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Dinamo Labico calcio (II cat.), Marcelli non molla: «Amo questo sport, giocherei fino a 50 anni»

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Labico (Rm) – E’ il veterano della Dinamo Labico oltre che labicano doc. Nazzareno Marcelli è la fotografia di come la passione per il calcio possa farti andare oltre i normali limiti fisici dovuti all’età. L’attaccante, classe 1971, mostra tutto il suo amore per questo sport: «Mi sento ancora bene e, fosse per me, andrei avanti fino a 50 anni. E’ chiaro che alla fine di ogni stagione bisogna tirare le somme e analizzare bene la situazione. Comunque al momento credo ancora di poter essere competitivo per queste categorie, anche se so che devo allenarmi pure di più rispetto agli altri per mantenere un buon livello di forma». Mister Nuzzi, anche domenica scorsa, lo ha messo dentro nel finale per cercare la vittoria nel match sul campo del Marino che ha inaugurato il girone di ritorno e che è terminato sul punteggio di parità (1-1). «E’ stata una partita equilibrata in cui forse loro hanno creato qualcosa in più tanto che il nostro portiere Sposi ha sfoderato due o tre grandi parate, ma anche noi abbiamo avuto le opportunità per vincere la sfida. Siamo andati in vantaggio con Cristian Benedetti e sicuramente avremmo potuto fare di più nel momento in cui il Marino è rimasto in dieci, invece su una disattenzione abbiamo subito la rete dell’1-1. Comunque il rammarico maggiore di questo nostro campionato riguarda le partite casalinghe di inizio anno che ci hanno fatto perdere qualche punto di troppo, ma i giochi non sono ancora chiusi e personalmente credo ancora al secondo posto». In questo momento la Dinamo Labico (terza) è distante otto punti dallo Sporting San Cesareo (secondo). «Ma tra due settimane avremo lo scontro diretto, anche se fuori casa: vediamo» dice Marcelli che poi pensa al match interno di domani pomeriggio (si gioca di sabato) alle ore 15. «Affronteremo il Quarticciolo che è penultimo: sulla carta una sfida alla portata, ma in carriera ne ho viste troppe e quindi non mi fido anche perché loro cercano punti salvezza. E’ chiaro, però, che il nostro obiettivo è conquistare altri tre punti e confermare il cambio di passo che la squadra ha avuto nell’ultimo periodo».

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Atletico Lariano (calcio, Under 19 reg.), Leoni: “Annata positiva, ora stiamo pensando al futuro”

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Lariano (Rm) – L’Under 19 regionale dell’Atletico Lariano sta disputando il classico torneo di fine stagione, tra presente e futuro. Qualche elemento classe 2006 dell’attuale gruppo di mister Mirko Leoni rimarrà in organico, gli altri usciranno “per motivi anagrafici” e quindi ci sarà da ricostruire la rosa. “Abbiamo iniziato un torneo a Cecchina, giocando la prima partita coi padroni di casa, mentre sabato faremo la seconda gara col Rocca Priora – dice Leoni – Stiamo cercando di vedere all’opera i 2007 che già facevano parte della nostra Under 17 regionale che purtroppo ha perso la categoria. Assieme a tutto il gruppo di lavoro societario e al mio vice Simone Tedesco stiamo ragionando sugli elementi che serviranno per allestire la prossima Under 19 regionale. È chiaro che molto dipenderà dagli obiettivi: se si punta a fare un campionato di vertice serviranno più interventi, se si cerca una tranquilla salvezza il discorso è diverso. Inoltre le nuove regole che hanno abolito gli “under” per le prime squadre, a mio modo di vedere, creeranno un grosso “terremoto” pure nell’Under 19 e alla fine credo che si alzerà ulteriormente la qualità di questa categoria, anche se la filosofia dell’Atletico Lariano sulla valorizzazione dei giovani non cambierà”. Leoni fa un passo indietro per tirare le somme dell’annata che si è conclusa: “Abbiamo centrato la salvezza con ampio anticipo e anzi, a un certo punto del campionato, eravamo anche molto vicini alle posizioni di vetta. È venuto meno qualche ragazzo della prima squadra che era comunque impegnata per obiettivi importanti e alla fine non siamo riusciti a tenere il passo delle migliori, ma siamo comunque abbastanza contenti anche perché più di qualche elemento del nostro gruppo è entrato nel giro della Promozione e questo è sicuramente un fattore fondamentale per un gruppo Under 19”. L’allenatore sta per iniziare il quarto anno con l’Atletico Lariano: “Lo dico in ogni intervista, qui ho trovato la realtà familiare e seria che cercavo, con un forte attaccamento alla maglia e l’ambiente giusto per fare calcio”.


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Ssd Colonna (volley), Ciurlante: “Le nostre ragazze si stanno innamorando della pallavolo”

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Colonna (Rm) – Il settore volley del Colonna ha costruito uno “zoccolo duro”. Ne è convinto il responsabile Guglielmo Ciurlante che traccia il bilancio di fine stagione: “Abbiamo lavorato molto bene con il gruppo Under 13 femminile e con le ragazze del minivolley e sono convinto che in molte di queste giovanissime atlete sia nata una forte passione per la pallavolo. A tal proposito, abbiamo proposto alle famiglie di continuare a fare allenamenti anche durante l’estate, in special modo per le più grandi: l’idea è quella di vedersi tre mattine a settimana per un paio d’ore circa nei mesi di giugno e luglio per continuare a lavorare sui principi tecnici e soprattutto per continuare a farle innamorare della nostra disciplina. Verificheremo a breve i riscontri delle famiglie delle nostre tesserate”. Ciurlante passa ad un’analisi tecnica dei due gruppi: “L’Under 13 è andata secondo le aspettative. Essendo un gruppo composto da ragazze quasi tutte al primo anno di pallavolo, a cui tra l’altro si sono aggiunte altre atlete a stagione in corso, sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà nel campionato Uisp che hanno affrontato. Al tempo stesso, giocare con squadre più forti le ha fatte crescere più rapidamente e in ogni caso hanno messo in mostra un ottimo spirito di squadra e la giusta mentalità che ci fa essere fiduciosi che continuino questo percorso nel mondo della pallavolo. L’anno prossimo faranno il campionato Under 14 e sarà ancora più dura a livello tecnico, poi valuteremo se continuare a fare il campionato Uisp o quello federale”. A maggior ragione nel gruppo del minivolley sono state tante le “novizie” della pallavolo: “Anche in questo caso, abbiamo avviato un percorso. Le ragazze più piccole assorbono tanto e apprendono in fretta. Quelle più pronte hanno pure fatto qualche partita di campionato con l’Under 13 di quest’anno”. Ciurlante conclude con una considerazione generale che riguarda il suo rapporto col Colonna, società in cui lavora da due anni: “Sono stato presidente di una società a Frascati qualche anno fa e il mio club funzionava come questo. C’è un modo di fare sport e di relazionarsi coi ragazzi in cui mi riconosco tanto”.


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Vis Casilina (calcio, Prima cat.), Papotto guarda già al futuro: “Vogliamo migliorare ancora”

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Roma – Mancava da un po’ dalla guida di una prima squadra, ma se l’è cavata brillantemente. Roberto Papotto traccia il bilancio dell’annata della Prima categoria della Vis Casilina: “Sono molto contento di come mi sono “calato” in questa parte: ho avuto il sostegno della società, dello staff dirigenziale e del preparatore atletico, oltre che di un gruppo di ragazzi fantastici e perfino degli altri tecnici del settore giovanile. Ho bisogno di avere un rapporto costante con i ragazzi, soprattutto con quelli che giocano di meno. Abbiamo cambiato modulo in corsa: dal 4-3-3 iniziale siamo passati al 3-5-1-1 e le cose sono andate molto bene, salvandoci con grande tranquillità in un girone tosto che ha visto la presenza di squadre come il Palestrina, la Semprevisa che ha appena vinto la Coppa Lazio, ma anche Cavese, Artena e Vesta. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada contro avversarie alla portata, ma abbiamo fatto tante belle prestazioni. La fotografia di questa stagione, paradossalmente, è una partita persa e cioè quella d’andata col Palestrina in cui eravamo in vantaggio per 2-0 nel primo tempo e poi abbiamo ceduto in extremis per 2-3”. Inevitabile spendere una parola in più per capitan Miro Sbraglia, l’autentica “voce in campo” del tecnico: “Un trascinatore vero, un esempio da tutti i punti di vista anche durante la settimana: l’unica cosa a cui ogni tanto rinuncia per “preservarsi” durante gli allenamenti è la parte ludica della partitina. Un altro aspetto positivo è stato quello di aver lanciato diversi ragazzi provenienti dall’Under 19 provinciale che hanno dato un buon contributo”. La prima squadra della Vis Casilina, che domani festeggerà con la classica cena di fine stagione al “De Fonseca”, sta già guardando avanti e pensa al futuro che sarà sempre sotto la guida di mister Papotto: “Vogliamo migliorare il risultato di quest’anno e provare ad arrivare più in alto. Qualche ragazzo lo perderemo e altri ne arriveranno, ma siamo convinti di allestire una buona squadra seguendo sempre la filosofia della società”.


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