Ciampino, il presidente del Consiglio comunale picchia l’ex di fronte ai figli in Didattica a distanza. Mattia (PD): “Dimissioni subito!”

Gli ha sferrato una testata e l’ha colpita in pieno volto mentre i loro figli facevano didattica a distanza in casa. Il gesto non è stato compiuto da una persona qualsiasi ma dal presidente del consiglio Comunale di Ciampino Massimo Balmas, quota Lega. L’ex compagna lo ha denunciato. Il fatto sarebbe accaduto giovedì scorso, ma sarebbe soltanto l’ultimo episodio di violenza avvenuto in casa. La donna avrebbe già provato a presentare in due diverse occasioni una denuncia ma, a causa delle pressioni subite dall’uomo, avrebbe sempre deciso di lasciar correre. Il comportamento del marito, stando al suo racconto, sarebbe però peggiorato nel corso degli anni, fino all’episodio di giovedì. I carabinieri della stazione di Ciampino hanno riferito che la denuncia è stata trasmessa.

MATTIA (PD): “DIMISSIONI SUBITO!”

“Rimango sconcertata di fronte alle notizie riportate dalla cronaca sull’episodio di violenza che vede coinvolto il Presidente del Consiglio comunale di Ciampino, Massimo Balmas. Inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni si comporti in modo tanto deplorevole, chi ha ricevuto delle accuse così gravi dalla madre dei suoi figli non può rimanere al suo posto. Deve dimettersi”

Commenta così Eleonora Mattia, presidente commissione pari opportunità in Consiglio regionale del Lazio, la notizia che vedrebbe l’esponente locale della lega denunciato dall’ex moglie per un’ aggressione fisica, una testata in volto, di fronte ai figli collegati in didattica a distanza.

“In questi mesi troppe donne sono state costrette tra le mura di casa, che non sempre sono state un posto sicuro tra lavoro di cura ed esasperazione della violenza. Siamo di fronte all’ennesimo caso di violenza domestica e assistita da minori. Una storia che fortunatamente viene alla luce grazie alla coraggiosa denuncia dell’ex moglie, ma che nasconde anni di soprusi che meritano una ferma condanna.”

“Un episodio di tale gravità – conclude Mattia – richiede una ferma e trasversale condanna, mi auguro che si provveda subito alla rimozione dell’incarico. Abbiamo piena fiducia sull’operato della magistratura che chiarirà i dettagli della vicenda.”