Palestrina (calcio, Eccellenza), mister Di Loreto: “Servirebbe capire quando si tornerà in campo”

Palestrina (Rm) – Il suo esordio sulla panchina del Palestrina (in realtà, un ritorno per lui che ci era stato già l’anno scorso) era coinciso con una bella vittoria sul campo della Boreale, poi lo stop dei campionati regionali ha fermato tutto. Mister Cristiano Di Loreto potrebbe, quindi, approfittare di questo periodo per lavorare con la squadra e trasmetterle i suoi concetti di calcio. “Ma è chiaro che questo è un momento davvero particolare, in cui si devono fare allenamenti in forma individuale e parlare di calcio ai ragazzi non è facile – dice l’allenatore del Palestrina – Per fare un programma più concreto servirebbe sapere quando si ritornerà in campo, se dopo il 24 novembre (data di scadenza del decreto governativo attualmente in vigore, ndr) o anche più in là. Se si ripartisse a gennaio, comunque, si potrebbero giocare magari sei partite al mese con due sfide infrasettimanali e portare a termine questo campionato. Ma è chiaro che al momento nessuno può avere certezze, anche se dalla mia esperienza e dai dati di cui siamo in possesso la diffusione del virus all’interno delle società sportive è stata molto contenuta”. L’allenatore parla del suo (nuovo) esordio sulla panchina del Palestrina: “Ho avuto ampia disponibilità da parte di tutti i ragazzi, non solo da quelli che conoscevo già. Le risposte degli “under”, ad esempio, mi hanno sorpreso e anche gli altri “over” con cui non avevo lavorato l’anno scorso o quelli arrivati dal mercato sono stati molto convincenti. Nei primi giorni con la squadra ho lavorato molto sull’aspetto del dialogo col gruppo perché penso che sia un aspetto fondamentale per fare un buon lavoro”. La società, inoltre, ha anche inserito alcuni elementi importanti per completare l’organico: “Cercheremo di fare il massimo, anche se al momento è inutile parlare di obiettivi concreti”.




Le squadre che si contendono lo scudetto e le rivelazioni di Serie A

La serie A è ripartita nonostante qualche difficoltà dovuta alle precauzioni per impedire la diffusione della pandemia, e subito si stanno delineando le compagini favorite che combatteranno nella lotta scudetto.

Anche le sorprese di questa stagione 2020 – 2021 sembrano diverse e inaspettate. Sono sempre di più i giocatori che si interessano a seguire le quote di scommessa per diversi sport, ma sicuramente il calcio è quello preferito dalla maggior parte della popolazione mondiale, perché riesce a dare maggiori emozioni e coinvolgere la più alta percentuale di pubblico: allo stadio, in Tv e nelle sale scommesse.

Le squadre che si contendono lo scudetto in Serie A

Il Milan di Pioli e Ibrahimovic è attualmente la squadra che sta dimostrando più carattere sia in Serie A che in Europa League. Nel campionato italiano ha subito pochissimi gol vincendo più partite consecutive ed è nelle zone alte della classifica. Un ottimo inizio che fa ben sperare per il piazzamento in Champions League e soprattutto per la lotta scudetto.

L’Atalanta di Gasperini promette spettacolo anche quest’anno, infatti, è andata in doppia cifra già nelle prime 3 partite, segnando 13 gol. Peccato per il match perso contro il Napoli, ma i bergamaschi non vogliono demordere, sono pronti a lottare per i piani alti della classifica e persino ad essere una delle pretendenti dello scudetto.

Il Napoli è una squadra che potrebbe stare a pieno punteggio se non fosse per la sconfitta a tavolino contro la Juventus, senza quei tre gol invisibili avrebbe subito pochissime reti e si candita per raggiungere un posto in paradiso o magari il primo a fine stagione.

Anche se la Juventus ha cambiato organico negli ultimi mesi, nonostante il suo rendimento altalenante delle prime giornate, rimane la squadra più motivata per vincere lo scudetto, stesso discorso per l’Inter di Conte che al di là della piccola crisi dovuta ai risultati negativi, si prepara ad attaccare la vetta.

Non pervenuta la Roma, nonostante la buona prestazione in Europa League, la sconfitta a tavolino contro il Verona pesa come un macigno, per scacciare via una probabile crisi dovrà impegnarsi molto nelle prossime gare.

Le squadre rivelazioni della Serie A

Come l’anno scorso, il Sassuolo di De Zerbi sta ottenendo degli ottimi risultati, il pericolo è che più in avanti possa subire delle battute d’arresto, una volta ottenuta la salvezza matematica, ma potrebbe anche lottare per l’Europa League e giocarsela con le grandi.

Il Benevento ha invertito la rotta rispetto a qualche anno fa, la filosofia di Inzaghi di giocarsi sempre la partita sta ripagando, bisognerà vedere nelle prossime gare come si comporteranno i giallorossi nei match contro squadre del loro stesso livello.

Anche il Verona è partito alla grande, ma vale lo stesso discorso fatto per il Sassuolo e non appena raggiunti i punti salvezza, la squadra potrebbe crogiolarsi sugli allori. Se invece l’atteggiamento continuerà ad essere lo stesso di inizio campionato, gli scaligeri potrebbero togliersi qualche soddisfazione.




Football Club Frascati, Marcelli e la Scuola calcio: “Si procede senza grandi differenze”

Frascati (Rm) – L’ultimo decreto governativo (e soprattutto una circolare del Ministero dell’Interno) hanno creato qualche momento di smarrimento tra le società sportive e ovviamente anche in quelle calcistiche. Ma il Football Club Frascati, anche grazie ai chiarimenti del Ministero dello Sport e della Federazione, non ha mai fermato l’attività all’interno dei suoi due centri sportivi (lo stadio “Otto Settembre” di Frascati e il centro sportivo dei Colli Tuscolani, il cosiddetto “polo Morena”). “Fondamentalmente non è cambiato nulla né per il settore di base, né per l’agonistica – dice il responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli – In questo periodo sono consentiti gli allenamenti in forma individuale e quindi stiamo portando avanti quelli, tenendo debitamente a distanza i nostri ragazzi e facendoli lavorare ancor di più sulla tecnica individuale e sui tiri in porta. Per il resto continuiamo a misurare la temperatura dei nostri tesserati, a registrare l’elenco delle presenze, a far utilizzare ai ragazzi la mascherina prima e dopo l’allenamento, a igienizzarsi le mani e a utilizzare un ingresso per l’arrivo e uno differente per l’uscita dall’impianto, oltre ad altre regole che già seguiamo dall’inizio della stagione. La principale differenza è che siamo stati costretti a chiudere le porte degli allenamenti ai genitori: purtroppo la regola generale penalizza società come la nostra che possono contare su un impianto che darebbe grandissime garanzie sul distanziamento dei genitori che volessero vedere l’allenamento dei figli dagli spalti, ma non possiamo farci nulla”. Attraverso i gruppi interni di whatsapp, la società ha chiesto collaborazione e sostegno alle famiglie: “Stiamo facendo sforzi importanti per attenerci ai protocolli – dice Marcelli – I genitori dei nostri ragazzi lo hanno capito e ci stanno dando tanta fiducia e forza per andare avanti. Consentire ai bambini e agli adolescenti di continuare a fare attività sportiva in un periodo così delicato è fondamentale a nostro giudizio: non si può fare la partitella e quello indubbiamente può dispiacere ai ragazzi, ma anche a distanza possono continuare a divertirsi, a fare attività motoria all’aria aperta e a stimolare il bisogno di socialità che è necessario soprattutto per loro”.




Cynthialbalonga (calcio, Under 16 Elite), Scaringella: «Questo club mi ha voluto fortemente»

Genzano (Rm) – Mister Fabio Scaringella e l’Under 16 Elite della Cynthialbalonga hanno festeggiato la prima vittoria stagionale, appena prima dello stop dei campionati regionali di tutte le categorie. Gli azzurri hanno battuto per 3-2 la Dabliu nel match andato in scena sabato scorso e il tecnico analizza così l’incontro: “Nel primo tempo soprattutto la squadra ha fatto vedere delle belle cose, frutto anche di un intenso lavoro fatto durante la settimana: passi avanti decisi rispetto alla sconfitta d’esordio sul campo dell’Ostiamare per 1-2. Siamo riusciti ad andare sul doppio vantaggio grazie alla personale doppietta di Marrocco, poi gli ospiti hanno accorciato le distanze e nella ripresa hanno anche trovato il gol del pareggio. A quattro minuti dalla fine, però, De Angelis ci ha regalato un successo sicuramente importante per la nostra classifica. Nella ripresa, comunque, abbiamo fatto decisamente più fatica, palesando una condizione fisica non brillantissima e su questo dovremo lavorare nelle prossime settimane, ovviamente una volta capito cosa sarà consentito fare nei giorni a venire”. Scaringella fornisce un suo parere sullo stop dei campionati: “Non può essere mai una situazione positiva – dice l’allenatore – Ma visto che ci si può fare poco, cercheremo di lavorare in maniera più approfondita su alcuni aspetti, nella speranza di poter ritornare in campo nel modo più veloce possibile. In ogni caso ho a disposizione un buon gruppo che si può togliere delle soddisfazioni in questa annata”. Il tecnico ex Savio conclude parlando del suo approdo nella Cynthialbalonga: “La società mi ha cercato con grande insistenza, facendomi davvero sentire tutta la fiducia e la stima. E’ stato quasi “doveroso” da parte mia accettare questo incarico e ringrazio il presidente Bruno Camerini e tutto il club per questa opportunità: qui ho trovato una società di prima fascia molto organizzata e vogliosa di fare le cose ancora meglio”.




Pol. Borghesiana (calcio, I cat.), De Sanctis e l’inizio super: “Eravamo partiti come volevamo”

Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana arriva alla “sosta forzata” nella miglior posizione di classifica possibile. La formazione capitolina del presidente-allenatore Enrico Gagliarducci, infatti, è al comando del girone F dopo tre giornate di campionato: un filotto di successi culminato domenica scorsa con un bel 3-1 all’ostico Atletico Monteporzio. “Una partita non semplice contro un avversario sempre molto difficile da affrontare – spiega il vice capitano e centrocampista Diego De Sanctis – Nei primi minuti non abbiamo fatto bene, ma col passare del tempo le nostre qualità sono uscite fuori e alla fine credo che il successo sia stato meritato. In ogni caso il primo tempo si è chiuso su uno 0-0 piuttosto giusto, poi nella ripresa siamo andati addirittura sotto anche a causa di un mio errore. Per fortuna sono riuscito a “rimediare” subito siglando la rete dell’1-1 su un inserimento. Abbiamo approfittato del fatto che gli avversari sono rimasti in inferiorità numerica e con Luca Caprasecca, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, abbiamo realizzato la rete del sorpasso. Nel finale è stato Barile a mettere il punto esclamativo, ma in precedenza il nostro portiere Coppotelli aveva sbrogliato una situazione molto complicata. Insomma, non è stato un match semplice, ma era importante dare continuità alle due precedenti vittorie”. La mezzala classe 1994, al suo secondo anno con la maglia della Polisportiva Borghesiana, parla con soddisfazione del buon inizio di campionato della squadra: “Era quello che ci eravamo prefissati, volevamo dare subito un segnale alle nostre concorrenti – dice De Sanctis – Fermarci di nuovo in questo momento dà molto fastidio, ma purtroppo non ci si può fare nulla e bisogna attenersi a quanto è stato stabilito. La nostra speranza è quella di tornare a disputare una gara ufficiale al più presto perché l’annata prometteva davvero bene…”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), Abbondanza: “L’obiettivo salvezza sta stretto ad una squadra così”

Palestrina (Rm) – Il blocco dei campionati “tarpa le ali” al Palestrina. Ieri la squadra prenestina, che ha festeggiato al meglio il debutto sulla panchina del rientrante tecnico Cristiano Di Loreto, ha violato il campo della Boreale per 2-1 dimostrando di aver ripreso vigore dopo qualche passaggio a vuoto. Debutto assoluto anche per il centrocampista classe 1988 Simone Abbondanza, prelevato poche ore prima dalla Tivoli.

“Il mister, che mi conosceva già, ha manifestato la voglia di mandarmi subito in campo e io non mi sono tirato indietro. Ho messo a disposizione del gruppo le mie caratteristiche tecniche e quello caratteriali, per fortuna siamo riusciti a vincere una partita che era complicata ed importante per noi”. Il centrocampista analizza la sfida più nel dettaglio: “Siamo andati in vantaggio grazie al gol di Escudero, poi la Boreale ha pareggiato i conti grazie a un calcio di rigore poco prima dell’intervallo. In quel momento siamo stati bravi a “rimanere squadra” e a riorganizzarci: la rete di Laghigna a metà ripresa ha deciso il match e ci ha permesso di conquistare tre punti pesanti”. Abbondanza parla del suo approdo nel club prenestino: “Già in estate ero stato vicinissimo al Palestrina, ma poi per motivi personali avevo deciso di rimanere alla Tivoli. Negli ultimi giorni si sono verificate le condizioni giuste per un mio trasferimento e ora sono qui”.

Abbondanza cerca di analizzare come il blocco dei campionati può incidere sulla stagione del Palestrina: “In questo momento, con un allenatore che sta cercando di far capire alla squadra la sua idea di calcio, indubbiamente può essere un vantaggio avere un mese senza partite ufficiali. Ma d’altra parte, noi calciatori siamo stati già fermi a lungo e questo nuovo stop è pesante dal punto di vista mentale, anche se non possiamo fare altro che adeguarci”. Alla ripresa le prospettive del Palestrina saranno interessanti: “Basta leggere la rosa di questa squadra – osserva Abbondanza – Una compagine come questa non può “accontentarsi” dell’obiettivo salvezza, ma può mirare a qualcosa di più”.




Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), Alessandrini: “Un peccato lo stop, speriamo si possa riprendere”

Roma (Rm) – Solo l’ultimo decreto governativo ha fermato il Tor de’ Cenci. La squadra capitolina ha sbancato (per 2-1) anche il difficile campo del Città di Acilia al termine di una partita determinata e ben giocata. A sbloccarla ci ha pensato il centravanti classe 1992 Fabio Alessandrini, al suo primo sigillo stagionale: un gol bellissimo, realizzato con un superbo pallonetto che ha sorpreso l’incolpevole estremo difensore avversario.

“La palla era a mezza altezza e ho visto il portiere leggermente fuori – racconta la punta – Ci ho provato ed è andata bene, è stato sicuramente un bel gol”. La sua storia calcistica è davvero particolare: cresciuto nelle giovanili della Roma fino ad arrivare alla Primavera, Alessandrini ha avuto una esperienza in serie D coi toscani del Rosignano e poi ha vinto anche un campionato di Eccellenza col Palestrina prima di smettere per una serie di vicissitudini personali.

“Ho ripreso qualche anno fa col W3 Roma Team e poi adesso ho iniziato il terzo anno qui al Tor de’ Cenci – dice la punta – Mi trovo bene in questo gruppo ed è un vero peccato che l’ultimo decreto governativo abbia interrotto il campionato. Avevamo fatto una grande partenza, anche se non abbiamo alcuna voglia di fare programmi: dobbiamo semplicemente pensare di giocare ogni partita al massimo, sperando che si possa tornare in campo al più presto”.

Alessandrini parla del match vinto col Città di Acilia: “Abbiamo giocato sicuramente un buon primo tempo, sbagliando anche un calcio di rigore con Frasca (parato dal portiere avversario, ndr) e creando altre occasioni prima di passare in vantaggio. Nella ripresa, forse, ci siamo un po’ adagiati sul risultato e gli avversari hanno aumentato la pressione. Poi è arrivato un cartellino rosso per i padroni di casa e il nostro gol del 2-0 (un’autorete propiziata da un tiro finito sul palo di Ascione, appena subentrato, ndr) ci ha messo tranquillità, anche se nel finale il Città di Acilia ha realizzato la rete dell’1-2”.




Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), Scotini è il neo tecnico: “Arrivo con tanto entusiasmo”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra volta pagina. La sconfitta di domenica scorsa sul campo dell’Almas (0-2, quarto k.o. consecutivo in altrettante gare ufficiali da inizio stagione, una in Coppa e tre in campionato) ha convinto la dirigenza a provare a dare un segnale: si è interrotto, dunque, il rapporto con mister Vinicio Quaresima e al suo posto il club ha chiamato Andrea Scotini. L’ex allenatore dell’Atletico Zagarolo avrà il compito di risollevare un gruppo che, inevitabilmente, non avrà il morale alle stelle in questo periodo, stante l’ultimo posto in classifica nel girone D (anche se c’è la gara col Bi.Ti. Marino da recuperare il 28 ottobre). “Arrivo con tanto entusiasmo e voglia di fare – dice Scotini – Sono fermo da marzo quando si è interrotto il campionato scorso e poi in estate l’Atletico Zagarolo ha deciso di non iscriversi in questa nuova stagione. Ho parlato col presidente Ciani e il ds Pascucci: so che la piazza è esigente e che il campionato è molto duro, stante anche il regolamento sul numero di retrocessioni, ma metterò il massimo impegno in questa avventura”. Scotini ha diretto ieri il primo allenamento: “La rosa andrà inevitabilmente sfoltita perché siamo in tanti, poi fino al 31 ottobre il mercato è aperto e vedremo assieme alla società se si potrà fare qualcosa. Dell’organico attuale ho già allenato Pestozzi, Moroni e Nati, ma conosco altri elementi come Martinoli e Antonelli e quelli “storici” di Bellegra, vale a dire De Santis, Moselli e Battisti. Il nostro obiettivo è chiaramente quello della salvezza”. Domenica prossima l’esordio di Scotini sulla panchina della Polisportiva Bellegra: l’avversario sarà l’Atletico Colleferro che ha collezionato quattro punti nelle prime quattro gare di campionato. “Mi aspetto che la squadra metta sul campo una grande voglia di riscatto dopo una partenza difficoltosa: di solito un cambio d’allenatore crea una scossa all’interno di un gruppo e speriamo sia così anche stavolta, poi dovremo essere bravi a dare continuità alla nostra reazione”.




Città di Valmontone (calcio, I cat.), capitan Moroni: “Questa squadra è da primi tre posti”

Valmontone (Rm) – Secondo pareggio consecutivo per il Città di Valmontone nelle prime due giornate di Prima categoria. Dopo il 2-2 con la Dinamo Labico, domenica scorsa i lepini si sono ripetuti sul campo dell’Atletico Monteporzio, strappando l’1-1. “Alla fine è stato un buon pareggio – commenta il capitano e centrocampista classe 1984 Alessio Moroni – Siamo andati in vantaggio con Ciampi nel corso del primo tempo e poi gli avversari hanno pareggiato i conti prima dell’intervallo. Nel finale potevamo anche fare il colpaccio, ma alla fine il pareggio è sostanzialmente giusto: loro hanno prodotto qualcosa in più, ma noi siamo stati bene in partita su un campo stretto dove serviva carattere”. Personalità e carisma sono anche caratteristiche del capitano del Città di Valmontone che giusto un anno fa si ruppe il legamento crociato in un match a Villa Adriana: “Non è un infortunio a poter decidere se smetto o meno – dice Moroni – Con grande pazienza e passione mi sono rimesso al lavoro e sono rientrato col gruppo: ora, chiaramente, mi manca un po’ il ritmo partita e sto giocando alcuni spezzoni di gara (a Monte Porzio per lui poco meno di un’ora, ndr). Il ginocchio non mi dà problemi, ovviamente qualche piccolo pensiero a quell’episodio ogni tanto viene fuori, ma sono concentrato solo sul dare il mio contributo alla squadra”. Domenica per il gruppo di mister Aurelio Sarnino arriva un altro big match, quello contro il Semprevisa: “Conosco alcuni giocatori, so che hanno cambiato qualcosa rispetto alla passata stagione e che hanno iniziato forte il campionato come dimostrano le due vittorie consecutive. E’ una squadra tosta e anche in questo caso sappiamo che ci sarà da battagliare, ma abbiamo bisogno di sbloccarci con una vittoria”. D’altronde per Moroni l’obiettivo del Città di Valmontone dev’essere chiaro: “La società ha allestito una rosa di ottimo livello che deve puntare ad uno dei primi tre posti”.




Football Club Frascati, il responsabile della Scuola calcio Marcelli: “Noi procediamo così”

Frascati (Rm) – Ha creato diversi dubbi nel settore sportivo (e calcistico in particolare) l’ultimo decreto governativo che avrà validità fino al prossimo 13 novembre. Il Football Club Frascati, ascoltate autorevoli fonti federali, ha scelto la linea per la sua Scuola calcio (e conseguenzialmente anche per i gruppi provinciali del settore agonistico) e ad esporla è il responsabile Lorenzo Marcelli: “Le nostre attività non hanno subito variazioni pesanti, né tantomeno si sono fermate. Dalle interpretazioni che ci sono state fornite, i gruppi del settore di base possono continuare ad allenarsi in “forma individuale” e quindi i nostri piccoli calciatori hanno leggermente modificato la tipologia della seduta. Si punta ancor di più sugli esercizi di tecnica individuale, sui tiri e su altre attività di questo tipo, evitando con ancora maggiore accortezza tutte le possibilità di contatto tra i vari bambini. Il “sacrificio” maggiore riguarda l’impossibilità di far disputare la classica “partitina”, un momento di sfogo importante soprattutto per i più piccoli. Sono loro ad aver sentito di più questa mancanza nei primi giorni di allenamento “post-decreto”, però cercheremo di non far pesare loro questo periodo”. Inevitabile che tra le famiglie ci sia un po’ di preoccupazione per l’evoluzione delle vicende legate al Covid: “Uno stato d’animo comprensibile. Ma il Football Club Frascati, sin dai primi allenamenti, è stato rigoroso nel seguire tutte le indicazioni del protocollo studiato dalla Figc proprio a tutela della salute dei ragazzi e della serenità delle loro famiglie – rimarca Marcelli – Non a caso, finora, non avevamo organizzato amichevoli per il nostro settore di base, proprio come una forma di precauzione ulteriore. L’attività sportiva, però, è di fondamentale importanza per la psiche dei ragazzi, in special modo in un periodo delicato come questo. Ci auguriamo che il governo non dimentichi questa funzione, pur avendo a che fare con una situazione epidemiologica molto complessa”.




Uln Consalvo (calcio, Under 15 prov.), Aiuto: “La squadra è cambiata, ma può fare bene”

Roma – L’Under 15 provinciale del Consalvo ha visto slittare l’inizio del campionato. A meno di comunicazioni diverse, infatti, l’ultimo decreto governativo ha una “copertura” fino a metà novembre e dunque l’avvio della stagione (programmato per il week-end del 7 e 8 novembre per questa categoria) dovrebbe slittare di una settimana. “Il problema per il gruppo è chiaramente quello di trovare stimoli – dice mister Emanuele Aiuto – Già disputando le amichevoli non sarebbe stato facile “attendere” l’inizio delle competizioni ufficiali, figurarsi senza. Ora che il decreto governativo ha impedito anche di giocare partite, anche durante gli allenamenti, la gestione è ancor più complicata. Ma questi nostri ragazzi hanno capito la situazione e la stanno metabolizzando al meglio, anche perché hanno una compattezza di squadra straordinaria che arriva da diversi anni trascorsi insieme e quindi la risposta al momento è positiva”. Con le nuove disposizioni, cambia parzialmente anche il modo di fare allenamento: “Al momento non possiamo far fare ai ragazzi esercitazioni di “contatto”, quindi anche nel lavoro tattico bisogna modificare qualcosa. Ma non possiamo fare altrimenti e speriamo che la situazione possa normalizzarsi al più presto”. Aiuto parla della “genesi” del gruppo Under 15 a sua disposizione: “La squadra è un po’ cambiata rispetto a quella che ha fatto benissimo nella passata stagione, interrotta quando eravamo al secondo posto a soli due punti dalla vetta – dice l’allenatore – Qualche elemento lo abbiamo perso e probabilmente la rosa è meno omogenea dal punto di vista della copertura dei ruoli, ma quello mi spaventa poco e sto cercando soluzioni alternative. Il passaggio alla categoria Under 15, inoltre, implica una più probabile presenza di avversari “fisici” e quindi alcuni valori potrebbero modificarsi. Comunque i ragazzi si allenano con impegno e costanza agli ordini del neo preparatore atletico Stefano Fiori e sono convinto che potranno fare un buon campionato” conclude Aiuto.