ROMA, IGNAZIO MARINO E' IL NUOVO SINDACO

Redazione

Roma Ignazio Marino e' il nuovo sindaco di Roma. Il comitato elettorale del sindaco uscente, Gianni Alemnano, ha ammesso la sconfitta meno di mezz'ora dopo la chiusura delle urne. Secondo gli Istant poll diffusi dall'emittente La7 l'esponente democratico e' vincente con il 60,5% delle preferenze sul primo cittadino uscente fermo al 40%. Per Marino sono arrivati anche gli auguri dell'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni: "Marino è il nuovo sindaco di Roma: una buonissima notizia per la città. Il voto dei romani chiude finalmente un quinquennio di incuria e di errori che Alemanno e la sua giunta hanno prodotto per incapacità, per scarso amore e per perseguire interessi personali". Auguri anche da parte di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio: "Missione compiuta. Roma è salva. Auguri a Ignazio Marino sindaco della nostra bellissima città", il suo messaggio su Twitter.




ROMA, PRATI: SEGREGATA IN UNA BARACCA PER DIECI GIORNI E MALMENATA PER OTTENERE PRESTAZIONI SESSUALI

Redazione

Roma – Si è presentata, nella serata di ieri, presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Spirito con evidenti e molteplici ematomi al volto, alle braccia ed alle gambe.
La donna, una cittadina polacca di 54 anni, non ha voluto in un primo momento rivelare cosa le fosse accaduto ed i medici, dopo averle prestato le cure necessarie, hanno avvisato la Polizia.

Gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Prati sono giunti sul posto e, acquisita la fiducia della donna, sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

La donna ha riferito di essere rimasta segregata per dieci giorni in una baracca situata nei pressi di via Gregorio VII, dove vive con il convivente, un polacco di 57 anni, spesso sotto i fumi dell’alcol, che per non farla allontanare ha chiuso la porta con un lucchetto.

Per costringerla ad avere prestazioni sessuali, inoltre, l’ha più volte colpita con calci e pugni, tanto da causarle gli ematomi, di cui porta tracce evidenti sul volto e su entrambi gli arti.

Era riuscita a fuggire approfittando di un momento in cui l’uomo si era addormentato, dimenticando sul tavolo le chiavi del lucchetto apposto alla porta.

Era stata poi accompagnata al pronto soccorso da una connazionale che, vedendola in quelle condizioni, l’aveva spinta a rivolgersi ai sanitari del vicino nosocomio.

Gli agenti della Polizia, nell’immediatezza, si sono recati presso la baracca ed hanno trovato all’interno B.R., 57enne polacco.

L’uomo stava riposando in un letto matrimoniale, mentre in un angolo vi era il lettino in uso alla donna, dove sono state ritrovate le sue cose.

Al termine degli accertamenti, pertanto, B.R., che annovera precedenti di Polizia, è stato arrestato per rispondere di sequestro di persona e lesioni.

La donna, a cui i sanitari hanno prestato le cure del caso, è stata giudicata guaribile in 7 giorni.




ROMA CASILINO, STALKING: MINACCIA DI MORTE L'EX COMPAGNA CON UN COLPO IN CANNA

Redazione

Roma – Ha telefonato alla sua ex compagna ieri mattina intorno alle ore 10:00, dicendole che stava per andare da lei con l’intenzione di ucciderla.

La vittima, una donna di 52 anni, abitante nella zona del Casilino, spaventata dalla minaccia dell’uomo, ha chiesto aiuto al 113 e dopo pochi minuti due equipaggi  della Polizia, uno del reparto volanti della Questura e l’altro del Commissariato di zona, si sono precipitate a casa della donna.

La signora, apparsa subito molto agitata e preoccupata dalle minacce del suo ex, M.S., romano di 51 anni, ha ricevuto una seconda telefonata, ascoltata anche dagli investigatori,  proprio mentre stava raccontando agli agenti l’accaduto.

L’uomo senza mezzi termini, durante la conversazione telefonica l’aveva nuovamente minacciata di morte, dicendole che stava arrivando da lei armato di pistola e di aspettarsi il peggio.

Dopo poco, M.S., per niente intimorito dalla presenza della Polizia, è arrivato a casa della donna e quando gli agenti gli sono andati incontro per calmarlo, li ha subito aggrediti con calci e pugni. Bloccato, grazie anche all’intervento di altro personale in divisa, l’uomo è stato immobilizzato e accompagnato in Commissariato.

Il 52enne, risultato avere a suo carico diverse denunce, presentate proprio dalla vittima per il suo comportamento violento, al momento del fermo è stato trovato in possesso di un coltello a scatto custodito nella tasca della giacca.

La conseguente perquisizione domiciliare, ha consentito invece il ritrovamento di una pistola semiautomatica con tanto di caricatore rifornito e colpo in canna. Sequestrato anche un coltello da caccia.

Terminati gli accertamenti per M.S., sono scattate le manette. Detenzione illegale di arma da fuoco, resistenza e violenza a pubblico ufficiale le accuse da cui dovrà difendersi.

I due agenti, rimasti feriti a seguito della colluttazione avuta con l’arrestato, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Se la caveranno con alcuni giorni di riposo.

 




MONTE CAVO: RIEVOCAZIONE STORICA DELLE ANTICHE FERIAE LATINAE

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Monte Cavo (RM) – I promotori della manifestazione l’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, la Legio Secunda Parthica Severiana e l’Associazione Tyrrhenum, hanno ideato la rievocazione storica, in costume, delle antiche Feriae Latinae (Festa dei Popoli Latini) per porre l’accento sull’aspetto archeologico e ambientale dei Colli Albani, visto dall’alto della Montagna Sacra: il Mons Albanus, oggi Monte Cavo.

Le associazioni promotrici, operano sul territorio dei Castelli Romani, di Roma e del litorale laziale da svariati anni e desiderano con questo evento offrire alla cittadinanza e alle nuove generazioni, partendo dalle peculiari radici storiche che contraddistinguono il Latium Vetus, un momento di riflessione, di rispetto e valorizzazione del proprio patrimonio culturale e ambientale.

Durante la celebrazione di questa festa, istituita dai Prisci Latini, con i quali si allude alle più antiche popolazioni del Lazio, tutti i popoli latini deponevano le armi e salivano in processione lungo la Via Sacra per raggiungere il tempio di Juppiter Latiaris sul Monte Albano per un pasto comunitario al centro del quale c’era la consumazione della carne di un toro bianco  che veniva immolato in onore del dio.  Le Feriae Latinae avevano nel mondo antico un grande valore sociale e la sua riproposizione nasce anche dall’auspicio che tutte le persone che abitano il territorio compreso tra Roma e i Colli Albani, sia da lunga data che da tempo recente, si sentano unite e partecipi di uno stesso comune passato, quale solida base per costruire il futuro. 

c “Per l’Archeoclub d’Italia – ci dice l’archeologa Maria Cristina Vincenti – la salita sulla Via Sacra assume un significato particolare, si tratta di un gesto simbolico che vuole porre al centro dei nostri progetti futuri tutte le arterie romane che partivano da Roma per riscoprirle e farle conoscere”. Dopo la celebrazione dei Sacri Riti sulla cima del monte e il pasto comunitario, la cerimonia si concluderà come nel passato con l'accensione del fuoco di Vesta.

La manifestazione, che quest’anno è alla sua prima edizione, ha già ricevuto il patrocinio dei Comuni di Rocca di Papa e Ariccia, nonché del Parco Regionale dei Castelli Romani e la collaborazione  di diverse associazioni culturali quali il Club Alpino Italiano sezione di Castel Gandolfo.




ALBANO QUESTIONE ALBAFOR: PARLA IL SINDACO NICOLA MARINI

Redazione

Albano (RM) – "Penso sia decisamente il caso di chiarire qualche aspetto, visto che di inesattezze ne ho sentite e lette parecchie. – Dichiara il primo cittadino Nicola Marini –  Non vorrei che dal momento che non ero entrato in questa diatriba, – prosegue Marini –  proprio per evitare sterili ed inutili polemiche, si dia per scontato che sia tutto vero ciò che si dice o si scrive. 

Iniziamo dall'incontro oggetto "dell'inciucio". Occorre innanzitutto precisare che è stato espressamente richiesto dal Consigliere Mattei ( non è stato quindi "invitato", ma lo ha proprio chiesto ). Non c'è niente di strano che l'ex Sindaco abbia voluto approfondire le motivazioni e le modalità che hanno portato alla approvazione nell'assemblea ALBAFOR della pianta organica minima funzionale. Quel che è strano è che si voglia a tutti i costi difendere privilegi e livelli acquisiti in modo più o meno comprensibile ( a volte per semplice decreto del Presidente del Consiglio d'Amministrazione ), in particolare delle persone a lui legate a vario titolo. E per ottenere questo risultato si cerca di fare leva su ipotetiche penalizzazioni dei lavoratori con livelli più bassi, cercando di destabilizzare e strumentalizzare una situazione già di per se difficile, visto l'estrema gravità delle condizioni economiche societarie e la già fortemente stressata condizione psicologica dei lavoratori, che purtroppo non percepiscono stipendio da mesi e ai quali va tutta la mia comprensione e il mio ringraziamento per aver comunque garantito l'attività formativa.

Ritengo inoltre di difficile comprensione la posizione dei rappresentanti regionali di categoria oltre che di alcune rappresentanze di base. Non si capisce perchè dopo aver chiesto per mesi e mesi la Pianta Organica Minima Funzionale ( ci sono i verbali ), unica base sulla quale costruire il risanamento aziendale, adesso che è stata fatta la si mette in discussione. Un provvedimento che, ricordo, elimina inutili direzioni, inutili livelli funzionali e inutili benefit ad personam assegnati dalla precedente amministrazione. – Il sindaco conclude – Forse sono proprio questi privilegi che si vogliono difendere?"




NEMI: SUCCESSO PER IL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “DIANA NEMORENSIS”

V.V. Associazione AENEAS Onlus

Nemi (RM) – “L’incanto della parola quando la poesia immagina” Si apre così la premiazione del concorso Nazionale di poesia “Diana Nemorensis” organizzata dall’Associazione culturale AENEAS Onlus, che si è svolta Sabato 8 Giugno presso la sala del Pattinaggio del Castello Ruspoli a Nemi.

Un incontro ormai consolidato, giunto alla 4^ edizione, che vede partecipare poeti provenienti da tutta Italia, tutti entusiasti di trasmettere un messaggio, dei concetti e stati d’animo attraverso la poesia, appunto, che unisce le parole al suono e al ritmo che queste stesse imprimono alle frasi. La premiazione, patrocinata dalla Regione Lazio, Provincia di Roma  e Comune di Nemi, è da sempre inserita all’evento della Sagra delle fragole, giunta quest’anno all’ 80^ Edizione.

Presenti alla manifestazione, oltre alla giuria coordinata dalla Dr.ssa Miriam Emili, il poeta Prof. Elio Pecora, la poetessa Letizia Leone, lo scrittore Paolo di Paolo (finalista con il libro “MANDAMI TANTA VITA” il prossimo 16 luglio  al premio Strega), anche il Sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Nemi.

Molti i partecipanti al premio di Poesia per l’edizione del 2013, ciò dimostra un consolidato punto di riferimento nell’ambito delle attività culturali del territorio, che sprona l’Associazione Aeneas a potenziarne la continuità. Vincitori della 4^ edizione:

1° classificata “Scansioni” di Marco Senesi (Albano Laziale);

2° classificata “A Franz Kafka, sotto il cielo di Praga” di Daria Capanna (Cecina – Livorno)

3° classificata ex aequo “L’étrange blessure” di Ruben Bocale (Genzano di Roma) e “Non ho perduto nulla” di Stefano Peressini (Carrara).

La giuria ha scelto di premiare i componimenti poetici con un linguaggio moderno e attuale, tant’è che c’è stata una forte presenza di giovani sia tra i partecipanti che tra i premiati.

Sono stati consegnati riconoscimenti speciali ai componimenti riguardanti la specificità di Nemi a: Francesca Romana Mancini, David Toffoli, Alvaro Staffa e Alba Ferrara. 

La presidentessa dell’Associazione AENEAS,  la Sig.ra Glarita RUEGA,  invita chi ama scrivere ed emozionare con le parole a  partecipare il prossimo anno seguendo gli sviluppi del concorso sul blog: Nemi:libero.it/AENEAS; ringrazia gli sponsor LAST MINUTE TOUR- Agenzia di Viaggi, Luciano Mastrolorenzi- scultore orafo, ANTICO BORGO- Casa Vacanze, MILU’- Orafo, il Ristorante LO SPECCHIO DI DIANA e l’Hotel VillaArtemis, che con il loro contributo hanno garantito, anche per quest’anno, l’ottima riuscita della manifestazione. L’Associazione AENEAS ONLUS opera ormai sul territorio da oltre dieci anni e quest’anno festeggia anche il decennale di rapporti di amicizia (con interscambi visite/culturali) con ERENKOY, cittadina della Turchia che nel suo territorio conserva le vestigia dell’antica città di Troia.

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POMEZIA: SMONTAVANO VEICOLI RUBATI, OTTO FURFANTI IN MANETTE

Redazione

Roma – Sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pomezia in un capannone industriale di via delle Albicocche, località Santa Palomba, mentre stavano smontando una Bmw serie 1 e una Fiat Panda, risultate rubate qualche ora prima. A finire nei guai sono state otto persone, di cui due romani rispettivamente di 40 e 68, entrambi con precedenti, e sei cittadini romeni, di età compresa tra i 21 e i 57 anni, perlopiù già noti alle forze dell'ordine. La "banda" dopo aver smontato le auto catalogava tutti i componenti in un vero e proprio registro e poi i pezzi venivano caricati su due furgoni per essere smistati. Nell'area del capannone industriale, adibito a "sfasciacarrozze", i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi pezzi di altre autovetture, di varie marche e modelli di dubbia provenienza, sul conto delle quali sono in corso ulteriori accertamenti. I Carabinieri inoltre hanno recuperato e sequestrato anche due dispositivi "Jammer" che vengono utilizzati per inibire le frequenze degli antifurti satellitari eventualmente installati a bordo delle auto durante i furti. Gli otto arrestati dai Carabinieri sono stati associati presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di riciclaggio.




CERVETERI: ARRIVANO QUARANTA ARCHEOLOGI NORDAMERICANI

Redazione

 
Cerveteri (RM) – Arrivano da 15 Università canadesi, statunitensi ed italiane e sono guidati dal Prof. Fabio Colivicchi. Sono i 40 giovani archeologi che hanno portato avanti in queste settimane a Cerveteri importanti studi archeologici in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. Il progetto è stato lanciato dalla Queen’s University del Canada, molto attiva nella promozione di scambi internazionali di studio e ricerca. Una delegazione dell’Amministrazione comunale di Cerveteri composta dall’Assessore allo Sviluppo Sostenibile Lorenzo Croci, dall’Assessore alla Tutela del Territorio Andrea Mundula e dalla Consigliera comunale Federica Battafarano hanno incontrato in due diversi momenti i 40 studenti, tutti entusiasti del soggiorno trascorso a Cerveteri, per la precisione a Cerenova. Ha collaborato attivamente ad organizzare gli incontri e la presentazione del lavoro svolto sul campo, la Dott.ssa Rita Lucarini, dell’Associazione Caere Tarkna.
“Chiunque vuole fare ricerca sulla storia e l’arte etrusca troverà sempre il nostro più caloroso benvenuto, specialmente quando si parla delle Università, con cui ci piacerebbe instaurare nuove collaborazioni, e non solo nei settori culturali – ha detto l’Assessore Lorenzo Croci – siamo felici che in nordamerica stia crescendo l’attenzione verso la cultura etrusca, questo può sicuramente avere dei risvolti positivi anche per il nostro turismo. Per questo ringrazio sentitamente il Prof. Colivicchi e tutta la sua equipe di esperti e li invito a tornare presto a Cerveteri”.
Le attività di scavo, mappatura, prospezione e ricostruzione 3D sono state portate avanti anche con il supporto di strumenti altamente tecnologici come per esempio un drone che ha effettuato rilievi fotografici aerei dell’area archeologica. Il risultato delle ricerche effettuate sarà pubblicato nei prossimi mesi, dopo ulteriori studi che le Università dovranno compiere.




NEMI: CHIUDE CON SUCCESSO L'80 ESIMA EDIZIONE DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE

C. R. 

Nemi (RM) – Grande successo, anche quest'anno per la famosa Sagra delle Fragole di Nemi, tra le più antiche manifestazioni dei Castelli Romani che è arrivata al traguardo dei suoi 80 anni di storia. Oggi è calato il sipario sulla sagra dopo una giornata, questa di domenica 9 giugno, piena di eventi che ha visto a fine mattinata anche la bella esibizione degli sbandieratori di Cori. Ancora meravigliose le donne del paese che hanno sfilato con il costume tipico da fragolara e che hanno regalato a Nemi una manifestazione all'insegna della tradizione. Ma tutte le giornate di sagra sono state ricche di eventi. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Le visite guidate al borgo storico e al Museo delle Navi Romane, le degustazioni, le esibizioni di gruppi folkloristici, i concorsi a tema, hanno animato i giorni della Sagra nemese. Ospiti, tra gli altri, i comici Pablo&Pedro e Maurizio Battista. Madrina d'eccezione la showgirl e attrice Manuela Arcuri molto apprezzata non solo per la sua indiscutibile bellezza ma anche bravura. Quest'anno la partnership con Poste Italiane, così come succede in altri Comuni, ha portato alla realizzazione di un timbro postale e di una cartolina, creati ad hoc per l'occasione . È stato realizzato anche un profumo per l'ambiente denominato "Aria di Nemi", recante anch'esso il marchio "Nemi paese delle fragole e dei fiori", che accompagnerà i prodotti tipici del territorio su tutti i mercati. Attesa la premiazione della lotteria che ha visto ricchi premi in regalo.

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OSTIA, CRMINALE: RISSA A SPRANGATE IN STRADA E POI HANNO CONTINUATO AL PRONTO SOCCORSO

Redazione

Roma – Era da poco trascorsa l’una di notte quando è stata  segnalata al 113 della Questura di Roma una rissa tra una ventina di ragazzi, alcuni dei quali armati di spranghe metalliche e bottiglie di vetro, in strada ad Ostia.

Immediato l’intervento delle volanti che, al loro arrivo in via Rodolfo Grimelli Costa, hanno visto un gruppo di persone allontanarsi repentinamente.

Poco distante dal luogo indicato, ma nella stessa via segnalata, una pattuglia ha individuato  e fermato 2 ragazzi sanguinanti alla testa.

Gli agenti, notate le vistose ferite lacero contuse ai danni dei due, hanno deciso, assieme ai sanitari del 118, il trasporto urgente presso l’ospedale G.B. Grassi per le cure necessarie.

Contestualmente altro personale di Polizia durante le indagini ha rinvenuto, nella stessa via, una spranga metallica lunga 70 cm sporca di sangue probabilmente usata durante la rissa.

In ospedale, mentre gli agenti erano in attesa degli accertamenti sanitari da parte dei medici per i due feriti, presso il boxe triage del pronto soccorso si è presentato un ragazzo che riferito di aver bisogno di cure mediche, precisando di essere rimasto vittima di aggressione. Ma subito è stato riconosciuto dai due feriti i quali hanno iniziato ad inveire verbalmente contro quest’ultimo indicandolo quale partecipante alla rissa ma facente parte della ‘fazione’ opposta.

Provvidenziale in quel momento la presenza della Polizia che ha dovuto riportare la situazione alla calma in quanto anche il ragazzo riconosciuto dai due  aveva iniziato ad inveire pericolosamente all’indirizzo dei rivali una volta accortosi della loro presenza.

In virtù di quanto emerso, i tre, C.L., A.M.G. e B.F., tutti italiani di 19 anni, dopo essere stati medicati e dimessi con 7 giorni di prognosi, sono stati accompagnati al Commissariato di Ostia Lido, diretto dal dr. Antonio Franco, e tratti in arresto per rissa aggravata.

Le successive indagini cercheranno di appurare i motivi che hanno scatenato la violenta rissa e di individuare gli altri partecipanti.

 




MORTE DEL CAPITANO GIUSEPPE LA ROSA: CORDOGLIO DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO

Redazione

Roma – Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano appresa la notizia dell'attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 sono rimasti feriti, ha espresso a nome dell'Esercito e Suo personale “il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza” ai familiari del Capitano Giuseppe La Rosa, caduto oggi, nell'adempimento del dovere, in Afghanistan, nei pressi di Farah. L'Esercito tutto si stringe, in un ideale abbraccio, attorno ai familiari del Capitano La Rosa, un esempio di dedizione allo Stato Italiano ed ai suoi valori. Ai tre militari feriti, il Generale Graziano esprime i più sentiti auspici di pronta guarigione. Il Capitano Giuseppe La Rosa, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 16 gennaio 1982, era effettivo al 3° reggimento bersaglieri di Capo Teulada.