTO PER CAMPAGNANO
Siamo certi che Campagnano non meriti di più, in termini di uno sviluppo economico e del territorio realmente sostenibile, partecipato e condiviso?
Campagnano non può crescere se non c’è una visione di fondo che intercetti le potenzialità sia del borgo che del territorio, se lo sviluppo economico del paese si basa ancora una volta solo sulle logiche economiche di prossimità.
Le politiche degli ultimi anni non hanno sostenuto i possibili sviluppi di una imprenditoria già esistente nella zona, come, per esempio, l’autodromo di Vallelunga e altre importanti realtà produttive; inoltre, le zone periferiche – oggettivamente mortificate ed arretrate urbanisticamente – nonché’ il borgo storico – ove gli esercenti commerciali non hanno un reale ruolo valorizzato – non dovrebbero essere centrali in una reale idea di sviluppo?
E’ necessaria quindi una visione coraggiosa e innovativa, rispettosa della storia, della cultura e della vocazione della società campagnanese, che abbia come perno la partecipazione della cittadinanza, nel suo insieme, con tutte le sue sensibilità; senza attendere che gli eventi riducano ulteriormente le potenzialità di crescita di Campagnano, attualmente relegata al ruolo di periferia di Roma quando invece potrebbe essere, concretamente, integrata con il territorio di città metropolitana di Roma.
Le scelte politiche dall’attuale amministrazione pubblica, soprattutto in ambito urbanistico, vanno purtroppo in tutt’altra direzione: penalizzanti in termini di sviluppo integrato e di condivisione delle scelte con la cittadinanza.
Esempio emblematico ne è l’approvazione della “Variante ex Dominici”: presentata da un investitore privato nel febbraio 2019, prevede diversi negozi, appartamenti e per la quota pubblica una scuola materna, con un giardino esclusivo di circa 3.500 mq; di contro l’investitore privato avrebbe circa 38.000 mc tra residenziale, commerciale e terziario, per un valore di circa 18 milioni di euro.
Siamo sicuri che una scuola materna, in quel luogo, sia l’unica cosa da fare e che, tenuto conto anche delle dimensioni del suolo edificabile e dell’estensione dell’area non si potrebbero immaginare anche altri usi per spazi verdi e piccoli spazi comuni oltre alla scuola stessa? Scelte così importanti dovrebbero essere fatte insieme alla cittadinanza!
Inoltre, si nota chiaramente come il rapporto tra l’investimento nella quota pubblica e il ricavo dell’investitore privato sia sbilanciato grandemente a favore del privato e come tale opera sia lontana dalle logiche di riduzione del consumo di suolo.
Noi siamo dell’idea che gli investitori privati possano essere uno dei veicoli di sviluppo di Campagnano, anche in termini di incremento dell’occupazione, ma riteniamo anche che un’amministrazione pubblica moderna, debba saper mediare con il privato e tutelare, prima di tutto, gli interessi dei cittadini, rendendoli partecipi delle decisioni circa il futuro del proprio paese.




Guidonia Montecelio, cantiere sulla Nomentana: presto l’illuminazione pubblica ma ancora incerti i tempi di fine lavori

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il Comune di Guidonia Montecelio si farà carico dell’allaccio in rete relativo alcuni lampioni presenti sulla via Nomentana installati nel 2017 e ad oggi ancora non funzionanti a causa di un rimpallo di competenze tra Città Metropolitana e amministrazione comunale.

Il primo cittadino Michel Barbet ha confermato che l’amministrazione comunale provvederà a breve a stipulare il contratto con Enel per poi cercare di ridarlo in carico all’Ente sovracomunale.

L’intervista al Sindaco Michel Barbet a Officina Stampa del 21/01/2021

Un tratto di strada, quello della Nomentana, fino ad oggi rimasto al buio nelle ore notturne, dove nel tratto compreso dal raccordo anulare fino a Guidonia Montecelio nelle frazioni di Colleverde e Poggio Fiorito non mancano disagi alla circolazione a causa del perdurare dei lavori finalizzati alla posa di cavi dell’alta tensione da parte della società di distribuzione dell’energia elettrica Areti del Gruppo Acea.

Il video servizio sul “cantiere della discordia”

Il cantiere, aperto lo scorso mese di novembre, sarebbe dovuto durare circa venti giorni ma durante gli scavi sono venuti alla luce dei reperti archeologici che hanno comportato l’intervento della Soprintendenza Archeologica attraverso la presenza costante di un archeologo durante i lavori, la cui attività di supervisione, ha inevitabilmente rallentato i tempi, a causa delle numerose valutazioni che la situazione ha richiesto.

Un cantiere rimasto fermo durante le festività natalizie ripartito lo scorso 11 gennaio e che ad oggi provoca ancora file chilometriche di traffico automobilistico, si sono stimati addirittura 15 chilometri di coda nelle ore di punta.

Disagi dunque negli orari in cui i pendolari si recano e rientrano dal lavoro ma anche per chi deve andare a prendere i figli a scuola o a fare la spesa che subisce tempi di percorrenza di pochi chilometri superiori a un’ora.

Una questione che ha visto scendere in strada molti cittadini per protestare contro il perdurare del cantiere insieme ad alcuni rappresentanti della Lega, tra cui la Consigliera comunale a Guidonia Arianna Cacioni, il Dirigente regionale per la Lega Fabrizio Santori e il Senatore William De Vecchis.

Il confronto tra il Sindaco Michel Barbet, il Dirigente regionale della Lega Fabrizio Santori e la Consigliera comunale della Lega Arianna Cacioni

Mentre non si conoscono ancora i tempi per il fine cantiere dovrebbe quindi a breve essere illuminato questo tratto di strada che rappresenta un potenziale pericolo per gli automobilisti soprattutto nelle ore notturne.




Guidonia Montecelio, bonificata l’area della Pista d’Oro

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – In questi giorni i curatori fallimentari che gestiscono il terreno della Pista d’Oro hanno provveduto a far pulire e bonificare l’area a loro spese.

“Dopo una serie di incontri anche sul posto tra la nostra Amministrazione ed i gestori dell’area, che ringrazio per la loro disponibilità, – dichiara il Sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet – si è provveduto in un primo momento a mettere in sicurezza il piazzale allontanando gli occupanti abusivi e successivamente ad installare i New Jersey e provvedere alla pulizia e alla bonifica dai rifiuti che erano stati sversati sul posto. Un lavoro di sinergia che ha portato alla risoluzione di una problematica che affliggeva molti nostri concittadini”




Guidonia e Fonte Nuova: traffico in tilt sulla Nomentana a causa del “cantiere della vergogna”

Siamo al fianco dei cittadini di Roma, Guidonia Montecelio e Fonte Nuova che da più di un mese ormai vivono ostaggio di un cantiere che ha paralizzato il traffico sulla consolare nel tratto in gestione alla Città Metropolitana di Roma Capitale, arrivando addirittura alla soppressione delle fermate del trasporto pubblico locale L’intervento di Areti in corso, finalizzato alla posa di cavi dell’alta tensione che sta interessando l’area in prossimità di Colleverde-ParcoAzzurro al km 15 della Nomentana, avrebbe dovuto essere programmato con più cura e tenere conto dei ritrovamenti archeologici già emersi in zona in occasione di precedenti lavori. Quelli che sta mettendo in campo l’ex Provincia di Roma non sono soluzioni, ma palliativi che sfidano la pazienza e l’intelligenza dei residenti, verrebbero impiegate ora due squadre di lavoro quando le attività di cantiere sono state sospese per una lunghissima pausa natalizia e l’istituzione del senso unico di marcia su via Nomentana. Quello che abbiamo chiesto con un’istanza urgente presentata dai consiglieri provinciali Antonio Proietti e Carlo Passacantilli è una rapida risoluzione della situazione, per questo abbiamo anche ufficialmente scritto alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale la quale ha risposto per ora solo in forma interlocutoria, chiedendo un intervento immediato per la messa in sicurezza dei ritrovamenti, la conclusione del cantiere ed il ripristino della normale circolazione.

Lo dichiarano il senatore William De Vecchis, responsabile organizzativo della Lega Lazio, il dirigente della Lega Fabrizio Santori e il capogruppo al consiglio comunale di Guidonia Montecelio, Arianna Cacioni.




Bracciano, ospedale: paziente ricoverata in medicina trovata positiva al Covid-19 nonostante i tamponi negativi

Sospesi i ricoveri presso il reparto

BRACCIANO (RM) – Oggi presso l’Ospedale di Bracciano si è riscontrata una positività al Covid-19 di una paziente ricoverata nel reparto di medicina che era risultata negativa a ben due tamponi in entrata al reparto.

Sono quindi stati effettuati tutti i controlli con tamponi antigenici e molecolari su tutto il personale e su tutti i pazienti del reparto di medicina.

Gli operatori sanitari sono risultati tutti negativi mentre si sono riscontrate 4 positività tra i ricoverati del reparto di medicina.

Per sicurezza sono stati sospesi i ricoveri presso il reparto e i 4 pazienti sono stati isolati ed è in corso il trasferimento presso le strutture Covid.

Il dipartimento di prevenzione sta già intervenendo per quanto riguarda il conctac tracing.




Fiumicino, aeroporto: cocaina occultata tra prodotti di artigianato equadoregno

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato 3 kg di cocaina purissima occultata all’interno di circa 200 casette in legno – prodotti di artigianato equadoregno – giunte assieme a maracas e abbigliamento tradizionale del Paese sudamericano all’area Cargo City dell’aeroporto di Fiumicino.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino hanno rinvenuto lo stupefacente durante i controlli di routine sulle spedizioni in arrivo, grazie al fiuto dei cani antidroga, che hanno segnalato il carico contenuto nelle casette, al cui interno erano stati ricavati piccoli incavi nei quali erano state poste numerose cannucce in plastica contenenti la cocaina.

Le successive indagini hanno portato all’individuazione degli effettivi destinatari della merce, due cittadini italiani domiciliati nella Capitale, la cui perquisizione ha portato al rinvenimento di 22 kg di marijuana, già confezionata in buste di cellophane e pronta per la vendita al dettaglio.

Nelle adiacenze dell’abitazione di uno degli indagati è stata rinvenuta, inoltre, una piantagione con 48 piante di marijuana, allestita in un’area pubblica abusivamente occupata, con il conseguente sequestro di ulteriori 24 kg di stupefacente.

La droga rinvenuta, qualora fosse stata introdotta sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di centinaia di migliaia di euro.

I due soggetti sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Il servizio rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma.




Bracciano, viabilità: partiti i lavori per la rotatoria in via Braccianese

Il Sindaco Tondinelli: “Una volta ultimata, risolverà un problema cronico di viabilità perché alleggerirà il traffico in uno degli snodi più congestionati della Città”

BRACCIANO (RM) – Sono iniziati i lavori di realizzazione della rotatoria di collegamento della ex strada statale 493 Braccianese Claudia con via Perugini e via Isonzo, vicino la stazione dei Carabinieri. 

Tra gli interventi, sono previsti  gli adeguamenti dell’illuminazione stradale e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e la sostituzione dei semafori. 

I lavori previsti nel progetto definitivo ammontano complessivamente a 225.010,81 euro . L’impegno complessivo di spesa è di 300mila euro.

“Per realizzare una rotatoria che sia funzionale e garantisca la sicurezza dei pedoni – ha dichiarato il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – siamo riusciti ad acquisire un’area di terreno  di circa 2 mila 400 metri quadri appartenente al ministero della Difesa della Caserma Montefinale al fine di realizzare con più spazio a disposizione l’opera sulla via Braccianese, attesa da anni. Siamo riusciti a snellire le procedure burocratiche e a far partire i lavori. La rotatoria, una volta ultimata, risolverà un problema cronico di viabilità perché alleggerirà il traffico in uno degli snodi più congestionati della Città. Voglio rinnovare il ringraziamento al Generale Fabio Giambartolomei Comandante del Comando Artiglieria, lo Stato Maggiore dell’Esercito, il ministero della Difesa e il Demanio perché facendo sinergia, insieme, hanno mostrato ancora una volta vicinanza alla nostra comunità”.