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CISTERNA: TORNA LA GIOSTRA DEL SARACENO

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Redazione

Cisterna di Latina (LT) – Sabato 24 e Domenica 25 Agosto Cisterna farà un balzo nel passato immergendosi in un’atmosfera medievale affollata da fanti, giocolieri, dame, arcieri, re e regina, scudieri, cavalieri, falconieri, armigeri e tanti e tanti altri personaggi dell’epoca.

Torna la Giostra del Saraceno, la seconda edizione organizzata dall’Associazione Araldica Tres Tabernae della rievocazione storica sulla preparazione della città al pericolo di una terribile invasione dei saraceni, che, provenienti dalla Sicilia, presero d’assalto le coste e l’immediato entroterra pontino radendo al suolo l’antica florida stazione di Tres Tabernae determinando, più tardi, la nascita dell’attuale Cisterna.

Nell’intento di riproporre gli allenamenti dei cristiani che si preparavano alla battaglia contro il nemico, l’evento vedrà 4 arcieri disputare una avvincente gara di tiro con l’arco su un bersaglio mobile raffigurante il “Buratto Saraceno”.

Ciascun arciere rappresenterà una contrada (Sant’Antonio, Le Castella, Doganella di Ninfa, Caetani) in gara per il titolo, attualmente in carica alla contrada di Sant’Antonio, e per l’ambita freccia d’oro.

Sabato alle 18.30 si terranno le prove  degli arcieri con il sorteggio dell’ordine di gara delle contrade e la presentazione della costituenda Compagnia Arcieri Medievali di Cisterna. Alle 21.30 ci sarà la sfilata di abiti medievali realizzati da sarte non professioniste in gara per un premio da 1.000,00 euro.

Domenica mattina alle 10.15 si terranno esibizioni di falconeria con dimostrazioni di volo, spettacoli, voli acrobatici e didattica sui rapaci. 

Alle 17 l’esibizione degli Sbandieratori dei Rioni di Cori introdurrà l’inizio della cerimonia. Il Priore dichiarerà aperti i giochi ed il Sindaco consegnerà lo scettro di Comando al Capitano di Campo che dirigerà i giochi con il giuramento dei cavalieri. Alle 18 avrà inizio la gara in cui ogni arciere dovrà tirare 10 frecce al cessare del rullio dei tamburi cercando di centrare il bersaglio mobile raffigurante un guerriero saraceno.

Al termine, si terrà il corteo storico, composto da circa 150 figuranti, lungo il Corso della Repubblica. Durante il corteo gli sbandieratori si esibiranno in coreografie avvincenti, i soldati delle Lame di Albarnoz metteranno in mostra le loro abilità di scherma medievale e i saltimbanchi ed i giullari allieteranno con i loro spettacoli. Alle 20.15 si terrà la rappresentazione della condanna a morte di un eretico e l’esibizione degli armigeri simulando i combattimenti dell’epoca.

La serata si aprirà con le danze orientali di Martina Zago, le esibizioni di saltimbanchi, sputafuoco, trampolieri e giocolieri fino alle 23.30 con la consegna delle premiazioni a tutti i vincitori.

La manifestazione sarà presentata dalla giornalista Claudia Paoletti e gode del patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Latina, Camera del Commercio di Latina, Comune di Cisterna di Latina, Pro Loco Cisterna e sponsor privati.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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