ARICCIA, CARABINIERI SMASCHERANO UNA “FINTA CIECA

Redazione

I Carabinieri della Stazione di Ariccia hanno arrestato, per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, una donna di 66 anni, originaria della provincia di Siena ma residente ad Ariccia ormai da molti anni. Le complesse indagini, svolte con l’ausilio di mezzi di ripresa e serrati pedinamenti sviluppati nel corso di molte settimane, hanno permesso di appurare che la donna simulava un’invalidità civile come “cieca assoluta”, percependo sin dal giugno 2005 un assegno mensile di accompagnamento di oltre 800 euro beneficiando inoltre di impiego garantito presso una struttura sanitaria dove svolgeva mansioni amministrative. I Carabinieri hanno verificato che la donna oltre ad essere in grado di uscire a piedi senza alcun accompagnatore e/o ausilio (riuscendo inoltre ad usufruire dei mezzi di trasporto ed ad attraversare le strisce pedonali seppur prive di segnalazioni semaforiche e/o avvisatori acustici ), è anche titolare di una patente di guida con la quale riesce a condurre agevolmente il proprio veicolo. A ciò si è aggiunta la constatazione che la donna è ben in grado di muoversi in ambienti a lei sconosciuti e leggere e sottoscrivere documenti. I Carabinieri, infatti, hanno predisposto un posto di controllo stradale e l’hanno fermata alla guida della sua auto, trovandola non in regola con la patente e l’assicurazione obbligatoria. L’hanno così invitata a seguirli in caserma. La donna ha parcheggiato la sua auto, ha raggiunto gli uffici dove ha letto e firmato i verbali che le sono stati consegnati. Tutto video ripreso dai Carabinieri. Quando i Carabinieri della Stazione di Ariccia hanno appurato che l’assegno mensile di accompagnamento era stato accreditato per l’ennesima volta sul conto corrente della donna l’hanno arrestata sequestrando la relativa documentazione bancaria. Si è calcolato che la donna nell’arco di questi anni ha percepito indebitamente circa 65.000 euro. Nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Velletri l’arresto è stato convalidato e la donna è stata rimessa in libertà in attesa del giudizio. Il caso è stato inoltre segnalato all’Inps per l’indebita percezione dell’assegno. Analoga segnalazione è stata inviata alla Motorizzazione civile di Roma, mentre proseguono le indagini finalizzate a vagliare eventuali responsabilità dei soggetti che, a vario titolo, si sarebbero occupati della sua “pratica”.




NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"

Questa questione deve coinvolgere tutti coraggiosamente, superando divisioni e colori politici perché si tratta di salvaguardare il nostro patrimonio naturalistico che rischia di essere compromesso.

 

C.R.

Con coraggio, il leader di “Nemi per Sempre” Vairo Canterani torna sugli interrogativi che gravitano, senza trovare pace, intorno a Pentima Pizzuta, terreno a mezza costa che si affaccia sul lago di Nemi (Castelli Romani) e che L’osservatore laziale ha fotografato lo scorso 2 settembre: “Da giugno sono state presentate delle interrogazioni sulla questione “Pentima Pizzuta”  – dice Canterani – ma l’amministrazione non ha ancora risposto contravvenendo alla regolare prassi. Quella è una zona vincolata, dove i movimenti di terra sono vietati. eppure le fotografie parlano chiaro e non si può certo dire “a casa mia faccio quello che voglio” perché non è così funziona. Noi tutti siamo tenuti ad agire sempre nella liceità, anche se a casa nostra, nel nostro terreno. Questa questione deve coinvolgere tutti coraggiosamente, superando divisioni e colori politici perché si tratta di salvaguardare il nostro patrimonio naturalistico che rischia di essere compromesso. Visto e considerato il silenzio di questi mesi di fronte ad un evidente metamorfosi del paesaggio – conclude l’ex sindaco – invito il Sindaco Alberto Bertucci, che ha il dovere di vigilare, a dare una prova di presenza, altrimenti i cittadini potrebbero iniziare seriamente a pensare che determinate azioni possano rimanere impunite”.

tabella PRECEDENTI:

02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



ROMA, RIORGANIZZAZIONE SANITA' MILITARE, COMELLINI: "MINISTRO DI PAOLA FA SUE NOSTRE PROPOSTE"

Comellini: "Vista l'attenzione che il Ministro Di Paola dedica alla nostra attività – e per ciò gli siamo grati – voglio approfittarne dell'occasione per chiedergli di intervenire anche sulla valorizzazione del personale sanitario non medico – sia militare che civile – migliorando le sinergie con il personale del servizio sanitario nazionale,"

 

Redazione

"L’analisi del Ministro della Difesa del 9 agosto 2012 riprende molte delle proposte volte alla riorganizzazione del servizio sanitario militare, tra cui la razionalizzazione dell'intera area di vertice centrale della Difesa, contenute nel disegno di legge (A.C. 2858) recante “Delega al Governo per il riordino del Servizio sanitario militare” presentato il 27 ottobre 2009 dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm). – Dichiara Luca Marco Comellini – Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) – In particolare nelle indicazioni del Ministro – prosegue Comellini -si rileva una particolare attenzione sulle questioni,chew abbiamo segnalato con diverse interrogazioni parlamentari, quali quelle del Policlinico Militare e del Dipartimento di Lungodegenza di Anzio, allo scopo di aumentarne gli attuali livelli di funzionalità, ivi compresa la trasformazione del Celio in IRCCS e del Dipartimento di Lungodegenza in struttura di assistenza per il personale reduce delle attività di missione fuori area, come indicato tra l'altro nella proposta di legge presentata dal PDM. Adesso non resta che attendere che le gerarchie militari a cui è rivolta la citata lettera attuino quanto auspicato dal Ministro per avere un servizio sanitario militare efficiente e realmente aderente alle esigenze di salute del personale. Vista l'attrenzione che il Ministro Di Paola dedica alla nostra attività – e per ciò gli siamo grati – voglio approfittarne dell'occasione per chiedergli di intervenire anche sulla valorizzazione del personale sanitario non medico – sia militare che civile – migliorando le sinergie con il personale del servizio sanitario nazionale,- conclude il Segretario del Pdm – in particolare di quello infermieristico, psicologo e tecnico sanitario che nell'attuale quadro di situazione risulta essere decisamente sottodimensionato e sottorappresentato rispetto alle potenzialità che può esprimere per la tutela della salute del personale alle Armi."
 




MONTEROTONDO DEPOTENZIAMENTO OSPEDALE, LUCHERINI (PD): "REGIONE E ASL TORNINO SUI LORO PASSI"

Redazione

Ieri mattina al sit a Monterotondo cittadini, sindacati e amministrazione comunale hanno voluto far sentire la loro voce di protesta contro il trasferimento di tre infermieri. "Questo ulteriore depauperamento del personale infermieristico mette in seria difficoltà il funzionamento della struttura sanitaria, fondamentale per tutto il territorio, e di fatto agisce perché si arrivi a giustificare la chiusura dell'ospedale. – Dichiara il consigliere regionale Pd Carlo Lucherini –  Alle rassicurazioni del centro destra, Polverini in testa, non corrispondono i fatti. – Prosegue Lucherini – Invece di aiutare il funzionamento del SS Gonfalone si fa il contrario. Si tolgono infermieri e si creano ad hoc reparti esterni dei quali sfugge la reale utilità. Anche la direzione della Asl non si sottrae a questo doppio gioco del predicare in un modo e razzolare in un altro. Auspico che, avendo a cuore a reale funzione di una struttura pubblica, e considerando l'importanza che l'ospedale di Monterotondo riveste nello svolgere assistenza sanitaria ai cittadini, – conclude il consigliere – Regione e Asl tornino sui loro passi lasciando gli infermieri lì dove sono. 




ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA

L'inchiesta è nata dopo una denuncia per violazione del segreto industriale presentata qualche mese fa dai legali della società elvetica. Il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari ha affidato ai carabinieri del Noe l’incarico di accertare i fatti.

In base a quanto denunciato dalla Thermoselect, tra il 2005 e il 2006 vennero contattati da alcune società romane del settore per la vendita del brevetto. La trattativa non andò a buon fine ma poco dopo tempo alcuni ingegneri, depositari dei contenuti dei brevetto, furono assunti a Roma dalle aziende che smaltiscono i rifiuti.

 

Chiara Rai

La Procura di Roma sta indagando su un impianto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani costruito ad Albano Laziale (Castelli Romani). Al centro dell'attività dei PM, in un procedimento al momento senza ipotesi di reato o indagati, la supposizione di un brevetto, del valore di svariate centinaia di milioni di euro rubato alla Thermoselect, società svizzera, che permette di trasformare i rifiuti in energia elettrica e materiale inerte. Sembrerebbe certo che l’impianto sia il costruendo inceneritore di Albano che in sintesi è il fratello gemello dell’impianto di Malagrotta, esattamente della prima linea di Malagrotta che è stata in funzione dalla metà del 2009 fino ottobre 2011 data in cui l’impianto si è fermato in attesa che vengano realizzate altre due linee. L'inchiesta è nata dopo una denuncia per violazione del segreto industriale presentata qualche mese fa dai legali della società elvetica. Il procuratore aggiunto Roberto Cucchiari ha affidato ai carabinieri del Noe l’incarico di accertare i fatti. C’è poi da dire che un precedente fascicolo era stato già archiviato ed è stato indispensabile il via libera del gip per riaprirlo. In base a quanto denunciato dalla Thermoselect, tra il 2005 e il 2006 vennero contattati da alcune società romane del settore per la vendita del brevetto. La trattativa non andò a buon fine ma poco dopo tempo alcuni ingegneri, depositari dei contenuti dei brevetto, furono assunti a Roma dalle aziende che smaltiscono i rifiuti. Di fatto secondo Pontina Ambiente e Colari di Cerroni il brevetto degli impianti apparterrebbero alla Jfe che ha circa sette impianti in giappone e pare abbia utilizzato in comodato i brevetti Thermoselect che per prima ha brevettato la gassificazione. Ci sarebbero stati in passato altri due impianti realizzati sullo stampo di Malagrotta e Albano: a Karlsruhe in Germania fu realizzato con brevetto svizzero, detenuto dalla società Thermoselect, in seguito fallita. Un decennio prima la stessa tecnologia fu sperimentata a Verbania con esito disastroso perché la magistratura si accorse che le acque furono contaminate e scattarono i sigilli all’intero sito e quell’impianto sperimentale venne demolito. Dunque è giusto che se la società elvetica rivendichi i propri diritti ma le preoccupazioni degli ambientalisti e comitati contro l’inceneritore aumentano: “Thermoselect fa bene a vantare i suoi diritti – dichiara Daniele Castri, membro del Coordinamento “No Inc” –  ma di fatto la tecnologia Thermoselect in Europa non mi risulta sia garante della salute e sicurezza dei cittadini visti i due precedenti in Germania e Verbania. Possiamo quindi affermare che gli impianti di Malagrotta e Albano sono sicuri per la salute?”

ARTICOLI PRECEDENTI:

22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI



ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI

Redazione

''Il problema vero di Valle Galeria e' di carattere politico-sociale, ovvero il fatto di rimettere un sito per la discarica dei rifiuti nella stessa area dove e' stato per 30 anni. Questo e' un problema che esula dalla condizione puramente tecnica, quindi ci sara' una valutazione tecnica attenta e senza sconti. Poi c'e' una valutazione politica che gia' oggi ci vede contrari''. Cosi' il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine di un evento in Campidoglio e' tornato sulla questione rifiuti. ''La conferenza dei servizi – ha detto Alemanno – e' un organo tecnico dove si esprimono pareri tecnici e quando sara' presentato il progetto tutti gli aspetti che riguardano le nostre competenze saranno valutati attentamente e si esprimera' un parere esattamente tecnico, ovviamente con una grande attenzione a un progetto cosi' delicato e discutibile dal punto di vista politico e sociale''.

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04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”



OSTIA, PRESENTATO IL TORNEO INTERNAZIONALE DI FOOTBALL AMERICANO

Perazzolo: “Oggi parte la grande sfida per questo territorio. Aver convinto la Fidaf a svolgere il torneo a Ostia è stata una conquista importante, per questo ringrazio la federazione italiana di football americano"

 

Redazione

Si svolgerà a Ostia, presso lo stadio Giannattasio dal 7 al 9 settembre, il Torneo internazionale di Football americano a quattro squadre, valido per le qualificazioni agli Europei del 2013. Questa mattina presso la sala consiliare del Municipio Roma XIII, il presidente della commissione lavoro, politiche sociali, giovanili e pari opportunità della Regione Lazio, nelle vesti di presidente del comitato organizzatore, l'on. Maurizio Perazzolo, e il vicepresidente della Fidaf, Fabio Fiordoro, hanno illustrato l'iniziativa alla stampa e alle realtà sociali del territorio. “Oggi parte la grande sfida per questo territorio. Aver convinto la Fidaf a svolgere il torneo a Ostia è stata una conquista importante, per questo ringrazio la federazione italiana di football americano, che ha capito la bontà del nostro progetto e ha apprezzato le infinite bellezze del litorale romano. Ma è solo l'inizio, se infatti riusciremo, come sono certo, a fare bene in questa occasione ci proponiamo di realizzare sul litorale romano altri grandi eventi sportivi. Siamo già al lavoro per riuscire a portare a Ostia, per il prossimo anno, le finali delle europee a 12 squadre, che significherebbe far arrivare sul litorale migliaia di persone, con indubbio ritorno per gli alberghi, gli stabilimenti balneari, le attività commerciali e per tutte le realtà sociali del territorio. Quello che auspichiamo insomma è che questa iniziativa faccia da volano per il territorio, per l'indotto turistico e per quello lavorativo. Per questo ringrazio tutti coloro si stanno impegnando per la riuscita del torneo internazionale, in primis le istituzioni che hanno dato il loro patrocinio, come la Regione Lazio e il XIII municipio di Roma e agli sponsor privati, senza i quali sarebbe stato molto difficile portare a compimento il progetto. Inoltre il mio ringraziamento và al Cotral, che permetterà alle squadre di spostarsi facilmente tra le diverse location, all'Ares 118 e alla compagnia teatrale composta da giovani di Ostia, “Compagni di Scena”, che allieterà i post partita con spettacoli e intrattenimento nella bellissima pineta dello stadio Giannattasio. La scommessa è inziata, vi aspetto venerdì, sabato e domenica allo stadio di Ostia, per tifare tutti insieme i campioni dell'Under 19”. Ha concluso l'on. Perazzolo (Lista Polverini). Presenti alla conferenza il presidente del Municipio Roma XIII, Giacomo Vizzani, che si è detto molto soddisfatto dell'iniziativa “che porterà grande attenzione sul litorale romano” e ha ringraziato l'on. Perazzolo per l'impegno profuso al fine di portare a Ostia quest'importante tappa di qualificazione. A parlare dell'iniziativa durante la conferenza anche Fabio Tortosa, Team manager dell'Italia U19 e direttore del torneo, il capo allenatore dell'Italia Gianluca Leone, Daniele Adriani, direttore della compagnia “Compagni di scena” e l'assessore allo Sport del Municipio Roma XIII, Giancarlo Innocenzi.

 




ALBANO SOCIALE, IL COMUNE SMENTISCE LA FP – CGIL: "L'ASSISTENZA DOMICILIARE NON E' SOSPESA"

Angelo Parca
L'assistenza domiciliare ad Albano non sarebbe a rischio.Il Comune di Albano (Castelli Romani) smentisce categoricamente la nota diffusa dalla Fp – Cgil che di recente ha affermato che sarebbero circa un centinaio le famiglie allertate telefonicamente dall'Albalonga, società del Comune che gestisce il servizio di assistenza domiciliare, riguardo la sospensione del servizio a partire dal 1 settembre. "Fonti dell'Azienda – è scritto nella nota del sindacato – dichiarano che la situazione si è venuta a creare perché il budget assegnato dal Comune per questo servizio è esaurito, e comunque la situazione sembra essere conosciuta dal Comune già da metà del mese di agosto". Categorica l'amministrazione Marini, ribatte: "il servizio di assistenza domiciliare non è stato sospeso dalla società Albalonga. Gli sforzi profusi in questi due anni, anzi, hanno garantito che nonostante le difficoltà della società non venisse a mancare un servizio fondamentale alla cittadinanza. Lascia di certo perplessi il fatto che la stessa sigla sindacale possa emettere un comunicato ufficiale senza alcuna certezza, ma basandosi su delle telefonate ricevute da alcune famiglie. L’amministrazione sta portando avanti una riprogrammazione dell’assistenza domiciliare che garantisca il servizio, a tutela soprattutto delle fasce di popolazione con un reddito più basso che potranno usufruirne in totale gratuitità. Allo stesso tempo, verrà svolta una più attenta analisi di valutazione delle necessità reali e delle capacità economiche di ciascun nucleo familiare e la conseguente creazione di griglie di priorità".
 




TIVOLI, REALI (IDV): L'INADEGUATEZZA DELLE POLITICHE URBANISTICHE TIBURTINE DEGLI ULTIMI DECENNI

Redazione

“La vicenda del contenzioso tra il Comune di Tivoli e la RFI per l’elettrodotto a servizio della linea ferroviaria mette in luce, ancora una volta, l’inadeguatezza delle politiche urbanistiche tiburtine degli ultimi decenni.” È quanto afferma Riccardo Reali, segretario di Italia dei Valori di Tivoli e rincara: ”sembra impossibile che un elettrodotto attivo dagli anni ’30 dello scorso secolo non sia stato segnato nelle carte urbanistiche comunali, eppure si è consentita l’edificazione nella sua prossimità, segno che c’è stata più attenzione per gli interessi di chi costruisce che della salute dei cittadini”.
Dello stesso avviso il consigliere comunale IDV Federico Colia: “ora il danno è fatto e dobbiamo correre ai ripari. Ho presentato una Mozione in Consiglio comunale per aprire un dibattito sulle politiche urbanistiche del nostro comune e per individuare le possibili soluzioni a questo grave problema. Ma è chiaro – conclude Colia – che non possiamo proseguire con questo uso dissennato del territorio.”
 




FRASCATI, LA STS AL CENTRO DEL DIBATTITO DI APERTURA DELLA FESTA DI SEL

Il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato come Frascati debba essere orgogliosa della STS Multiservizi e del percorso che ha fatto dal 2004 fino ad oggi, ringraziando per questo sia i precedenti Amministratori Roberto Mastrosanti e Piero Iacono, oggi entrambi nella sua Giunta, sia gli attuali: Damiano Morelli e Paride Pizzi, da oltre tre anni Amministratore Delegato, che ha portato il saluto a tutti i presenti in apertura del dibattito

 

Redazione

La STS Multiservizi è stata uno dei temi centrali del dibattito di apertura della Festa di Sinistra Ecologia e Libertà, che si è aperta sabato 1 settembre in Piazza della Porticella a Frascati. Per la prima edizione della festa di SEL l’argomento individuato è stato quanto mai attuale: “Garantire i servizi fondamentali ai cittadini in un periodo di Spending Review”, la recente legge sul contenimento dei costi approvata dal Parlamento e la sua ricaduta sui bilanci locali. I tagli lineari, così definiti dal Capogruppo di SEL al Consiglio regionale Luigi Nieri, già Assessore a Bilancio nella Giunta Marrazzo, invitato al partecipare al dibattito insieme al Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, al Presidente della STS Multiservizi Damiano Morelli e a Massimo Marciano, coordinatore della serata e esponente di SEL a Frascati, continuano ad abbattersi sui servizi che le istituzioni erogano ai cittadini. Non solo quindi Regioni, Province e Comuni devono ridurre tali servizi, ma le stesse società partecipate, la cosiddette società “in house”, come la STS, anche se ben gestite vedranno una contrazione delle loro attività con ripercussioni negative sui servizi e sul personale impiegato.

Come ha messo bene in evidenza il Presidente della STS Damiano Morelli, già assessore al Bilancio del Comune di Frascati, la forza delle società “in house” è quella di non dover conseguire il massimo profitto ma la qualità dei servizi. In questo modo può far pagare meno alla collettività i costi dei servizi erogati. Certo tale obiettivo è realizzabile a fronte di bilanci in attivo. E la STS di Frascati, dopo un periodo di start-up ed un’inevitabile riorganizzazione della struttura interna conseguente all’acquisizione di nuovi e più ampi servizi (la società è nata solo nel 2004 e progressivamente ha svolto nuove attività fino ad erogare oggi oltre 20 servizi diversi) da due anni presenta nuovamente un attivo di bilancio e le previsioni per l’esercizio 2012 sembrerebbero confermare il segno positivo. Il pericolo però è che il decreto legge 95/12 sulla Spending Review, già convertito in legge 135/12, ed i successivi interventi legislativi in corso, potrebbero mettere in pericolo l’equilibrio appena raggiunto. Allo stato attuale, se non interverranno modifiche rilevanti, la STS Multiservizi potrebbe essere privatizzata o peggio smembrata con una forte riduzione dei servizi e della pianta organica.

I comuni infatti dovrebbero riprendere molti servizi affidati alle società partecipate e assumere personale qualificato, se non in grado di eseguirli con quello disponibile all’interno dell’ente. Un’ipotesi quanto mai poco percorribile in una congiuntura come l’attuale, dove le pubbliche amministrazioni hanno forti vincoli di spesa e limitate risorse disponibili, che potrebbe portare alla rinuncia di servizi essenziali e al taglio del personale. Come il Presidente Morelli ha sottolineato nel corso del dibattito al momento la STS impiega 87 dipendenti ed ha un fatturato per l’anno 2011 pari a € 4.353.201. Il Decreto spending review interviene sulle assunzioni ed in particolare su quelle a tempo determinato e sulle collaborazioni a progetto imponendo un ridimensionamento del 50% della relativa spesa rispetto a quella sostenuta per il 2009. Ciò costringe tutte le società partecipate dal 2013 a tornare all’assetto organizzativo del 2009, un salto indietro di ben 4 anni, anno in cui la STS contava un valore della produzione pari a € 2.649.371, 53 dipendenti e svolgeva numerosi servizi in meno (per esempio la riscossione dei tributi, la gestione del cimitero comunale e la manutenzione del verde pubblico sono stati affidati alla STS a partire dal 2010).

Rinunciando a quattro anni di crescita dei servizi e di conseguenza del personale che ha maturato esperienza specifica. Un rischio che il Presidente Damiano Morelli e il coordinatore del dibattito Massimo Marciano si augurano debba essere scongiurato, perché porterebbe ad un ulteriore aumento della disoccupazione nei nostri comuni, ad un ulteriore impoverimento delle politiche di sostegno sociale ed alla perdita delle professionalità di cui si è dotato il comune con la propria partecipata. Non va dimenticato altresì l’impegno della STS, così come altre società partecipate, nell’ambito del reinserimento sociale al lavoro. Ed al riguardo un esempio importante è costituito dal servizio di manutenzione del verde prima gestito da GAIA poi affidato alla STS che ha mantenuto i rapporti di lavoro con i dipendenti in Cassa Integrazione e consentito così a 16 famiglie di tornare a contare sullo stipendio mensile.

Non a caso il Consigliere regionale Nieri nel suo intervento ha parlato di “continuità tra il Governo Berlusconi e il Governo Monti, a causa di politiche che continuano ad aumentare la conflittualità sociale, invece che attenuarla, con i soliti tagli lineari che non vanno nel merito delle singole questioni, come sta facendo la Legge sulla Spending Review”.

Il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato come Frascati debba essere orgogliosa della STS Multiservizi e del percorso che ha fatto dal 2004 fino ad oggi, ringraziando per questo sia i precedenti Amministratori Roberto Mastrosanti e Piero Iacono, oggi entrambi nella sua Giunta, sia gli attuali: Damiano Morelli e Paride Pizzi, da oltre tre anni Amministratore Delegato, che ha portato il saluto a tutti i presenti in apertura del dibattito. Il valore aggiunto che una società come la STS porta quotidianamente al Comune di Frascati è sotto gli occhi di tutti. I numerosi servizi di cui si occupa, dal verde pubblico alla manutenzione, alla gestione dei parcheggi, alla gestione delle Scuderie Aldobrandini, per citarne solo alcuni, confermano la sua importanza. Non vanno inoltre dimenticati altri interventi, letteralmente regalati alla città di Frascati, come il recupero e il ripristino della funzionalità di alcune fontane storiche. Un lavoro che, come ha sottolineato il Primo Cittadino, ha visto partecipare la società a livello economico, e anche i lavoratori dipendenti, che fuori dall’orario di lavoro hanno offerto il loro tempo libero per il ripristino di strutture storiche, dimostrando un grande amore per Frascati.
 




NEMI, CAMPAGNA SCAVI ARCHEOLOGICI, IL COMITATO “INSIEME PER NEMI”: “URGE UN GIRO DI VITE”

Borgognoni: "A nostro parere, si rinnova l'occasione per effettuare, da parte del Comune, della Sovrintendenza e della Direzione del Museo delle Navi, un doveroso giro di vite, nella vigilanza di quello che accade in queste aree che rivestono importanza planetaria"

 

Angelo Parca

Non si è fatto attendere l’interevento del Comitato "Insieme per Nemi" in merito alla notizia dell’inizio della campagna di scavi archeologici al Tempio di Diana. Oltre al risvolto positivo della notizia ci sono anche delle preoccupazioni e un appello alla vigilanza riguardo possibili interventi e manipolazioni che potrebbero deturpare il patrimonio archeologico della valle del lago di Nemi. “Le Accademie Scandinave (di Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia) per oltre cinque anni, dalla fine degli anni novanta, – dice Laura Borgognoni membro del Comitato Insieme per Nemi – effettuarono una straordinaria campagna di scavi in località Santa Maria, riguardante il complesso archeologico della immensa villa voluta da Cesare, ampliata da Caligola e ristrutturata da Adriano. Successivamente, dopo il 2005, nella prospiciente area del Tempio di Diana, gli archeologici dell'Università di Perugia, e sempre di intesa con la Sovrintendenza, hanno iniziato a loro volta, una campagna annuale di approfondimento e mappatura del giacimento che occupa l'area nord-est del cratere del lago. Apprendiamo che anche quest'anno, uno stuolo di archeologici e studenti si è messo all'opera, ospitato, come da sempre, dal Comune di Nemi. A nostro parere, si rinnova l'occasione per effettuare, da parte del Comune, della Sovrintendenza e della Direzione del Museo delle Navi, un doveroso giro di vite, nella vigilanza di quello che accade in queste aree che rivestono importanza planetaria e che purtroppo sono conosciute ed apprezzate più dagli stranieri che dagli italiani. Invitiamo il Sindaco Bertucci, nella sua qualità di responsabile dell'Area di Sorveglianza, e la Dott.ssa Ghini, nella qualità di responsabile scientifico del Patrimonio Archeologico del Territorio di Nemi, a non consentire interventi e manipolazioni di ogni sorta, – conclude Borgognoni – da parte di chiunque non abbia veste scientifica ne' autorizzazione amministrativa.”

tabella PRECEDENTI:

04/09/2012 NEMI, AL VIA LA CAMPAGNA DI SCAVI ARCHEOLOGICI.