Sporting Ariccia, tante iniziative in cantiere per i più giovani. E ad aprile apre la Scuola calcio

Ariccia (Rm) – Lo Sporting Ariccia è pronto a ripartire di slancio. In realtà le attività del club castellano (che milita nel campionato di Eccellenza) non si sono praticamente mai interrotte, ma la società sta già pensando ad alcune nuove iniziative per il nuovo anno. “Intanto desidero rivolgere a tutti i tesserati, ai tecnici, ai dirigenti e agli amici dello Sporting Ariccia un augurio di buon Natale e di serene festività – dice il presidente Paolo Natalucci – Poi auspichiamo che il 2021 sia un anno più normale rispetto a questo che ci lasciamo alle spalle”. Intanto la società ha già programmato alcune novità per proporre un “progetto calcistico innovativo” che possa coinvolgere gli atleti e le loro famiglie non solo in uno stretto ambito calcistico, ma anche personale. La società, infatti, ha deciso di investire in maniera pesante anche sul settore giovanile e non solo sulla prima squadra (che per la prima volta ha garantito alla città di Ariccia di partecipare al massimo campionato regionale). Già da gennaio saranno messi a disposizione dei tesserati due sportelli in forma totalmente gratuita: uno (seguito da un professionista del settore) si occuperà dell’orientamento scolastico e lavorativo, l’altro (curato da uno psicologo) degli aspetti familiari e interpersonali. Ma questa non sarà l’unica novità del 2021 dello Sporting Ariccia: il club castellano, infatti, avvierà una partnership prestigiosa con una Academy di tecnica individuale e poi da aprile verranno aperte le iscrizioni per un primo ciclo di Scuola calcio che arriverà fino alla fine di giugno e che di fatto rappresenterà la “base” per il settore di base della prossima stagione. Un ciclo che farà da trampolino di lancio ai camp estivi organizzati a fine stagione (che si susseguiranno senza soluzione di continuità) e al successivo anno calcistico del settore giovanile.




Football Club Frascati, un Natale di solidarietà: domenica la raccolta di generi alimentari in piazza

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati è una società da sempre attenta non solo alle dinamiche strettamente sportive, ma anche a quelle sociali. In tal senso, la società dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa ha deciso di mettere in piedi un’iniziativa per aiutare le persone (purtroppo sempre più in aumento) che si trovano in difficoltà economica in questo periodo. Domenica il club tuscolano allestirà uno stand presso la centralissima piazza San Pietro per raccogliere solo ed esclusivamente alimenti confezionati (e quindi non deperibili) da consegnare alla Caritas diocesana che poi provvederà alla distribuzione dei pacchi raccolti alle persone più bisognose. “Ringraziamo il Comune di Frascati per lo spazio che ci ha concesso e anche tutte le persone che vorranno contribuire a questa iniziativa, sin da questo momento – dicono in coro i presidenti Laureti e Lopapa – L’iniziativa sarà estesa anche alle giornate di allenamento di oggi che si svolgeranno (sempre in forma individuale, come da ultimo decreto governativo) nel polo centrale dell’Otto Settembre di Frascati e in quello “decentrato” dei Colli Tuscolani definito “polo Morena”. Il Football Club Frascati si conferma sensibile a questo tipo di tematiche e vuole cercare di dare un contributo concreto in un momento storico così difficile per tutto il Paese e ovviamente anche per il nostro territorio”. Lo stand sarà presente in piazza San Pietro per tutta la mattinata di domenica (e fino alle ore 18) e ad accogliere le donazioni ci saranno tecnici e dirigenti della società tuscolana che hanno accolto questa bella iniziativa con entusiasmo e grande spirito altruistico. “Il nostro augurio è che gli amici del Football Club Frascati e tutti gli appassionati del mondo del calcio ci aiutino a diffondere la cultura sportiva e i suoi valori anche attraverso questi gesti” concludono Laureti e Lopapa.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Oggiano: “Il k.o. a Rieti? Non dobbiamo abbassare la tensione”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga ha ceduto per 3-2 nel recupero della settima giornata di campionato giocato ieri a Rieti. Una partita iniziata male e poi non raddrizzata dai ragazzi di mister Mauro Venturi, andati a segno con Federico Cardella (per il gol del momentaneo 2-1) e con Fabio Oggiano per la rete del definitivo 3-2. “Non abbiamo cominciato nella maniera giusta – racconta quest’ultimo – E’ la prima volta che ci capita in questa stagione ed è difficile capire i motivi. Sapevamo che avremmo incontrato una squadra vogliosa di fare punti visto che era ancora alla ricerca della prima vittoria. Nei primi venti minuti non siamo scesi in campo e il Rieti ne ha approfittato per andare sul doppio vantaggio, poi abbiamo provato a rientrare in partita prima col gol di Cardella e poi con un buon finale. Ma non siamo riusciti ad evitare una sconfitta che brucia e che ci deve far capire che non possiamo mai abbassare la tensione: per rendere al massimo dobbiamo sempre rimanere umili e concentrati”. La fortuna della Cynthialbalonga è che domenica si torna subito in campo: la squadra castellana, dopo due mesi, giocherà di nuovo tra le mura amiche del “Bruno Abbatini” di Genzano per ospitare il Matese. “Abbiamo la possibilità di un immediato riscatto e vogliamo sfruttarla – dice Oggiano – Scenderemo in campo con grande determinazione”. L’attaccante esterno classe 1987, al suo primo gol in maglia castellana, parla del suo ambientamento alla Cynthialbalonga: “Qui ho trovato un club organizzato e un organico totalmente nuovo rispetto alla stagione precedente. Le ambizioni della società sono chiare e noi dobbiamo fare di tutto per essere competitivi il più a lungo possibile”. Oggiano parla anche del girone F: “In carriera è la prima volta che mi capita di farlo. Il più duro dell’intera categoria, a mio parere, rimane l’H. Ma anche in questo ci sono tante squadre che provano a giocare a calcio e c’è un buon livello tecnico complessivo”.




Rinasce il Casilina (calcio), dalla prossima stagione tornano le giovanili e una prima squadra

Roma – In un momento molto complicato per il calcio dilettante laziale, arriva una buona notizia da un club “storico” di Roma. Si tratta del Casilina che il prossimo anno riprenderà a fare attività presso il tradizionale campo “De Fonseca”.

La notizia, infatti, è che l’impianto sportivo è passato nelle mani di un imprenditore della zona: a tempo debito verranno resi noti i nomi dei dirigenti e dei tecnici che si tufferanno in questa affascinante avventura in un quartiere di Roma sud come quello di Finocchio che è sempre stato un ottimo bacino a livello calcistico.

Il progetto del nuovo Casilina riguarderà sia l’attività di prima squadra che quella del settore giovanile agonistico e di base. Nelle prossime settimane saranno forniti ulteriori dettagli, ma intanto il nuovo proprietario dell’impianto “De Fonseca” è al lavoro per programmare un futuro calcistico che sia all’altezza della storia del club capitolino. Le difficoltà legate alla pandemia non hanno frenato l’entusiasmo del nuovo proprietario che vuole sviluppare un lavoro di alto livello nel quartiere di Finocchio.




Pol. Borghesiana (calcio, I cat.), Gagliarducci: “Giocare metà campionato non sarebbe giusto”

Roma – Il comitato regionale si è pronunciato: dal prossimo 15 gennaio (fatte salve nuove comunicazioni a livello governativo) si tornerà in campo per gli allenamenti collettivi e poi da febbraio via a recuperi e alle gare inizialmente programmate dal calendario. Enrico Gagliarducci, presidente-allenatore della Polisportiva Borghesiana, rimane ancora prudente: “Bisognerà vedere come sarà la situazione tra un mese. E’ chiaro che si tratta di una situazione molto difficile a livello organizzativo, ma probabilmente sarebbe stato giusto non iniziare per nulla la stagione sia a livello di prima squadra che di settore giovanile. I club hanno fatto investimenti notevoli per il discorso delle sanificazioni e per mettersi in regola coi protocolli suggeriti dalla Federazione, oltre che per iscrivere le squadre nelle varie categorie dopo che già nella scorsa stagione avevamo perso oltre due mesi di campionato. Penso che si dovrebbe tenere in considerazione tutto questo”. Gagliarducci si esprime sulle possibili ipotesi che investono i campionati maggiori: “La soluzione di giocare il solo girone d’andata magari azzerando pure le gare disputate in precedenza non mi piace, lo riterrei ingiusto. Quantomeno bisognerebbe studiare l’introduzione dei play off per dare più senso ai verdetti finali”. A quanti parlano di turni infrasettimanali, il presidente della Polisportiva Borghesiana replica: “In Prima categoria giocare di mercoledì è molto complicato dal punto di vista organizzativo per via degli impegni lavorativi e di studio dei ragazzi, non si può mettere in calendario troppe gare in mezzo alla settimana”. In ogni caso il club di Gagliarducci si farà trovare pronto alla ripresa delle attività delle squadre maggiori: “Le ambizioni della nostra società non sono cambiate. Tuttora, con grandi sforzi, stiamo tenendo aperto l’impianto sportivo del “Brasili” ospitando le selezioni della nostra Scuola calcio e le due formazioni della categoria Giovanissimi. Ma se davvero il campionato dei più grandi dovesse ripartire, non ci faremo trovare impreparati”.




Football Club Frascati, il vice presidente Bottos spegne le candeline: “Qui c’è un ambiente perfetto”

Frascati (Rm) – Tempo di festeggiamenti in casa Football Club Frascati. Ieri, infatti, il vice presidente Fabio Bottos (che è anche allenatore dei Primi calci 2012-13) ha compiuto 47 anni e in tanti gli hanno manifestato affetto e stima: “Devo ringraziare i presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa, ma anche tutto l’organigramma dirigenziale e il responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli che supervisiona l’attività del settore di base dove alleno da un paio di stagioni. Questo club rispecchia perfettamente quelle che sono le mie idee di calcio, mi sento profondamente integrato nel progetto tecnico e anche sociale che si porta avanti nel Football Club Frascati. Tra i tanti auguri che mi sono arrivati, ho notato quelli dei genitori dei miei “vecchi” allievi del gruppo 2008 e questo mi ha fatto particolarmente piacere: è il segno che qualcosa a livello umano ho lasciato sia ai ragazzi che alle loro famiglie”. Bottos parla del gruppo dei Primi calci 2012-13 che segue assieme al giovane istruttore Emanuele Giorgilli: “Assieme ad Emanuele seguiamo sia il folto gruppo di ragazzini che si allena al centro sportivo dei Colli Tuscolani (il polo Morena del Football Club Frascati, ndr), sia quello che si allena all’Otto Settembre di Frascati: ci alterniamo una volta in una sede e una volta in un’altra per avere la perfetta conoscenza di tutti questi bambini. Sinceramente sono molto orgoglioso di loro: hanno un’ottima predisposizione verso l’attività calcistica, sono tutti vogliosi di allenarsi e migliorare e questa rappresenta un’eccellente base d’appoggio. Sono convinto che ci daranno grosse soddisfazioni nel prossimo futuro e noi come società dovremo essere bravi a tenere unito questo gruppo”. Anche loro hanno avuto una piccola parentesi col “calcio-balilla umano”, la trovata del Football Club Frascati per “ovviare” all’impossibilità di fare le partitine in questo periodo: “Lo abbiamo provato, ma per i ragazzini della fascia d’età dei Primi calci è meno indicato perché non riesce a dare loro un coinvolgimento costante. Non vediamo l’ora di poter riprendere con gli allenamenti collettivi, ma intanto tutti i bambini stanno rispondendo molto bene in queste settimane di sedute in forma individuale”.




Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), il presidente Masi: “Il progetto continua, più solido che mai”

Grottaferrata (Rm) – Il blocco degli allenamenti non ha “fiaccato” l’entusiasmo in casa Grottaferrata calcio a 5. Il club del presidente Manuel Masi è pronto a ripartire: il comitato regionale ha fissato la ripresa degli allenamenti collettivi per il 15 gennaio, poi la prima metà di febbraio ci saranno i recuperi di campionato (e la squadra criptense deve giocate tutte e tre le partite che erano inizialmente programmate a ottobre) e successivamente si potrà riprendere l’attività regolare. “Il progetto della nostra società continua, più solido che mai – dice Masi – L’emergenza Covid non ha spento la nostra voglia di raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati, a cominciare dall’immediata promozione in serie C1. Per questo motivo, ben capendo le esigenze dei nostri giocatori, tecnici e dirigenti tesserati, la società ha tenuto fede agli accordi presi anche in questo periodo di stop degli allenamenti. Devo ringraziare tutto il gruppo squadra e dirigenziale per la passione e la professionalità con cui ha proseguito gli allenamenti in forma individuale, dimostrando di credere fortemente nel progetto del club”. Masi dice la sua sulla prosecuzione del campionato: “Per garantire la regolarità del campionato è fondamentale che si disputino prima i recuperi. Una volta “allineata” la situazione di tutti i club, si potrà ripartire con le gare in calendario. Disputare solo il girone d’andata vorrebbe dire “accorciare” un po’ troppo i tempi e falsare il significato tecnico del campionato, ma qualsiasi sarà la formula decisa sono convinto che la squadra si farà trovare pronta”. Il Grottaferrata calcio a 5 giocherà le proprie gare interne al “Green House” di Santa Maria delle Mole: “Evidentemente non c’erano spazi disponibili per ospitarci nelle strutture del territorio, nonostante le promesse verbali che ci erano state fatte: questo dispiace anche perché il nostro club cerca di onorare al meglio il nome della città di Grottaferrata. In questo momento, comunque, siamo concentrati sulla conquista della promozione: una volta in C1 riesamineremo il problema”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), il ds Tomei: “Il nuovo protocollo? E’ un passo significativo”

Genzano (Rm) – Da domenica la serie D riparte con un nuovo protocollo. La Lega Nazionale Dilettanti ha dato un impulso importante al campionato, riuscendo ad accordarsi con le autorità sanitarie per un sistema di controllo (tramite tampone rapido) a tutti i componenti del gruppo squadra entro (al massimo) le 48 ore dalla programmazione della partita successiva: in caso di positività di più di tre giocatori (oppure di tre giocatori in cui ci siano due portieri di ruolo o tre “under”), la partita in calendario verrà rinviata.

La Cynthialbalonga (che è in attesa di recuperare la sfida col Città di Campobasso, rinviata già due volte) si è organizzata per fare i test ai componenti del suo gruppo squadra domani per verificare se sia tutto a posto in vista della partita di domenica prossima in casa del Rieti, valida come settimo turno del girone F. Un match insidioso considerato che gli amarantocelesti (anche loro ancora in attesa del recupero di una partita) hanno due punti in classifica e sono animati dalla voglia di risalire il guado al più presto.

La Cynthialbalonga, però, nel recupero di Giulianova ha dimostrato di essere in salute (al di là del lungo “black out” da gare ufficiali) e vorrà continuare il suo percorso nella parte alta della graduatoria. “Indubbiamente il nuovo protocollo rappresenta un passo significativo per portare avanti questo campionato – dice il direttore sportivo Giorgio Tomei – D’altronde il sistema precedente non avrebbe consentito una regolare disputa delle partite e quindi questo era uno snodo fondamentale per proseguire.

Certo, si tratta di un ulteriore sforzo organizzativo ed economico che viene chiesto alle società, ma speriamo che anche le istituzioni possano sostenere i club”. Un’altra questione importante riguarda l’apertura molto più ampia (fino al 26 febbraio) del mercato dilettante. “E’ vero che questo può creare un po’ di incertezza – riflette Tomei – Ma al tempo stesso è un’opportunità per i club e per i giocatori di valutare al meglio le scelte da adottare”.




La classifica di serie A per la stagione 2020-2021

La classifica provvisoria di serie A mostra in testa un inedito terzetto dove in compagnia del Milan, primo in classifica troviamo l’Inter di Conte, ma soprattutto la vera rivelazione di questo inizio stagione 2020-2021, il Sassuolo di De Zerbi. Nonostante la sconfitta contro i nerazzurri, la formazione emiliana ha ben figurato in questo scorcio iniziale di campionato, grazie a prestazioni di livello eccellente sfoderate contro avversarie del calibro del Napoli di Gattuso.

Il gioco messo in campo da De Zerbi è espressione massima di calciatori che si stanno confermando di primo livello in questo campionato, come Berardi e Locatelli, ma c’è dietro un progetto e un’idea di squadra e di collettivo ben preciso che il tecnico del Sassuolo ha saputo mettere in atto.

Sassuolo, Inter e Milan in pole position per la testa della classifica

Più in grande questa idea di gioco si vede anche nelle milanesi: Inter e Milan tornano infatti al comando della classifica dopo un periodo di tempo piuttosto lungo, dove avevamo visto spesso Juventus, Napoli, Lazio e Roma, durante le stagioni scorse. Non che queste formazioni, assieme all’Atalanta, siano già fuori dai giochi: la stagione è ancora lunga e la classifica è relativamente corta quando ci avviciniamo alla 12esima giornata di campionato. Gli scontri di alta classifica si fanno sempre più serrati e intensi e il calendario mostra le sue trame in chiave di testa contro coda e così via. Se il Milan di Stefano Pioli può in una certa misura stupire in positivo, per l’idea di gioco, per una struttura e una capacità di giocare anche senza i suoi calciatori più rappresentativi e ottenere lo stesso una vittoria, di contro troviamo invece Juventus, Atalanta e Lazio, che sono un po’ in crisi di risultati. La Juventus di Pirlo è un progetto ancora aperto, ma non ha trovato una continuità, specialmente quando in attacco mancano le giocate e le reti di Cristiano Ronaldo. In parte questo problema viene risolto dalle giocate di Morata, ma a volte anche contro avversarie sulla carta alla portata, i numeri dell’attaccante spagnolo non possono bastare da soli. La Juventus pur essendo imbattuta in campionato, ha pareggiato contro il Crotone di Stroppa, il Verona di Juric e di recente il Benevento di Filippo Inzaghi. Se in effetti contro la Roma il pareggio in trasferta poteva starci, bisogna anche dire che la posizione attuale in classifica si avvale del successo ottenuto a tavolino contro il Napoli di Gattuso. Le vittorie sul campo sono state infatti soltanto tre sulle otto gare disputate.

Il Milan di Pioli ha iniziato il campionato alla grande

Un numero che impallidisce rispetto a quelli di Sassuolo, Inter e soprattutto del Milan di Pioli, se ci considera che la Juventus è sempre la squadra campione in carica e può comunque contare su una rosa molto competitiva sui tre fronti e obiettivi stagionali dichiarati. Tra le big dopo la vittoria in casa contro la Roma di Paulo Fonseca, torna in auge anche il Napoli di Gattuso. Come ha affermato il tecnico calabrese alla guida dei partenopei i punti conquistati finora sul campo sono stati 18, a cui bisogna però togliere quello di penalità per non essersi presentati a Torino per la sfida contro la Juventus. Un campionato che sta mostrando una ritrovata competitività in termini di risultato e di gioco prodotto fino a questo momento. Discorso utile anche in chiave di scommesse calcio per quelle che sono le quote e i pronostici indicati dai principali siti di bookmaker presenti sul circuito del betting online. La vera certezza di questo campionato è che le sette sorelle della serie A potrebbero essere finalmente tornate, seppur con qualche rotazione e cambio di squadre, questa stagione potrebbe essere quella del salto di qualità per il calcio italiano da club che si attendeva ormai da lungo tempo. Bisognerà però capire e vedere se davvero la Juventus mollerà il titolo a una delle sei pretendenti. Cosa che è tutt’altro che scontata per il momento.




Pol. Borghesiana (calcio, I cat.), Dantimi: “Vogliamo regalare una grande soddisfazione al club”

Roma – E’ uno dei volti nuovi della Prima categoria della Polisportiva Borghesiana, uno dei colpi di mercato estivi del club del presidente-allenatore Enrico Gagliarducci. Claudio Dantimi, centrocampista classe 1989, è uno dei punti di forza del club capitolino che non ha mai nascosto di voler tentare il salto di categoria.

“Abbiamo iniziato bene il campionato ottenendo tre vittorie in altrettante partite e segnando tanti gol – dice l’ex giocatore della Roma VIII con cui l’anno scorso ha trionfato in questa stessa categoria – Era l’avvio che tutti ci aspettavamo, anche se abbiamo diversi giocatori nuovi e questo poteva rappresentare un problema. Poi purtroppo è arrivato lo stop e ora siamo in attesa di capire quali decisioni prenderà il comitato regionale per questa stagione”.

Dantimi parla delle possibili soluzioni: “Innanzitutto bisogna modificare il protocollo e credo che in questo senso qualcosa si stia facendo – rimarca il centrocampista – Poi se ci sarà da giocare fino a luglio personalmente sono pronto. Qualsiasi sarà la formula scelta dal comitato regionale, dovremo farci trovare pronti e centrare l’obiettivo che è quello della vittoria finale. Speriamo che ci si possa tornare ad allenare al più presto: più passa tempo e più si deve ricominciare “da zero” dal punto di vista della preparazione fisica”.

L’esperto centrocampista parla del suo inserimento nella Polisportiva Borghesiana: “Conosco bene questo club dove ha lavorato anche mio padre Pasqualino, tra l’altro assieme al presidente Gagliarducci. Lui è una persona estremamente ambiziosa e ha dimostrato una grande passione verso questo sport, facendo notevoli investimenti in un periodo difficile e stando sempre vicino a tutte le squadre di questo club: anche per questo motivo dobbiamo mettercela tutta per regalargli le soddisfazioni che merita”. La chiusura è sulle qualità del gruppo di cui fa parte: “Una squadra importante, composta da giocatori esperti e da giovani interessanti. Tra l’altro sono convinto che anche Mauro De Palma (anche lui ex Roma VIII, ndr) possa dare un contributo importante una volta recuperato il ritmo partita, dopo l’infortunio che lo ha condizionato nei mesi scorsi”.




Cynthialbalonga (calcio), la gioia di Barbarossa: “Che emozione il primo gol in serie D”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga si è subito (ri)fermata. Dopo il bel successo esterno contro il Real Giulianova (2-0 con la squadra che è stata a lungo addirittura in nove uomini nel secondo tempo), gli azzurri del presidente Bruno Camerini avrebbero dovuto giocare domenica scorsa il big match contro il Città di Campobasso.

Nulla da fare, invece: il Covid ha creato problemi alla squadra avversaria e la sfida è stata rinviata a data da destinarsi. Sullo sfondo è rimasto il successo in terra abruzzese, caratterizzato dalle reti di Federico Cardella e del giovane Alessandro Barbarossa. Quest’ultimo ha segnato il suo primo gol in serie D e ovviamente conserverà a lungo questo ricordo: “E’ stata un’emozione forte anche perché è arrivata dopo un lungo stop da gare ufficiali per via della pandemia – spiega l’attaccante classe 2001 – Devo ringraziare Oggiano per l’assist e poi spero che sia il primo di una lunga serie, ma ciò che più conta è il successo che siamo riusciti ad ottenere su un campo non semplice”. Il giovane attaccante è arrivato alla Cynthialbalonga a gennaio di questo strano 2020 dopo aver “accarezzato” il calcio professionistico con le esperienze nelle giovanili alla Roma (fino agli Allievi nazionali), al Perugia (in Primavera) e alla Reggina (alla Berretti).

“Ma quando è capitata l’opportunità di venire qui, ho subito pensato che fosse un’ottima soluzione per me, tra l’altro vicino casa – dice Barbarossa – Da quando sono arrivato mister Venturi mi impiega sull’esterno: io per caratteristiche sono un attaccante centrale, ma mi sto adattando e cerco di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. L’importante è farsi trovare pronti”. La concorrenza nel reparto avanzato è davvero agguerrita: “Non ci sono solo i “grandi”, ma abbiamo anche degli “under” molto bravi, pure in altri reparti. Sono felice di far parte di questo organico: dobbiamo fare un grande campionato”. Per domenica il calendario prevedeva il ritorno all’attività “regolare” e quindi per la Cynthialbalonga la delicata trasferta di Rieti, ma tutto è slittato di una settimana per disputare una serie di recuperi (ovviamente non quello dei castellani contro il Città di Campobasso): “Speriamo di poter giocare – dice Barbarossa – E’ difficile trovare il ritmo giusto in queste condizioni, ma il gruppo si è sempre allenato con grande impegno e ci faremo trovare pronti per i prossimi impegni”.