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FIANO ROMANO, GRANFONDO VALLE DEL TEVERE: TUTTI I SEGRETI DEL PERCORSO DI 105 KM

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Tempo di lettura 3 minuti Alle porte di Poggio Mirteto inizia la lunga discesa che conduce al bivio di Gavignano con in mezzo uno strappo al 12%

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Redazione

Fiano Romano (RM) – Non conosce sosta l’attività del Ciclo Club Fiano Romano in vista della Granfondo Valle del Tevere-Coppa Città di Fiano-Memorial Massimo Gili allo scopo di studiare e mettere a punto idee e iniziative volte a rendere l’appuntamento di metà settembre non solo accattivante a favore dei partecipanti e del pubblico, ma anche impeccabile sul fronte sicurezza e dell’assistenza grazie a uno spiegamento di uomini e di mezzi che possano garantire il servizio di scorta (10 moto + 2 auto), il servizio sanitario (1 ambulanza, 1 ambulanza con medico e 1 macchina con medico), un’ambulanza a disposizione per la manifestazione cicloturistica, i controlli supplementari a cura della Kronoservice per la verifica delle irregolarità, il presidio di tutti gli incroci, il furgone-carro scopa a fianco del corridore ultimo in gara, il furgone di assistenza tecnica e i ristori con piede a terra (acqua distribuita senza bottigliette ma con bicchieri e le “ecozone” dopo ogni punto di ristoro). 

Sul lato strettamente tecnico, la gara regina del 14 settembre, che fa seguito alla cronometro del sabato sulla distanza di 10 chilometri (nell’ambito della Due Giorni della Valle del Tevere), coinvolge le località di Fiano Romano, Nazzano, Torrita Tiberina, Poggio Mirteto, Montopoli in Sabina, Gavignano, Selci, Tarano, Forano, Stimigliano e Sant’Oreste per un totale di 105 chilometri e 1500 metri di dislivello.

La location di partenza e di arrivo è allestita in via Aldo Moro, nella zona nuova della città (Belvedere) con un luogo molto spazioso ed idoneo per accogliere la carovana amatoriale.

Dopo l’avvio sulla via Tiberina direzione Roma, si supera il Bar Cristallo, non molto lontano dallo svincolo autostradale A1 di Roma Nord, si transita per le località di Meana e Nazzano dove si affronta la prima ascesa di giornata (5 chilometri, pendenza media 3-4%) per percorrere successivamente la discesa di Torrita Tiberina  fino a Poggio Mirteto Scalo.

La seconda salita è posta alla località Colonnetta di Montopoli in Sabina (5 chilometri con una pendenza media del 3%) . Si scende in località “Granari” e si risale verso il paese di Bocchignano (3,5 chilometri al 3%). 

Alle porte di Poggio Mirteto inizia la lunga discesa che conduce al bivio di Gavignano con in mezzo uno strappo al 12% prima del centro abitato di Selci che anticipa gli “scalini di Forano”: 4 tratti di ascesa spalmati in appena due chilometri, il primo è il più lungo con punte di salita al 14%; breve respiro, di nuovo fatica sui pedali e così via fino a giungere in pieno centro del paese noto dove ha sede il velodromo costruito nel 1985 e omologato per gare internazionali.

Dopo Forano, la novità dell’ultim’ora è l’esclusione della discesa di Stimigliano per motivi di sicurezza e di percorribilità stradale. Tramite la classica bretella che attraversa il fiume Tevere e che collega l’Outlet Soratte e lo svincolo A1 di Ponzano Romano, si giunge nell’altra sponda, ai piedi del Monte Soratte, con l’attraversamento di Sant’Oreste: 6,9 chilometri con punte al 15%, breve tratto in pianura e si riprende a salire con tratti impegnativi fino al gran premio della montagna posto al centro del paese.

Tramite una serie di saliscendi veloci, che conducono all’altezza del bivio di Civitella San Paolo, si percorre la strada civitellese fino al bivio di Nazzano. Discesa veloce e brevissimo tratto in pianura. Poi svolta a destra e la strada tende a salire per 2400 metri fino alle porte di Fiano Romano con uno strappo duro di 300 metri che può far male dopo 100 chilometri nelle gambe. 

Dal centro di Fiano, la leggera discesa di Via Aldo Moro anticipa l’ampia curva a sinistra che immette ai trecento metri del rettilineo d’arrivo con la strada in leggera pendenza.

“Abbiamo atteso che ogni cosa fosse al suo posto prima di ufficializzare ogni singolo dettaglio – spiega Onorino Santarelli, presidente del Cicloclub Fiano Romano  –. Alla luce delle ultime variazioni di percorso a Stimigliano, siamo certi di offrire una bella manifestazione. Noi ce la stiamo mettendo tutta, con la consapevolezza che i partecipanti ci possano ricambiare con l’entusiasmo di chi ama il nostro  sport delle due ruote”.

 

ISCRIZIONI E QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Tramite www.kronoservice.com entro l'11 settembre ore 12.00

cronometro 15 euro

granfondo 25 euro

granfondo + cronometro 30 euro

cicloturistica 20 euro

Sul posto presso il Palazzetto dello Sport di Fiano Romano – via Tiberina  al chilometro 21,5

venerdi 12 settembre dalle ore 16.00 alle ore 19.30

sabato 13 settembre dalle ore 9.00 alle ore 19.30

cronometro 20 euro

granfondo 30 euro

gran fondo + cronometro 40 euro

cicloturistica 25 euro

domenica 14 settembre dalle ore 6.30 alle ore 8.00

gran fondo 30 euro

cicloturistica 25 euro

 

LA CRONOMETRO

venerdi 12 settembre dalle ore 16 alle ore 19.30 – Fiano Romano, Palazzetto dello Sport – via Tiberina km 21,5 – iscrizioni ritiro pettorali e pacchi gara

sabato 13 settembre dalle ore 9:00 alle ore 19.30 – iscrizioni ritiro pettorali e pacchi gara

ore 11.30 pubblicazione ordine di partenza gara a cronometro 

ore 13.30 partenza primo concorrente – zona industriale di Fiano Romano

 

LA GRANFONDO

domenica 14 settembre Ritrovo: ore 06:30 – 08:00 iscrizioni ritiro pettorali e pacchi gara

ingresso griglie dalle ore 07:15

Partenza: ore 08:30

Sport

Marino Pallavolo (serie C masch.), capitan Amici: “Domani a Latina faremo una grande gara”

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Marino (Rm) – La serie C maschile del Marino Pallavolo non vuole alzare bandiera bianca. Dopo l’inatteso k.o. casalingo contro il Pontinia (1-3), il gruppo di coach Alessandro Sbacco vuole voltare pagina e concentrarsi sul big match di domani sul campo del Latina che la sopravanza di appena tre punti e con cui si sta giocando il terzo posto e l’accesso ai play off. “Sono convinto che faremo una grande gara – dice il capitano del gruppo Damiano Amici, opposto classe 1998 – Latina è sicuramente una squadra di valore come dice la classifica, ma noi nei momenti di difficoltà sappiamo tirare fuori il carattere. Col Pontinia è stata una sconfitta pesante, ma sono certo che ci darà la carica per reagire. Ci serve un solo risultato perché a pari punti saremmo in vantaggio e dopo questa sfida mancheranno solo due partite alla fine del campionato”. Amici parla in maniera più generale della stagione della serie C maschile del Marino Pallavolo: “Eravamo partiti con ambizioni importanti e con in testa l’obiettivo dei play off: non arrivarci sarebbe una delusione” dice senza mezzi giri di parole. Anche coach Sbacco dà uno sguardo complessivo all’annata: “Siamo giunti alla fase finale del campionato con un obiettivo che, partita dopo partita, si sta consolidando sempre di più. Le 18 vittorie ottenute testimoniano capacità di imporre tenacia e determinazione anche nei momenti di critica difficoltà. Gestisco questa squadra da due anni, sono molto soddisfatto e appagato dalle qualità di questi ragazzi, sia a livello individuale che proiettate nel contesto di squadra: giovani giocatori che quest’anno hanno dimostrato resilienza, tenacia e disponibilità nell’affrontare non poche dinamiche organizzative decontestualizzate dai ritmi circadiani standard pallavolistici. In queste ultime tre giornate incontreremo squadre con obiettivi importanti di playoff o salvezza e mi aspetto tre match intensi e competitivi: ho fiducia in questo gruppo e se ci sarà da “giocare duro” sono certo che non si tireranno indietro con determinazione e voglia di fare bene” conclude l’allenatore.


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ULN Consalvo (calcio, Under 14), Sangiovanni: “Questi ragazzi sono cresciuti a livello di squadra”

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Roma – E’ terminata la stagione ufficiale dell’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo. Per i ragazzi di mister Angelo Maura ed Emiliano Sangiovanni non è stato un campionato semplice, ma in casa capitolina si era consapevoli delle difficoltà. “Sapevamo che questo gruppo era tecnicamente e tatticamente acerbo e il passaggio dalla pre-agonistica all’agonistica e dal calcio a 9 al calcio a 11 non è stato semplice da assorbire – dice Sangiovanni – Inoltre siamo riusciti a formare l’organico in extremis e dunque era prevedibile incontrare delle difficoltà. Nel corso della stagione, comunque, ci sono stati alcuni evidenti segnali di crescita, i ragazzi si sono mossi in modo più ordinato in campo e soprattutto si sono dimostrati squadra: abbiamo creato un forte spirito di gruppo e questo equivale ad una vittoria del campionato. Inoltre tutti si sono allenati con costanza e i piccoli mugugni per i risultati che non arrivavano e per quelli che avevano meno spazio sono sempre passati in secondo piano. Hanno dimostrato una grossa passione verso questo sport e spero che in futuro riescano a tramutarla in ulteriori miglioramenti tecnico-tattici”. Per l’Under 14 provinciale dell’ULN Consalvo (che ha chiuso con una sconfitta a testa alta sul campo dello Sporting Leoni, ma che ha comunque evitato l’ultimo posto del girone arrivando davanti al Quadraro Sport) è tempo di iniziare a pensare al futuro che non sarà assieme a questo staff tecnico: “Per quanto mi riguarda, vorrei tornare a prendere un gruppo di Scuola calcio che è il settore in cui mi piace lavorare di più – dice Sangiovanni – Ma questa è stata una bella avventura perché il calcio a undici piace a tutti gli allenatori. Sono stato tre anni insieme a questi ragazzi e li porterò indubbiamente nel cuore, ma ora è giusto chiudere questo ciclo. Sono convinto che nella futura Under 15 provinciale possano fare ancora meglio: hanno voglia di imparare e ci sono margini di crescita, magari con l’aiuto di qualche innesto”.


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Castelli Romani

Frascati, ospedale: intervento chirurgico con tecnica all’avanguardia

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Asportato tumore allo stomaco a un’anziana senza anestesia generale
 
Straordinario intervento chirurgico all’Ospedale San Sebastiano di Frascati dove è stato possibile evitare gravi complicanze post operatorie per Bice, una signora di 85 anni di Monte Compatri che è stata operata con anestesia spinale anziché generale per l’asportazione di un tumore esteso allo stomaco.
 
Non c’è stata necessità di ricovero in terapia intensiva e nella degenza post operatoria non si sono resi necessari farmaci analgesici.
 
La signora attualmente, a meno di una settimana dall’intervento, ha avuto una precoce ripresa ed è in buona salute, presto sarà dimessa per ricongiungersi ai suoi cari.
 
Grande soddisfazione, in merito alla tecnica anestesiologica, è stata espressa sia dalla paziente che dal chirurgo operatore, il dr. Massimiliano Boccuzzi Direttore della UOC di Chirurgia Generale e dai suoi aiuti Dr. Francesco Boccaccini e Dr.Angelo Torcasio coadiuvati dalla preziosa collaborazione del servizio di endoscopia digestiva del San Sebastiano (Dr.Fabrizio Travaglini).
 
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina si sono complimentati per questo straordinario risultato: “Questo significa salvare vite – hanno detto – siamo di fronte a un intervento che segna un passo fondamentale per la presa in carico dei pazienti complessi e in età avanzata che sempre più spesso sono costretti a subire le gravi complicanze post operatorie o addirittura a non potersi sottoporre agli interventi chirurgici perché eccessivamente rischiosi. Le persone per le persone, questa è un’altra grande testimonianza del percorso di umanizzazione della salute che abbiamo intenzione di portare avanti insieme”.
 
Tecnicamente si è trattato di un intervento chirurgico di gastrectomia subtotale per una voluminosa neoplasia gastrica a un’anziana con un quadro clinico complesso perché già operata alcuni anni fa per una neoplasia del colon e venti giorni fa sottoposta a intervento per una frattura di femore post traumatica, sempre presso il San Sebastiano.
 
In considerazione dell’età avanzata e delle varie comorbidità, in accordo con la paziente, l’equipe della UOSD di Anestesia e Rianimazione del San Sebastiano con il Responsabile Dott. Benedetto Alfonsi, afferente al Dipartimento di Emergenza diretto dalla Dott.ssa Carla Giancotti, ha deciso di non eseguire l’intervento in anestesia generale, bensì in anestesia locoregionale, che è stata effettuata dal Dr. Benedetto Alfonsi in collaborazione con il Prof.Fabrizio Fattorini.  
 
All’anestesia spinale, necessaria per l’intervento chirurgico, è stato associato l’ESP Block bilaterale, un blocco di fascia ecoguidato della parete posteriore del torace.
 
Il blocco di fascia è stato effettuato per garantire l’analgesia post operatoria senza la necessità di oppiacei. I blocchi di fascia rappresentano attualmente un ulteriore passo avanti nel controllo del dolore post operatorio. Per migliorare il comfort operatorio, durante l’intervento la paziente è stata lievemente sedata. Ora sta bene e l’intervento è riuscito.
 
Tale testimonianza è importante anche dal punto di vista scientifico alla luce del continuo incremento di pazienti over 80 con molteplici comorbilità che sempre più spesso si rivolgono all’Ospedale di Frascati, essendo collocato in un’area demograficamente ricca di case di riposo per anziani e di pazienti geriatrici.
 
“Da vari anni – dichiara il  dottor Massimiliano Boccuzzi, direttore UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Frascati – sono in aumento gli anziani sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore che prima erano uno scoglio difficile da superare per alcune tipologie di pazienti e da anni chirurghi ed anestesisti sono impegnati nell’affinamento di tecniche anestesiologiche e chirurgiche mininvasive, che ci possano condurre ad una sensibile riduzione dei rischi anestesiologici e delle complicanze chirurgiche, in tali tecnologie la Asl Roma 6 si sta dimostrando un importante punto di riferimento permettendo agli operatori di poter crescere e perfezionare nuove tecniche a basso impatto di complicanze post operatorie”.

 

Privo di virus.www.avast.com

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